l'alba del giorno dopo (2004)

Non so perchè, ma ogni volta che lo danno in tv mi ritrovo a guardarlo.
E ogni volta attendo impaziente il momento comico più riuscito del film: la porta che, nonostante uno strato di ghiaccio di trenta centimetri, s'apre come niente fosse appena il padre salvatore appoggia la mano sulla maniglia.
Non s'ode uno scricchiolio, non un minimo di resistenza, niente di niente, come fosse stata appena oliata.
Fantastico!

SPOILER

Voto agli effetti = 6mezzo

Film:
parte bene la trama.
mistero, i primi timori, sentori di un problema in arrivo.

Poi è un susseguirsi di incongruenze di ogni tipo, fisiche, geografiche, temporali, di tuttooo....
tutti muoiono, ma il film non lo sottolinea più. L'americanata sta nel fatto di andare a salvare il figlio del protagonista eroe.
PS: i proclami di distruzione mondiale, ecco che sono ridotti alla sola salvezza degli USA...

Consigliato no.
perchè? ci sono troppi errori di ogni tipo e di tecnica cinematografica.

Spaventosamente butto. Ecco un altro titolo da blockbuster in cui gl effetti speciali, pazzesci indubbiamente, prendono il posto degli attori in carne ed ossa.

oooooooooooooh che scatole di film!! non lo guarderò MAI più!! mi ha annoiato dall inizio alla fine!! tremendo..

Irreale e con troppi errori tecnici. Effetti speciali degni e curati ma non bastano. Alcune scene carine altre da rivedere. Risultato? La solita solfa del mega film catastrofico hollywoodiano, fate voi...

Ringrazio l'utente del commento sottostante per avermi fatto ricordare di commentare ''L'alba del giorno dopo''
''The day after tomorrow'' la ricordo un film con grandi effetti speciali visivi magari un pò scontato ma di sicuro intrattenimento. Delle scarse interpretazioni da parte degli attori e dialoghi pressochè nulli, queste imperfezioni vengono fatte passare abbastanza inosservate grazie a delle buone scene avventurose e come detto prima una grande grafica.
Sufficente.

Interessante ipotesi, ma non mi ha convinto.
Troppi errori tecnici sui contenuti.

SPOILER

Non avete capito un *****, tutti i sapientoni di questo sito.
L'arte pessimista di Emmerich raggiunge qui il suo vertice in un'allegoria che non ha niente a che fare con la solita americanata, è una pellicola che critica e denuncia il sistema hollywoodiano che impone a questi registi tale genere di film, la morte del cinema americano quindi ed il sotto-messaggio è chiaro con la tromba d'aria che distrugge e si porta via la celeberrima scritta "Hollywood".
Detto questo, dopo la nona (sì, 9, e senza contare i doppioni), apparizione dell'accoppiata nero-bianco a già metà film, non ce l'ho più fatta e mi sono dato a Rita Hayworth.

Anche se c'è ancora molto da fare considerato il fatto che ci sono comunque momenti in cui viene fuori un certo patriottismo, finalmente non assistiamo in maniera totale alla classica americanata in cui pochi paladini stelle e strisce riescono a salvare il mondo contro tutto e tutti.
Per il resto classico film in cui la visione di un evento catastrofico tiene lo spettatore alla poltrona, specialmente durante la mareggiata che colpisce NY.
Mi permetto inoltre di dire che questo è un film, con tutti i suoi limiti, che comunque permette una minima riflessione sugli scempi di cui l'uomo spesso si macchia.

Uno di quei film che ti guardi quando non hai niente da fare, con una trama inverosimile, ma tutto sommato piacevole. Non mi ha colpito particolarmente raggiunge la sufficienza a stento. Belli gli effetti speciali e tutto il resto, ma mediocre nel complesso.

eccezionale

uhm io direi che la più grande catastrofe ambientale di cui gli stati uniti si dovrebbero preoccupare è l'estinzione dell'intera razza degli sceneggiatori decenti!
Dai ragazzi, io ho sempre subito il fascino insano del film catastrofico che mi portò in giovane età a vedere film come "l'inferno di cristallo" "ormai non c'è più scampo" "airport2479" etc etc etc però veramente qui siamo di fronte ad una parodia e non ce ne siamo accorti!
se non fosse un insulto per l'intelligenza umana gli darei 10 solo per le risatone che mi ha fatto fare. Dai ci sono scene esilaranti... tipo loro che vedono un'onda giganterrima prossima ad abbattersi su di loro e che hanno ancora il tempo di prendere la borsa dalla macchina, rifugiarsi in biblioteca passando attraverso una porta a vetri e magari anche limarsi le unghie...
per non parlare poi della gente congelata all'istante sotto quintalate e quello ******* di quaid nella tendina ad igloo...
per non parlare dei ragazzi che fuggono dal congelamento che via via cristallizza tutto.
Tutto ciò dà l'idea che ci si sia detti "hey guardate che effettone riesco a fare con il mio computer... dai scriviamo quattrro dialoghetti con la giusta dose di retorica e sbanchiamo il botteghino!"

A me è piaciuto molto.
E' assolutamente vero, è la solita americanata, ma si lascia vedere.
Lo spettacolo è assicurato, gli effetti sono davvero speciali, e vabbè magari la storia potrà anche essere poco credibile ma che volete. Per passare un serata rilassati è l'ideale e soprattutto in questo periodo che fa un caldo boia, da una vera e propria rinfrescata!
consigliato!

un sei è il giusto voto per un film con effetti speciali bellissimi ma una trama che semra abbastanza scontata.
l'idea iniziale è buona anche se un po banale, peccato che il tutto si risolva in maniera ovvia.
con un po più di cinismo, cattiveria e qualche protagonista principale morto, sarebbe forse stato un buon film.
incredibili gli effetti speciali, unico merito di questa pellicola!!

Non riesco ancora a smettere di ridere dopo aver visto questo ciofecone in salsa catastrofica.
Odd.io, l'idea non era male ma come sempre il nostro Ronaldone deve cacciarci dentro la moralina ammericana della famigliola che si salva da una catastrofe planetaria senza nemmeno un graffio. Il buon Dennis Quaid deve avere il sangue a temperatura di almeno 78-79° per resistere col piumino e i guantini a una glaciazione istantanea... e il piccolo Donnie Darko che qualche anno dopo andrà a pesca con Heath Ledger ha una fortuna sfacciata, perchè nell'edificio più basso di Manhattan, un camino tira ancora pur sommerso da quaranta metri di neve.
E non diciamo che sono dettagli, per favore...
La cazzatona si può "godere" solo se la tv è infestata da programmi elettorali... anche noleggiare un dvd è spesa inutile.

E vissero tutti felici e contenti... ma al disgelo??

allora, dal punto di vista visivo è, come si può immaginare, incantevole, magnifico spettacolare....ma la trama cavolo, perchè non ci risparmiano questi dialoghi superficialissimi, gli amori tra liceali che nascono mentre il mondo sta praticamente gelando, le spiegazioni degli scenziati con le mele e le pere per far vedere la fine che farà la terra, i sopravvissuti che guardano il tramonto...abbiamo pianto gia con independence day, e da li con armageddon e tutti gli altri...basta con l'inserimento delle telenovelas quando quello che ci interessa in questi film è vedere la nostra amata terra bruciare o sfracellarsi...da vedere togliendo l'audio!!!!!!

Effetti speciali ottimi, senza dubbio... Ma che una catastrofe del genere possa avvenire nel giro di una settimana...beh, decisamente una scelta folle!!! L'innalzamento dei mari di decine di metri in pochi giorni? Assurdo!!
Personaggi tirati per i capelli (povero Ian Holm...) Il padre che attraversa un distesa gelata per salvare il figlio...ma andiamo su!! I 3 studiosi sperduti in una località ad alto rischio di isolamento che se ne stanno buoni ad aspettare l'inevitabile? Ma mettetevi in salvo, imbecilli!! Gli Stati Uniti che cancellano il debito con i paesi poveri solo per ingraziarseli?? Bravi!! Bell'esempio di civiltà...ipocriti!!! Regista e sceneggiatore...ma andate a rubare!!!

Se lo avessi votato all'uscita del film avrei detto:ESAGERATO,dopo gli ultimi eventi di cronaca mi devo ricredere:PRECURSORE DEI TEMPI.

Non so..., non mi è sembrato così male come la gente dice...., per forza della storia gli effetti speciali dovevano essere giganteschi e formidabili, altrimenti come avrebbero potuto rappresentare una nuova glaciazione?
Con un po' di ghiaccio tirato fuori dal freezer?
A mio parere come film catastrofico non è affatto male e poi le scene di distruzione sono proprio spettacolari..., purtroppo poi accadono anche nella realtà come il recente tsunami....e li poi piangiamo davvero.....
Segno che è meglio non far incazz.are la natura!!!!
A mio parere rimane un film buono e se vogliamo anche "educativo" (ho messo le parentesi apposta) sulle conseguenze della nostra distruzione dell'ecosistema....e poi è cosa risaputa che entro 5 anni la temperatura del nostro mondo si alzerà ancora di un qualche grado e che dovremmo aspettarci catastrofi reali....

Intanto mi tocco le p.alle.....
:)

film da 6....meglio di tanti altri del genere in quanto è portatoe di un messaggio valido.

Son molto sorpresa dai voti (in generale), devo dire ke questo film mi ha molto colpito e soprattutto mi ha fatto riflettere sul mondo di oggi.
Rimane cmq un film drammatico e proprio per questo motivo penso ke vederlo una volta basti...

Lento, schifose interpretazioni, argomento riproposto miliardi di volte.
L' unica cosa che si salva sono gli effeti speciali, per il resto è veramente bruttoooooooooooooooo. NON guardatelo perchè perderete il vostro prezioso tempo.

nonostante sia la solita americanata mi è piaciuto abbastanza soprattutto x i magnifici effetti speciali...la storia nn è un gran chè..

Mettiamo in chiaro 1 paletto...gli attori non sono certo tipi da oscar...

però:

1) il Film a livelli di effetti speciali è direi stupendo...la scena dei tornados a Los Angeles appare quasi memorabile...

2)il Film si basa su una teoria altrochè surreale...ne riparleremo fra qualche decennio

3)E' chiaramente un film denuncia contro chi specula sull'ambiente e fa l'orecchie da mercante contro sull'inquinamento.

Merita 10, perchè è un film che ti rende impaziente di vederlo...che ti da quello che ti aspetti( e cieè una grande dose di azione ed effetti, e perchè esci dal cinema con la testa piena di pensieri di domande e di riflessioni sull'ambiente,sull'inquinamento e sulla meteorologia.

A me è piaciuto parecchio!!!
Splendidi effetti speciali. Se poi si pensa che l'ho visto all'aperto con il cielo pieno di nuvole ed il vento che sbatteva qua e la gli alberi! L'atmosfera era perfetta. Soprattutto nella scena iniziale quando sembra di volare sopra il ghiaccio (il vento rendeva il tutto più realistico)!!!
Lo consiglio!!!!

è un film noioso, surreale e anche un pò stupido..la scena più idiota è la nave che entra in una strada di new york...questo film fa rincretinire chi lo vede!
Il cinema è tutt'altro...chaplin si rivolterebbe nella tomba

Soprattutto all'inizio, il film è interessante e c'è un qualche tipo di tensione ma appena si fa sul serio crolla tutto. Belli gli effetti speciali. Ma il protagonista va a New York solo per controllare se il figlio è vivo? Che senso ha?

Mi aspettavo una palla galattica, e invece è stato 1 bel film! Certo, delle spiegazioni più plausibili potevano pure metterle, ma vedere quei vortici, quelle glaciazioni mi ha entusiasmato. Scontata la trama, interpretazioni poco più che sufficienti.

A me è piaciuto tantissimo.

Catastrofico, begli effetti speciali, fanciulla dolce, trama parallela scontatuccia.

Signori e signore,
mi devo propio congratulare con gli adetti a questo film.
Scusate x il termine ma é una lurida, immensa,e sopratutto, grande *******TA. AD ES: CHE ***** CI FANNO NEL FINALE LE PERSONE SU ALL'ARIA APERTA ALL'UTIMO PIANO, SI DICEVA , NEL FILM, CHE SE QUALCUNO USCIVA ALL'ARIA APERTA MORIVA ASSIDERATO. SPIEGATEMEOLO IL RESTO POI FA VOMITARE. DELIZIOSI GLI EFFETTI SPECIALI, MA IL RESTO AIUTO.
mOLTO MEGLIO indipende day a questo punto.
troppo esagerato

meglio di quello che mi aspettavo,a parte le bandiere americane dappertutto,molto realistico e ben girato tra i film catastrofe è il migliore che abbia visto,agghiacciante!!!

è il solito film catastrofico, si sa, sono tutti uguali! buoni gli effetti speciali[la new york innevata è angosciante!]

un piccolo capolavoro

però ma perchè il regista è riuscito sia in questo film che ne " indipendence day " a renderli in totali americanate ...........


mah !!!!!!

uN BEL FILM---soprattutto x quanto riguarda gli effetti speciali...e secondo me un po diverso dai soliti film di devastazioni...Mi è piaciuto soprattutto quando il presidente chiede aiuto alle popolazione del " terzo mondo"...UN GRAN BEL MESSAGGIO....

storia: 8
attori: 7
innovazione: 7
effetti speciali: 10
VOTO TOTALE: 8

non male...

anche se siamo in estate, portatevi un maglione pesante....

è carino.....+ che altro la cosa + bella di questo film sono gli effetti speciali....ci sono scene che non hanno senso!!!!!!

ragazzi.... 2' me siete un pò troppo rigidi cn questo film.....!
in fondo chi lo è andato a vedere sapeva già da prima ke cosa lo aspettava...in fondo è un film carino,la storia si basa sulla semplicità (vd gli attori e i sentimenti comuni...) e gli effetti speciali sono grandiosi! merita sicuramente il 6....e magari anke qlcs di +....

ridicolo...potevano inventarsi qualcosa di meglio

splendidi effeti speciali, innegabile.
La storia è classica e pressochè scontata ma, paradossalmente non è quello l'elemento di punta del film.
Ottimo il finale che non porta (non avrebbe potuto)ad un rirpistino dello stato ottimale delle cose (come ad esempio The Core) ma resta coerente con gli eventi narrati.

il film merita sicuramente di essere visto.

Chesto firme gli è l"arba di giorno dopo e fin qui e un ci pioe...peccaho che sia i" tramonto di"ccinema ! Catastrofico in tutti i sensi, un vero ciclone di sterco ...roba da "mbecilli che farebbe star fermo perfino i giuliacci con qui capo che ciondola mentre dice bonasera! La scena della chiatta su i bilico di crepaccio antartico nei primi hattro minuti di firme e la ti fa belle venir voglia di arzatti e fare come i baglioni ! Chesto firme gli e " i firme amerihano pe eccellenza , batte tutte le mega produzioni anali di chesta stagione di cinema come l'urtimo de"samurai , ritorno a cold montin eccetera....dennis queid e recita pe tutti i firme solo colle narici , la maglie dottoressa la pare uscita da un fori orario da come e gli è rin********ha e flesciaha , i figliolo segaiolo si tira seghe pe tutti i firme , fori fisti stianti furmini e saette , uragani che paiano una scoreggia di costanzo ma i cellulari piglian pure !!! E i lupi che scappan dallo zoo e son un "idea che gli varrebbe i" premio pella sceneggiatura !! Io avrei fatto scorrazzare anche un mammutte che secondo me un guastava a giro per taim squer e avrei messo un chioschettino o un rifugio alpino sulla quinta strada con tanto di balli tipici di trentino...che poi , maremma impestata e cane vu mi dovete dire la *******ggine di un babbo meterologo , becco dalla moglie pedofila co i bambino sficato, che colla scusa di andar a cercare i figliolo e e piglia e si fa INUTILMENTE la bellezza di cenquarantahattro chilometri a piedi in mezzo alla catastrofe mentre si ghiaccia ogni cosa : solo i ******** degli spettatori si scardano !...ogni tanto si ferma a fare i foco come se fosse a fare a un pic nic con la su tendina gialla regalata co i punti della agip e poi riparte con tanto di navigatore satellitare mentre spala la neve pe leggere i cartelli arti cinque metri !!!! E gli arriva a niu iorche e tutti dorman tranquilli incolumi davanti a i foco e a qui punto mica pensa : " Ma i che son venuto a fare ?" No , e gli dice : andiamo ragazzi si va a casa a far pane e nutella !
Ni firme e ci mancava solo messner co una boccia di levissima ....infatti gli è pieno di sponsor fino all"osso ! E la frontiera di messico varcaha all'incontrario , il presidente d'america che pare un agente immobiliare della tecnocasa da come e gli è pissero , la scritta ollivud mangiaha da i tifone commentaha in diretta dall'elicottero....errori , strafarcioni , suspans azzerata e sfrontatezza !!! Si perchè e ci 'ole coraggio pe fa uscire un firme di genere . Dahe retta a me , noi che si è visto e si pole raccontare siamo i veri superstiti sopravvisuti ad una catastrofe....si chella cinematografica !!!
P.S. ma i che gli era una pubblicità di sim city 4 ??????

EFFETTI: 10
STORIA: 4

Il padre che attraversa mezzo continente a PIEDI e con quintali di neve che scende, per non parlare della temperatura glaciale, per cercare il figlio (è morto il 90% della popolazione ma loro due sono riusciti miracolosamente a sopravvivere alla traversata....) che si salva grazie ad un rifugio cosi' sicuro quale una biblioteca con finestroni gotici esplosi per il freddo ed un camino ottocentesco inutilizzato da secoli che pompa come nemmeno uno dei più tecnologici inceneritori attualmente conosciuti senza spegnersi neppure alla modica temperatura di -120 gradi... beh... "am per un po' una strunzè!"

AZZ CHE DELUSIONE!
5 E NON 4 PERCHè QUALCHE BUON EFFETTO SPECIALE C'è , MA PER IL RESTO FILM MOLTO BRUTTO CON TRAMA SCONTATA E MOLTO LENTA.
CHE DIRE.........SE POSSIBILE EVITATELO!

solita roba,non male

Saluti

mi sono piaciuti solo gli effetti speciali...la storia non m'è piaciuta per niente... tipica "americanata"

Toh, nevica. Che bello! Allora domani andrò a giocare a palla con le foche, chiamerò un mio amico col fucile che mi protegga dai lupi, e con un po' di fortuna se passerà da queste parti un orso bianco potrò farmi anche un nuovo tappeto, perché la pelliccia di tigre bianca della glaciazione di due anni fa s'è un po' scolorita. Ah, sì, sarà proprio una bella giornata!

Penso che un film come questo fa ragionare, ed è questa la cosa più importante. Certamente ha i suoi difetti, ma pensavo anche peggio in fatto di delirio di effetti speciali e scene d'azione esagerate. Sono stato invece piacevolmente sorpreso da una buona dose d'ironia e da qualche richiamo all'umiltà del nord del mondo verso il sud e dell'uomo verso la natura.

Non male, potrebbe essere migliore.

gran bel film^^ vale sicuramente la pena vederlo! è ben realizzato, sotto tutti gli aspetti. Gli effetti speciali giocano sicuramente la parte più grande, ma gli attori recitano molto bene, le musiche sono belle, la storia è originale e come è stato detto finalmente un film che finisce in maniera diversa. Non do 8 perché non si è allargato per niente a spiegare la situazione mondiale... cioè.. la protagonista è l'America del nord, punto. Il resto del mondo non si sa minimamente che fine abbia fatto... sicuramente è stato ricoperto... ma di sopravvissuti proprio non se ne parla K.K

il film, a mio avviso, è una grandissima ****ta.
molto spettacolare, avvincente, ma sotto sotto c'è un bel messaggio ecologico (anche se il regista l'ha utilizato per scopi commerciali, ma poco importa).
c'è un solo, inquietante interrogativo che ha scosso le nostre coscienze, in sala: nella scena iniziale, al polo, si stacca una zona ghiacciata grande quanto uno stato del nord america ... com'è possibile che i protagonisti, in un'area così immensa, si trovino proprio sulla linea di spaccatura? ... ma che coincidenza!

beh... onestamente è carino... la mano di emmerich è palese. la cosa ke mi fa ridere di questi suoi film (ke comunque mi piacciono) è ke la storia si incentra sempre su 3-4 personaggi, per dare l'idea ke questo sia un film e non un documentario di quark o la macchina del tempo sulle eventualità di onde anomale, cambiamenti climatici, etc etc... dennis quaid (ke stimo come attore) è poco presente rispetto a quella specie di sosia bobo vieri del figlio. dal punto di vista degli eff spec è inutile dire ke è grandioso (per altro ho visto su coming soon alcuni retroscena e devo dire ke il lavoro è stato enorme). cmq nel complesso è un bel film da vedere per rilassarti (scherzo ovviamente) la domenica sera!

è un giocattole divertente, un po' scemotto, ma di grande intrattenimento.
insomma preso per quello che è, senza farsi troppo domande, è sicuramente uno spettacolo molto piacevole.

Secondo me è un buonissimo film, e la cosa più bella in assoluto è che NON finisce come TUTTI i film americani che parlano di sconvolgimento del mondo: stavolta nessuno spara un missile nell'uragano quando il cronometro è a 0:00:01... Nessuno viaggia al centro della terra...
Quello che è successo è successo, in tutta la sua drammatica bellezza, e il risultato è un film che prende atto del valore della natura e di quanto l'uomo non sempre fa qualcosa per tutelarla...
Bye!

è un film bello, cm effetti speciali è il massimo, davvero ben fatti. la trama è cmq qualcosa che potrebbe accadere davvero il che terrorizza, va visto al cinema per godersi tutti gli effetti speciali

Fatto molto bene del punto di vista di effetti speciali, ma veramente povera e deludente la trama.. risulta ironico, anche se non sono certa che renderlo tale non fosse l'intenzione del regista. Sufficiente appunto per gli effetti speciali.

COME ALTRE VOLTE MI TROVO CONTRARIO AI VOTI DATI... MA DA COSA GIUDICATE UN FILM? IL COINVOLGIMENTO LO CONTATE?
IL FATTO CHE LA STORIA SIA UN PO' MISERA NON MI TROVA D'ACCORDO CON I MOLTI CHE DICONO AMERICANATA... ARMAGGEDDON ALLORA, CHE PER ME è UN MITO, FA CAG.ARE... DEI TRIVELLATORI CHE FANNO SALTARE UN ASTEROIDE, MANCO ASIMOV L'AVREBBE SCRITTA UNA SCENEGGIATURA DEL GENERE.
TORNANDO AL FILM, COINVOLGIMENTO!!! MI SONO TROVATO A USCIRE DALLE SCENE PERCHè ERANO TALMENTE FATTE REALI E STUDIATE CHE MI SENTIVO QUASI PARTE DEL FILM... NON RICORDO ALTRI FILM CHE SONO STATI IN GRADO DI FARE UNA COSA DEL GENERE.

MERITEREBBE 8, MA COME SEMPRE... PER LE PERSONE CHE NON SONO OBBIETTIVE, GLI DIAMO UN PUNTO IN PIù.

pS. IL CINEMA SERVE PER SOGNARE, PER VIVERE L'IMPOSSIBILE

Questo film è l'ennesima riprova del fatto che effetti speciali (ovviamente inseriti in questo film a quantità industriali) e intelligenza raramente possono convivere: vi è una serie di assurdità incongruenti infilate con una sequenzialità spaventosa come di rado capita di vedere, dominate dalla famosa leggenda della Sacra Porta: la grande ancora di salvezza per i nostri eroi rinchiusi in una Manhattan trasformata in un arcipelago di grattacieli (che nonostante inondazioni e glaciazioni sono ancora tutti lì in piedi: complimenti ai costruttori). Difatti allo tzunami montante alto decine di metri i protagonisti sfuggono chiudendo la Porta appena prima che l'onda si sfracelli contro il palazzo, evitano un branco di lupi sbarrando loro la strada chiudendo la Porta, bloccano la glaciazione avanzante chiudendo proprio un attimo prima la Porta. Miracoli dell'edilizia americana.
Non altrettanto ferrati però gli statunitensi devono essere con gli aerei se, partendo da Washington, l'Air Force One (con presidente sportivo ed eroico guardacaso proprio alla Indipendence Day annesso) viene abbattuto dalla forza distruttiva della natura mentre sta volando verso il Messico, quando un metereologo (padre di uno degli studentelli - col quale, ci mancherebbe, sta passando un momento difficile - rintanati a Manhattan dietro ad una Porta) appiedato - il fatto che sembri che parta da Los Angeles si spera sia casuale, DEVE partire da Washington - riesce ad arrivare a New York (che si trova qualche centinaio di chilometri a nord) - al termine di un viaggio inutile - con tempismo perfetto per potere ammirare la Statua della Libertà illuminata dal primo sole dopo giorni e giorni tempesta (ah, a qualcosa allora serviva).
Altra chicca che ci regala il regista è la sintesi della visione degli U.S.A. che a quanto pare hanno gli statunitensi stessi: stars and stripes un po' ovunque (sin dalla prima inquadratura, giusto per far afferrare l'antifona), Hollywood (tutti rimangono sconvolti non dalla devastazione di Los Angeles, bensì dalla distruzione della famosa scritta) e, last but not the least: la Statua della Libertà. Fine. Nemmeno gli hamburger.
Nell'opera comunque non c'è solo retorica ed al pseudomoralismo ambientalistico, ma bisogna rendere atto ad Emmerich di una cosa: dopo la visione di questo film, chiunque si sentirà più intelligente.
Grazie Roland.

Un film che non delude le aspettative se, come me, se ne avevano poche in partenza… infatti mi aspettavo che tutto questo ambaradàn di fenomeni improvvisi e repentini venisse trattato con superficialità e fatalità, come fa chi parla della fine del mondo come di qualcosa di inaspettato e deciso dal “destino”… direi che, forse, x ora, ci si può accontentare di questo piccolo sforzo, fatto da questo film, che, senza troppo coraggio, a dire il vero, suggerisce qui e là i veri motivi, le vere cause che portano al disastro… il limite, oltre al fatto di suggerire, appunto, e non affermare, è un limite che non appartiene al film ma, purtroppo, al cinema, o meglio, al modo che la maggior parte degli spettatori (non mi tolgo fuori) ha di approcciarsi al cinema: tutto quello che appare sullo schermo è lontano, avviene in un’altra dimensione… cosa, + che mai in questo caso, falsa, purtroppo… anche il fatto che il film, in diverse recensioni (non qui, da quel che vedo), riporti la dicitura “fantastico”, la dice lunga…
Belli, e in alcuni casi realistici (come la tempesta di blocchi di chiaccio in Giappone) gli effetti visivi… l’onda enorme che ti viene incontro e ti fa spontaneamente ritrarre sempre + contro la poltrona…
Una buona dose di yankeesmo non ci viene ovviamente risparmiata nemmeno questa volta… stelle e strisce e statua della libertà a go-go, e famigliola di eroi (ognuno pronto a sacrificarsi per amore degli altri, siano essi figli, amici o bambini malati in un ospedale uguale a quello di E.R.) dai sorrisi + bianchi che mai…
Lieto fine, spunta il sole, speranza… il Presidente ringrazia i paesi del Terzo mondo che hanno aperto le porte (fortissimo il flusso migratorio contrario al solito, alla frontiera del México…), annuncia che imparerà dagli errori fatti, che non verranno ripetuti… e qui, solo qui, capisci il perché della dicitura “fantastico”.

Emmerich è meno retorico rispetto al solito e fa un film ecologista abbastanza banale. Ma i dialoghi sono scontati e senza senso. Gli attori, a parte Ian Holm, e qualche buon caratterista, fanno abbastanza schifo (va bè almeno Quaid si è almeno ripreso, dopo tanto tempo, un ruolo da protagonista!!!) .
C'è l'intento di criticare il governo degli stati uniti attuale che ha la colpa di non porgere il benchè minimo interesse all'ambiente.

Non so se avete notato, ma l'ottuso e arrogante vicepresidente assomiglia incredibilmente al vicepresidente vero, Dick Cheney. Belle alcune idee. Il messico chiude, paradossalmente le frontiere e il presidente tratta la negoziazione del debito con l'america latina. Insomma questo film si scaglia decisamente contro il governo Bush.

Ma emmerich non è certo Michael Moore. Direi che non è abbastanza graffiante. Tutto rimane in superficie.
Comunque il film si avvale di effetti speciali strabilianti, e devo dire che stavolta Emmerich si controlla abbastanza e non esagera, le scene di distruzione totale ci sono solo in un paio di occasini. Il freddo gelido di New York fa impressione. Gli effetti della Industrial Light & magic sono davvero Ottimi.
A mio avviso chi ama questo genere di spettacolo si divertirà di sicuro. Tra vari richiami a classici ( "E la terra prese fuoco", ad esempio, film inglese ambientato a Londra, in cui 2 esplosioni atomiche modificavano l'asse terrestre e l'orbita e provocavano cambiamenti climatici, anticipati da grosse migrazioni di uccelli) ed effetti speciali, "The day After tomorrow", è banale, scontatissimo, ma almeno non annoia.
Come ho detto sicuramente piacerà agli amanti del catastrofico.

Non brutto ma neanche tanto stupendo.Ma l'attore figlio (non ricordo il nome) è uguale a cannavaro o sbaglio?

veramente un gran bel film,finalmente gli effetti speciali sono a completa disposizione della trama gli attori sono in grande forma e non ci si annoia facilmente(parlo per me)c'è ne sono molti ma questo è uno dei più bei film catastrofici mai visti(ripeto c'è ne sono anche di più belli)anche perchè molto reale come storia.io lo consiglio vivamente a tutti

bellissimo...attori bravissimi...film stupendo

Solita americanata!!!buoni effetti speciali ,fa riflettere sull inquinamento un 7 tirato

A mio parere è un film molto bello pieno di colpi di scena anke se quando lo guardi ti fa venire un freddo incredibile!!!!!!!!!!!!!

Non male come film, gli dò otto per l'isegnamento che vi si può trarre, cioè se contiunuiamo a inquinare e a ridurre a un immondezzaio il nostro pianete ci saranno semza dubbio catastrofi di ogni tipo che noi di certo non riusciremo a controllare, come accade già d'altronde!

TROPPO CAOS NEL FILM,ONDE ALTE,MAREE,VENTO.TROPPI MORTI QUA E LA.
E POI ALLA FINE TUTTI CONTENTI. NON M IE' PIACIUTO PERCHE FA PAURA ALLA GENTE E NON VA BENE MOSTRARE COSE COSI'

- Hallo?
- Hallo, parlo con Mr Roland Emmerich?
- Yes, it's me
- Hallo, sono Mr Murdoch, presidente della 20th Century Fox.
- Hallo Mr Murdock! Quale onore per questa chiamata?
- Emmerich, tu che sei un grande regista, dovresti farmi un film con argomento un disastro dalle proporzioni inaudite...
- Ben fatto! George Bush che viene rieletto Presidente degli Stati Uniti...
- Nooo! Vorrei che mi realizzassi un film, ipocrita quel tanto, che parli di un possibile scenario apocalittico futuro dovuto allo scioglimento delle calotte polari. Però lo vorrei: 1. Politically correct 2. Ambientato negli States, ma non troppo 3. Non troppo sciovinista 4. Diverso da Indipendence day.

- Nessun problema Mr Murdoch. Lo vuole politically correct? Bene ci mettiamo un negro di qua, uno di la, una giapponesina che assiste il professore protagonista. Magari un negro lo facciamo tramp e l'altro per bilanciare genialoide e campione di scacchi 2. Lo vuole ambientato negli States ma non troppo? Bene, well done! Lo ambientiamo a Los Angeles e a New York, come sempre! Tanto è questa l'idea che abbiamo noi cineasti statunitensi della nostra nazione.
- Si però non troppo sciovinista please...
- Ci stavo arrivando Mr Murdoch... dunque: 1minuto secondo di Tokyo, 1min secondo di India con inquadrature di due arabi e due tunisini. E poi facciamo vedere per qualche minuto i nostri alleati, gli Inglesi! Anche qui ne facciamo uno negro (sposato con donna bianca per giunta), il classico trito e ritrito professore buono scozzese e il tifoso (del Manchester United, ovviamente, perchè noi Americani di soccer non capiamo un c..... e conosciamo solo quella squadra). Però questi tre non li facciamo morire da eroi, non sono dei nostri. Sciovinisti? Ma no! la bandiera americana la facciamo vedere solo 46 volte, contro le 251 di Indipendence day...
- Well, ottima idea. E poi?
- E poi, Mr murdoch, seguiamo la linea di Indipendence day con qualche cambiamento: il protagonista è il classico scienziato che aveva avvisato (guarda il caso il giorno prima) riguardo i possibili disastri dell'ambiente dovuti all'accordo di Kyoto. Il figlio di questi si allontana di casa e parte per New York PROPRIO il giorno del disastro: ma il padre, nella tradizione del classico supereroe a stelle e striscie, ritroverà il figlio dopo aver attraversato l'America in mezzo alla bufera (!!!!!!!!!!!!). Moderno yeti transformista. Poi ci mettiamo il solito Presidente-eroe, ma stavolta lo facciamo morire (perchè se no saremmo troppo spudorati e uguali a Indipendence day) dopo avere lasciato per ultimo la Casa Bianca (maddai!). Poi ci mettiamo la classica storiellina d'amore, il classico bambino malato (fa sempre scena) salvato, guarda il caso, proprio dalla moglie del protagonista ed un mucchio di effetti speciali. Infine, dulcis in fundo, pistolotto moraleggiante del nuovo Presidente.
Condiamo il tutto facendo vedere i bravi Americani, pronti a rischiare la propria vita anche a costo di salvare il prossimo, pure se sconosciuto (maddai!), e via...mescolando il tutto, Mr Murdoch, il film è servito.
- Well Mr Emmerich, well done. In caso di possibile e probabile incasso sarà possibile un secondo capitolo?
- Ma certo Mr Murdoch! Lo intitoleremo "La nascita degli United States of Mexico" !

C'è Tutto! Tutto Tutto Tutto! Volevate l'effettone speciale? Volevate i rapporti genitori figli incrinati lavati e messi ad asciugare al sole? Volevate la catastrofe imminente? Il film vi offre tutto questo! Due ore di onesto lavoro artiginale, Finto ma affascinante. Glassato, naturalmente, da parole melense e patriottistiche americane! L'america salva l' America! L'america salva il mondo! L'america salvata dal terzo mondo (frase tratta letteralmente dal film) e dal geniodi un climatologo con gli occhi da squilibrato. Andate a vederlo. Io l'ho visto e poi mi sono fatto un bel piatto di pasta alle sarde in un ristorante siciliano col mio amico piero. W la pasta siciliana. W l'alba del giorno dopo.... Quando finalmente ho digerito la pasta alle stramaledette sarde.

Cosa dire, film da 10 per gli effetti speciali ma da 5 per il realismo della storia.
Del resto come tutti i film di questo genere. L'importante è saperlo e mettere il cuore in pace quando si va a vederlo.

Ma come fa Dennis Quaid, quando va a salvare il figlio a NY partendo da Washington, a trovarsi davanti la statua della libertà? A fatto il giro largo ed è arrivato dall'oceano? :))

Secondo me, al giorno d'oggi, quando si va a vedere un film del genere "catastrofico", già ci si dovrebbero aspettare almeno due cose: dei grandiosi effetti speciali e molte esagerazioni quindi inutile lamentarsi poi.
Ma la cosa fondamentale è che cmq il film faccia riflettere.
Qualche anno fa uscì "Virus letale" con Robert De Niro.
Sembrava una cosa impossibile che un virus mortale potesse arrivare e svilupparsi nel Mondo civilizzato....invece l'anno dopo ci fu l'epidemia di Ebola a "due passi" da noi per non parlare della Sars.
Vogliamo poi parlare di Armageddon o Deep impact?
E "The Day After" dell'inizio anni 80 che parlava della guerra atomica?
Americanate fin che si vogliano, ma sono cose che potrebbero verificarsi.
Concludendo, non è che da domani mi metterò a girare in bicicletta per non inquinare, ma tutti sanno che il Pianeta si sta surriscaldando.
Su quali saranno le conseguenze poi ognuno è libero di fantasticarci su.
Il regista Emmerich la vede così e per di più ci fa anche dei soldi.

E no, adesso basta. E questo doveva essere il film volto a sensibilizzare le masse nei confronti dei pericoli verso i quali stiamo correndo a tutta velocità contro? L'unica cosa a cui sensibilizza è il problema dei ******** gonfi come dirigibili che fa venire. E passi che i film catastrofici sono (quasi) tutti uguali, passi che hollywood è quella che è, ma a tuttto c'è un limite. Mi rivolgo a coloro che magari hanno un principio di voglia nel vedere questo film perchè si aspettano vengano trattati temi come ambientalismo, inquinamento. Certo, era una cosa legittima da aspettarci, ma cosa volete pretendere da uno che il massimo che abbia fatto è indipendence day? Dire che è banale è poco. Dialoghi al limite del "ti amo" "anch'io". Glaciazioni così (secondo i veri esperti) irreali e fantasiose da non permettere neppure un momento di riflessione; un tema così affascinante, nuovo e utile ridotto a mero impianto scenografico, nel quale il protagonista (dopo aver diffuso l'allarme a tutto il mondo e incontrando il solito ostracismo dei politico, che manco con los angeles distrutta ammette a gravità della situazione) si fa svariati kilometri per salvare il figlio, un insopportabile genietto. E lo trova pure nel primo posto in cui lo cerca. vergogna.
Consiglio: vedetevi "l'ultima onda", di peter weir.

Gli effetti speciali sono incredibili:tutti i cataclismi(dagli uragani alle inondazioni;dalla grandine alla glaciazione)sono ben fatti e particolarmente suggestivi poichè colpiscono le città devastandole.Non mi è piaciuta la scena della scritta di Holliwood investita da un tornado.Le storie dei personaggi sono semplicemente ridicole!Il figlio è un supereroe che salva tutti;questo potrebbe anche andarmi bene ma non capisco perchè gli altri personaggi non facciano mai niente di utile(l'unica cosa che fanno è farsi salvare); il padre,l'altro supereroe , sfida le intemperie,facendo morire un suo compagnio di viaggio,per salvare suo figlio che però si è già salvato da solo!In conclusione il vero protagonista è il clima ,gli altri personaggi sono comparse.Il SETTE se lo merita per le scene grandiose

Il film in realtà non è fantascienza ma è un probabile scenario di un futuro non molto lontano; non c'è da scherzare; il regista ha fatto un ottimo lavoro