la finestra sul cortile regia di Alfred Hitchcock USA 1954
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la finestra sul cortile (1954)

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locandina del film LA FINESTRA SUL CORTILE

Titolo Originale: REAR WINDOW

RegiaAlfred Hitchcock

InterpretiJames Stewart, Grace Kelly, Wendell Corey, Thelma Ritter, Raymond Burr, Judith Evelyn

Durata: h 1.52
NazionalitàUSA 1954
Generethriller
Tratto dal libro "La finestra sul cortile" di Cornell Woolrich
Al cinema nell'Agosto 1954

•  Altri film di Alfred Hitchcock

Trama del film La finestra sul cortile

Un fotoreporter costretto all'immobilità a causa di una gamba rotta, spia col teleobiettivo i sui vicini e con l'aiuto della fidanzata e dell'infermiera scopre che é stato commesso un omicidio..

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Voto Visitatori:   8,53 / 10 (209 voti)8,53Grafico
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Voti e commenti su La finestra sul cortile, 209 opinioni inserite

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DogDayAfternoon  @  07/09/2014 11:28:31
   5½ / 10
Davvero non capisco il motivo per cui questo film sia considerato non solo tra i migliori di Hitchcock ma addirittura del cinema in generale. Una storia che non ha nulla di interessante, presentata sicuramente in modo eccellente dal regista ma che non intriga praticamente mai, anzi per quanto mi riguarda mi ha fatto quasi odiare il protagonista tanto che alla fine speravo morisse. Sarà forse perché James Stewart non mi è mai piaciuto, l'unico film in cui non l'ho disprezzato è "Mr Smith va a Washington", per il resto sempre il solito modo di recitare posticcio, le solite espressioni e le solite facce in tutti i film specialmente quelli di Hitchcock. In Grace Kelly, al di là dell'innegabile bellezza e fascino femminile, non ci trovo molto altro.

Un film che ho visto più di una volta, ma che ogni volta mi è piaciuto sempre meno.

wooden  @  27/03/2010 18:53:43
   5½ / 10
Noioso, statico, sopravvalutatissimo.

Totalmente privo di coraggio, come del resto buona parte della filmografia hitchcockiana, intrattenimento da salotto borgese più che grande cinema.
E questo è uno dei peggiori dell'autore.

6 risposte al commento
Ultima risposta 30/03/2010 21.27.50
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Bubble Bobble  @  11/01/2010 20:19:14
   5 / 10
Mi spiace,ma qua il grande Hitchcock mi lascia indifferente.... viene considerato uno dei film migliori del Maestro,ma secondo me ha svariate pecche. In primis l'assenza di dinamicità (erano proprio necessarie 2 ore?), l'azione, poi, risulta confusa e la noia prevale sulla suspanse. A parte i dialoghi (abbastanza divertenti) e qualche singola scena (per esempio la donna che, da sola, simula l'arrivo dell'ospite), il potenziale della trama non è adeguatamente sfruttato. Le rindondanze, poi, non mancano di farsi sentire e il giallo di fondo (che in realtà dovrebbe essere il motore del film) risulta mediocre. Un peccato. L'idea di base era eccezionale...

harlan  @  03/04/2009 15:03:46
   5½ / 10
molto simile per i temi trattati a "le voci di dentro" di eduardo de filippo, la pellicola ci offre un viaggio in una delle pratiche preferite dell' essere umano(GRANDE FRATELLO DOCET).
un film coraggioso, originale. il caro vecchio maestro tenta un'operazione quasi impossibile....portarti anzichè al cinema, davanti ad una finestra e di conseguenza il film si svolge tutto li'.
è chiaro il tentavo di sir alfred, riuscire a farti entrare nell'appartamento di james stewart col preciso intento di farti immedesimare o quantomeno avere la sensazione di condividere questa strana esperienza con lui.
il tentativo è lodevole, il risultato però è solo tanta noia. in un film "monoscenico", statico, se per un ora non fai succedere niente ma offri solo quasi monologhi e una palazzina, il rischio di annoiare anzichè coinvolgere lo spettatore è forte.
la pellicola a mio avviso non offre gli strumenti giusti per fare in modo che nello spettatore nasca la stessa curiosità che nasce nei protagonisti, col risultato che il film per circa un'ora risulta essere troppo lento e descrittivo, per poi risollevarsi nell'ultima mezzoretta, anche se la scena madre, pur essendo ben fatta, è sbrigativa e poco incisiva...o almeno non ricompensa a dovere lo spettatore per l'ora soporifera (a dir poco) che ha dovuto sorbirsi.
insomma terrore, suspance, tensione,mistero...dov'erano?
gli attori bravissimi. grace quant'era bella.......
insomma si vede che il tutto è di pregiovole fattura, ma il film non è granchè
(anche se credo che sarebbe stato difficile fare di più con questa sceneggiatura)

JOKER1926  @  09/01/2009 16:36:20
   4 / 10
"La finestra sul cortile" (Giallo del 1954) del regista Alfred Hitchcock è sicuramente una pellicola enormemente sopravvalutata dal pubblico…
Il film offre allo spettatore una trama (in tutta sincerità) balorda e semplice.
La pellicola si perde quasi sempre in scene ampollose con protagonista il fotoreporter e la sua presunta ragazza (interpretata da Grace Kelly); il regista offre al pubblico un film a tratti osceno, straziante…

La fotografia è buona, gli attori sono discreti (sul piano tecnico quasi tutto è buono); ma il contenuto è deficitario.
Scelta assurda della regia di donare al film un unico scenario, pellicola lentissima e prevedibile.
Ritmo molto blando , senso totale di angoscia…
Il regista perfezionista mostra ripetitivamente al pubblico le sue "manie" stilistiche (la camera cade sempre sugli appartamenti borghesi con "pillole" di vita quotidiana contornata da "schizzi" di pazzia e humour); un film non può basarsi solo su un scenario (generalmente subentra prepotentemente il fattore noia, lentezza)…

"La finestra sul cortile" è un film a tratti troppo pomposo con grandi dosi di retorica allo stato puro…

Il finale è davvero banale, improbabile, forzato.
Il tutto (finale, dinamica generale del film) troppo scontato, poco geniale e in alcuni momenti bizzarro…
In questo film la tensione, l'emozione sono ingredienti ignoti; pochissime saranno le scene "gustose", il resto sono solo sequenze lentissime, statiche e del tutto superate.

"La finestra sul cortile" è un film a Mio avviso da boicottare, episodi poco intrecciati e puerili si susseguono per tutta la durata della pellicola, musiche poco "oppressive", memorabili fanno scivolare negli inferi tale lavoro cinematografico.

Una buona fotografia (in questo caso curata, ricercata) non basta a salvare un film, il ritmo è quasi sempre l'essenza, la suspence è in questo caso nulla, di conseguenza la pellicola risulta essere mediocre, oltrepassata e soprattutto tramontata…

26 risposte al commento
Ultima risposta 04/04/2009 01.34.36
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Mauro Lanari  @  16/09/2007 15:52:49
   1 / 10
Se ho dato 1 ad Allen per “Match Point”, mi vedo costretto a fare altrettanto per questo film di Hitchcock. “La finestra sul cortile” ce la mette tutta per ottenere l’impossibile, conciliare gli opposti, integrare i contrari. Con maliziosa perfidia viene tentato di rendere la Kelly una sintesi appunto di “grace”/grazia e sessualità, ma la scena in cui lei compie il giro della stanza di James Stewart per spegnere le abat-jour piegandosi a pecorina dimostra che pure l’esperimento hitchcockiano sortisce un esito letteralmente dis-graziato. L’et-et ci è ancora impedito, se mai sarà altrimenti.

28 risposte al commento
Ultima risposta 04/09/2010 11.55.09
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Lary  @  02/04/2006 12:18:21
   5½ / 10
nonostante sia consapevole del genio di hitchcock e della divergenza fra la mia cultura e quella degli anni '50, ho trovato questo film noioso e scontatissimo, statico e banale. Dal punto di vista moralistico è certamente interessante ma sinceramente non ha creato nè suspence nè pathos come invece ad un thriller si richiede.....forse semplicemente sono abituata diversamente quindi non mi sento di dare un voto troppo basso!!!

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Ultima risposta 15/09/2006 10.38.01
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