l'angelo sterminatore regia di Luis Buñuel Messico 1962
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

l'angelo sterminatore (1962)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film L'ANGELO STERMINATORE

Titolo Originale: EL ANGEL EXTERMINADOR

RegiaLuis Buñuel

InterpretiJacqueline Andère, Silvia Pinal, Enrique Rambal, Claudio Brook

Durata: h 1.35
NazionalitàMessico 1962
Generecommedia
Al cinema nell'Agosto 1962

•  Altri film di Luis Buñuel

Trama del film L'angelo sterminatore

Dopo un concerto, un gruppo dell'alta borghesia messicana si riunisce in un salone ma non può più uscirne, bloccato da una forza misteriosa. E nessuno può entrare. Quando l'incantesimo si rompe, si ritrovano in una chiesa.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,60 / 10 (92 voti)8,60Grafico
Voto Recensore:   10,00 / 10  10,00
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su L'angelo sterminatore, 92 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
««Commenti Precedenti   Pagina di 2  

Gruppo COLLABORATORI bungle77  @  22/11/2005 17:06:55
   10 / 10
una pietra miliare nella storia del cinema... da non perdere

Philanselmo  @  29/10/2005 14:36:08
   8 / 10
Film che mi ha veramente colpito, per la storia e la fisionomia dei personaggi.
L'incredibile quantità di simboli presenti nel film e la caratterizzazione dei personaggi, nonchè alcuni dialoghi mi hanno ricordato le produzioni di David Lynch, che secondo me questo film l'ha sicramente guardato e studiato.
Questa pellicola mi ha veramente affascinato, nonostante un pò di lentezza...credo che la rivedrò per cogliere meglio tutti i piccoli riferimenti presenti nel film.

8e mezzo, meritatissimo!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  28/06/2005 22:25:51
   10 / 10
Al di là di ogni ragionevole dubbio (quale?) uno dei miei film favoriti di tutti i tempi. Mentre il declino della società occidentale celebra l'opulenza e la promiscuità sociale (la folla è l'esilio dell'agarofobo, migliaia di persone senza un fine comune) è giusto rivolgersi indietro e osservare la lucidità di Bunuel nel saper cogliere la rappresentazione frivola del rito borghese, con tutte le implicazioni e il vuoto che li circonda Uscire senza saperne il motivo, entrare ignari, trovarsi attratti in una spirale, un girone dantesco, che implica necessariamente il ceto e la sua barbara contraddizione. Noi guardiamo un film come questo con angoscia, ma ne riconosciamo il distacco, il rifiuto dai suoi personaggi, gente che oltre l'esibizione del fasto di sè non ha nulla, e il nulla avanza costringendo la loro meschinità a esibire gli inconsci impulsi autodistruttivi. Bunuel usa la mdp senza l'ossessione vertiginosa di un nordico contemporaneo come Von Trier, ispezionando ogni minimo aspetto ogni traccia ogni simbolo, occultando pero' la causa della prigionia Per questo il Rito che si offre è anche antropofago e scatologico, legato all'essenza della carne e alla natura ehm fisica dell'umanità, al suo inesorabile senso di abnegazione e onta per la propria sporcizia. Ma è anche la celebrazione di un fallimento che più è capace di mettere padroni e servi (con i padroni servi del loro stesso, fragilissimo potere) nello stesso girone, più identifica la loro metamorfosi con un'assoluta dichiarazione di impotenza, e di avversità a se stessi Il rito diventa via via grottesco e macabro, quando si arriva a diagnosi terrificanti sulla malattia di una paziente (da parte di un medico) conservando il contrasto tra l'inattaccabilità dell'uomo nella sua professione e cio' che freudianamente potremmo vedere (i capelli) come la fine della virilità maschile In un certo senso il tutto ha una sua continuità nel geniale "il fascino discreto della borghesia", quando pero' il confronto col cristianesimo si fa meno opprimente, e la negazione della libertà e della vita reale diventa il surrealismo del veto imposto (nell'angelo sterminatore il sesso è una forma di ablutorio disarmo, di repressa necessità) Percio' la "trasformazione dell'uomo in bestia feroce" ha un suo epilogo ancora piu' mostruoso e degradante: rimossi i tormenti, estinte le ritorsioni emotive, tutto vive in funzione del reclamo sociale alla sopravvivenza. Muoiono dal giorno alla notte solo i peccati inconfessabili della strumentale "epidemia" ambientale, ma sopravvive tutto il resto, con sarcastico senso dell'onore e dell'inganno

benzo24  @  27/05/2005 19:00:15
   10 / 10
Uno dei più geniali ed affascinanti film mai realizzati.

Invia una mail all'autore del commento scackley  @  10/05/2005 19:14:58
   9 / 10
Surrealista, asfissiante, nevrotico, venature maligne ed occulte.
Bonuel è uno dei maestri indiscussi del cinema, l'angelo sterminatore è uno dei suoi cult cinematografici.
Mettendo in evidenza le convenzioni, gli steriotipi della società, il film esprime forme di critica verso la borghesia e la chiesa.
Uno dei grandi di bonuel

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  20/04/2005 09:05:45
   10 / 10
Classico film bonueliano, incredibilmente feroce del dipingere l'alta borghesia e molto critico nei confronti della Chiesa.
Anche io preferisco a tutti i film di Bunuel sicuramente "il fascino discreto della borghesia", che è un po' un sunto di tutto il suo cinema.
Però è impossibile non intravedere nell'"angelo sterminatore", un assoluto capolavoro. Insieme a pochi altri ("Viridiana" in primis) rimane uno dei migliori di Bunuel.
Sicuramente il più cult.

Mpo1  @  19/04/2005 23:56:24
   8 / 10
Originale e spiazzante come sempre, Bunuel qui è particolarmente crudele verso i suoi personaggi. Per certi versi il film è simile a 'Il Fascino discreto della borghesia', che però è molto più bello di questo.

Gruppo REDAZIONE maremare  @  21/12/2004 01:55:15
   9 / 10
Un film feroce

Invia una mail all'autore del commento picasso  @  10/12/2004 20:29:35
   10 / 10
Al livello del fascino discreto della borghesia.

tandrix  @  08/10/2004 11:18:46
   8 / 10
Film magnifico da non perdere.

leecorman2  @  07/10/2004 19:02:25
   8 / 10
Su questo tema preferisco il fascino discreto della borghesia. Comunque anche questo un bellissimo film.

andreafer  @  21/09/2004 18:56:50
   10 / 10
il migliore di Bunuel, un attacco deliberato alla morale borghese, uno sberleffo surrealista comico e claustrofobico.

«« Commenti Precedenti   Pagina di 2  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049651 commenti su 50672 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

BLACK SUMMER - STAGIONE 2FABBRICANTE DI LACRIMEFALLOUT - STAGIONE 1FARSCAPE - STAGIONE 1FARSCAPE - STAGIONE 2FARSCAPE - STAGIONE 3FARSCAPE - STAGIONE 4FOR ALL MANKIND - STAGIONE 1FOR ALL MANKIND - STAGIONE 2FOR ALL MANKIND - STAGIONE 3FOR ALL MANKIND - STAGIONE 4INVASION - STAGIONE 1LA CREATURA DI GYEONGSEONG - STAGIONE 1SNOWFALL - STAGIONE 1SNOWFALL - STAGIONE 2SNOWFALL - STAGIONE 3SNOWFALL - STAGIONE 4SNOWFALL - STAGIONE 5SNOWFALL - STAGIONE 6THE CHOSEN - STAGIONE 1THE CHOSEN - STAGIONE 2THE CHOSEN - STAGIONE 3THE WALKING DEAD: THE ONES WHO LIVE - STAGIONE 1V - STAGIONE 1V - STAGIONE 2WILLOW - STAGIONE 1

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net