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I film della poliziotta sembrano o almeno vorrebbero essere nelle intenzioni, una parodia dei poliziotteschi con i vari Merli, Gasparri ecc. ecc. Solo che la comicità è di grana grossa e pure quella non porta granchè come divertimento. A poco servono i vari sketch fra Banfi e Vitali. E' un film scarso che manca proprio nell'intrattenere e farsi due risate.
Secondo seguito apocrifo de LA POLIZIOTTA di Steno, squinternato e poco divertente che tra capezzoli in primo piano e scosciate della Fenech dipana una sceneggiatura pretestuosa con gag poco riuscite. Honorato è quello più divertente del gruppo mentre Edwige s'è la canta pure intonando "Pornography", canzone scritta fra gli altri da Gianfranco Reverberi autore delle musiche del filmetto sexy in questione. Top 100 1979/80 presa per il rotto della cuffia: 99° piazzamento finale.
Checchè altri dicano, possiedo un godibile ricordo di tale film, che ho trovato divertente e non tra i peggiori del filone.
Originale ad esempio sfruttare l'elemento travestitismo, riguardo al quale pure la risorsa Banfi darà una buona prova.
Presenti anche scene d'azione e le solite pubblicità occulte non troppo occulte.
Siam quasi nello slapstick e curioso notare anche la presenza della gag della maglia incastrata nella portiera dell'auto, in perfetto stile Pasquale Festa Campanile.
Avevo scambiato Barra con Caprioli, ma più o meno le facce di questi film son sempre le stesse...
Tarantini si riconferma tra i più prolifici ed interessanti fautori del genere, ma anche lui ha fatto/farà boiate.
Film vedibile e abbastanza riuscito (fa parte di una trilogia).
Un paio di siparietti simpatici tra Alvaro Vitali e Lino Banfi ed il solito nudo della Fenech sono le uniche cose che si apprezzano di questa commedia sexy a sfondo poliziesco, che però non diverte.
Poco tempo fa vidi un paio di film con la Fenech e Vitali e non mi dispiacquero; a distanza di poco tempo però mi rendo conto che questo genere di film presenta una comicità piacevole solo a tratti. Non male, ma penso che ormai sono passati di moda da troppo tempo.