la grande bellezza regia di Paolo Sorrentino Italia, Francia 2013
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

la grande bellezza (2013)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film LA GRANDE BELLEZZA

Titolo Originale: LA GRANDE BELLEZZA

RegiaPaolo Sorrentino

InterpretiToni Servillo, Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Serena Grandi, Vernon Dobtcheff, Isabella Ferrari, Luca Marinelli, Giorgio Pasotti, Giulia Di Quilio, Massimo Popolizio, Giorgia Ferrero, Roberto Herlitzka, Carlo Buccirosso, Pamela Villoresi, Ivan Franek, Stefano Fregni

Durata: h 2.30
NazionalitàItalia, Francia 2013
Generedrammatico
Al cinema nel Maggio 2013

•  Altri film di Paolo Sorrentino

Trama del film La grande bellezza

Dopo "L'apparato umano", l'unico romanzo che ha pubblicato da giovane e che gli ha regalato la notorietà, Jep Gambardella non ha scritto più nulla. È diventato però un giornalista e frequenta spesso l'alta società romana. La sua vita è un susseguirsi di incontri, appuntamenti e celebrazioni eccentriche che lo rendono testimone della crisi della società. Il clima che si respira nella capitale non è infatti più quello di un tempo: potenti, presenzialisti, contesse e immobiliaristi hanno preso il sopravvento, dando il via a un lento ma continuo processo di degrado che trasforma gli uomini in mostri. Durante una calda estate a Jep, ormai cinico e insofferente sessantacinquenne, non resta che pescare nei ricordi e, deluso dal presente, rivivere la sua appassionata e perduta giovinezza, contraddistinta dal ricordo di un innocente amore. Forse per lui è arrivato il momento di cominciare a scrivere qualcosa di nuovo.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   6,93 / 10 (295 voti)6,93Grafico
Voto Recensore:   9,00 / 10  9,00
Miglior film straniero
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Miglior film straniero
Miglior regia (Paolo Sorrentino)Miglior produttore (Nicola Giuliano, Francesca Cima)Migliore attore protagonista (Toni Servillo)Migliore fotografia (Luca Bigazzi)Migliore scenografia (Stefania Cella)Migliori costumi (Daniela Ciancio)Miglior trucco (Maurizio Silvi)Migliori acconciature (Aldo Signoretti)Migliori effetti speciali (Rodolfo Migliari, Luca Della Grotta)
VINCITORE DI 9 PREMI DAVID DI DONATELLO:
Miglior regia (Paolo Sorrentino), Miglior produttore (Nicola Giuliano, Francesca Cima), Migliore attore protagonista (Toni Servillo), Migliore fotografia (Luca Bigazzi), Migliore scenografia (Stefania Cella), Migliori costumi (Daniela Ciancio), Miglior trucco (Maurizio Silvi), Migliori acconciature (Aldo Signoretti), Migliori effetti speciali (Rodolfo Migliari, Luca Della Grotta)
Miglior film straniero
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior film straniero
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su La grande bellezza, 295 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Invia una mail all'autore del commento eureka!!!  @  18/02/2014 19:21:36
   6 / 10

Inzomma..... inzomma inzomma....

Di sicuro vincerà l'Oscar, ci sono troppi interessi sotto. Lo spiegamento di forze per realizzare questo film è stato enorme e vi hanno partecipato un sacco di produttori "importanti", non solo italiani.
Per loro, questo film, deve vincere l'Oscar!
E così sarà, anche perchè agli ammericani basta che gli fai vedere Piazza Navona deserta di notte a vanno subito fuori di testa...

Quindi, che Oscar sia!

Però il film... inzomma, inzomma (la z è voluta eh..)

Per fare un commento in pohissime parole potrei usare la dialettica cara alla Ferilli: Du' palle!!
Anzi, "Du' palle di qualità" (come gli artiggggiani di poltrone sofà).

Si perchè questo film ha due caratteristiche fondamentali: è palloso, ma è anche di qualità.

Sulla qualità tencica non si discute: grande sforzo, anzi grandissimo sforzo produttivo, quasi incredibile che sia un prodotto dell'italietta, bellissime immagini, ben studiate, ottima recitazione, anche se i perosnaggi minori ogni tanto barcollano un pò, ottimo audio, musiche, i carrelli, i dolly, steadycam, fenicotteri e chi più ne ha più ne metta! Nel minestrone si può mettere di tutto!
Si perchè Sorrentino insiste con la sua linea di genio autoproclamato e non può resistere a raccontare una "pseudo-storia" senza esagerare.
Questa triste e troppo autocompiaciuta tendenza è cominciata, sottilmente a dir la verità, con Il Divo, in cui cominciava ad affiorare il sospetto che per il regista stesse diventando più importante l'apparato tecnico che la storia. Nel Divo però, tutto sommato, la storia c'era.
In This must be the place, Sorrentino, genio assoluto italiano passato-presente-futuro, ha voluto strafare ancora di più e, sotto ansia da prestazione, ha tirato fuori un film banalotto ma con bellissime immagine corredate da dolly, carrelli, steadycam e chi più ne ha più ne metta. Il primo vero minestrone sorrentiniano!
Poi, con quest'ultimo La Grande bellezza, Sorrentino ha strafato completamente: via la storia, via "il cinema" e ben venuta la bella immagine con effetto "Wow", tipo spot televisivo di due ore. Soltanto che due ore di "wow" alla fine stancano....

La sensazione che ho è che, detto in modo estremo, molto estremo, Sorrentino non sappia cosa sia un "regista":

Domanda: chi è il regista?
Risposta: è colui che racconta una storia tramite l'immagine in movimento.
Domanda: come fa il regista a raccontare una storia?
Risposta: viene aiutato da alcuni professionisti che formano la troupe. Gli attori recitano, al trucco ci pensa il truccatore, le scenografie sono compito dello scenografo e l'immagine, nella sua generalità, è affidata al direttore della fotografia che cura sia l'esposizione sia l'inquadratura.
Il regista è un pò come un direttore d'orchestra: nella pratica non fa nulla, ma in sostanza è colui che mantiene tutta la baracca viva, dando idee, opinioni, ritmo e facendo in modo che una parte della propria personalità entri nell'opera.
Se però qualche reparto prende il sopravvento, allora comincia ad esserci qualcosa che non quadra!
Se ad esempio durante un concerto, il violinista spicca troppo e diventa ingiustamente il protagonista assoluto, lasciando nell'oscurità tutti gli altri musicisti, la colpa è del direttore d'orchestra che non ha saputo o voluto tenere a bada il violinista.
Se in un film l'immagine diventa troppo ingombrante tanto da diventare stucchevole, la colpa, o meglio la responsabilità, è del regista che ha dato troppo spazio al direttore della fotografia, sicuramente in comune accordo, ma in ogni caso il regista crea uno sbilanciamento dell'opera.
Questo film, La grande bellezza, ha questo difetto. L'immagine è troppo bella, troppo pensata, troppo esagerata, troppo troppa.
E tutto questo a discapito della storia che è dichiaratamente messa in secondo piano. Se la storia (e per storia intendo tutto ciò che ne consegue a livello di emozioni per lo spettatore), fosse stata all'altezza dell'immagine allora ci saremmo trovati di fronte a un vero capolavoro (vedi Fellini e la Dolce Vita).
Ma cosi non è stato.
La conclusione quindi è: non bravissimo Sorrentino, ma bravissimo Bigazzi, il vero genio del film, che ha fatto una fotografia magistrale!
Sorrentino invece si è impegnato troppo nella confezione e troppo poco nella sostanza.
Diciamoci la verità.
Questo film è vuoto e non indendo dire che è vuoto perchè il regista voleva riproporre il vuoto dei salotti romani. Questo film è semplicemente vuoto, svuotato. Una bellissima confezione, ma poi dentro non c'è nulla.

Per essere più chiaro: la fotografia e il reparto tecnico di questo film è nettamente superiore al film stesso. Non c'è equilibrio!

Un film con una magistrale fotografia ma al tempo stesso con anche una grande regia? Apocalypse Now! Fotografia da paura (Storaro), regia pregna e densa in grado di tenerti incollato per quasi tre ore. Apocalypse Now è un film con una delle più belle fotografie che abbia mai visto, ma l'equilibrio fra regia e immagine è perfetto! Sembra davvero di stare su quel c@zzo di fiume con i vietcong intorno!
Qui invece manca l'equilibrio e il film ne risente: la trama non esiste, cosa difficilissima che solo i veri grandi registi sono in grado di fare, non quelli che si autoproclamano genii. I vari "episodi" alla fine stancano e risultano poco ben amalgamati fra di loro. Ad esempio, tutta la parte finale della Santa è totalmente inutile e non fa altro che allungare fastidiosamente il brodo.
Molte scene sono troppo slegate e trasformano il film in una serie di scenette a sè stanti e poi appiccicate insieme.
(Mò che ce metto? Ah si, una bambina che dipinge i quadri urlando! Che ideona!!)
Il risultato è un film freddo, poco profondo, intellettualoide e mostruosamente noioso. Altro che il "nuovo La Dolce Vita", quello si che era un capolavoro perchè riusciva a far provare allo spettatore emozioni chiare, lucide e dirette, e riusciva a far entrare lo spettatore nei personaggi e a vivere Roma al posto loro.
Qui, in La Grande Bellezza, non c'è nulla se non tante frasi d'effetto sussurrate con tono saccente e purtroppo tanta presunzione.


Per finire: Sorrentino si affida troppo al direttore della fotografia e al montaggio. Troppi carrelli, per altro tutti simili, spesso inutili e sovrabbondanti, troppo montaggio concettuale, troppa eleganza. E tutto questo a discapito dell'equilibiro del film.
Più che film, effettivamente, sembra un glorioso esercizio di stile, una specie di videoclip lungo due ore, che sicuramente può affascinare per i primi 15 minuti, poi diventa TROPPO!

Per quanto mi riguarda la visione è stata faticosa ma al tempo stesso sitmolante: faticosa perchè, come già detto, non c'è una storia, quindi il tempo passa lentamente e più va avanti il film e piu mi sono reso conto che era un agglomerato di scenette potenzialmente infinito. Stimolante perchè, nonostante la noia, ogni tanto rimanevo sbalordito per le bellissime immagini che mi lasciavano a bocca aperta. Ripeto, bravissimo Bigazzi, davvero il migliore direttore della fotografia in Italia!

Per quanto riguarda Sorrentino: ok, è il migliore regista italiano, ma semplicemente perchè è uno dei pochi rimasti degni di essere chiamato "regista" in questo paese. Ma la perfezione, la genialità, da lui tanto sospirata e invocata, è piuttosto lontana, molto lontana.
I primi suoi film avevano un fascino particolare, sempre molto snob, ma comunque erano intensi. Adesso è solo "confezione" e ninet'altro.

Peccato, davvero peccato.

Comunque complimenti per l'Oscar!!!

6 risposte al commento
Ultima risposta 05/03/2014 12.57.14
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049659 commenti su 50672 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

BLACK SUMMER - STAGIONE 2FABBRICANTE DI LACRIMEFALLOUT - STAGIONE 1FARSCAPE - STAGIONE 1FARSCAPE - STAGIONE 2FARSCAPE - STAGIONE 3FARSCAPE - STAGIONE 4FOR ALL MANKIND - STAGIONE 1FOR ALL MANKIND - STAGIONE 2FOR ALL MANKIND - STAGIONE 3FOR ALL MANKIND - STAGIONE 4INVASION - STAGIONE 1LA CREATURA DI GYEONGSEONG - STAGIONE 1SNOWFALL - STAGIONE 1SNOWFALL - STAGIONE 2SNOWFALL - STAGIONE 3SNOWFALL - STAGIONE 4SNOWFALL - STAGIONE 5SNOWFALL - STAGIONE 6THE CHOSEN - STAGIONE 1THE CHOSEN - STAGIONE 2THE CHOSEN - STAGIONE 3THE WALKING DEAD: THE ONES WHO LIVE - STAGIONE 1V - STAGIONE 1V - STAGIONE 2WILLOW - STAGIONE 1

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net