la madre (2013)

ottimo horror, quasi poetico nel finale, il ch e vuol dire che una bella storia raccontata bene può appartenere al genere in questione.. a me è piaciuto molto e lo consiglio vivamente

L'esordiente Muschietti dirige una favola horror che presenta bellissimi colpi d'occhio visionari e dal punto di vista degli effetti visivi la pellicola regge soprattutto nella prima parte ma la sceneggiatura non offre molti spunti di originalità e cade un pò nel già visto e rivisto fino ad arrivare ad un epilogo molto "trash". Brave le bambine che interpretano le due sorelline, la Chastain in versione "rocker" e Coster-Waldau interpretazione di routine. "Mama" è inquietante e ben realizzata ma forse tenerla più nell'ombra sarebbe stato più inquietante, Nel complesso più che sufficiente.

L'ho trovato piacevole, inquietante e commovente allo stesso tempo.
Certo, ci sono delle incongruenze e qualche scena di ridicolo involontario, ma tutto sommato svolge il suo compito: intrattenimento senza troppe pretese.

Buon ritmo e suspense

mi sono pisciato sotto dalla paura

Piacevole horror che sfocia nel fiabesco. Peccato per alcune ingenuità ed una sceneggiatura frettolosa in alcuni frangenti e un po' monotona in altri. Alcuni personaggi ben caratterizzati come quella di Jessica Chastain e le due talentuose bambine (specialmente la più piccola), ed altri meno. Il finale mi è piaciuto e ne fa guadagnare qualche punticino. Il film non manca di difetti ma è piuttosto scorrevole, a tratti inquieta, spaventa, diverte ed intrattiene. C'è molto ma molto di peggio di questo prodotto.

Un horror dalle buone intenzioni ma dalle poche idee.
Le cose buone sono il modo in cui si parla della maternita', una protagonista spaventata da una possibile gravidanza che fa "a pugni" con una strega a cui interessa solo il bene dei propri figli.
Meno buone invece alcune scelte di sceneggiatura che ricalcano troppo film gia' visti e arrivano ad un finale dove il processo di "mammificazione" della protagonista appare troppo accelerato.
Malgrado questo non è un filmaccio guardano quello che c'è in giro. Tecnicamente piuttosto valido e con momenti inquietanti.

Inquietante!

A me è piaciuto molto, pur col suo difetto.
Un horror, sicuramente anomalo viste le contaminazioni fantasy/goth che personalmente credo non guastino, aiutano finalmente ad uscire dalla banalità di slasher e film di media fattura ma che non hanno nulla da dire.
Ottimi attori, visivamente molto bello anche per i colori della pellicola, che aiutano a dare una atmosfera molto goth (benché col goth non abbia nulla a che fare, finale a parte).
L'unico vero neo del film è la storia. C'è qualche buchetto di troppo, soprattutto per cose non spiegate bene, quindi il tutto risulta a tratti un po' confuso. Penso che con un po' di più cura in certe parti, si sarebbe venuta a creare una maggiore empatia nei confronti dei personaggi e "sentire" di più il finale, molto triste e decadente.
Tuttavia, vista l'offerta degli horror moderni, siamo ad un livello superiore rispetto a tanti altri (The Nun, ad esempio).
La manina di Del Toro, benché qui sia solo in veste di produttore, si vede benissimo (e funziona molto meglio di La Forma dell'Acqua, per dire).
Andrés Muschietti, qui al suo primo vero film da regista, se la cava bene.
Un po' più di cura nella storia e potremmo parlare di una vera bomba, invece ci limitiamo ad un capolavoro incompleto. Peccato.

Blackstory non scontata e anche un po' commovente.

SPOILER

Mi è piaciuto..... ghost story originale, contaminazioni nipponiche, ma ormai non se ne può più fare a meno e tocco fiabesco gotico alla Del Toro di cui è produttore.... sceneggiatura fluida e chi dice il contrario non sa di cosa parla, e infine una bella fotografia..... le bambine fantastiche e la Chastain una **** da paura. Funziona tutto... I 4 rifilati a questo film sono veramente ridicoli.

La premessa era ottima ma non è stata secondo me sfruttata al meglio. Il soggetto infatti è davvero molto intrigante, e la gradevolissima messa in scena mostra chiaramente quanto Muschietti ci sappia fare dietro la macchina da presa: certe scene e stratagemmi registici sono davvero ingegnosi - e vogliamo parlare di QUEL piano-sequenza? Da brividi. Ho apprezzato molto anche l'atmosfera fiabesca di cui il film è permeato (sospetto lo zampino di del Toro...) e il finale, sì curioso ma molto efficace.
I dialoghi penosi e la poca cura messa in fase di sceneggiatura risultano però un vero dramma... ritmo e coinvolgimento ne risentono davvero troppo e abbassano il tono della pellicola. Di lì deriva anche l'altra grossa pecca, ovvero la scelta poco felice di mostrare troppo spesso la "creatura" antagonista: sbatterla meno in faccia avrebbe giovato al build-up della tensione e favorito la fluidità. Peccato.
Le musiche inoltre sono un pochino anonime...
Insomma è un buon film horror, con i suoi pregi e i suoi difetti... ma che comunque soddisfa e lascia una bella sensazione alla fine. Lo consiglio.

Un horror di buon livello. Niente di superlativo ma rispetto al panorama horror degli ultimi tempi e' sicuramente di un altro livello.

Un buon horror, con una trama che si differenzia dalle solite sui fantasmi visto che in questo caso funge da figura materna, come si evince dal titolo, per le due bambine.

Il voto non può essere alto per alcuni buchi nella scenografia ad esempio, nessuno ha mai scoperto in cinque anni una casa visibile in un bosco con tutti i soldi e tempo spese nelle ricerche e perché il fantasma ha aspettato tanto per potersi "suicidare", con le bambine, per poter chiudere il cerchio, visto che per cinque anni nessuno aveva notizie di esse.

Questo film dipende da come lo si guarda.
Possiede un inizio coinvolgente e soprattutto convincente, successivamente si arena su ritmi parecchi dilatati e statici, e chiude con un finale buono.
Nel mezzo io ho visto il tentativo di imbastire una trama che fosse leggermente diversa dalle solite ghost-story con spirito inquieto che terrorizza la famigliola.
L'intento del film mi è stato chiaro, purtroppo la realizzazione complessiva mi costringe a valutarlo in maniera leggermente inferiore per alcuni difetti.
In primis una parte centrale parecchio lenta e che non sfrutta la componente psicologica che in questa vicenda avrebbe dovuto avere una preponderanza decisiva.
In secondo luogo l'utilizzo dei vari jumpscares non funziona; a tratti tali scene rasentano l'ingenuità, complici anche degli effetti speciali non eccelsi.
Da segnalare una buonissima prova recitativa delle bambine, discreta la Chastain e pure Jamie Lannister si difende.
Il tentativo di discostarsi dai soliti canoni hollywoodiani è lodevole, purtroppo il film ci riesce solo a fasi alterne.

Film horror sufficiente, solo perchè c'è di peggio in giro.
Storia tutto sommato interessante, inganna molto la produzione di Del Toro.
Consigliata una sola visione.

un film tutto sommato bello anche se molte scene erano quasi esilaranti

SPOILER

Il film di per sè non è male, peccato che il mostro sia ridicolo. Nel complesso, guardabile

Discreto horror di un regista spagnolo esordiente, seppur prodotto da Del Toro. Andres Muschietti mostra di saperci fare, soprattutto nelle scene vedo/non vedo

SPOILER
ma, appunto per questo, è un peccato che l'inquietudine creata in modo sofisticato sia rovinata da un mostro ridicolo (come può essere costato 15 milioni di dollari questo film?). Il cast, con una irriconoscibile Chastain in testa, tieni in piedi la baracca.

Fiaba horror diretta da Andres Muschietti nel 2013.
La trama non è male e nonostante si sviluppi in maniera abbastanza banale si segue con piacere ed interesse fino alla fine,poca invece la tensione.
Buona la regia e bravi gli attori.
Ho trovato invece brutti gli effetti speciali in computer grafica,presenti in quantità eccessiva nella seconda parte del film.
Non è un film eccezionale però se non si ha di meglio da fare un'occhiata gli si può dare.

Banale a livello di trama..ma quantomeno è realizzato bene con scene di tensione e qualche spauracchio qua e la. Ottimi anche gli effetti speciali e buona la regia..considerando il tutto nel complesso merita la sufficienza.

Io non l'ho trovato così malvagio.
Penso che la regia sia buona e che la tensione sia palpabile in più di una scena, anche se gli spaventi son tutti abbastanza prevedibili.
Qualche buco di sceneggiatura:

SPOILER

Questo horror è più che altro una ghost-story, dove l'immancabile Del Toro (se si tratta di fiabe con bambini e fantasmi c'è sempre il suo zampino di mezzo) produce e finanzia sto certo Andres Muschietti alla sua prima prova da regista!!

Il risultato è un film dove tensione e angoscia sono tangibili e presenti per tutta la durata....questo anche grazie all'ottima interpretazione delle 2 bambine e di una coppia di protagonisti che fa il suo (Jessica Chastain sopratutto)

Il film nel complesso sa inquietare e si lascia guardare senza troppe pretese o difficoltà....il voto giusto sarebbe 6,5...ma do mezzo voto in più perchè opera prima e per la bellezza della Chastain!

La madre è un film che sa inquietare grazie all'ottima interpretazione delle due bambine-specialmente la piccola- e alla suspense che culmina con lo spavento; un classico del genere horror. La computer grafica- ho ribadito più volte di non essere un amante di tale artificio- magari non è eccelsa, ma nel rappresentare questa entità, fantasma o quello che è, ci può stare. Molto buono il comparto audio, i versi e i rumori della MAMA (in alcuni momenti mi ricordavano quelli di un velociraptor!) contribuiscono non poco ad aumentare la sensazione di ansia.
Non male.

conservo ancora un buon ricordo di tale film.
un bellissimo ed interessantissimo inizio, parte centrale abbastanza tesa e movimentata...il tutto parzialmente rovinato da un finale un po' banale e forzato.
per una serata a luci spente va benissimo...

A mio giudizio questo è un film che si salva in corner;se fosse stato dall'inizio alla fine come i primi 40 minuti,si sarebbe aggiunto alla grande famiglia delle "ghost story- BO BO SETTETE" tanto in voga oggi...talmente in voga da diventare nauseanti...
Invece "La madre" si salva perchè non l'ho visto come il solito filmetto orrorifico che fa tendenza,ma come una sorta di fiaba nera che a tratti ricordava un pochino le atmosfere alla Burton...
I primi 40 minuti mi hanno deluso perchè la pellicola gioca sempre sulla solita presenza spettrale che appare e scompare intorno ai protagonisti,senza annunciare nessuna possibile evoluzione del film;temevo il peggio....
Fortunatamente la sceneggiatura sfruttava questi primi minuti "stereotipati" soltanto per creare un'introduzione che prendeva tutt'altra direzione.
Dal solito horror si passa ad una atmosfera grottesca ed estremamente fantasiosa che porta a vivere un'esperienza inaspettata e meno scontata di quanto si possa credere.
Se non si pretende troppo può passare...commerciale,ma un pochino più originale di altri....per fortuna..

horror ben fatto a mio avviso

Interessante storia di fantasmi che, visto anche il tema trattato, potrebbe odorare di già visto se non fosse per la prticolarità di alcune scelte narrative, che la sceneggiatura di Muschietti cerca di mantenere rigorosamente al di fuori degli stereotipi tradizionali del genere.

Interessante per esempio, il ruolo della molto brava Chastain, che troviamo nell'insolita parte di una mamma adottiva "suo malgrado" e che, affettuosa ma visibilmente impacciata, si ritrova sulle spalle un problema più grande di lei intanto che il compagno Luke ( su cui inizialmente sembrava poggiare tutta la stuttura narrativa ) è finito in coma all'ospedale.

Inappropriate invece alcune scelte "visive", con una qualità degli effetti digitali decisamente non all'altezza e a cui, soprattutto nel finale, viene dato davvero più spazio del dovuto.

Riassumendo, una discreta variazione sul tema della Ghost Story che ricorda molto lo stile di Balaguerò ( vedi "Fragile" ) e che anche in assenza di gore ed effettacci vari riesce comunque a sviluppare una discreta tensione e a mantenere vivo l'interesse dello spettatore.

Un 6emezzo ampiamente meritato e che con effetti speciali di Serie A avrebbe perfino rischiato di diventare un 7.

Muschietti benedetto da Del Toro trova i fondi per produrre il lungometraggio del suo corto 'Mama', il sogno di ogni indipendente che muove i primi passi in questo mondo monopolizzato dalle major.è un horror che riflette l'andamento del cinema di genere spagnolo salito alla ribalta con 'The Orphanage', quasi una metafora al vetriolo sugli amici immaginari di ogni bambino che si insinuano nel rapporto materno, i limiti che spesso incorrono questi film è svilupparsi sui classici topoi come l'effetto-spavento sbattuto in faccia ogni 2 scene, o ammosciando l'intensità tensiva una volta scoperto il 'mostro' e qui infatti per evitare di finire in un vicolo cieco come la maggior parte cambia tono alla ghost story passando ad un clima fiabesco come piacciono a Del Toro, quel pizzico in più lo fornisce la prestazione della Chanstain circoscritta in un personaggio minato dai clichè riesce quasi a nasconderlo.

Niente di che, tutto sa di gia vistoe purtroppo non fa neanche paura... Belli gli effetti speciali, ma non basta per fare un film... Guardatelo cosi, en passant.

Film mix tra un horror , una fiaba , e un thriller , dove non troverete del puro Gore e uccisioni a raffica , ma semplicemente una trama che in troppe occasioni sa di già visto , e banale all 80% .
Tecnicamente è un film valido anche perchè il regista spagnolo Muschietti , un vero talento dietro alla telecamera offre inquadrature fantastiche degli interni , e si muove come un veterano.
Merito va anche agli attori , che praticamente sconosciuti , offrono un gran lavoro di recitazione , specialmente le due bambine ,che a tratti danno un po di inquietante.
Oltre a tutto ciò non pensate a una pellicola di terrore come lo fu the ring ad esempio , e il finale tra l altro potrebbe non piacere a buona parte . Discreto !

Il film non è male ha un buon ritmo riesce a tresmettere un po di tensione carina la trama si poteva fare meglio per quanto riguarda gli effetti speciali.

Un film che parte bene, molto bene, evolve ancora meglio, suscitando paura e tensione senza scadere in troppi clichè, ma ahimè, tende a perdersi sul finale.
Attori bravi, a partire da Jessica Chastain fino alle due bambine.
Musiche, atmosfere, dialoghi e scene davvero curate e ben fatte.
Insomma, sarebbe promosso a pieni voti, senonchè...

((ps: se non volete vedere lo spoiler perchè ancora non l'avete visto, vale la regola del voto 7: "Buon film, vale la pena vederlo".))

SPOILER

Me lo avevano descritto come un horror ben fatto e angosciante, una ventata di aria fresca.
Mi sono ritrovato davanti film carino ma nulla di più.
Troppe scene che hanno il sapore di "già visto", poca inventiva e, soprattutto, poca paura.
Il finale poi...
Se si hanno un paio di ore libere si può anche guardare, ma se si è in cerca di qualcosa di più elaborato, meglio rivolgere lo sguardo altrove.

Più che un horror è una favola nera, visivamente suggestiva, con trovate originali e momenti di tensione soprattutto nella prima parte. Una vena poetica burtoniana attraversa il finale. Cocktail di brividi e suspense molto soft senza inutili cadute nel trash truculento. Il tema delle bambine selvagge è efficacemente accostato a quello dell'amore materno assoluto ed esclusivo che si avvale di una sorta di meccanismo di protezione reciproca capace di creare un fortissimo legame sul filo della dimensione paranormale.
Bizzarra l'idea di accennare all'inizio a un risvolto associato alla crisi economica di questi anni: un tocco di attualità che fa sorridere amaramente.

Dalle produzioni di Del Toro, mi aspetto sempre il massimo. Stavolta, a malincuore, devo ammettere che "La madre" non è stato poi un film così esaltante. E' verissimo che parte alla grande e che le premesse per un capolavoro ci sono tutte ma..non sarà così con il susseguirsi delle scene. Si poteva sicuramente approfondire qualcosa in più e si poteva pensare a un finale meno poetico e magari più incisivo e più longevo. Dò la sufficienza per la mastodontica prova della Chastain, vera colonna portante della pellicola, e per le splendide scelte cromatiche.

bello. molta tensione, belle sceneggiature e bravi attori e anche gli effetti speciali sono oltre la sufficienza.

Non è male.....

E' Veramente bello.
L'interpretazione delle bambine è semplicemente favolosa.
Abbastanza pauroso e molto commovente e toccante.
Finale un po' triste..ma comunque interesante
Messaggio del film: LA MAMMA è SEMPRE LA MAMMA
Da tempo non si vedeva un horror che aveva anche una trama con la T maiuscola.Guardatelo quanto prima.
Hai critici cinematografici e pseudo sapientoni che non hanno apprezzato,azionare il cervello prima di criticare sarebbe meglio please.

E' la fabbrica del già visto. In questo horror non si inventa niente, ma se per tutta la durata del film si riesce a rimanere svegli (non incollati...ma svegli) è grazie alla bella atmosfera e ad un paio di scene da cardiopalma (specie se avete un bel dolby a tutto volume).
Il finale però rovina tutto, troppo stupido per essere vero.
Per un'ora il film vale tre/cinque.
Per gli altri quaranta minuti uno/cinque.
La media?

Stupendo! avevo alte aspettative da questo film e non sono rimasta delusa. la trama è molto bella, il film è fatto bene, le bambine recitano benissimo. il finale non è proprio da film horror ma mi è piaciuto. ne consiglio la visione. non fa paura ma è fatto bene!

SPOILER

Il film sarebbe ancora più bello se non per un finale che lascia molto a desiderare, per il resto, il film ha una trama molto intrigante e fa stare in tensione, specialmente poi se lo vedi al cinema come ho fatto io. Attori così e così. Buon horror anche se c'è di meglio.

Non credo ci si trovi davanti a un vero e proprio film horror quanto piuttosto a una favola dalle tinte cupe e, a tratti, inquietanti. E' chiaro sin dal principio come il regista voglia puntare molto sulle atmosfere e, per farlo, sfrutta paesaggi molto d'impatto: una strada innevata praticamente deserta, poi un bosco. E ci riesce piuttosto bene! Anche successivamente, quando dal prologo si passa alla vicenda vera e propria e ci si sposta in un tranquillo quartiere di periferia, Muschietti non smetterà di cercare inquadrature a effetto e di preferire colori molto scuri e tendenti al grigio.
Tralasciando quello che, secondo me, resta il punto forte della pellicola, non mi sono piaciute particolarmente due cose: la prima riguarda il ritmo della storia, alle volte troppo lento se non addirittura statico; la seconda è lo scarso approfondimenti di alcuni personaggi, tra cui Lucas e il dottore che ha in cura le bambine. Nemmeno il cast sarebbe chissà che ma viene salvato dalle stesse bambine (brave e convincenti) e, soprattutto, dalla Chastain. Quest'ultima (irriconoscibile per chi, come me, l'ha vista l'ultima volta in The Help) regala un'interpretazione a dir poco eccellente e oscura così la mediocrità di chi la circonda. Tra l'altro, ho particolarmente apprezzato il sempre maggiore coinvolgimento che le è stato riservato con il prosieguo della storia; ruolo che pensavo sarebbe spettato, invece, al compagno Lucas.
Sul finale niente da dire, mi è piaciuto anche se si sarebbe potuto fare qualcosa meglio!

Bel film horror ben fatto sotto vari punti di vista. Interpreti bravi, lei anvhe bella, scenografie curatissime e trama non scontatissima, anche se al principio da'un dejavu

Le dinamiche sono il pezzo forte del film. Per quelle non ci si annoia.

"La Madre" è un horror di pregevole fattura, intrigante e ben recitato. Si perde un po' nel finale. Peccato.

Horror discreto che si mantiene in piedi da solo, qualche parte che sa già di rivisto. Cinema horror spagnolo che si affida molto al tema dei bambini ( horror-bambini colpisce emotivamente di più lo spettatore ) infatti ultimamente ne sono usciti diversi...tutti di discreta fattura. Un pò il finale e il personaggio del dott potevano essere curati meglio...... ma il risultato totale non delude. Un horror passabile!

Pensavo peggio ma poteva essere meglio. La storia è meno banale di quel che credevo, forse la computer grafica andava evitata, limitandosi a un vedo-non vedo, perché nel 2013 ormai risulta un po' una pacchianata. Per una serata leggera ci sta.

Classica ghost story prodotta da Del Toro.
La trama non è delle più originali, ma il film vola e la Chastain è veramente molto brava.
Gli spaventi sono pochi ma l'atmosfera costruita dal regista è molto buona e tiene arrivando ad un finale soddisfacente (anche se forzato).

Questo "Mama" è una favola horror che tutto sommato inquieta con dei momenti di pathos ben costruiti, finendo con un epilogo forse anche troppo esplicito nella rivelazione conclusiva... il che ne fa un po' perdere l'alone di mistero e di inquietudine che serpeggia lungo la pellicola, pur nell'alternanza di momenti azzeccati e momenti alquanto noiosi

finalmente mi son visto stà pellicola horror drammatica, son rimasto piacevolmente sorpreso dalla trama, da come il regista ha ricreato il tutto..
da vedere per capire ed immergersi. il finale mi è piaciuto.

il cast sorpreso in positivo nonostante le vostre critiche varie, i 2 personaggi principali mi hanno lasciato una buona loro immagine, ci sanno fare, hanno recitato bene.

il regista spagnolo, con l'aiuto di Gulmiero del Toro ha forgiato uno dei + bei horror dell'ultima annata, da vedere, da capire..

per tutti gli appassionati di film horror, vedetelo non sarete delusi!

Recentissimo HORROR di matrice "spagnola".
Pellicola dal carattere ambizioso ma costruita su un canovaccio purtroppo ampiamente prevedibile.. si possono apprezzare il modo in cui gli sceneggiatori hanno cercato di portare al centro della storia il difficile rapporto madre-figli, il far riferimento ad accadimenti reali (es. bambino cresciuto in cattività) portandoli nella realtà di oggi ed aver evitato il solito e facile "splatter"..qualche pausa di troppo nel racconto tende ad appesantirne la visione ed il finale lascia un pò l'amaro in bocca.. la scuola orientale qui trova molti epigoni, tante scene sono appunto figlie dell'ampissima filmografia giapponesi di genere.. mezzo voto in più per la bravura degli interpreti (su tutti le due "adorabili" sorelline)..
Nella sostanza luci ed ombre per l'ennesimo horror "mordi e fuggi" ..da vedere se non si paga !!!

Dopo Norma Bates in Psycho e la terrificante Margaret White di Carrie, passando per l'odioso ritratto di Joan Crawford nel biopic Mammina cara, salutiamo l'ultima delle più gelose, possessive e terrificanti mamme mai apparse sullo schermo. Prodotto con buon fiuto da Guillermo Del Toro, La madre è un horror dell'anima che ben si inserisce nella nuova ondata iberica del genere.
Quando a una famosa attrice (in questo caso una splendida Chastain), in trasferta nell'horror, tagliano i capelli alla maniera della Mia Farrow di Rosemary's Baby, ci sono ben poche speranze da nutrire sul film in questione. Ma non è questo il caso, per fortuna.
La sceneggiatura di Neil Cross, naturale evoluzione del cortometraggio Mama dello stesso Muschietti, non risparmia i trucchetti tipici del genere, ma li dosa con saggia cautela, riuscendo nell'impresa di rendere terribilmente stringente e suggestiva una storia di rancori affettivi ad alto rischio di scontatezza.
Non tanto un horror, quanto più una fiaba macabra di enorme potere melodrammatico, costruita meravigliosamente nell'alternanza tra sobbalzi e umori sentimentali, con uno struggente filo di premura che lega le due bambine allo spirito di una madre sdegnosa e amorevole , disposta a tutto per preservarne l'incolumità e la personale esclusiva.
Senza versare neppure una goccia di sangue, il film mantiene un pathos e un'atmosfera di fascino insperato, che volgono al culmine in un finale dove i nodi di un legame impossibile si districano in modo dolorosamente commovente.
Nella contrapposizione paura/compassione per l'elemento perturbante della vicenda risiede la vera ragion d'essere di un film appassionante e complesso, diretto dall'esordiente Muschietti con grande maestria visiva.

Ed eccomi qui a recensire quello che ritengo essere uno dei film più particolari di quest'anno. Voglio precisare che LA MADRE non è un vero e proprio horror , certo ha qualche scena da brividi però io lo considerò più un fantasy dark con uno stile simile al LABIRINTO DEL FAUNO e guarda caso guillermo del toro ( che aveva diretto IL LABIRINTO DEL FAUNO) è qui presente nelle vesti di produttore.La regia non è male ma essendo un'opera prima di andres muschietti ha tutti i limiti di un'opera prima dato che il regista non è ancora esperto. Gli attori si salvano anche se non sono tutto sto granchè ( su tutti primeggia jessica chastain) e le musiche sono molto , forse troppo , blande. Gli effetti speciali potevano essere più curati e la trama pur non essendo male mi ha un pochettino deluso.In conclusione LA MADRE è un dark fantasy che sicuramente è migliore di NON AVERE PAURA DEL BUIO ma non avendo ovviamente l'originalità dalla sua parte non può emergere , peccato.
Regia:6,5
Attori:6,5
Trama:6
Musica:5
Effetti Speciali:6
Evil Forces:6
Longevità:6

Prodotto da Del Toro questa ghost story funziona sotto molti punti di vista, riuscendo ad infondere quelle atmosfere classiche del genere miste a sprazzi di struggente sentimento. La regia dell'esordiente Muschietti appare efficace per tuta la durata, anche se forse si lascia un po' prendere la mano nel finale, dove esagera nelle emozioni facili e prevedibili, ma che comunque non sembrano inficiare il buon lavoro fatto prima.
Un film capace di spaventare, grazie ai mezzi visivi, ma anche di commuovere ed intrattenere senza fatica.
Un horror che va premiato.

Vista la media dei film horror usciti in questi anni La Madre e' certamente sopra la media.Caruccio

Non male, il finale è un po confuso ma gli attori e gli effetti speciali tirano su la media...

Come si suol dire senza infamia e senza lode.

Horror passabile che si lascia seguire...

Con tutte le volte che dicono Madre mi aspettavo uscisse da un momento all'altro Jean Claude...
Filmetto horror anni 2000 con spaventi istantanei, errori e comportamenti poco condivisibili dei personaggi.
Si parte con un auto ritrovata dopo 5 anni; si assiste a dialoghi che dovrebbero essere notturni con il sole alle finestre; si vedono persone andare da sole in una casa infestata in un bosco di notte... non c'è bisogno nemmeno di dire infestata; si vedono persone andare da sole in una casa in un bosco di notte... basta meno; si vedono persone andare da sole in un bosco.
Si salva per gli attori, per lo stile del flashback e per qualche scena in cui il regista ha dimostrato di saperci fare. Bene anche i movimenti repentini di Madre, merito di Javier Botet, ragazzo affetto dalla sindrome di Marfan che aveva già inquietato (e non poco) interpretando la "piccola" Medeiros nella soffitta di REC.

SPOILER

SPOILER

Constatando che la produzione e di Del Toro (e si vede), mi aspettavo molto di più, alla fine è la solita menata horror rivista.
Certamente non è brutto e si lascia guardare, anzi, scorre senza problemi, però a me sembra la classica storiella, con un mix di horror giapponese (o direi, asiatico) e una classica ghost story che con un tocco di fantasy cerca di terrorizzare, ma allo stesso tempo di commuovere, la scena finale di per se è molto commovente e toccante. Purtroppo i buchi li possiamo trovare in una sceneggiatura banale e con dei buchi grandi come una casa, forse nemmeno io riuscivo a fare di peggio, il finale è commovente ma secondo poco credibile, e speravo si allungasse un pò, per il resto l'ambientazione è molto cupa e buia e ogni tanto qualche salto dalla poltrona lo fai. Insomma, un mix di vari generi che vanno dal fantasy all'horror, peccato perchè si poteva fare di più.

Una ghost story non eccessivamente originale ma efficace.
Un film dell'orrore che si propone come tale ed arriva allo scopo senza troppe sbavature; certo manca l'approfondimento umano e psicologico, soprattutto delle bambine, ma in un film di questa tipologia è una mancanza che si avverte poco.
Brava, come sempre, Jessica Chastain il cui personaggio è quello più in evoluzione.
La figura del personaggio della madre è forse un po' troppo stereotipato, fortunatamente le sue apparizioni sono abbastanza calibrate.

Ottimo film se sa cosa aspettarsi da una produzione che porta il nome di Del Toro . Un horror-fantasy con una splendida atmosfera ,regia e cast. Diverse trovate particolarmente riuscite a livello registico e una storia che si lascia seguire con interesse fino al buon finale. Ottimo Cast con una splendida Chastain che è perfetta in ogni ruolo in cui si immerge per la recitazione.
Se avete adorato i precedenti lavori di Del Toro non posso fare altro che consigliarvi anche "La Madre" .

Da un corto di tre minuti (visibile su Youtube con il titolo "Mamà" ) un'elaborazione intensa ed angosciante del ruolo materno, lettura efficace in chiave orrorifica accentuata da un buon lavoro sulle atmosfere sospese tra horror ed elementi di natura gotico/fiabesca.
Sorvolando a dovere sui soliti traditori sbalzi di volume e alcune sequenze non proprio in linea con una certa onestà narrativa, che palesemente si vorrebbe cercare di rispettare quanto più possibile, il lavoro di Andres Muschietti si eleva dalla solita fuffa per il piglio maturo con cui affronta un soggetto così delicato e intriso da un sentimento non facile da rendere nella sua forza. Cosa che riesce al giovane regista, bravo anche nell'affrontare il dramma delle due bimbe trasformate in esserini inquietanti da quella presenza che come un'ombra possessiva le segue ovunque.
La ricostruzione dei fatti è gestita bene, sono pochi gli escamotage furbetti cui si ricorre per agevolare i passaggi più complessi. La presenza del male è incisiva perchè contrastante con ciò che la alimenta, non certo una malvagità gratuita bensì l' amore connaturato di ogni madre che rende comprensibile la ferocia generata.
Se poco soddisfacente è la fisionomia della gelosa madre ultraterrena, oltre che un po' troppo derivativa nei movimenti e nei gorgoglii decisamente debitori ai j-horror, molto forte è la sua presenza, sottolineata attraverso spesso brevi ma significative apparizioni. La commistione tra ghost story, di matrice prettamente americana, e la fiaba gotica tanto cara a Del Toro si palesa in un finale in cui il dramma dei personaggi si riversa con potenza sullo schermo annullando gli spaventi e lasciando fluire emozioni più intime.
Un ottimo prodotto insomma, con Jessica Chastain da tempo abile nel scegliere i progetti cui aderire, tanto per cambiare molto brava e impetuosamente sensuale anche in versione rock.

Non male, inquietante e sinistro, l'unica pecca è che la madre si vede troppo poi il finale non mi è piaciuto particolarmente ma resta un buon film horror

Questo film è uno strano horror : secondo il mio parere non è propriamente tale, quanto invece una fiaba dark. Personalmente mi èpiaciuto,ben interpretato specialmente dalle 2 bambine,la figura di Mama èabbastanza inquietante forse un po'troppo stile 'computerizzatòma è l'unica sua pecca..
Commovente e da seguire, consigliato

Tra le reminescenze fiabesche di Del Toro, specialmente nel finale e l'evidente influenza del j-horror nel caratterizzare la figura di Mama, Muschietti espande quel folgorante cortometraggio di cinque anni orsono in un lungometraggio pregevole.
Due figure femminili a confronto con il ruolo materno: a Mama quel ruolo è stato sottratto con la forza e lo riversa in maniera ultraprotettiva nei confronti delle due bambine. Ad Annabel quel ruolo non lo cerca affatto, inizialmente lo respinge e lo accetta comunque malvolentieri. La Chastain è bravissima nel caratterizzare l'evoluzione del suo personaggio, affatto banale e tuttaltro che privo di sfumature interessanti.
Bravo anche Muschietti capace di offrire una regia sicura e ottime sequenze come quella dell'incubo realmente angosciante, oltre che riproporre la sequenza famosa del cortometraggio.
Il confronto tra le due figure femminili però ha Un po' sacrificato il personaggio di Luke messo fuori gioco per un tempo eccessivo ela stessa Mama proprio per evidenziare la lotta con il suo "avversario Annabel viene mostrato un po' in anticipo, anche se in fin dei conti si riesce a comprendere meglio la sua natura tormentata e il suo duplice aspetto amorevole e orribile.

Horror dai tratti fantasy molto cari a Del Toro promosso a pieni voti!
Non avrà una trama molto originale,ma la regia è ottima e la fotografia aumenta il senso di dark della pellicola. Il ritmo del mistero è avvincente,le prove degli attori rendono poi il film ancora più convincente (le due bambine a tratti sono strepitose per caratterizzazione dei personaggi!) e la presenza della Chastain versione dark-girl è semplicemente da WOW! Un'attrice che si immerge cosi tanto in ogni ruolo che interpreta l'ho vista sola in Meryl Streep.
Io che poi non sono un amante dell'horror questo lo consiglio!

Il mezzo punto in più è solo per la Chastain,attrice stratosferica!

Solita zuppa horror sui fantasmi come se ne sono visti troppi. Decenti fotografia ed effetti e discreta l'interpretazione, soprattutto delle bimbe, ma tutto già visto. Non imperdibile.

Le premesse per fare un gran bell'horror c'erano tutte, nonostante delle evidenti ingenuità e buchi nella sceneggiatura. Ma tutto si perde nel già visto, e sembra quasi che gli autori si siano preoccupati più di copiare pedissequiamente le ghost story orientali,piuttosto che di trovare un qualcosa di originale. La sufficienza piena comunque se la merita, perchè qualche sequenza è davvero indovinata, e in più di un'occasione sono balzato sulla sedia.

Bel film....non annoia...la storia ti prende subito accompagnandoti al finale con qualche salto sulla poltrona...

Fino ad un certo punto il film è impeccabile.
Poi,giunti al fatidico e famigerato momento del parrucchino,prende una brutta messa in piega e tende a diventare posticcio e pasticciato.
Ma non vorrei che tutto questo facesse passare in secondo piano quanto di buono si era visto in precedenza.
C'è una scena cult (ricordata anche dal sempre bravo e preciso utente oh dae- soo):quella dove vediamo per metà schermo il corridoio e per metà la camera delle bimbe.
Il regista è riuscito a rendere agghiacciante uno spensierato gioco con una coperta. Complimenti.
E poi il ritrovamento delle bambine.
E le bambine stesse,i loro sguardi a occhi sgranati verso una presenza sempre incombente e ignara agli adulti.
La bimba piccola (Lilly), in modo particolare, è spaventosa nella sua dedizione occulta.
In definitiva,La Madre si fa apprezzare,non tanto per i sobbalzi sulla poltrona,ma per i brividi lungo la schiena.
Ti fanno sentire vivo.
E qualcosa dentro ti resta.
Come Victoria (la bimba più grande).
Perché Victoria resta.
Perché se da una parte c'è una Madre che prova a porre rimedio al danno fatto,aiutando 2 piccole vittime a riprendere il cammino perduto,dall'altra c'è una Mamma per caso che difficilmente mollerà.
E' lo Spirito Materno.

Lo voglio premiare con un 7.
Finalmente un horror da tensione e non i soliti splatter inutili e non coinvolgenti ma solo da impressione. Questo lascia spazio anche alla nostra immaginazione e il salto sulla sedia non manca.
Peccato solo che abbia elementi palesemente copiati da the grugde e the woman in black.
Per il resto sono davvero soddisfatto rispetto agli ultimi prodotti horror.

Non male, trama che intrattiene bene e scorre velocemente, tensione buona in alcuni momenti soprattutto verso la fine. Lo consiglio.

SPOILER

bel film condivido la media di filmscoop. ottimo finale lo consiglio

Prima di assistere alla proiezione di questo film pensavo di andare a vedere un'altra delle solite CAG@TE di film di genere horror, come quindi siamo purtroppo abituati a vedere in questi ultimi anni al cinema. Ma invece devo dire che questa volta, anche se sempre nei limiti, sono rimasto sorpreso da questo film ...perchè devo dire che non è messo male per niente. Anche se forse a primo impatto su certi punti non è chiaro più di tanto, ma tutto sommato è messo abbastanza bene quasi in tutto . Il finale soprattutto davvero ben messo .
Una piacevole sorpresa, visti (come ho detto anche prima) i precedenti ed inguardabili film horror di questi ultimi anni . Consigliato .

spoiler ovunque

C'è una puntata dei Simpson indimenticabile per i fan. Inserita nell'annuale puntatone di Halloween "La Paura
fa novanta" (quella a 3 episodi horror per intenderci) narrava le gesta di un parrucchino killer indemoniato. Se non erro alla fine il formidabile Winchester lo uccide a pistolettate. Ecco, dopo anni ritrovo ieri il parrucchino killer in una scena de La Madre, l'imperfetto esordio di (tal) Muschietti alla regia, prodotto, perchè quando ci sono bambini, madri e paranormale c'è sempre lui dietro, da prezzemolino Guillermo Del Toro.
Il film è l'estensione di un corto con il medesimo titolo dello stesso Muschietti, corto che non è niente di indimenticabile ma senz'altro buono.
Ora, da una scena di 5 minuti tirarne fuori una sceneggiatura è senz'altro impresa non facile ma, inutile dircelo, si poteva far meglio.
Sinceramente nel complesso a livello puramente d'atmosfera ho preferito questo a Sinister che continuo a pensare che senza filmatini amatoriali era davvero quasi da buttare. Almeno qua c'è un'interazione maggiore tra i personaggi, un uso dei luoghi e degli spazi più vario e incisivo e, a mio parere, la presenza di più di una scena davvero importante. Penso ad esempio all'ottimo prologo, perfetto registicamente in tutto, fotografia magnifica, grande resa dell'incidente, tensione nel casolare e comparsa immediata del "demone", elemento che consente allo spettatore di essere catturato dalla vicenda sin dall'inizio Oppure la scena, per me la migliore (parlare di scena madre in questo film suonerebbe strano) in cui la telecamera divide a metà l'ambiente tra corridoio e cameretta e vediamo la bimbetta giocare con qualcuno che, in teoria, nella casa non dovrebbe esserci...
Ma potremmo parlare anche del flash back in luce sovraesposta (magnifico), della caduta dalle scale o della riproposizione dentro il film dei 5 minuti del corto (idea stupenda ed "emozionante" per chi ha visto il corto).
Potremmo parlare di tante cose ma il problema è che il film non si regge in piedi o, se lo fa, lo fa con 2 stampelle di 4 misure sbagliate.
Dalla macchina ritrovata dopo 5 anni (sarebbe già stato grave dopo 5 giorni a mio parere) in poi per quasi tutto il film lo spettatore cerca di interessarsi alla vicenda perchè, diciamocelo, all'inizio prende ma poi più si va avanti più ci si deve accontentare di limitarsi a vedere e pensare il meno possibile.
Perchè pensare sarebbe inutile. E dannoso.
La vicenda del 1800 è confusissima, si capisce poco o nulla. E quella madre (a proposito, in italiano non si può sentire come traduzione, addirittura pronunciata sempre senza articolo davanti) che voleva indietro il suo bambino perchè ne alleva altre 2 senza cercare il suo? E perchè quando gli ridanno il suo non lo vuole più? Perchè è morto? O.k, ma lei è un demone cavolo, va a vedè il capello. E perchè a volte uccide in un attimo e altre sembra far di tutto per far sopravvivere i protagonisti limitandosi a fargli la bua? E perchè non si è buttata prima dalla rupe quando nessuno gli rompeva le palle? E perchè tutti vanno al casolare di notte e non di giorno? E perchè assomiglia in un modo impressionante a un'altra mamma, la mia?
Volendo si può rispondere a tutto, non lo nego, ma dobbiamo essere parenti di Muschietti per farlo e volergli tanto bene.
Ma il film è buono nel complesso, anche se il soggetto aveva tutto per regalarci una storia horror capace di emozionare (scusate se cito sempre The Orphanage ma qui è doveroso) visto che si parla di bimbi, madri morte (quella vera delle bambine nel prologo, tra l'altro trovo quasi offensivo che poi non entri in alcun modo nella storia), madri che non sono pronte per esserlo e lo diventano poi (la Chastain) e madri disperate che rivogliono i loro bambini (il mostro). Malgrado tutto questo io di emozioni ne ho provate poche.
Molto bello però il gioco di sguardi continuo che le due bimbe fanno con la Madre.
Credo che ormai l'oro nell'horror si possa trovare solo nelle piccole produzioni.
Mi fermo qua va che è stata na giornataccia.
Notte.

Non male, non male, poteva essere sicuramente migliore! Una buona idea iniziale che però si scopre quasi subito dove va a parare. Ho trovato eccezionale la bambina più piccola, lilly, nel mostrarsi così disturbata ed alienata da far davvero paura, molto più di "MADRE" che è davvero TROPPO mostrata con effetti devastanti che assassinano ogni tensione e mistero, peccato! Nel finale infatti, come ha già detto qualcuno, viene fuori un immaginario più fantasy/gothic che horror, (come del resto molti film del produttore Del Toro). E poi, sempre sul finale, troppe lacrime. Avevo trovato bellissima la chastain in The tree of life e qui non l'ho riconosciuta, sempre splendida ma di una bellezza molto diversa. Comunque da vedere per gli appassionati del genere.

Credo che la media del sito rispecchi perfettamente il valore di questo film. Non è male, ma poteva essere migliore. Va detto che le ambientazioni sono discrete, alcune scene sono inquietanti e un paio di volte è riuscito a farmi sobbalzare dalla poltrona... ma sa di già visto! Troppi clichè a mio avviso! E faccio a meno di citare alcuni buchi di sceneggiatura che sono già stati 'spoilerati' in precedenza. Comunque non è un film da buttare, diciamo che tra gli ultimi horror che ho visto probabilmente è tra i migliori.

Avevo letto qualche recensione con scritto: "la sceneggiatura ha qualche lacuna, purtroppo non convince eccetera eccetera" e io: "ma no, ma no, ma no!". Ed invece mi sono dovuto convincere che sì, purtroppo la sceneggiatura presenta qualche perplessità che non mi ha fatto godere appieno la pellicola.
(dopo 5 anni ritrovano l'auto, volete farmi credere?? E sul finale non mi esprimo va') Troppi spunti presi da altri film e poca originalità sostanzialmente. Altri particolari che mi hanno convinto poco: i personaggi. Le bambine discrete ma niente di eccezionale. La Chastain e Nikolaj non li ho visti molto in parte. La "madre" con quel digitale faceva un pochino ******.
Invece sul fattore della tensione sono rimasto abbastanza soddisfatto: l'angoscia si fa sentire.
Da vedere in una serata in relax.

Se ci fosse stata un po' più di originalità nella trama il film avrebbe sicuramente una media più alta, ma nonostante questo la pellicola risulta essere ben fatta. Alcune scene, anche con l'aiuto del digitale, sono ben riuscite, anche la regia e la fotografia sembrano ben curate in gran parte del film.
Tra le interpretazioni spiccano quelle delle due bambine (la più piccola sopratutto). Per il resto è un film da vedere senza troppe aspettative.

L'idea di base è buona, anche il ruolo delle bambine che risulta centrale, il fulcro del film funziona molto bene. Si ostenta qualche clichè di troppo ed il finale rovina in parte i buoni propositi della storia.Un fantasma seconde me deve restare tale, tra il visto ed il non visto. Un film però che vale la pena di vedere.