la bionda esplosiva (1957)

Bah, a me ha detto veramente poco. Non che mi aspettassi chissà che cosa, ma almeno qualche risata...invece non te ne strappa quasi nessuna.
Per carità, niente di terribile, e qualche spunto satirico c'è, però è un filmetto piuttosto miserello, pure noioso ed eccessivamente stucchevole a tratti.

Praticamente la cosa migliore,nel marasma generale, è la Mansfield che, oca giuliva vera o no (cosa di cui dubito fortemente), comunque fa brillantemente il suo.

Commedia abbastanza gradevole, condita con una discreta dose di satira ed autoironia ben distribuito tra dialoghi spiritosi e un cast che riesce a non prendersi sul serio, vedere il ruolo della Mansfield per rendersene conto.
Nulla di eclatante ma visione che non disturba e strappa anche delle risate sincere.

Commediola piuttosto penosa, ma capace di raccontare (meno efficacemente di "La ragazza del secolo" di Cukor) il mondo dei mass-media con un certo spirito caustico.
Perno e Icona della vicenda è però il lancio promozionale della Mansfield, oca giuliva bionda dalle protuberanze generose (che poi era l'unica dote che aveva), scomparsa tragicamente ancora giovane, che qui non fa che interpretare (o parodiare? non si sa) la sua procacità dal cervello fino... lo sguaiato repertorio di gridolini e situazioni divertenti fanno il resto.
A modo suo un classico, un precursore del cinema Camp