l'alba dei morti viventi (2004)

Per fortuna non ho visto il leggendario " la notte dei morti viventi". Sentendo gli altri, sembrerebbe che il primo sia unico ed inimitabile mentre quest'altro è una ciofega. Non mi trovo assolutamente d'accordo con la media di FIlmscoop.
Valutando il film oggettivamente, devo dire che non è male se ci si mette in testa che deve essere fatto per NON ANNOIARE ED INTRATTENERE.
in verità il film è già in rampa di lancio dopo 5 minuti con una sequenza iniziale de brividi ( la figlia della protagonista che si erge sull'uscio della camera da letto). Successivamente il film si focalizza su un gruppo di sopravvissuti che devono sopravvivere barricati dentro un centro commerciale. Richiama abbastanza Dead Rising 2 ( gioco per PC che pressappoco ha lo stessa ambientazione e stessi scopi). Inutile sottolineare come i dialoghi spesso non siano all'altezza, inutile anche dire che la recitazione è sulla soglia della decenza, ma veramente nulla di più.
Ma in tutto questo spiccano molto bene due cose: effetti speciali ( semplici , ma efficaci e funzionali al contesto) e soprattutto scene splatter veramente molto godibili. Lo stesso ritmo frenetico secondo me porta lo spettatore a non annoiarsi veramente mai. Io ho guardato la pellicola e mi sembrava avesse una fluidità veramente impressionante. Nessun momento morto in cui non avviene nulla.
I personaggi invece sono delle macchiette appena abozzate, nessuno è veramente trascendentale. Mi ricordo una pellicola diciamo " simile" per ambientazione ( The Mist) che "vantava" pessime interpretazioni, ma che però aveva il pregio di saper approfondire molte ripercussioni psicologiche, filosofiche e morali sul gruppo dei sopravvissuti. Qua questo non avviene praticamente mai.
A parte in una scena: la scena in cui deve essere ucciso il padre di una ragazza. In quel momento ero realmente coinvolto nel dramma, perchè è stato riprodotto in maniera realistica nel film. Penso sia la scena migliore del film. Poi ovviamente le scene idiote non mancano mai : il bambino zombie , lo scontro a fuoco tra il nero sborone e la vecchia ( tipo 6 colpi di pistola a testa per morire) e soprattutto la scena della motosega che ammazza la ragazza... Scena pietosa...
Tolte quelle, io penso che il film possa essere visto dalle persone che amano gli ZOmbie-movie.
La pellicola è valida quanto "28 giorni dopo", altro film sugli zombie che apprezzai molto!

Sicuramente uno dei migliori titoli remakkati dal 2000 in poi.
Certo, il paragone con il film di Romero è improponibile in tutto e per tutto, compresi i significati celati, anche se grosso modo nulla è cambiato da allora.
Ottimo splatter, tensione ben asfissiante con i zombie dell' era moderna..... Cameo per i protagonisti del '78 Ken Foree e Scott Reiniger. Bravo Snyder che sforna una pellicola di intrattenimento garantito e si dimostra uno dei registi più interessanti dell' ultimo periodo. Da come finisce, gradirei molto vederne un seguito, anche perchè, se messo a confronto con lo scialbo "La terra dei morti viventi" ad esempio, questo ie da 2 giri.

Insieme a "28 giorni dopo", è l'unico film decente della nuova ondata di film sugli zombie. Ormai lo zombie lento non è più credibile e così anche qui vediamo corse continue. Rispetto a Romero si è persa quindi quell'atmosfera di irreale lentezza che dominava i suoi film. C'è molta più azione ma non per questo il messaggio cambia (la "fuga" dal mondo rifugiandosi nel consumismo è tale e quale). Titoli di coda eccezionali!

Incredibile ma vero, scopro che questo film è in grado di spaventare qualcuno.
Io invece ogni volta che vedo questi poveri zombi correre come dei maratoneti non riesco a non ridere, è più forte di me.
Certo, se dovessi fare un confronto con l'originale di Romero (tra l'altro, il mio preferito) dovrei dargli 1 secco, tuttavia lo prendo come un maldestro omaggio di un idiota privo di alcun talento (Snyder, of course) ma con un po' di buona volontà, almeno all'inizio della sua carriera.
Non dò di più perché non è che mi sia divertito così tanto, ed è lecito aspettarsi più imprevedibilità nella trama visto che le idee scarseggiano (non considero il baby-zombi un'idea) ma, come si dice, basta che non mi annoino.

Premetto che non sono un esperta di film, in quanto questo è stato il primo e l'ultimo che ho visto, inoltre sono facilmente impressionabile (moltissimo anzi) quindi non so quanto faccia testo il mio commento, soprattutto per chi è più scafato rispetto ai vari horror-splatter di oggi, ma io mi spaventai a morte e non dormiì per un mese, davvero da incubo e claustrofobico, non sono riuscita a togliermi l'angoscia di dosso per un bel pò quindi se è questo l'effetto che si vuole cercare, direi che rispetta in pieno il suo compito...
Io però ho chiuso con gli horror, non sono il mio genere XD

Senza commentare i grandi cine-ama(d)ori che hanno dato voti bassi pensando di andare a vedere il grande horror d'autore che manco loro sanno cos'è...dico solo che questo film NON è UN REMAKE, ma bensì un omaggio al film di Romero. Si guarda bene, scorre che è un piacere. La tensione c'è, la regia c'è, la scenografia c'è e per poco non c'è pure Rossi.
La versione in dvd coi suoi extra varrebbe pure 10,,,ma credo di dover dare il voto alla pellicola in se, quindi 8...ehhh vabbè!

Remake moderno del capolavoro di Romero, "Zombie". Seppur privo della tensione, del terrore, dell'atmosfera apocalittica, delle critiche sociali, delle musiche, e dello storico splatter/gore, il film di Snyder (c'ho messo più di 3 anni a concedergli il beneficio del dubbio, visto che per l'appunto "Zombie" è sempre stato uno dei miei film preferiti) riesce sorprendentemente a non sfigurare vicino al padre. Non ne è minimamente all'altezza, nè come qualità nè come stile, ma è comunque ben costruito per intrattenere a dovere: coinvolgente, girato bene, bello violento (la scena del neonato è abbastanza forte) e ricco d'azione. Insomma, un fumettone frenetico e ipersanguinoso perfetto per una serata spensierata. Non è un film per riflettere, è da guardare e basta.
All'epoca lo vidi come una bestemmia. Oggi riesco ad apprezzarlo molto di più. Non male.

Ken Foree (Peter Washington) Scott H. Reiniger (Roger De Marco) e Tom Savini (Blade) si concedono per amore dei fan in brevissimi camei.

Veramente una piccola impresa quella di Snyder.
Non era affatto facile confrontarsi col gigantesco capolavoro di Romero e riuscire a fare un buon lavoro.Il regista infatti non ricalca in maniera pedante l'illustre predecessore,e sfrutta a dovere la bella idea di trasformare gli zombi da esseri catatonici a veri e propri killer,velocissimi e spietati.
Ne deriva un film secco,ben ritmato e che svolge a pieno il proprio dovere di film di genere,nonostante i soliti difetti videoclippari della regia di Snyder
Ovviamente il modello romeriano rimane ineguagliato,ma per gli appassionati il divertimento e'assicurato.

brutto... davvero un film noioso che dovrebbe almeno impaurire o divertire, nessuno delle due, un film pieno di zombie e sangue all'americana non serve a rendere un film, un bel film ( in alcuni tratti l'ho trovato mooolto stupido )

SPOILER

Remake ufficiale di "Zombi", il classico di Romero che in USA chiamano "Dawn of the dead".
Personalmente ritengo che sia un remake che porta rispetto al film precedente. Le forti critiche sociali e politiche che caratterizzavano il film di Romero qui sono molto meno pesanti, ma comunque non mancano, e c'è persino la famosa frase cult "Quando all'inferno non ci sarà più posto, i morti cammineranno sulla Terra".
Allo stesso tempo la nuova versione sta al passo con i tempi: gli zombi non sono più lenti, ma velocissimi, il ritmo è molto più action e le riprese pure, ma sicuramente non si avvicina alla grandezza dell'originale che rimane uno dei massimi zombi-movies di tutti i tempi.
Inoltre mi è sembrato che volesse un po' ricalcare lo stile di "28 giorni dopo" ma anche questo rimane di un altro livello.

Dunque, io non volevo votarlo. Però stamattina mi sono svegliata con la voglia di insultare qualcuno e ho optato per quel deficiente (nel senso che manca di intelligenza) di Snyder. Certo, è come sparare sulla croce rossa, però c'è anche chi lo chiama visionario e allora insultarlo è cosa buona e giusta.
Non azzardo il paragone col film di Romero, perchè soltanto accostare il suo nome a quello di snyder (minuscola quando ci si accosta al Maestro) è sacrilegio, anzi, imbecillità senza appello.
Epperò questo film fa davvero schifo. Da prendere snyder e lanciarlo a calci nel sedere nel cassonetto più vicino e fetido. E chiudercelo dentro.
Non esiste un solo momento di vera inquietudine. Non parliamo poi del terrore. Questo ha fatto un action movie palloso e infinito (un' ora e quarantaquattro di vaccate sparse a piene mani che proseguono, sfidando coraggiosamente il ridicolo, anche dopo i titoli di coda) con qualche morto vivente centometrista e adesso è un regista visionario. Visionario un par di ciufoli.
Ogni inquadratura trasuda presunzione, arroganza e incapacità di, non dico approfondire, ma almeno scalfire la superficie delle cose.
Snyder, vattellapijander...

Certo che è veramente triste vedere un capolavoro del Cinema horror quale è "Zombi" spogliato di tutte le sue connotazioni politico-sociali e ridotto ad un becero sparatutto dove i protagonisti buoni combattono i mostricattivi.
Responsabile di tale crimine efferato è nientepopodimeno che Zack Snyder, già colpevole autore di "300", uno scialbo blockbuster computerizzato dove il Nostro stavolta se la prendeva con la storia greca, povera stella.
Ma andiamo in fretta al dunque, ché è doloroso anche solo parlarne.
Trattasi dell'horror più imbecille degli ultimi 250 anni, roba da far concorrenza al cartaio; e ci si potrebbe anche fermare qui. Ma no, certe cose bisogna dirle.
Gli Zombi sembrano usciti da quell'altro patetico film di danny boyle, come si chiama; praticamente per 90 minuti e passa assistiamo alle vicende idiote di 'sto gruppetto di deficienti, che spero abbiano la dignità di non definirsi attori, che sparano a destra e a manca non si sai poi perché. Il tutto contornato dalle solite battutine falsoironiche, a messo che siano davvero battutine e non dialoghi scritti seriamente. La regia di Snyder non è solo oggettivamente idiota, ma dà proprio fastidio; specie quando il Nostro si mette ad accelerare i fotogrammi degli Zombi che corrono. Insomma, e datela qualcosa a 'sto montatore prima che vi muore d'epilessia.
Concludendo; il "film" tanto è inutile che non va bene nemmanco per una serata di relax totale.
Però vedetelo, non si sa mai; e potrete pure vantarvi con gli amici di essere voi i sopravvissuti. Sì, come con quel film di Infascelli.

Beh, la storia è davvero da evitare, anche l'originale sotto questo punto di vista mi faceva pena.
Ho preso questo film per quello che era e mi è piaciuta molto la regia e ho apprezzato moltissimo la fotografia come in tutti i film di Snyder.
Sicuramente inferiore a 300 e il capolavoro Watchmen ma forse il budget per questo film era ridotto rispetto agli altri due colossal.
La cosa che inizio ad amare di più in questo regista quindi, oltre alla sue indiscutibili doti descrittive usando le immagini, è la bravura di utilizzare budget stellari, producendo immagini che non possono fare altro che meravigliare lo spettatore.

Remake di un capolavoro di cui non se ne sentiva proprio la necessità.
Della serie quando i soldi distruggono l'arte.

Buon horror che rende omaggio al film di Romero del '78. Molto adrenalinico e con una buona dose di tensione, questo film piacerà parecchio ai fans del genere zombesco. Ben girato, discretamente recitato e con buone idee. Molto azzeccata quella di rendere gli zombi molto più veloci e scattanti, riesce ad infondere più pathos alla pellicola. Lo considero un buon film e ne consiglio la visione.

SPOILER

Il genere Horror è composto da fantomatici "blocchi": mostri, serial Killer, streghe, fantasmi e zombie…
i film "dedicati" agli Zombie Mi affascinano molto (se fatti bene), ma in questo caso Zack Snyder non riesce a creare un film buono.
Ritmo lento e tanta banalità sono l'enfasi di questa pellicola, i "morti viventi" ovvero gli Zombie sono generalmente lenti nei movimenti (nel film sono delle macchine da guerra!) e inesorabilmente il tutto diventa ridicolo in questo frangente.
"L'alba dei morti viventi" presenta ovviamente una trama semplice, le prime sequenze sono discrete, ma con il tempo il film perde i colpi, come detto il ritmo cala mostruosamente, i personaggi rinchiusi in un grande edificio se la spasseranno vivacemente! (ma che cavolata di Horror!)
Ma il peggio, il totale e irrevocabile decesso della pellicola si registra verso la fine.
I protagonisti in un clima casereccio "ornano" un carro (quasi allegorico) e tentano di sfidare il mondo esterno composto dai vari "morti viventi", sfilata carnevalesca!
Pessima, inquietante regia, dinamica quasi inesistente, usando un eufemismo semplice e scontata.
Zombie irritanti e poco "macabri" non impressionano certamente cinefili come Me.
Nei film recenti grosso modo gli effetti speciali, fotografia e effetti sonori non mancano ma questi elementi sono solo un "contorno" del tutto, quindi la parte "tecnica" è ok ma il contenuto ovvero trama,dinamica, tensione sono totalmente assenti.
Pochissime le scene buone, da notare la scena dell'omicidio di massa ma ripeto queste piccole e illuminanti positività sono oscurate solennemente dalla demenzialità di altre sequenze.
Il regista (ancora voglioso di "sconvolgere") il pubblico regala un ultimo colpo di scena metafora della recente frustrazione cinematografica del genere Horror.

"L'alba dei morti viventi" come altre pellicole violenta ulteriormente questo vecchio, nobile genere che attualmente versa in situazioni tragicomiche…
Pellicola presuntuosa che cerca di emulare grandissimi film del passato che hanno onorato superbamente questo primario genere del Cinema, ovvero il genere Horror.

Quando compaiono gli zombi il film si fa interessante, purtroppo ci sono troppi punti morti.
Tutto sommato un buon film nonostante i dialoghi siano ridicoli.

E dire che il film tutto sommato era partito bene, dalla sua aveva una buona fotografia e un buon uso delle inquadrature.
Il difetto principale, stroncante, inconfutabile, è della sceneggiatura che è già disastrata in partenza, con addirittura i buoni che si fanno la guerra tra di loro.
Non ho idea dell'originale come sia, ma credo sia altamente probabile che abbia poco a che fare con questo script.
Tutto il resto è un'indecenza di cose già viste, ancora una volta i bianchi con i neri, nel tentativo di un'intellettuale(importante che ci creda il regista) rappresentazione anti razziale, che invece finisce per essere razzista in toto, in un film dove i neri sono i buoni, ed i bianchi quasi tutti bastardi; a completare l'opera c'è il furbo binomio coppia-mista di sesso e razza.
Snyder si è preso sul serio, azzarda per di più a vagliare, o a scrivere non so, una morale religiosa, l'uomo fautore del proprio destino, l'uomo che ha peccato e che ora subisce il torto.
Snyder oltretutto, si abbassa a patetiche scene che sarei proprio curioso di scoprire che a qualcuno ha suscitato delle emozioni, il padre che deve essere ucciso davanti la figlia, unica persona della famiglia che le è rimasta, e lo dice pure, in un ultimo, grandioso, discorso di disperazione dopo la presa di coscienza, e tutto il film è intasato di questi facili e obsoleti ormai, sentimentalismi, dove si gioca tutto sulla "forza" della morte da eroe, in un altro scontato e banale finale.
Anche tecnicamente, durante lo svolgimento della pellicola, si finisce in una ridondante messa in opera manieristica dell'ultima trovata digitale di turno.
Buono l'inizio, difficile riuscire a finirlo.

Vista l'ardua impresa aver raggiunto la sufficienza è un grande risultato, Snyder si trova alle prese con uno dei film stra-cult il cui remake è già mal visto a prescindere. Il regista comunque coaudiuvato da una buona riscrittura della scenggiatura (per larghi tratti ci sono buone idee) riesce nel tentativo di produrre un buon film, con ottime sequenze, che centra l'obiettivo prefissato senza però strappare la standing ovation. Il team di attori è abbastanza buono, senza particolari picchi ma niente di più di quello che serviva. Bellissima invece la colonna sonora di Bates con particolare elogio per il pezzo finale (Down With the Sickness dei Disturbed) e l'ottimo Cash all'inizio. Bello il finale sui titoli di coda, peccato per quel paio di pacchianate che ne rovinano la visione che tratto in spoiler. Tra l'altro comparsate del grandissimo Savini, Foree e Reiniger direttamente dall'originale Romeriano.

SPOILER

Penso che il nome "zombi" sia stato violato con sto film. Da quando mai si è visto uno zombi correre? Per non parlare della computer graphic. Il regista non ha fatto altro che modernizzare un capolavoro assoluto, ed è andata male.

QUESTO FILM L'HO VISTO 3 ANNI FA E SINCERAMENTE NON MI HA COLPITO IN GRANDE MODO, C'E' QUALCHE BELLA SCENA, MA IL FILM E' UN PO NOISO, LA PARTE FINALE DEL FILM E' MOLTO RIDICOLA,

SPOILER, LA COSA E' PARTICOLARE MA COMUNQUE IL TEMA ZOMBIE DOVEVA ESSERE TRATTATO MEGLIO, SI POTEVA FARE UN KOLOSSAL SUI ZOMBI, INVECE QUESTO FILM E' VERAMENTE DA SCARTARE!

Ma questo è davvero un horror!!!!!!!!!
Si... Un ORRORE di film!!!!!
C H E S C H I F O !!!!!!!!!!!!
(mi vergogno solo a commentarlo)

Lo scheletro di base del capolavoro di Romero viene intelligentemente rielaborato dagli sceneggiatori con regia affidata all'esordiente Snyder.Riprese direttamente dal pessimo 28 Giorni Dopo di Boyle,invece, le caratteristiche degli zombi:non piu'esseri lenti e vittime di una sorta di trance,ma creature aggressive e dotate di velocita'(per quanto stupido e assurdo,un pizzico di originalita'non guasta mai).L'aspetto gore della pellicola e'calcatissimo mentre la regia risulta molto videoclippara e frenetica ma non per questo mediocre,con un paio scene davvero azzeccate(bellissima la fuga in macchina di Sarah Polley).Insomma io direi un'intrattenimento piu'che godibile per un regista da cui mi aspetto davvero tanto nel prossimo 300.

Non ci siamo...siamo quasi sul ridicolo.
Romero è un'altra cosa.
Spunti copiati a Boyle nel suo "28 giorni dopo" (il film è pressochè uguale!) e scene alquanto ridicole...
lo ripeto, Romero è un'altra cosa.
Finto

Non è un granche!

nada di film

Il mio voto più che al film lo do all'intera versione DVD... Perchè?
Chi come me è appassionato di film catastrofico-apocalittici, e con maggior preferenza, quelli con gli zombi sa a cosa mi riferisco quando parlo di quel senso di angoscia claustrofobica che si prova guardando queste pellicole. La situazione che piano piano evolve e si restringe attorno ai protagonisti che cercano più che una via di fuga, una stressante e agonizzante maniera di restare in vita; attendendo un qualcosa che nemmeno loro sanno (comunque, se nessuno ancora lo sa, gli zombi si decompongono col tempo fino a diventare come ogni essere diventa: cenere). Questo è cio che mi piace di questi film; e nel dvd oltre al film che per me è un bel remake di un grande capolavoro, troverete dei video speciali: uno che racconta la terribile e logorante attesa di andy (il tizio del negozio d'armi) e un'altro che è una versione immaginaria di un ipotetico TG comprendente filmati degli inviati, interventi dal senato e testimonianze sulle prime ore dell'espansione della piaga (virus)...INTRIGANTISSIMO!!!!!!!
Tutto ciò mi ha fatto venire voglia di potermi godere un seguito o una vicenda parallela a questa storia da urlo... questa è la potenza di un film

Beh, chi guarda questo film si aspetta di vedere degli zombie fatti bene che mangiano la gente con sangue che schizza ovunque e il solito gruppetto di protasgonisti che fuggono e dei queli si salveranno solo i 2/3 personaggi più "furbi" che riusciranno ad evitare qualche morto vivente che si muove alla velociutà di un bradipo.

Considerando questa premessa posso dire di aver visto esattamente il film che mi aspettavo di vedere, con qualche punto in più grazie agli effetti speciali, qualche colpo di scena ben congeniato ed soprattutto un finale davvero sorprendente, cosa ormai rara....

diciamo la verità, oramai sugli zombie classici è stato detto tutto, è stato fatto tutto, essendo un remake naturalmente per definizione stessa non gode di particolare originalità a parte il fatto che gli zombie corrono, cosa che a me non dispiace, ma il film stimola, come l'originale, il subdolo piacere, in un inferno che si sta consumando esternamente, dei poter disporre in tutto e per tutto di un fornitissimo centro commerciale, lasciandosi alle spalle tutti i freni inibitori cheregolavano la civiltà distrutta,avendo la possibilità, per necessità, di dover tornare ad uno stato primordiale in cui prendi quello che vuoi... gli zombie fuori sono un pretesto, una costrizione per metterci faccia a faccia con quello che avevamo, con quello che abbiamo perso, con la capacità (forse?) di ricominciare da zero senza fare gli stessi errori.
ottimi gli speciali del DVD, con un falso telegiornale che segue tutta la vicenda parallelamente a quello che accade nel film, così come le ultime ore di Andy.

Sinceramente un 7 che sa di 6 1/2 ma va bene cosi.Un filmetto carino, coinvolgente e piacevole. Sicuramente è difficile per non dire impossibile fare film sugli zombie ormai.Questo invece si salva grazie al fatto che la tensione non cala mai,cosi fin dalle scene inziali viene voglia vedere come continua zombie o meno.

Agli amanti del genere e' consiglibilissimo; il film e' godibile, veloce e con dei buoni effetti speciali : un buon remake! Assolutamente un buon horror che mira al solo e puro divertimento dello spettatore con una regia frizzante e giovane. Non e' un'innovazione cinematografica come il film di Romero ma solo un film che sfrutta in maniera egregia il scenario apocalittico "zombiesco".

Bel film ke rimane fedele a Zombi di Romero......una pecca ke nn gli fa raggiungere il 9: GLI ZOMBI NN SANNO CORRERE!!!!!!!!! La parte + bella del film? sicuramente l'inizio.....

la trama e come il film Zombie

ho già rimosso quasi tutto, per fortuna

Ottimo remake di un cult dell' horror moderno: "ZOMBIE" di Romero è stato intelligentemente rielaborato dagli sceneggiatori e riempito di contenuti e situazioni più legate al mondo attuale, rendendo quindi l’omaggio all' originale ancora più sentito e rispettoso. Molto acuta e intensa la riflessione e l'attenzione posta sulle risposte che i singoli ed il gruppo danno nei confronti della catastrofe che li circonda: gli zombi non sono più creature inesorabili ma lente e vittime di una sorta di trance (trance indotta dal Sistema che ipnotizza e soggioga), ma esseri veloci, frenetici ed aggressivi (come l’individuo contemporaneo), non vittime controllate dal Sistema ma schegge impazzite e fuori controllo, che si rivoltano contro tutto e tutti. Ottimo film ricco di trovate innovative. SOTTOVALUTATO

In fin dei conti crea tensione...almeno per me è stato così. Rimane comunque meno bello e (udite udite ) POETICO di 28 giorni dopo.

nn mi è piaciuto proprio, nn fa neanche paura... poi sarà una mia impressione ma mi è sembrato troppo simile a "28 giorni dopo" anche se cmq quello l'ho apprezzato maggiormente.
FILM DA EVITARE.

ma sanno cosa significa genere horror???!!! Secondo me sto film è di genere schifoso( x tutto il sangue ke si vede)

storia:4
attori:5
innovazione:4
effetti:3
voto totale 4

Promemoria: MAI ripeto MAI farsi convincere dal proprio ragazzo ad andare a vedere certi film, perché sai che sono brutti e le previsioni sono regolarmente azzeccate.

film da lasciare perdere. Nn fa paura, nn assomiglia al film di Romero, non ha trama. Buona fotografia.

Purtroppo, dopo l'inutile remake del mitico "Non aprite quella porta", ecco arrivare il remake dell'altrettanto mitico "zombi" di Romero.
Bisogna dire in tutta onesta' che il film non e' cosi' brutto come ci si poteva aspettare, ma resta il fatto che si tratta della solita storia: ovvero una spudorata operazione commerciale di trasformare un capolavoro della filmografia horror in una specie di action movie con qualche scena cruenta, genere che piace tanto ai ragazzini di oggi... E' ora di finirla!!

L'esordiente Zack Snyder usa uno stile molto dinamico per rendere agile la visione di una storia essenzialmente statica, perché localizzata in un solo posto,un centro commerciale. In più, però, Snyder dà vita a qualcosa di veramente interessante con una revisione sui generis del film di Romero e inserendo non poche sorprese che risultano intriganti per lo spettatore, ma anche innovative per il genere. Del resto questa è l'unica maniera per offrire al pubblico una rilettura moderna (e non di maniera) di un archetipo come quello legato al fenomeno cinematografico degli Zombie.

nn penso che sia un gran film,ma un film che può essere visto per trascorrere un pò di tempo.nn penso neanche che il voto che gli ho dato sia giusto perchè secondo me questo film deve essere valutato 5,5 o un 6-

meriterebbe 9 se si considera la fine che ha fatto il genere horror(vedi jeeper creper).Il vero capolavoro di Romero non è zombi(bellissimo)ma la notte dei morti viventi,del 1968 in bianco e nero e un cast formato da attori non professionisti a parte uno.storico!!!!!

Il film d'esordio di Zack Snider era atteso al varco dagli estimatori del capolavoro romeriano, pronti a frullarlo a dovere. Invece la pellicola dello scaltro regista di commercials riserva una gradita sorpresa per ogni amante del genere, per il ragguardevole stato di guardia in cui tiene lo spettatore mentre dissemina omaggi soffusi e intelligenti al testo di riferimento e porta avanti l'opera di risementizzazione degli zombie.
Snyder è consapevole dell' impossibilità di bissare il capolavoro di Romero e nel riproporre il mitico Zombi, più che un tentativo di clonazione attua un' operazione virale. Attacca, infetta e modifica il corpo ospitante, cosicchè all' incedere claudicante degli esseri mossi dall' istinto trofico fa posto una velocità di movimento altrettanto inquietante, all' atmosfera plumbea un raggelante tecnicismo fotografico, alla catatonia della messa in scena un uso ammiccante dell' high speed shuttle dosato ai ralenti.
Un clima apocalittico, raggiunto dal film in una manciata di minuti elettrizzanti e sostenuto da alcune sequenze memorabili, come quella dell'assalto ai camion blindati, pervade tutta la storia e crea una buona dose di tensione. Un film davvero ben realizzato che ha ottenuto ottimi risultati al botteghino (sia in italia che in u.s.a.) e il massimo consenso della critica (solitamente avida di giudizi positivi per il genere horror).

Talmente "vicino" al film di Romero di 20 e passa anni fa del quale molto pretenziosamente sostiene di essere il remake da rischiare il ritiro della pellicola dai botteghini per problemi di diritti d'autore, questo film finisce con suscitare nello spettatore la voglia di fare causa a Snyder ed a chi gli ha dato i soldi per avere rapinato le tasche dello spettatore medio (se Biancaneve fosse classificato come horror, certamente qualcuno sosterrebbe di essere stato spaventato dal film - quando lo vidi per la prima volta, sarà che forse non arrivavo ai 5 anni, fece paura anche a me), e per avere infangato il nome di Romero. Povero Zack Snyder, destinato a misurarsi in una lotta impari, se non altro perché al giorno d'oggi gli Stati Uniti non sfornano più tanti grandi registi, ma soprattutto tanti grandi truccatori, coreografi, e maestri delle tecnologie digitali. Difatti c'è poco da dire sul trucco degli zoombie (anche se sinceramente in certe inquadrature ricorda moltissimo il make-up di Linda Blair), ma, tra le altre cose, manca uno dei soliti cavalli di battaglia dei b-movies horror: la bellissima di turno.
Forse Snyder pensava veramente di riuscire a fare un gran filmone; al che c'è da chiedersi perché abbia partorito questo schifo (che è ancora peggio di ciò che viene partorito nel film) invece che fare tabula rasa e ricominciare daccapo. Anche perché la trama non è semplicemente piatta, ma anzi sembra che il regista si sia impegnato a fondo a renderla ancora più stupida della media (e dire che ce ne vuole).
Se si pensa che l'opera di Romero forniva anche una possibilità di fare un bel po' di ironia sanguigna sul Grande Centro Commerciale nel quale il Grande Sogno Americano pare identificarsi sempre più ogni giorno che passa, trovarsi di fronte a questo nulla assoluto risulta disarmante.
L'unica variazione sul tema rispetto al solito orrido horror è che al posto del Grande Mostro ci sono soltanto tanti onesti mangiatori d'uomini che, poveracci, oltre ad essere degli eccellenti (e mordaci) podisti, non sono altro che bersagli di improbabili tiri a segno pronti a prendersi pallottole in fronte un tanto al chilo.
Pure dal punto di vista della regia non pare proprio che Snyder si sia impegnato a fondo (forse era troppo impegnato ad elaborare le proprie varianti sul tema), ma tanto nel mare delle oscenità di cui è ricco questo film questa non è altro che una delle componenti, e forse nemmeno la più rilevante.

il film è guardabile... è uno dei migliori horror che ho visto recentemente (da vedere cosa c'è in giro però!) il finale poteva essere decisamente migliore.

Davvero ben riuscito questo remake di Zombie di Romero..la critica specializzata ha accolto questa pellicola con tantissimi elogi, tanto che verrà proiettata a Cannes fuori concorso. Da non perdere.

Il film è il remake del film "Zombie: Dawn of the dead" diretto da quello che viene considerato da tutti il maestro dell'horror: George Romero. Ho apprezzato molto il film di Romero, e il fatto che sia un capolavoro lo si capisce immediatamente per molteplici motivi (musiche, idea, sceneggiatura, regia, messaggio, ecc) però devo ammettere che avevo sottovalutato questa riedizione che non mi ha affatto deluso, anzi! davvero ben realizzata!!

Dopo "28 giorni dopo" temevo che gli adrenalinici zombie visti nel trailer fossero solo una pessima idea, ma mi sono dovuto ricredere: sono un'interessante variazione sul tema zombie.
Gli attori recitano bene e la regia è davvero ottima, eccezionale per un regista al suo primo film. Le musiche sono nella media, ma contribuiscono comunque a mantenere alta la tensione.

Il miglior film horror attualmente in circolazione,non perdetevelo

Gli Zombie, trent'anni dopo. Remake/omaggio all'opera somma di Romero, che nel 1979, con una pellicola assurta nel tempo a fenomeno di culto assoluto per più di una generazione, creò una pietra miliare del cinema dell'orrore (e non solo), la nuova alba dei morti viventi conferma l'ottimo momento (commerciale e, parzialmente, qualitativo) del genere horror made in America. Se l'operazione di lifting avvenuta per Non Aprite Quella Porta, omaggiava il predecessore, copiandolo quasi pedissequamente, Dawn Of the Dead, sceglie la strada della spettacolarizzazione, del make-up verosimile, degli effetti speciali presenti ma non invadenti, riuscendo a mantenere un minimo di originalità e di quella matrice "amatoriale" che avevano reso così famoso l'originale.

Il film fa dell'autoironia e del citazionismo ad oltranza le sue carte vincenti. Sotto il primo aspetto non si può non apprezzare la scelta di alleggerire il tono di una storia cupa e senza speranza, con alcuni siparietti "brillanti" come il rapporto di amicizia a distanza (con tanto di partite a scacchi) che due protagonisti sviluppano stazionando sui tetti di due edifici lontani, mentre in strada gli zombi si assiepano sempre più numerosi. Umorismo patibolare e dark, certo, ma perfetto nel contesto in cui è inserito.

Ottimo invece l'omaggio/plagio a molte pellicole del genere da 28 giorni dopo (a suo modo, già un piccolo classico) a Shining, da Terrore Dallo Spazio Profondo allo stesso capitolo originale, che vive in questo remake, nei cameo di alcuni membri del cast tecnico del film del '79. L'anima romeriana è inevitabilmente persa: questo Dawn Of The Dead non è figlio di una produzione e distribuzione indipendente, e lo spirito rivoluzionario della fine anni '70 è sopito, ma il risultato odierno non è da disprezzare.

Tra elementi originali e citazioni, L’alba dei morti viventi scorre avvincente e irrefrenabile per tutta la sua durata, regalando un intrattenimento più che godibile anche per chi l’horror lo mastica poco, partendo con un incipit folgorante e terminando con un finale coraggiosamente pessimista, il tutto incorniciato da due splendide sequenze di titoli di testa e titoli di coda, assolutamente da non perdere.
Come l’originale, nemmeno questo remake si tira indietro quando si tratta di calcare la mano sugli aspetti e sui momenti più gore della storia, regalando alcune delle scene più splatter viste recentemente al cinema in un film proveniente da una major, né quando si tratta di inserire elementi ironici e ricchi di humor nero;
Complimenti quindi a Snyder, che è riuscito ad omaggiare un capolavoro come il film di Romero del 1978 ed al contempo ha realizzato un film efficace e legato alle ansie della contemporaneità, come ogni horror che si rispetti dovrebbe fare.

Un lavoro non facile l'adattamento della sceneggiatura originale di Romero, ma ben riuscito. Alcune delle caratteristiche che vengono subito alla luce sottolineando la differenza dal titolo originale è senza dubbio la dinamicità dei non morti, molto più rapidi, aggressivi, affamati e agili rispetto ai predecessori che camminavano "zombizzati" su e giù per il pianeta.
Quello che è andato perduto rispetto all'originale è la forte denuncia voluta da Romero contro il consumismo e la mercificazione selvaggia, i cosiddetti Mall (centri commerciali) dove si svolge la maggior parte del film, che Snyder non ha voluto sottolineare fortemente a livello della sceneggiatura, inserendo comunque una divertente atmosfera gore/ludica che dona un tocco tutto particolare.

veramente bello. solo uno stupido direbbe che fa shifo

Ispirato ad uno dei più famosi film horror di tutti i tempi (Zombi di George A. Romero), L'alba dei morti viventi si contraddistingue non solo per l'ottimo script ma anche e soprattutto per la magnifica realizzazione. Avendo come chiaro intento quello di rivisitare e riadattare ai nostri tempi un classico del cinema, la pellicola punta in alto, e per fortuna il risultato viene conseguito. Come l'originale è visionario e macabro, ripugnante eppure accattivante, ma a differenza di quello ha un qualcosa in più (in primo luogo il ritmo, molto sostenuto e il montaggio, decisamente innovativo) che lo rende più "veritiero" e intrigante. Effetti speciali e makeup di ultima generazione fanno il resto. Ottimo

Un horror insulso. Romero, ti aspettiamo con il quarto film sui morti viventi!

OTTIMO REMAKE DI ZOMBIE.
SCORRE MOLTO BENE E CI SONO DEGLI OTTIMI COLPI DI SCENA COME IL BABY ZOMBIE.
NON UN CAPOLAVORO MA COMUNQUE UN BUON FILM DA VEDERE TUTTO D'UN FIATO.

sottovalutato..uno degli horror + belli degli ultimi tempi...davvero un ottimo remake di Zombie di Romero

La cosa che più mi ha stupito è l'unanime apprezzamento dei critici dei più famosi quotidiani e delle riviste specializzate riguardo a questo film. Un fatto insolito,visto che la maggiorparte delle ultime produzioni horror è stata stroncata...concordo con chi l'ha definito "veloce, cruento, senza speranza, con belle invenzioni di sceneggiatura".
Per i cultori dello zombimovie, comunque, divertimento e paura sono garantiti

A me il film è piaciuto!ho sentito varie accuse e incredulità sullo svolgersi della trama del film,tipo :" ma come cavolo sono entrati nel centro commerciale?attraverso le condutture del cesso?" o anke :" che babbea quella che va a riprendersi il cane..." etc etc..
secondo il mio parere da semplice spettatore e "degustatore di pellicole horror quando capita" il film è stato molto bello,certo,lo slogan andrebbe un pochino corretto "quando all'inferno non ci sarà più posto,i morti CORRERANNO sulla terra" ma la trama si è districata bene tra scene più propriamente splatter (quelle che piacciono tanto a me) e altre divertenti,facendo notare come l'ironia possa a volte salvare una persona dalla pazzia quando questa si trova in situazioni alquanto assurde e nn direttamente spiegabili dalla ragione umana (grande Dylan Dog) e il finale nn molto lieto è stato molto apprezzato dal sottoscritto..in toto un buon film per gli amanti del genere.

Se l'avessi paragonato al film di Romero gli avrei dato un voto molto più basso. Ma dopo aver letto tutti i vostri commenti (usciti negativi dal confronto) me lo son guardata per quello che è: un film divertente sugli zombi! Non ho cercato nè significati socio-politici nè una sceneggiatura bergmaniania. Mi sono goduta gli zombie centometristi così come me li ero goduta in "28 giorni dopo" (che però ritengo superiore), e ogni tanto mi sono anche fatta qualche salto sulla poltrona. Grasse risate in un paio di scene (all'inizio il cambio in corsa di traiettoria del neo-zombie che insegue la fidanzata in macchina, e soprattutto il tiro al bersaglio degli zombie che somigliavano agli attori, mitica la battutta su Burt Reynolds!)
In sintesi, un bilancio positivo con tutti i limiti del caso...

Certo nn sarà 1 capolavoro che rimarrà nella storia della cinematografia, ma di sicuro nn è cosi inguardabile... Se piace questo genere nn è male. Cmq sempre sul genere vi è: La notte dei morti viventi, Resident Evil, Zombi. A mio parere meritano molto di più.

Non vorrei sembrare una mosca bianca ma a me il film è piaciuto.
L'unica cosa un po' stonata sono, forse, gli zombi stile Ben Jonson perchè nell'immaginazione comune, lo zombi dovrebbe essere lento e un po' rin********to, ma ci si può passare sopra.
In più in questo film c'era qualche battuta o situazione quasi comica che, se fosse una situazione vera, non potrebbe esserci anzi, probabilmente i sopravissuti cercherebbero il suicidio o impazzirebbero nell'incredulità di quello che stavano vivendo ma è un film, ed è bello così.
L'unica domanda che mi sono posto è stata: ma i primi contaggiati come l'hanno contratto il virus?
La figlia dell'imfermiera da chi è stata morsa mentre dormiva, dal momento che in casa nessun zombi era entrato?
O sono io che non ho capito un *****?
Cmq a me piace andare al cinema accettando quello che sto guardando senza pormi tanti "perchè"; è molto più rilassante!

Secondo me questo film non è brutto e merita di essere visto.Per prima cosa questo non è un remake ma il regista si ispira a zombi.Inoltre bisogna considerare che il regista è al suo primo film e che comunque non è facile fare un film di morti viventi cercando di trovare espedienti nuovi dopo che ne sono già stati fatti.I morti viventi qua corrono e non perchè il regista ne vuol fare una presa per il c..o ma per farli risultare più aggressivi tanto è vero che negli assalti sono rivolti spesso verso la macchina da presa.Il film poi fa omaggio a diversi film famosi(la notte dei morti viventi,The blair witch project,resident evil ecc) e comunque riesce ad uscire dai soliti idioti film commerciali.

il film è bello........però è meglio il 1°

Romero aveva fatto un film con un preciso intento: sparare adosso alla nostra società marcia e malata, con i morti viventi che agiscono senza pensare, si recano al supermercato o nei centri commerciali più per istinto che dietro una logica. Insomma: i morti viventi siamo noi. Nella mitica trilogia si possono trovare discorsi addirittura escatologici e riferimenti a Kant e Pascal. Va bene, non era necessario un rifacimento con questi propositi perchè Romero è uno di quei registi che definirei più che altro geni prestati al cinema. Ma qui non vi è una logica: tutto si limita ad una serie di scene splatter e d'azione buttate lì, tanto per arrivare alla conclusione del film. Almeno nell'originale i superstiti combattevano gli zombi per chiudere il supermercato e poi per scappare, ma qui? Orrendo (come fim, purtroppo non come horror).

sono andata al cinema pensando di trovarmi davanti la ******* del giorno,invece mi sono trovata questo film neanche tanto male come pensavo.
certo,è normale che uno rimanga deluso se parte dal presupposto di trovarsi un capolavoro.

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!!!!!!!! Ragazzi, occho, perchè ci troviamo di fronte allo scult movie per eccellenza! Sentiremo parlare per decenni di questo film come legittimo e degno successore di "plan 9 from outher space", del mai troppo compianto Ed Wood! Qli zombi sembrano dei deficienti, i protagonisti lo sono per davvero, ma i produttori e il regista sono geni assoluti! hanno creato il film imparodiabile per eccellenza! Impossibile batterlo in questo. Vi giuro, qui si ghigna dall'inizio alla fine; come perdersi la scena iniziale, dove TUTTO il pubblico era in lacrime? la recitazione di plastica? La storia a casaccio? La prevedibiltà talmente scontata da risultare quasi imprevedibile, perchè non sembra vero che abbiano girato quelle scene? E come tacere dei dialoghi che manco Lando Buzzanca ha mai osato? E il neonato zombi? Ragazzi, ovviamente l'uno è da intendere uno per la categoria super-mega-thrash, quindi vale 10. Non potete perderlo!!!!!!!!! Al cinemaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!

MI aspettavo un film molto ma molto + bello, (stile "Non aprite quella porta").
Sono rimasto deluso, anke se ce una scena ke mi ha fatto morire da ridere, quella del bambino appena nato già zombi. (stupenda scena).

ma si...dai...mi sono proprio divertito....è un buom film non scademai troppo nel demenziale e ti costringe a calarti in una situazione totalmente assurda ke però alla fine sembra normale.Una pecca riguarda gli attori ke forse erano un po' di legno ma nel complesso sono passabili. Merita 8 non come voto assoluto ma come film del suo genere.....buono anke il mix tra horror e comicità ke come ho detto non è demenziale......non sono d'accordo sul finale....a me è piaiuto.....alla fine era l'unica situazione possibile in un mondo ke ormai andava alla rovescia......andatelo a vedere ma solo se avete voglia di un film con queste caratterisike

Questo film onestamente fa tristezza!
Magari per un'ora e mezza si lascia anche vedere, ma una volta uscito dalla sala si dimentica in 5 minuti. E' veramente triste comunque che il capolavoro di Romero sia stato trasformato in un film di intrattenimento a suon di musica metal ( che schifo!!). Inoltre lo stile è il solito, girato schifosamente in digitale, ricalcando, anche nella fotografia, il film di Danny Boyle "28 giorni dopo".
Eliminando ogni implicazione critica e ogni spiegazione politica che era alla base della trilogia di Romero, il regista dirige il solito filmettino horror dei giorni nostri, con personaggi insulsi, con qualche sequenza di sangue e senza un minimo di stile.

Si salvano gli effetti speciali del grande Tom Savini ( che appare anche in una scena), la brava Sarah Polley, presente in quasi tutti i film di Atom Egoyan e protagonista di "Il mistero dell'acqua" di Kathrin Bigelow, e la prima sequenza molto carina.


Seppur con tutti i suoi limiti (a partire dallo scandaloso finale), il film di Danny Boyle "28 giorni dopo" era infinitamente + bello!
Basta con questi inutli remake!!!!!!

E' vergognoso che si siano serviti del nome di uno dei registi americani più antihollywoodiani (Romero) per fare un film tipicamente hollywoodiano. Inoltre gli zombi non mettono paura (tra l'altro come scritto già da qualcuno, giustamente, non sono zombi), le scene sono scontate, se non ridicole, la fotografia assomiglia in toto a quella del "28 giorno". Se siete fan dell'horror, o di Romero, lasciate perdere.

Veramente bello!!!

Film che non può deludere gli amanti del genere...ottime alcune scene e bellissime le riprese dall' alto del caos che regna in città

buon mix di terrore e di comicità voluta in un paio di scene

penso che grazie agli insegnamenti di Boyle in "28 giorni dopo" per quanto riguarda le riprese rallentate e sfuocate degli zombie ci sia riusciti finalmente a fare un film sugli zombie che non faccia ridere

A me il film non è proprio piaciuto. Sono d'accordo con IO13, se non l'avessero spacciato per il remake di Zombi... ma dal momento che l'hanno fatto, mi aspettavo tutta un'altra cosa.

Secondo me è un buon film, deve ovviamente piacere il genere...
Zombi di Romero mi era piaciuto poco, preferisco questo, mi dispiace dirlo anche perchè Romero mi piace molto, era ruscito a dare di più con La Notte dei Morti viventi.

Da Zombie prende solo l'idea del centro commerciale come rifugio.
Nulla più.
Zombie centometristi al posto dei morti/vivi semi rinco, scene splatter che nulla hanno a che vedere con l'horror, momenti di comicità non propriamente volontaria.

Resta il fatto che non sarebbe un film da stroncare se non fosse stato spacciato come remake del film di Romero.
Preso come realizzazione "a se stante" sarebbe un film da vedere per passare una serata in spensieratezza (spunti di riflessione prossimi allo zero..), come remake è semplcemente un fallimento.

Credo che la maggioranza di noi appassionati di horror non possa non aver visto uno dei cult della cinematografia dell'orrore.....ed e' per questo che siamo qui .... ed e' per questo che probabilmente siamo rimasti tutti con la bocca un pochino amara.
Come tutti i rifacimenti, ha perso molto dell'originale.
E' molto molto piu' simile a "28 giorni dopo" piuttosto che a "Zombi" .
Infatti, mentre nel primo gli Zombi erano dei "morti viventi" nel vero senso della parola, qui sono invece dei contagiati....infatti se si muore normalmente non si resuscita.
Oltretutto negli ultimi anni era diventato un modo di dire...."mi sembri uno zombi"....nel senso che sei a pezzi e ti senti tutto rallentato....qui invece sono delle furie scatenate che farebbero il recordo mondiale dei 100 metri.
Concordo anche con la perdita di sensazione "claustrofobica" che trasmette l'originale.
Tutto sommato ci sono delle belle scene, un ottimo trucco e degli attori non proprio da buttare ( anche se a causa del copione sono costretti a dire delle st.....te immani ....spiegatemi cosa intene dire il ragazzo di colore quando esprime la volonta' di voler dare al figlio tutto quello che lui non ha auto....cosa gli vuoi dare in un mondo concquistato dagli zombi? ....mmmmhhaaaa!!! ).

non c'è minimamente paragone!
x him:sai dove posso acquistare in internet una copia video o dvd di "il giorno degli zombie"terza parte della trilogia

Niente male davvero.........anche se preferisco non paragonarlo all'originale perchè ritengo che, a parte le similitudini, sono cose diverse.
Questo film riesce a tenerti sulle spine per gran parte con scene di ottimo livello "visivo"...........magnifica la scena iniziale alla prima apparizione degli zombi.
Sono riusciti anche ad evitare in parte, le classiche situazioni ridicole, che per un pò ho temuto, degli umani che iniziano a litigare tra di loro dimenticando l'orrore che c'èra fuori................ne è di esempio il recente 28 giorni a mio parere rovinato dopo l'arrivo dei militari.

premetto che sono fans di Romero e che, almeno dieci anni fa ho visto l'originale (quando ancora la TV trasmetteva film) e mi era piaciuto. purtroppo non ne ricordo il finale, quindi non posso fare paragoni. questo film non è male, ha tante trovate, alcune forse superflue, e ci si affeziona ai personaggi, anche a quelli s*****zi. il finale è da "brivido". se qualcuno ricorda come era l'originale mi dica se è uguale. belli i titoli di testa e di coda. il voto sette dice "vale la pena vederlo"... si ma solo se piace il genere horror!