la citta' verra' distrutta all'alba (2010) regia di Breck Eisner USA, Emirati Arabi Uniti 2010
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la citta' verra' distrutta all'alba (2010)

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locandina del film LA CITTA' VERRA' DISTRUTTA ALL'ALBA (2010)

Titolo Originale: THE CRAZIES

RegiaBreck Eisner

InterpretiTimothy Olyphant, Radha Mitchell, Joe Anderson, Danielle Panabaker, Preston Bailey

Durata: h 1.41
NazionalitàUSA, Emirati Arabi Uniti 2010
Generehorror
Al cinema nell'Aprile 2010

•  Altri film di Breck Eisner

Trama del film La citta' verra' distrutta all'alba (2010)

A Ogden Marsh, un piccolo centro dell'Iowa, la pazzia dilaga. Un aereo con a bordo un misterioso carico tossico si è schiantato a pochi chilometri contaminando l'acqua del paesino. Rapidamente gli abitanti stanno divenendo preda di una terrificante follia omicida, tutti tranne i coniugi Dutton, unici rimasti sani costretti a subire gli attacchi di parenti ed amici, vittime della contaminazione. L'apice - quando un uomo impazzito per aver bevuto l'acqua si scaglia con un fucile in mano contro lo sceriffo Dutton, costretto a rispondere al fuoco - è solo l'inizio di un bagno di sangue; l'intervento dell'esercito, intenzionato a contenere il pericolo, rischierà infatti di seminare ulteriori panico e distruzione...

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Voti e commenti su La citta' verra' distrutta all'alba (2010), 180 opinioni inserite

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demarch  @  19/04/2013 14:06:39
   6½ / 10
beh insomma dai. il film non ha una trama molto originale (mi ricorda per molti aspetti il gioco resident evil), ma non è nemmeno un horror di cattivo gusto. la suspance c'è.

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Ultima risposta 21/04/2013 02.50.51
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Clint Eastwood  @  24/11/2010 11:59:09
   7 / 10
Estraniato per un paio di mesi dall'Italia "globalizzata" e rintanato nel mio paesino d'origine con poco più di cinque mila abitanti, più al contatto con la natura, guardare un horror assume diverse sembianze quando il continuo traffico urbano è sostituito dal latrato dei cani nelle notti buie e nessuna presenza umana. C'è poco da riferire riguardo al film, carico, dotato di un buon ritmo e nonostante il happy end che una volta tanto ci vuole anche quello la tensione accompagnata da qualche sbalzo di poltrona non manca.

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Ultima risposta 04/03/2011 19.36.28
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  18/05/2010 10:07:23
   6 / 10
L’originale di Romero non era un capolavoro ma si lasciava apprezzare nella capacità di schernire il tanto celebrato american dream e per gli attacchi contro le istituzioni.
Il problema di questi remake è che venendo addolciti nel messaggio di denuncia perdono di fatto gran parte del loro potenziale,riducendosi ad un intrattenimento spesso infimo,senza mordente.
In questo caso il risultato non è poi così disprezzabile,merito di Breck Eisner che si destreggia bene piazzando qualche scena carica di tensione e sciorinando intuizioni interessanti all’interno di un contesto banale.Alla fine trattasi del solito film che tratta il tema del contagio,in questo caso provocato da esperimenti governativi (se non sono loro ci pensano gli alieni) in una placida e paradisiaca cittadina sprofondata nel bel mezzo di un incubo infernale,causa abitanti tramutati in rabbiosi e folli assassini e l’esercito,come da copione,ad intervenire nella maniera più radicale e spaventosa possibile.
I personaggi si lasciano apprezzare,sono sufficientemente simpatici e realistici,anche se pedine di un survival-horror in cui le regole del genere non vengono mai riscritte.Si prova qualche sussulto solo grazie alla gestione di un canovaccio risaputo ma per fortuna poco noioso,senza imbarazzanti cadute di tono o voragini narrative.
Film leggero senza sottotesti polemici o metafore di spessore,lascia pochino per quanto confezionato professionalmente.

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Ultima risposta 21/05/2010 09.33.48
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Risa  @  01/05/2010 19:04:03
   3½ / 10
Sono uscita dalla sala davvero delusa.
"La città verrà distrutta all'alba" è un 'trita e ritrità di film horror visti in passato, quindi un film assai scontato e di una banalità allarmante.
Ogni scena di questo film era prevedibile, non ci sono particolari colpi di scena e la paura è data solo dalle scene del tipo 'salto dalla sedià dovute alla colonna sonora.
Credo che la trama non fosse da buttare, almeno fino a metà film, se solo non fosse stata clamorosamente scopiazzata da film tipo "Io sono leggenda" (

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER, le colline hanno gli occhi (

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER, l'alba dei morti viventi e molti altri film.
Dicevo appunto che la prima metà del film merita un 5, poiché non era tanto male ma era troppo poco priva di originalità. La seconda metà, invece, è da 1 e mezzo, perché hanno fatto durare tanto questo film per nulla, alla fine le scene si alternavano sempre così: da "dai che forse ci salviamo" a "aiuto moriremo".
I due sposini hanno iniziato a starmi sempre più sulle scatole, tanto che alla fine sono arrivata a dire "dai sbrigatevi a morire".
Mi spiace per il regista, ma in questo film non ha dato per nulla il suo meglio, anzi, semplicemente non ha dato del 'suò.
Infine vorrei fare un appunto sull'irrealtà dell'immortalità dei protagonisti.

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Gran brutto horror; dopo la visione di questo film potrete dormire notti tranquille.

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Ultima risposta 03/05/2010 15.13.11
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ROBZOMBIE81  @  30/04/2010 12:58:05
   5 / 10
Ecco come farsi fregare da un trailer e dai voti di imdb o almeno per me è stato cosi,si parte bene la tensione è discreta e l'interesse della vicenda vivo, poi comincia la fiera del già visto con colpi di scena scontati scene forzate e protagonisti invincibili che sfuggono miracolosamente a tutto e tutti cosa che avrei apprezzato se fosse stato nell'insieme un pò demenziale,insomma bella l'ambientazione e i primi venti minuti,si può tranquillamente evitare..

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Ultima risposta 08/05/2010 23.29.00
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Sara87  @  27/04/2010 01:46:12
   7 / 10
A differenza di molti io ho apprezzato il film.. premetto che non l'ho guardato al cinema. Gli effetti speciali sono belli da vedere, di certo la suspense non manca. Forse è un'po troppo splutter certe scene sono predisposte, il finale è predeterminato. la scena dove sono rimasta senza respirare quando il preside voleva uccidere la ragazza con il forcone.. gli si che mi sono presa un colpo.. mi dispiace per il vice-sceriffo. ma come sempre si salva la coppia.
che dire è un bel film da vedere, ma non aspettatevi chissa che. comunque meglio guardarlo a casa che spendere soldi al cinema..

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Ultima risposta 27/04/2010 14.41.11
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dominus  @  25/04/2010 20:10:17
   5 / 10
nn mi e piaciuto particolarmente i protagonisti nn venivano mai contaggiati infatti finale scontato

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Ultima risposta 27/04/2010 23.17.17
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento LukeMC67  @  25/04/2010 15:48:40
   6½ / 10
Mettete un (bel) po' di "Rabid" aggiungendo tanto "Cabin fever"; spargete qua e là pizzichi di "Shining", di "Fog", di horror alla Lucio Fulci insieme a tanto "La notte dei morti viventi"; cucinate in salsa "28 giorni dopo" o "Virus letale" e guarnite con qualche strizzatina d'occhio a "Nightmare": otterrete questo remake dell'omonimo originale di George Romero.
Un capolavoro, dunque? Magari! Il problema è che tutti questi ingredienti sono serviti in salsa insipida, tecnicamente tanto impeccabile quanto priva di quell'anima che ha reso Cronenberg, Carpenter, lo stesso Romero dei veri e propri Maestri del genere...
Romero, come produttore di questo remake del suo omonimo film del 1973, sembra più interessato a mostrare tutto l'orrore che nella sua versione decise (o non poté) mettere in scena piuttosto che restituirci quel clima "politically very uncorrect" che caratterizzava le sue pellicole girate con quattro soldi, tante idee e quasi nessun mezzo. L'inedita produzione indipendente arabo-statunitense poteva far sperare in tal senso...
Comunque, non essendo affatto un film da buttare e valendo ampiamente il prezzo del biglietto, vediamo ciò che funziona: anzitutto (cosa fondamentale in pellicole thriller-horror) riesce davvero a tenere sulla corda noi spettatori dall'inizio alla fine con una tensione sempre viva sulla quale piombano improvvisi quanto efferati colpi di scena ripetuti che mettono a dura prova adrenalina, cuore e stomaco. Cito almeno tre sequenze da vera e propria antologia:

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Tremendamente efficace la rappresentazione della violenza militare con sequenze degne di un film sul Nazismo (vedi la brutale irruzione con conseguente "disinfezione" nella fattoria abitata da madre e figlio): forse proprio in questo calcare la mano sulla violenza militare (con tanto di contrappunto quando uno di questi soldati viene catturato dai protagonisti in fuga) che talora è persino più brutale di quella dei malati e che dunque crea un clima di sospetto e terrore senza scampo, si vede la mano di Romero. Un appuntino: chissà se nell'America di Bush si sarebbe potuto girare un film simile?
Funziona la semplice e non originale storia: nel suo già visto e nella sua estrema linearità costruisce una vicenda talmente ben caratterizzata spazio-temporalmente da catturare senza difficoltà lo spettatore.
Bella la fotografia sottoesposta e sgranata mutuata dal caposaldo "Harry, pioggia di sangue" del genio McNaughton e poi continuamente riproposta in tante pellicole di genere e non solo.
Buoni gli effetti speciali, compresi quelli più "sofisticati" e spettacolari.
Ottimo l'uso classico di musiche, montaggio serrato, campi e controcampi nonché cinepresa a spalla per generare suspence fino all'inverosimile.
Ancora: molto apprezzabili gli inserti "militari" che, anonimamente, sulla base di immagini prese presumibilmente da satelliti-spia, annunciano con tecnologica, puntuale freddezza le azioni dell'Amministrazione Militare nelle zone infestate dal virus.

E proprio da questo aspetto parto per elencare i difetti del film: c'era estremo bisogno di un doppio finale che sembra appiccicato per forza senza aggiungere nulla al finale vero e proprio, anzi, finendo per sminuirne la carica profondamente inquietante e tragica?
Hanno senso certe inverosimiglianze palesi che riguardano i protagonisti?

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Ma il limite più grande del film è proprio "ideologico": da buon film americano non riesce a staccarsi dal solito familismo incrollabile (anche se rinuncia alla dimensione religiosa e/o metafisica, e questo è già un mezzo miracolo!) e, soprattutto, dalla caratterizzazione forzosa della coppia bella-brava-bionda (lei) con coraggioso-bello-bravo-aitante (lui) che si salvano persino nelle condizioni più inverosimili

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Infine, non osando mai arrivare al parossismo

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER il film rinuncia però ad ogni tocco di ironia lasciando uno strano retrogusto in chi lo guarda: in bilico tra realismo esasperato e inverosimiglianze narrative di genere, finisce col non convincere su entrambi i fronti. Peccato. Peccato. Peccato!
In mano a un regista e a una produzione più estremisti e coraggiosi, ci sarebbe stata materia in abbondanza per creare un vero cult-movie insostenibile alla visione e anarcoide quanto destabilizzante come messaggio. Invece (dimenticando decisamente l'inutile secondo finale) ci dobbiamo accontentare di un buon prodotto generatore di ansia e adrenalina pura: difficile reperire un DVD de "La Cosa" di John Carpenter per ispirarsi a dovere?
A quando il "Moon" del genere horror? Ovvero: quando risorgerà il genere horror?

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Ultima risposta 01/05/2010 10.50.41
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-Uskebasi-  @  24/04/2010 21:50:40
   7½ / 10
Un più che discreto thriller/horror che intrattiene per tutto il tempo. Alcuni salvataggi all'ultimo momento risultano troppo scontati, ma il film regala svariate scene riuscitissime; su tutte quella dell'uomo con il rastrello all'ospedale. Molto più reale di quello che possa sembrare il comportamento disumano dell'esercito. Trama semplicissima ma sviluppata bene accompagnata da regia ed attori non particolarmente conosciuti ma validi.
In definitiva un film dove probabilmente non vedremo cose eccezionali ma sicuramente nemmeno niente di orribile o ridicolo.
Il finale lascia spazio ad un possibile, ma forse inutile, sequel.

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Ultima risposta 28/04/2010 20.14.35
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  24/04/2010 13:21:07
   6 / 10
Nonostante il titolo, questo remake del regista di "Sahara" è solo vagamente ispirato a quell'omonimo film del '73 di George Romero, con cui anticipava un po' quelle che sarebbero state le caratteristiche delle sue pellicole successive del filone zombesco.
Questo remake, in linea con le tendenze dell'ultimo periodo nel genere, svuota gli originali di ogni interpretazione e metafora politica, e ne fa (qualche volta riuscendoci, qualche volta no) uno spettacolo per il grande pubblico.

Le caratteristiche sono le solite: un paese isolato come in "Il villaggio dei dannati", la presenza di militari che uccidono indiscriminatamente come i pazzi (come in Romero e poi riciclato da Boyle in "28 giorni dopo").
Il risultato è decente. C'è un buono sviluppo senza pause, alcune sequenze, come quella all'autolavaggio o quella alla stazione di servizio, sono molto ben costruite.
Il modello, più che Romero, sembra essere a tratti, il Carpenter di "Vampires" o, ancora meglio il cult di Kathrin Bigelow "Il buio si avvicina".
Accontentiamoci, anche perchè visti alcuni recenti rifacimenti viene da mettersi le mani nei capelli, comunque è certo che il genere horror ha ormai perso ogni ambizione socio politica e che a questo cinema per il grande pubblico manca completamente la genialità e la radicalità dei maestri come Romero e Carpenter.
Pare che dato il successo di questo film, alcuni produttori abbiano scelto questo Eisner per rifare "1997 - fuga da New York".

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Ultima risposta 02/05/2010 20.52.43
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR oh dae-soo  @  24/04/2010 01:47:23
   7½ / 10
Ormai il viral movie è diventato, a sua volta, un virus che si sta propagando nel mondo facilmente infettabile del Cinema. Dall' Hollywoodiano "Io sono Leggenda" al misconosciuto "The Signal" questo sottogenere dell' Horror e del Thriller è senz'altro il più battuto, insieme probabilmente al Torture. Questo remake dell'originale di Romero è senza dubbio uno dei migliori esponenti, almeno in questi ultimi 5 anni.
Il virus, propagatosi con l'acqua potabile, non trasmette una "zombiasi", ma una pazzia omicida. Il Governo è cosciente dell'accaduto essendo il virus una sua arma non convenzionale che, a causa di un incidente aereo, va a finire in una piccola comunità rurale. Bisogna intervenire, in fretta e in maniera drastica...
Ottima la regia che alterna sapientemente i campi lunghi della zona agricola, con gli stretti spazi interni dove può sempre nascondersi un crazy, un infetto. La tensione non è al massimo (del resto non siamo di fronte a un horror, bensì a un apocalittico), ma sono più di una le scene da brividi, specie nella funeral home, e quella dell'uomo con il rastrello. Buone le interpretazioni, non esagerato ma riuscito il make up degli infetti. Film americano ma antiamericano nella figura dell'esercito spietato che rende quasi ineluttabile un'assurda "soluzione finale".
Come sempre, gli errori, incongruenze ed esagerazioni di sceneggiatura abbondano ma si possono perdonare o addirittura sorvolare in una pellicola che dall'inizio (scena nel campo da baseball) alla fine (bomba atomica) mantiene sempre un buon livello e un'alta soglia di attenzione. Il film presenta praticamente 3 finali, uno spettacolare, uno imprevisto (ma, paradossalmente, forzato) ed uno durante i titoli di coda, molto misterioso, che a mio parere sarebbe stato meglio evitare. Ultima annotazione sul titolo italiano. Sono molto combattuto perchè se da un lato mi suona magnifico, dall' altro mi sembra troppo traditore dell'originale e troppo evocatore di quello che succederà. Del resto questa traduzione si ebbe già con l'originale e forse è stato giusto mantenerla.

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Ultima risposta 24/04/2010 01.49.05
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wblink  @  24/04/2010 01:26:07
   7½ / 10
remexe fatto veramente bene, parte un pò sottotono, ma si riprende benissimo, la seconda parte del film e molto coinvolgente, belle scene
consigliato

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Ultima risposta 19/10/2010 13.30.32
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LEMING  @  23/04/2010 13:28:21
   8 / 10
Partendo dal fatto che non sono un amante dei film apocalittici e che non avevo visto l'originale, questo film mi ha fatto una grossa impressione.
Tensione continua, attori molto convincenti, trama ottima e sopratutto molto molto cattivo, come piace a me! Consigliato anche se non originalissimo.

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Ultima risposta 26/04/2010 15.50.48
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Xavier666  @  18/03/2010 02:05:31
   8 / 10
Questo è il film che Romero avrebbe voluto fare se avesse avuto un budget più dignitoso, nel lontano 1973, quando se ne uscì con quell'interessantissimo The Crazies. Difatti se devo consigliare a qualcuno di vedersi quel film gli direi di saltare direttamente a questo dal momento che il primo era tanto brutto a vedersi quanto innovativo e molto "precursore dei tempi".
Mi è piaciuto perchè lo attendevo con ansia e non mi ha deluso affatto, questi crazies sono davvero cattivi, il sangue e il senso di oppressione si sente lungo tutto il film sebbene ci siano alcuni passaggi che sanno di rivisti e ripassati, ma non bisogna dimenticare, questo film è la bella copia di quel "the crazies"

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Ultima risposta 20/03/2010 16.33.55
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tnx_hitman  @  14/03/2010 14:50:24
   9½ / 10
Le Colline Hanno Gli Occhi,L'Ultima Casa A Sinistra,La Citta' Verra' Distrutta All'Alba.

Che cosa hanno in comune?Sono ottimi remake...della serie"non il mio solito te'delle 4 del pomeriggio"se avete capito cosa intendo..

Mi sa che il genere in cui si puo 'affermare Breck Eisner e' l'horror.Dopo un mediocre filmetto di avventura Sahara...raccoglie il suo budget decente,i suoi attori carichi..e avvia questo non impegnativo compito di far brillare una delle chicche di Romero.

Un attacco batteriologico si espande nella piu' tranquilla e cordiale cittadina americana..iniziano i casini con personaggi veramente"crazy"infetti irrecuperabili,come ci anticipa il titolo originale..il governo americano non muove un dito,lasciando allo sfacelo questa comunita'.
Niente cure da cercare..solo battaglia per la sopravvivenza da parte delle poche persone rimaste in piedi.XD il ke mi piace.

Piuttosto esile come trama comunque e pochetto prevedibile.Ma a volte ci vuole un valido impatto visivo in film come questi..e Breck non bada a spese.

Attori molto bravi,Timothy dopo Hitman mi convince di nuovo come lead character(personaggio principale).

Tecnica"mettiamoci un po' per accendere il motore del film" veramente azzeccata.Mistero fino alla scena che mette in guardia lo spettatore(scena della partita di baseball)..dopo di che:soundtrack tesa,molte buone scene di paura e alcune claustrofobiche(sequenza autolavaggio insegna),si respira un'aria di spietatezza continua come con Le Colline di Aja,un po' di dark humor,regia attenta ai dettagli tra campi lunghi significativi e ottimi focus sulle azioni dei personaggi e niente incasinamenti con le riprese ne terremoti XD,coinvolgimento intrigante con persone ADULTE(e The Crazies si allontana dai teen-horror)sempre in costante allerta senza comportarsi da Rambo.

Un rispettoso riadattamento senza ombra di dubbio.Fanno solo bene delle sorprese che spuntano improvvisamente sui nostri schermi senza avvertimenti.

P.s:il 9 e mezzo non e' messo a caso..pensavo ci fossero solo horror senza infamia senza lode dopo Paranormal...ho detto una caz.zata clamorosa.E ho esagerato col voto per Paranormal.

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Ultima risposta 17/03/2010 11.10.52
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