la casa dei massacri regia di Tobe Hooper USA 2003
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la casa dei massacri (2003)

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locandina del film LA CASA DEI MASSACRI

Titolo Originale: TOOLBOX MURDERS

RegiaTobe Hooper

InterpretiAngela Bettis, Brent Roam, Marco Rodriguez

Durata: h 1.35
NazionalitàUSA 2003
Generehorror
Al cinema nell'Aprile 2003

•  Altri film di Tobe Hooper

Trama del film La casa dei massacri

Lo storico hotel Lusman Arms è posseduto da una forza malefica rimasta sopita per anni, ma quando Nell e suo marito Steven decidono di acquistare l'albergo e rinnovarlo...

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Voto Visitatori:   5,41 / 10 (44 voti)5,41Grafico
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Voti e commenti su La casa dei massacri, 44 opinioni inserite

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alessio.b  @  06/02/2021 17:13:40
   6½ / 10
Cerco di alzare un po' la media del film, dando un 6,5, non potendo votare un 7-. Il maggior pregio del film è a mio avviso che Hooper mantiene una regia personale, e la capacità di creare ambienti davvero malsani, sporchi e sgradevoli. Punto di forza del film è proprio l'ambientazione, che trasuda lerciume. In più alcune soluzioni registiche molto personali sembrano omaggiare i grandi horror degli anni '70 e '80, Dario Argento in primis. Tutto il contrario quindi dei clichè leccati e telefonati del new horror americano (alla James Wan per capirci). Certo la pecca del film è senz'altro la scrittura, il "cattivo" emerge non si capisce da dove, e pur essendo, da quel poco che lo si vede, estremamente inquietante, è troppo poco presente e per nulla approfondito. Peccato, poteva essere un villain al livello di Leatherface. Nel complesso però un prodotto low budget consigliato.

Leonardo76  @  25/08/2016 10:42:53
   4 / 10
Troppo poco verosimile anche per essere un film del terrore, il cattivo è anonimo senza storia, tanti personaggi sono solo la tipica carne da macello da film anni '80, evitabile.

alex94  @  15/02/2016 11:24:23
   5 / 10
Remake dello "Squartatore di Los Angeles,(pellicola anni 70 che non ho ancora avuto modo di vedere) diretto da Tobe Hooper.
Tanto per cominciare il film non è malaccio è uno slasher piuttosto violento ricco di omicidi fantasiosi e sanguinari (che non deluderanno sicuramente l'amante del gore),la regia è decente,sono lontani i fasti di Non aprite quella porta ma almeno il tocco di Hooper si nota (anche se solo a tratti) e poi la location (un palazzo fatiscente dei primi del 900) non è malaccio,nonostante sotto questo punto di vista qualcosina in più si poteva e si doveva anche fare.
I problemi più gravi riguardano la sceneggiatura,piuttosto mediocre,che sviluppa troppo velocemente alcuni eventi,non ne spiega altri, mentre in altri ancora appare un po troppo fiacca.
A questo bisogna aggiungere una recitazione non esaltante,penalizzata ancor di più da un pessimo doppiaggio............
Insomma alla fine è una pellicola godibile,che potrà piacere all'amante del genere,ha la sua buona quantità di difetti ma almeno intrattiene (e questo dopo gli ultimi orrori realizzati dal vecchio Tobe non è poco).

hghgg  @  26/10/2014 16:34:36
   5 / 10
Oh, adesso che ho tentato di dire la mia su un grande film come quello di Aldrich posso tornare a parlare di vaccate che è più rilassante :D

Tobe Hooper è un miracolato, uno che in una particolare epoca, in un particolare momento storico-cinematografico e in una particolare situazione oltre che in un momento unico di ispirazione dietro la macchina da presa, è riuscito non sa nemmeno lui come a sfornare un grandissimo, fondamentale, basilare film come "The Texas Chainsaw Massacre" che resta tutt'oggi uno dei più malati, deviati e zozzi horror di tutti i tempi, uno dei più belli.
Era il 1974, sono passati quarant'anni e da allora per quanto mi riguarda Hooper è diventato sinonimo di schifezza al cinema.

Questo filmettino non fa eccezione, uno slasher per me noioso e incapace di creare il benché minimo coinvolgimento o divertimento nel sottoscritto nonostante simpatici omicidi belli violenti.

Angela Bettis (vista nel Winona Ryder-centrico film del '99 "Ragazze interrotte" se non sbaglio clamorosamente) regge bene il film ed è una buona protagonista ma insomma anche se è raro trovare un'attrice per lo meno capace in un film di questo tipo, nemmeno basta da sola per rendere vivibile la baracca.

Indimenticabili (ma anche no) apparizioni per Sheri Moon-poi Zombie, futura moglie e "attrice" di Rob Zombie, nel prologo e di Juliet Landau poco dopo, che ricordiamo una decina di anni prima in "Ed Wood" di Tim Burton, dove suo padre interpretò mirabilmente un vecchio, morfinomane e decaduto Bela Lugosi; ecco sì voglio ricordarmela lì, in quel film, la Landau, si si è meglio...

Ennesimo film mediocre per un regista che regalatoci troppo tempo fa il film principe di tutto lo Slasher si è poi adagiato su un binario fatto di poche idee, tanto riciclo e auto-riciclo e tanti pessimi film e no, per me non si salva nemmeno "Poltergeist".

Di lui voglio ricordarmi solo redneck psicotici e un pazzo sfigurato con una motosega.

GianniArshavin  @  04/08/2014 10:59:43
   5½ / 10
Discreto prodotto fra ironia e horror per un Tobe Hooper lontano dalla migliore forma di un tempo ma nemmeno cosi scandaloso come in altre sue prove recenti.
Il titolo è uno slasher dalla buona dose di sangue ,violenza e come detto ironia. La trama è abbastanza classica,lo sviluppo anche ed il finale non regala particolari sorprese.
Ottimo il ritmo discretamente incalzante , ispirate alcune sequenze concitate e simpatici i vari personaggi che compongono gli inquilini di questo bizzarro palazzo.
Certo , "La casa dei massacri" è un'opera comunque trascurabile , dalla tensione non sempre altissima e dalle dinamiche trite, ma tuttavia nel complesso un'occhiata gliela si può dare senza avere la sensazione di aver perso 90 minuti della propria vita.

albert74  @  18/06/2014 03:03:07
   4 / 10
film piuttosto statico con poca suspense e vari momenti noiosi. Ormai trovare degli horror buoni è molto difficile (the descent e the purge secondo me sono tra i migliori degli ultimi anni!).
non saprei che altro dire. l'idea dell'albergo è stata ampiamente sfruttata da diversi altri film. gli omicidi sono pochi e quei pochi sono puramente splatter di scarso livello.
non mi dilungo sulla trama perché non è il caso.
del resto devo dare un giudizio non fare una recensione e il mio giudizio è negativo. non è il peggior horror che abbia mai visto (1303 è di gran lunga peggio anche perché ha un taglio televisivo che qui manca!) ma di certo è un film mediocre.

Filman  @  16/04/2014 23:11:08
   5½ / 10
Perseverando a inerzia gli stereotipi e i caratteri più tipici dello slasher americano, TOOLBOX MURDERS viene edificato tra atmosfere urbane, labirintiche e soffocanti, e trovate (tipiche del suo genere) talmente riciclate da risultare scontate e banali.
Positivamente accompagnato da un ritmo di accettabile coinvolgimento, il film mantiene strutturalmente una forma narrativa elementare, di mediocre tipologia e dalle nulle pretese.

topsecret  @  30/03/2014 13:51:39
   6 / 10
L'inizio è di quelli fulminanti con un omicidio efferato nei primissimi minuti. Poi però la storia comincia a diventare troppo statica e bisogna aspettare mezz'ora abbondante prima che ricominci a proporre sangue e tensione. Sangue e tensione che aumentano nella seconda parte, dove la storia comincia a marciare più speditamente, riuscendo anche a proporre qualcosa di misterioso e abbastanza coinvolgente da mantenere costante l'interesse di chi guarda.
Nel complesso non è un grande esempio di slasher movie, ma è capace di intrattenere in maniera valida e senza troppi sforzi, mostrando effetti gore piuttosto validi.
La location non è granchè originale ma offre buoni spunti e il cast tutto sommato non dispiace.

BlueBlaster  @  13/11/2013 02:22:59
   5½ / 10
Questo film dice davvero poco e Tobe Hooper conferma quantomeno di non saper scegliere le giuste storie, perché in effetti dal punto di viste registico il film non è affatto male...la mano del regista texano si vede mantenendo una buona tensione per tutta la durata, la fotografia è come sempre curata e "malsana", lo splatter c'è e anche una manciata di scene inquietanti.
Però alla fine ne esce fuori un semplice slasher dai connotati del giallo, molto ispirato a storie ed atmosfere tipiche degli anni 70 (infatti è un remake).
Punto di forza non da poco è l'ottima location, la sceneggiatura però si perde per strada...interpretazioni di poco conto e doppiaggio italiano peggio delle fiction!

Invia una mail all'autore del commento Alan Wake  @  06/11/2013 23:47:43
   6½ / 10
L'imponente Hotel Lusman Arms diventa improvvisamente testimone di efferati e perversi omicidi nati da un arcana e mefistofelica forza albergante nei meandri dell'enorme edificio.
"La casa dei massacri" presenta una fievole oscillazione tra l'horror slasher e il thriller metropolitano, offrendo forti momenti di tensione e cupe atmosfere palpabili e pulsanti. La poca elaboratezza della trama e la secchezza della struttura permettono il buon funzionamento dei cliché, utilizzati in modo costante e continuo.
Nonostante la semplicità complessiva, la pellicola vanta una densa compattezza visiva e tecnica, dalla scenografia alla regia fino alla fotografia, che le fa raggiungere il suo traguardo.
Le ottime musiche assecondano una totale buona visione, così come gli attori, che recitano sufficientemente.
Tobe Hooper non eccede e non esagera, ritrovandosi tra le mani un prodotto buono ma senza grandi lodi.

deliver  @  31/10/2013 08:49:08
   6 / 10
Diciamoci la verità...Lo stile di Hooper e' sempre consistito in una mescolanza di horror psicologico, a volte raffinato, ma unito alla teoria di genere del B Movie degli anni 70/80. La casa dei massacri non sfugge a questa idea. Suggestive le inquadrature iniziali e la costruzione della suspance, ma più si entra nel finale, più fa capolino quella patina da film di seconda categoria, con una spruzzata di trash - e Hooper forse voleva certamente questo. Insomma, una pellicola che divide; non sai bene cosa pensarne, o ne pensi male e bene al contempo.

Oh Dae-su  @  21/10/2013 13:30:17
   5 / 10
Tobe perchééééé? ..non mi aspettavo un polpettone simile.. noioso, sconclusionato e con

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER ..delusione.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  13/10/2013 18:01:13
   4 / 10
Horrorino caratterizzato oltre che da una trama non particolarmente curata anche da un ritmo per nulla incalzante, per cui sono molti i punti dove la noia regna sovrana.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR dubitas  @  10/08/2013 14:23:16
   6½ / 10
Tobe Hooper ci regala uno slasher che rimanda a vecchie pellicole anni 80, a metà tra l'horror e il thriller, dove assassini misteriosi e sadici si aggirano per le stanze degli appartamenti ed uccidono gli impavidi residenti. L'atmosfera c'è tutta, fin dal primo minuto. C'è quel tocco malsano che solo Hooper poteva creare, attraverso l'uso di una fotografia sporca e sordida e l'uso magistrale della colonna sonora. I primi 30 minuti fanno pensare che Hooper non abbia abbandonato il suo talento registico e continui a sfornare capolavori alla stregua di ''Non aprite quella porta'' (definito dai più l'horror più malato che ci sia).
Purtroppo le speranze vengono presto deluse e disattese : seppur la tensione non manchi, ''toolbox murders'' fatica a decollare e a coinvolgere. Abbondanti cliché, personaggi stereotipati ed una sceneggiatura che non sa quale linea narrativa prendere (si va dall'esoterismo e al puro slasher come ''Il collezionista di occhi) ed una sequela ripetitiva e poco originale di ''omicidi'' (molti dei quali, per fortunati, caratterizzati da una buona dose di gore e splatter).
Il film di per se ricorda alcune pellicole di Dario Argento per quanto riguarda la parte ''investigativa'' dell'albergo, ''Non aprite quella porta'' per l'atmosfera malsana che si respira, e i milioni di slasher degli anni 2000 per l'abbondanza di cliché. Avrebbe pure raggiunto un voto discreto se non fosse per il finale buttato lì, che lascia aperti vari interrogativi sulla natura del villain e sulla maledizione dell'albergo.

Invia una mail all'autore del commento Jason XI  @  02/08/2013 13:37:01
   7 / 10
Si, ok a tratti è un pò tirato via, ma si respira horror anni '80, low budget, ambientazione lugubre, personaggi strampalati, il maniaco omicida.... il mistero e le origini del palazzo... lo sappiamo, Hooper è minimale, tutta la sua produzione è così, tranne Poltergaist perchè c'è l'evidente mano di Spielberg.... mi ha divertito, assai meglio di produzioni più moderniste e pretenziose...

ZanoDenis  @  11/06/2013 16:30:22
   4½ / 10
Potrebbe essere interessante ma la noia in certe parti regna sovrana

steven23  @  04/03/2013 21:03:17
   5 / 10
Troppo simile ad altri per dargli un buon voto. Punta tutto sulla crudeltà degli omicidi, ma per il resto non fornisce spiegazioni. Personaggi tagliati con l'accetta, tra i quali si salva la solita Bettis, a mio parere una delle attrici più sottovalutate che il cinema possiede in questo momento.

krueger419  @  29/01/2013 18:54:48
   8 / 10
un film di toobe hooper? bé, che dire?! ottimo.

VinLet  @  28/10/2012 12:51:22
   5 / 10
Una prima parte coinvolgente per poi crollare sul finale
Ricorda molto Inferno di Dario Argento
Brava Angela Bettis
Estrema crudeltà dei delitti ma nessuna spiegazione riguardo gli eventi

pinhead88  @  09/06/2012 18:34:45
   5 / 10
Ho sempre pensato che Hooper, dopo il suo primo e unico lavoro che lo ha reso celebre avrebbe dovuto continuare la sua carriera vendendo cocomeri sulla pontina, invece di continuare a sfornare queste porcherie senza capo nè coda.
A parte gli sbudellamenti, questa scemenza di film non offre nessun momento di suspense(a parte due, tre minuti) e non spiega nulla su quello che si vorrebbe capire o almeno intendere.
Sheri Moon una cagna da prendere a martellate(e infatti..), la Bettis invece fantastica come sempre, ma il film è uno slasher scrauso al pari de 'Il collezionista di occhi'. Per fortuna non ci hanno fatto un seguito.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  31/05/2012 11:39:07
   6½ / 10
Fresca di trasloco la giovane Nell ,anziché disfare i bagagli e riordinare casa, decide di indagare sulle misteriose sparizioni di cui sono vittime i residenti dell'inquietante e rumoroso condominio in cui si è trasferita con un marito perennemente preso da beghe lavorative.
La prima sequenza ci restituisce un Hooper in forma smagliante,il regista crea un senso di tensione veramente snervante per poi scatenarsi in un climax spietato con protagonista la stupenda Sheri Moon.La cattiveria sembra essere quella del suo masterpiece "Non aprite quella porta" ma l'eccitante illusione si smorza nel prosieguo di un lavoro non disprezzabile,anche cattivo il giusto se vogliamo, ma di certo poco esaltante per via di una serie di difettucoli che non passano inosservati, a partire da una fotografia di pessimo livello per continuare con una trama non sempre fluida.
Personaggi bizzarri e qualche sanguinoso omicidio si susseguono tra le mura del palazzo,un po' tediante la parte centrale con accenni esoterici francamente poco sensati.Molto bene l'ultima mezz'ora in cui il regista lavora d'esperienza e pur non raggiungendo risultati sbalorditivi sfrutta bene gli archetipi del genere per una serrata conclusiva in cui incongruenze e buchi di sceneggiatura possono bonariamente essere messi da aprte.Non male l'idea del serial-killer,un po' demone ("partorito dalla morte" cit.) e un po' manovale , vista la sua tendenza ad ammazzare utilizzando utensili da lavoro.
La protagonista è la brava e filiforme Angela Bettis,in seguito musa border-line di Lucky McKee.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  30/04/2012 12:11:14
   6½ / 10
Toolbox Murders non ritorna ai fasti delle pellicole gloriose del suo passato, ma in tutta sincerità credevo molto peggio. L'intelaiatura della storia ricorda molto Inferno di Dario Argento, spogliato tuttavia nella sua quasi totalità della componente gotica. Non è una strada verso l'incontro con una delle madri argentiane, ma in un antro dell'orrore malsano dei suoi celebri film, in cui la componente scenografica è di indubbia efficacia. Niente male anche le sequenze di omicidi, dotate di quella cattiveria che, a momenti alterni della sua carriera, Hooper ancora possiede.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  10/04/2012 15:17:19
   6½ / 10
E' vero, questo film non è il migliore di Hooper, ma se messo a confronto con le "perle" che ci ha "regalato" il regista recentemente (vedasi l'orripilante "La danza dei morti") è un signor film. "La casa dei massacri" è abbastanza divertente ed ha diversi aspetti positivi, peccato che, come già detto da qualcuno prima di me, il finale non concluda molto, e l'assassino rimane una figura pressochè ignota, così come le motivazioni che lo spingono a macellare gente a destra e a manca.
Sono fiducioso per "Buick 8", prossimo film di Hooper.

2 risposte al commento
Ultima risposta 10/04/2012 16.24.14
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baskettaro00  @  19/07/2011 20:31:15
   5 / 10
una bella cazzatona,un film che ha una prima parte diciamo accettabile,poi diventa molto scadente e quel finale..chiede ancora vendetta.
carini i primi minuti con la moon,carino anche dopo e poi come gia'detto nella mezz'ora finale diventa un polpettone banale,non viene spiegato quasi nulla circa il killer,neanche gli omicidi son il massimo..peccato,non m'aspettavo certo un capolavoro ma rimaner cosi' a bocca asciutta mi fa girar le balle,e neanche poco.
spiegatemi che senso ha l'omicidio nell'ascensore,del tutto inutile,non è un omicidio originale e non fa contenti gli appassionati del sangue,veramente privo di senso!
ho preferito il custode,criticatemi quanto vi pare ma questo IMHO gli e' inferiore.

Jack_Burton  @  19/07/2011 07:39:31
   1 / 10
E' un vero trash !!! La storia, inesistente, è solo un pretesto per permettere sbudellamenti vari. L'unico aspetto "positivo" che questo film può vantare è il livello di splatter che risulta essere alto ma se analizzato sotto qualsiasi altro punto di vista il giudizio che una persona puà avere su "La casa dei massacri" si allinea a quello sul regista, Tobe Hooper, INGUARDABILE.

BraineaterS  @  30/03/2011 23:39:12
   5½ / 10
Poche scene degne di nota e trama scontata. Cinque e mezzo perchè alla fine si lascia guardare, ma non raggiunge comunque per noi la sufficienza.

bulldog  @  20/07/2009 01:35:55
   1½ / 10
Porcata di Tobe Hooper,il suo peggior prodotto.
Tobe vai in pensione su

JIGSAW  @  28/11/2008 22:06:27
   3½ / 10
Prima ora mediocre,poi uno schifo assoluto...tirate la media.

castelvetro  @  11/11/2007 23:16:11
   1½ / 10
Non spendete una lira per questo film...

A parte una manciata di minuti iniziali con Sheri Moon, il
film fa veramente schifo...

Non fa paura, non fa ridere, non fa piangere... ma fa ca.gare...
X chi vuole andare a ****** magari è un bel film x me no.

Delusione totale...
Hooper sarai stato un grande, ma ora è meglio che cambi mestiere!

Trash A Go-Go  @  12/10/2007 16:52:08
   5½ / 10
Mediocre, anche se rimane il migliore tra i suoi ultimi lavori

Invia una mail all'autore del commento click  @  24/09/2007 18:03:09
   5 / 10
inizia in modo molto interessante e prosegue bene, con la giusta dose di tensione. Fa ben sperare fino a quando esplode come una bolla di sapone e si rivela essere il solito film, confuso, pacchiano, girato dall'incompetente più sopravvalutato di questo mondo che in tutta la sua carriera ha fatto un solo film decente ( anche poltergeist è bello, ma di hooper c'è solo il nome, la mano è tutta di spielberg, e si vede) e che lavora da 30 anni solo grazie alla fama di quel film.

Aztek  @  13/08/2007 09:26:14
   6 / 10
Sufficiente....perchè mi ha spiazzato riguardo il Killer, ma su Hooper vuole diventare il maetro dell'horror si deve dare più da fare.
Per ora il suo miglior film che ho visto rimane Poltergeist

marfsime  @  25/07/2007 01:08:19
   6½ / 10
Tutto sommato non male..la storia è ben congeniata è ci sono diversi momenti di tensione..purtroppo il film cade sul più bello, (il finale), non spiegando effettivamente chi fosse in realtà il maniaco (o meglio viene accennato chi fosse..ma senza fornire molte spiegazioni in merito). Comunque complessivamente è un film che si lascia guardare.

Voto:6,5

Alex2782  @  02/07/2007 00:53:27
   6½ / 10
a me non è dispiaciuto. visto così per caso in dvd credevo di vedere una ca....ta e invece scorre bene con attimi di tensione.

Living Dead  @  17/05/2007 13:58:14
   6 / 10
Il bello di Toolbox Murders è la sua atmosfera tipica dei film horror anni '80 così come l'orchestrazione di alcuni omicidi richiama le pellicole di quell'epoca. Purtroppo però, oltre all'atmosfera, il film riprende anche l'inconcludenza e la fragilità nella trama (ovviamente non sempre era così) di quei film che negli anni '80 andavano di moda e che ne venivano prodotti a valanghe nel corso degli anni. La prima parte non è male e Angela Bettis è decisamente brava, ma il tutto si risolve in un finale bruttino e poco chiaro.
Sicuramente meglio degli ultimi orrori di Hooper (Mortuary e Dance of the death), che se tanta fortuna aveva avuto con il massacro in texas, quello nella palude e i viaggi nei televisori, negli ultimi anni non ne ha azzeccato uno.
Nel cast anche Sheri "Baby" Moon in un ruolo decisamente non suo, ovvero quello della vittima anzichè del carnefice.

Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  18/01/2007 14:01:01
   5½ / 10
Mi dispiace, ma pure questo film di Hooper non mi ha particolarmente entusiasmato. Certamente è superiore a lavori (!) orribili come "Il custode" o ad altri come "Poltergeist" (che non mi ha assolutamente convinto), ma comunque rimane una cazzatina. A costo di scatenare le ire di Requiem, devo ribadire che secondo me Hooper è un regista incredibilmente sopravalutato che, a quanto pare, deve (anche) aver avuto una botta di cul.o non indifferente nel realizzare "Non aprite quella porta" (che è comunque un autentico capolavoro).
Comunque, la regia, in questo "Toolbox Murders", non è affatto pessima. Nonostante la tensione non sia mai altissima, Hooper almeno fino alla fine del primo tempo riesce a tener su la baracca. Effettivamente, dopo i primi quaranta minuti, ero decisamente soddisfatto: l'impostazione del film, a mezza via tra l'horror e il thriller, era ben riuscita e anche grazie al sapiente utilizzo degli effetti sonori il film, in un paio di circostanze, mi ha anche fatto fare un salto dalla poltrona. Poi, però, "La casa dei massacri" inizia a peggiorare progressivamente; l'ambientazione, che nel primo tempo era davvero azzeccata, perde quasi d'importanza e i personaggi diventano davvero troppo stereotipati. Imitando un po' gli horror indipendenti degli anni '70 (il suo "Non aprite quella porta", ma anche e sopratutto "Halloween" di John Carpenter) Hooper non riesce a discostarsi dai soliti clichè del cinema orrorifico degli ultimi anni, cadendo così nell'anonimato. La sequenza finale, poi, è davvero insulsa e invece di inquietare riesce solo a divertire. Positivo è invece l'utilizzo degli effetti splatter: Tobe gioca bene questa carta e, guardando a detto aspetto, la pellicola è ben riuscita.
La prima parte sarebbe da 7,5; la seconda da 4. E' comunque una vergogna che i distributori non abbiano passato questo film (bruttino, ma dignitoso), preferendogli "Il custode" (un autentico insulto al cinema horror e non solo).

Lory_noir  @  03/09/2006 16:32:45
   3 / 10
I film di Hooper si rivelano sempre dei gran fiaschi. Infatti in questo film come ne "il custode" il mostro che i protagonisti devono affrontare è una creatura nn ben identificata e immortale che vivrà malgrado tutte le cose subite dai "buoni". Inoltre gli effetti sonori sn orrendi: il volume cala quando qualcuno urla e alcune scene sembrano tratte da un film del cinema muto. Il doppiaggio è a dir poco orrendo... i dialoghi idem... Patetico!
Mi stupisce la media così alta!

Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  09/08/2006 00:18:21
   6½ / 10
la storia mi e piaciuta molto , anche se alcune cose non le ho capite , a mio avviso e un bel horror .

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Caio  @  08/08/2006 02:09:31
   5½ / 10
Film guardabile e ricco di citazioni di diversa natura che però mantiene una sua coerenza interna, seguendo una sceneggiatura che poteva essere sviluppata sicuramente meglio, ma che tutto sommato è abbastanza suggestiva. Ho notato una certa affinità con lo stile registico di Dario Argento (ovviamente i film mediocri di Dario Argento!). Originale l'idea di ambientare un horror a Hollywood, pescando il mistero in vecchie riviste di attori hollywoodiani dal passato misterioso e vecchi palazzi del dopoguerra pieni di misteri. Hooper si diverte a giocare con gli stratagemmi hitchockiani, citandoli e destrutturandoli nello stesso tempo in un meccanismo che cerca vie alternative per concludere le fasi di suspence. Chiaro il rimando ai miti dell'horror come "Il fantasma dell'opera", "Frankenstein", "The elephant man". Interessante per certi versi, scontato per altri. Cmq, seppur rimane un film mediocre, denota un certo talento registico secondo me.

Invia una mail all'autore del commento alessiofarrell  @  29/07/2006 23:45:22
   7½ / 10
Dal titolo mi aspettavo una caxxata impressionante da ridere tutto il tempo.... invece io e i miei amici horror dipendenti ci siamo c****i addosso dalla paura!!!! La violenza non manca e i colpi neanche... un po' scadente nella trama ma nel complesso mi è piaciuto!

Betelgeuse  @  16/07/2006 23:06:30
   5 / 10
Ragazzi, per favore.
Spiegatemelo.
Fatemelo capire.

A me piace molto Tobe, ma questo film davvero non mi è piaciuto.
Alcune trovate carine...ma per la maggiorparte del tempo mi ha annoiato!

Soliti topoi: uno su tutti - vedi il mostro deforme nascosto al mondo, ma presente e pronto a darti la caccia.

Però, vi giuro: non l'ho capito.
Voglio dire: pensavo di rifarmi dopo "Il custode" - certo, forse è di sicuro migliore de "il custode", dove gli zombi si sciolgono col sale... ma poi mica tanto!


Accetto dritte e suggerimenti per una rivalutazione di questo "toolbox murders"

1 risposta al commento
Ultima risposta 13/12/2006 17.09.25
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  23/06/2006 21:16:01
   8 / 10
ma tu guarda,uno slasher...originale eh?
si,però questo è del cattivissimo tobe,mica un filmino di "mr nice guy" eli roth...
quello che col suo compare dice di aver fatto il film più malato e violento degli ultimi 20 anni...ma smettila!
hooper in gran spolvero,fa un film bello cattivello
in cui il sangue scorre copioso e l'atmosfera,con dei buonissimi effetti sonori,rende il tutto molto sordido e nauseante.
poi hooper usa i vecchi trucchi del mestiere,qualche alzata dalla sedia è un po' telefonata...però chi cavolo se ne frega,finalmente un bello slasher!

3 risposte al commento
Ultima risposta 24/06/2006 10.00.34
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lupin 3  @  10/04/2006 16:23:26
   6½ / 10
Un horrorino con ambienti angoscianti e misteriosi, non male potrebbe essere migliore.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  17/04/2005 20:07:03
   8 / 10
La trama è piuttosto classica, e il budget è molto limitato.
Ambientato in un alberghetto a Los Angeles, dove abitava Elisabeth Short, "la dalia Nera" di jems Ellroy, lontanissimo dai bei grattacieli che si vedono solo in lontananza, "toolbox murders" è uno slasher, completamente fuori tempo massimo nel 2004, ma vicinissimo per estetica e per livello di gore agli anni '80.

Hooper ancora ripropone la stessa tematica di 30 anni fa (con l'assoluto capolavoro "non aprite quella porta") , quando diceva che l'orrore nasce sempre dalla casa, situata lontano dalla civiltà (i grattacieli appaiono in lontananza) dove si rifugiano persone, rifiuti di una società corrotta, che col tempo sono diventate dei veri e propri mostri autori di ogni sorta di atrocità.

Hooper poi gioca benissimo con gli elementi del genere horror e sceglie perfettamente le tempistiche, riuscendo in pieno nel suo intento, quello di spaventare.
Inoltre i due protagonisti sono anche fatti abbastanza bene, anche se tutti gli altri personaggi sono piuttosto convenzionali, a partire dal mostro , novello letherface che invece di utilizzare la motosega , stavolta usa gli attrezzi da operaio.

Il livello di "Gore" è molto elevato, la trama è classica ma ben sviluppata, l'attrice protagonista è anche brava.
Con tutti i difetti del caso (ogni minimo paragone con "non aprite quella porta" e anche suoi film all'inizio di carriera è vano), direi che è il miglior Hooper da anni.

Guardandolo viene in mente , oltre al citato "Non aprite quella porta", " il tunnel dell'orrore", "Quel motel vicino alla palude", ma anche qualcosa di Craven e sopratutto il mitico "Maniac" di William Lustig!

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