la mala ordina regia di Fernando Di Leo Italia 1972
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

la mala ordina (1972)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film LA MALA ORDINA

Titolo Originale: LA MALA ORDINA

RegiaFernando Di Leo

InterpretiMario Adorf, Luciana Paluzzi, Woody Strode, Adolfo Celi, Sylva Koscina, Franco Fabrizi, Francesca Romana Coluzzi, Cyril Cusack, Henry Silva

Durata: h 1.37
NazionalitàItalia 1972
Generepoliziesco
Tratto dal libro "Milano calibro 9" di Giorgio Scerbanenco
Al cinema nel Settembre 1972

•  Altri film di Fernando Di Leo

Trama del film La mala ordina

Un boss della malavita americana sospetta che Luca, pappone siculo, abbia fatto sparire un grosso carico di eroina e gli mette alle costole due killer che cominciano col mettere a morte moglie e figlie. La sua reazione è furibonda.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,06 / 10 (61 voti)8,06Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su La mala ordina, 61 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Spotify  @  09/07/2018 00:19:18
   8 / 10
--- PRESENTI SPOILER ---

Bellissimo noir made in italy del grande Fernando Di Leo.
Il film in questione fa parte della cosiddetta "trilogia del milieu" e succede a "Milano Calibro 9", uscito l'anno prima.
Come il capitolo precedente, anche questo "La Mala Ordina" è un'opera dura e cinica. Non ci sono i buoni ma soltanto carnefici e vittime.
La trama si svolge a Milano e vede protagonista Luca Canali, un piccolo sfruttatore di prostitute. Da New York giungono, nel capoluogo lombardo, due gangster americani che chiedono proprio di Canali. La faccenda, inizia a divenire via via sempre più intricata e coinvolge anche uno dei boss della città, Don Vito Tressoldi. Luca si ritrova in una situazione pericolosissima e non ne capisce il perché, in quanto lui, non ha mai fatto alcun torto, ne ai mafiosi americani, ne a quelli locali. In seguito, si verrà a sapere che Canali è stato incolpato ingiustamente per aver sottratto agli americani una partita di droga, e adesso, deve venire eliminato. Ma Luca, si rivela più arcigno del previsto.
Di Leo, ancora una volta, da, ad un suo film, un taglio misantropico e nichilista. Infatti, la Milano che ci viene mostrata, è una città dove la criminalità organizzata si sviluppa in larga scala, avvengono numerosi affari fra le varie mafie e spadroneggiano la prostituzione e un certo stile di vita libertino, figlio anche, probabilmente, del '68.
In questo scenario, il quale funge da sfondo, il regista ci regala la drammatica e tesa vicenda di questo sfruttatore di prostitute.
La vicenda è senza esclusione di colpi, e alla fine, rende quasi un'eroe, un piccolo magnaccia.
Di Leo, sembra voglia mettere a confronto i personaggi del film, specie riguardo "le professioni" che svolgono. Difatti, il director ci fa vedere che, per quanto possa essere spregevole fare lo sfruttatore di prostitute, tale cosa non è niente in confronto all'essere un gangster spietato. E infatti, durante lo svolgimento della pellicola, Canali è costantemente in fuga, sapendo di non poter competere con i criminali che lo stanno cercando.
I personaggi sono caratterizzati benissimo. Ognuno è più che credibile nel proprio ruolo e la storia spesso assume un realismo impressionante. D'altronde Di Leo è uno che le immagini te le sbatte in faccia, senza pensarci.
Henry Silva e Woody Strode sono due gangster professionisti freddissimi, i quali non si fanno problemi ad uccidere chi intralci la loro strada.
Celi è integrato alla perfezione da Di Leo nella parte del mafioso "Tressoldi". Molto freddo anche lui.
Adorf è un ottimo protagonista. A tratti, il regista ci fa provare una certa empatia nei suoi confronti, specie quando la moglie e la figlioletta vengono brutalmente assassinate.
Il ritmo del film è serrato. Dopo una partenza piuttosto blanda (come anche giusto che sia), dopo circa 30/35 minuti, la pellicola diventa incredibilmente appassionante e in certi punti persino mozzafiato. Abbiamo inseguimenti travolgenti e scene di tensione d'alta scuola.


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Fantastico, secondo me, il tanto atteso confronto fra Canali e Don Vito Tressoldi. Qui il regista ci regala una sequenza imprevedibile e ricca di suspense.
Il finale, seppur scontato, è di grande effetto, merito anche dell'originale scenografia.
La fotografia è spenta, distaccata, quasi a sottolineare il pessimismo del film.
Ottima, come sempre quando si parla di queste pellicole, la colonna sonora. Determinante in parecchie scene.
Il cast, è di primo livello. Grande Mario Adorf, un'interpretazione tiratissima e veritiera. L'attore ha il merito di mettere in scena un personaggio molto coraggioso, riuscendo al tempo stesso, a renderlo credibile. Ottime le movenze così come l'interpretazione dei dialoghi, drammatica a tratti, e le espressioni. Davvero un validissimo attore.
Celi è fantastico. Peccato solo sia stato doppiato, sarebbe stato forte sentirlo parlare con la sua vera voce ma, così è stato voluto dalla produzione. Comunque, la recitazione dell'attore messinese, è assolutamente di spessore. La parte del gangster gli riesce benissimo, sottolineando la grande versatilità dell'interprete. Lo sguardo che fa, quando Adorf gli spara, vale tutta la sua performance.
Silva è il classico duro della situazione. L'attore americano, ha sempre svolto ruoli tosti, e qui, ne recita l'ennesimo, dimostrandosi ancora una volta all'altezza della situazione.
La sceneggiatura è ferrea. Abbiamo uno screenplay lineare con dei buoni colpi di scena piazzati qua e la. Stesura dei personaggi convincente e dialoghi ottimi. Magari ci sono un paio di situazioni un tantino inverosimili, ma nulla di particolare. Ben scritto anche il finale.

Conclusione: noir nostrano che consiglio caldamente. Il film, è anche un strumento per provare un po' a conoscere l'Italia di quegli anni. Promosso!

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049615 commenti su 50672 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

BLACK SUMMER - STAGIONE 2FABBRICANTE DI LACRIMEFALLOUT - STAGIONE 1FARSCAPE - STAGIONE 1FARSCAPE - STAGIONE 2FARSCAPE - STAGIONE 3FARSCAPE - STAGIONE 4FOR ALL MANKIND - STAGIONE 1FOR ALL MANKIND - STAGIONE 2FOR ALL MANKIND - STAGIONE 3FOR ALL MANKIND - STAGIONE 4INVASION - STAGIONE 1LA CREATURA DI GYEONGSEONG - STAGIONE 1SNOWFALL - STAGIONE 1SNOWFALL - STAGIONE 2SNOWFALL - STAGIONE 3SNOWFALL - STAGIONE 4SNOWFALL - STAGIONE 5SNOWFALL - STAGIONE 6THE CHOSEN - STAGIONE 1THE CHOSEN - STAGIONE 2THE CHOSEN - STAGIONE 3THE WALKING DEAD: THE ONES WHO LIVE - STAGIONE 1V - STAGIONE 1V - STAGIONE 2WILLOW - STAGIONE 1

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net