la mia legge (1973)

Il commento precedente ha già detto tutto e bene, il film di Chapot sa molto di Chabrol, del quale forse vorrebbe riproporre, senza riuscirsi fino in fondo, lo sguardo beffardamente critico verso un certo tipo di ambigua società e le dinamiche che si sviluppano in luoghi diciamo ristretti come ad esempio il paese montano nel quale la storia si dipana. Queste ambizioni soffocano la trama gialla di fondo ( ma forse è un bene ) e fanno "scontrare" due figure diverse come il giudice istruttore di Delon e la mamma Rose della Signoret. La presenza di quest'ultima è il più valido motivo per addentravi nella visione del film.

La mia legge ha una matrice abbastanza chabrolina, con una trama gialla puro pretesto per mettere in scena l'incontro/scontro fra due forti personalità, ma senza l'arguzia e la profondità delle pellciole di Chabrol. Di positivo sicuramente la presenza della Signoret, baluardo di una famiglia che lentamente vede andare in pezzi sotto i colpi di un'indagine che mette in luce le crepe della propria unità piuttosto che far luce al delitto vero e proprio. Non mi ha colpito in maniera particolare.