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Simpatica commedia ispirata al Canto di Natale di Dickens. Tutto è fin troppo scontato e stereotipato per sorprendere ma è un film piacevole, adatto a trascorrere una serata poco impegnativa.
Ennesima rilettura del classico natalizio di Charles Dickens (di cui si può gradire il buon "S.O.S. Fantasmi con bill Murray) che questa volta colpisce un donnaiolo! Sentimenti di bassa lega e poche risate per un film che sa di stravisto e che non convince in nulla,a parte qualche scena con il buon Michael Douglas che insegna ad essere un playboy al giovane nipote... Matthew McConaughey in un ruolo che non sa di nulla, il classico bello sciupafemmine che irrita e basta...qualcosa meglio Jennifer Garner ma solo per i romanticoni!
Connor che fa il provola con qualsiasi essere umano femminile gli capiti a tiro
Poi c'è un barlume di originalità che però si sgonfia in pochi minuti. C'è da apprezzare il fatto che, a differenza di altre commedie dello stesso tono, almeno non si scende nello scurrile/demente/volgare.
rivisitazione del Canto di Natale in chiave contemporanea e donnaiola poco riuscita. Trama banale e scialba, non mi ha convinto. Mi sono piaciuti i personaggi interpretati da Douglas e Emma Stone ma non sono sufficienti per salvare la pellicola. Non inguardabile ma trascurabile
non proprio bella rappresentazione del canto di natale in chiave romantica... non diverte lo spettatore e sa tutto di già visto... non posso dargli la sufficenza
Variante del Canto di Natale virata sullla commedia sentimentale piuttosto insipida e inutile. Anzi più sentimentale che commedia dato i pochi spunti divertenti che offre.
commediola scialba che si ispira alla lontana a "Canto di Natale" di Dickens. si ride ben poco e gli attori seppur abili nel loro ruolo, risulano decisamene sprecati. film che si dimentica quando ancora lo si tsa vedendo. noioso e soporifero soprattutto nella parte finale.
Film di bassa lega, furbo, provocatorio, sdolcinato e troppo comodo. Vanno di moda filmini sui pentimenti, retorici al più non posso alla "Cambia la tua Vita con un Click" decisamente migliore.
Da evitare, prima o poi comparirà anche in tv. Pazienza, che ci volete fare.
Una commedia sentimentale senza nessuna pretesa, e che potrebbe ambire ad un voto leggermente superiore se non fosse per la mielosa e zuccherosa conclusione. Nel complesso il film si lascia tranquillamente vedere (a patto di gradire questi genere di pellicola). I due protagonisti quasi perfetti (interpretati da due attori come Jennifer Garner e Matthew McConaughey che sembrano tagliati apposta per questo tipo di film), alcuni personaggi molto azzeccati (il primo fantasma e Michael Douglas) e i dialoghi piuttosto brillanti. Dignitoso.
Noiosissima e insipida commedia di basso livello, una storia eccessivamente zuccherosa e smielata, in certi momenti davvero stucchevole. Una legnosa Jennifer Garner, tediosa all'inversimile, Michael Douglas ormai imbolsito, il resto del cast abbastanza anonimo. Squallido.
Una commedia sentimentale di una banalità sconcertante, con una trama scopiazzata da S.o.s. Fantasmi, ma così noiosa e ripetitiva da risultare irritante. Una sceneggiatura troppo forzata, una storia sdolcinata e banale che sa di già visto, un cast di attori poco convincenti. Bocciatissimo.
Ero convinto di vedere un film sciocchino e scacciapensieri, e infatti così è stato, ma il tasso di banalità ha superato davvero ogni livello. La solita storia del playboy che si pente vista milioni di volte viene riproposta attraverso la rilettura aggiornata del dickensiano Canto di Natale con risultati ora infantili, ora volgarotti, mai con originalità. Ed avere la facciona di McConaughey che riempie lo schermo per l'intera durata del film senza sosta rischia di mandare in orbita anche le sue fans più motivate. Poco spazio invece all'adorabile Garner, che meriterebbe occasioni migliori. Quanto a Douglas, in un demenziale ruolo di zio fantasma sciupafemmine sporcaccione che è un giusto contrappasso per le svariate parti da mandrillo da lui interpretate, dispiace vederlo ridotto ad una triviale e compiaciuta imitazione di se stesso. Regia nulla.
Deludente fantacommedia dei giorni passati rappresentazione del nulla attraverso stereotipi tanto inflazionati quanto demodè. Trasposizione sociologica dell'umana casta secondo soliti attributi: uomo bello + successo = donne, donna maltrattata = donna sempre più innamorata. Sentimenti cavalcati al grido di "ce l'ho più grosso io" in una spirale di eventi\incontri rivelatori e trascendentali conseguenza di un subconscio alcolizzato più qualche Douglas intermezzo sfarzoso e piacevolmente irriverente. Tanto fumo e tanti confetti di stupidità conferiscono a questa allegorica fiaba matrimoniale sul senso delle erezioni e del tira e molla voglia di tornare a guardarsi S.O.S. Fantasmi cacando in testa a quell'omino impomatato di McConaughey.
Dal trailer mi aspettavo tutt altro, film troppo monotono e troppo simile ad altri... A tratti Piu che una commedia pare un film di fantascienza. Poco divertente molto inverosimile.
Poco originale commedia sulla redenzione da parte di uno scapolo impetinente. Prima parte abbastanza ritmata che si lascia guardare per poi scadere nella noiosissima e ripetitiva seconda parte e nel pessimo ed irritante finale. Piccola apparizione autoironica di Douglas che rianima un po' lo spettatore. Pessimo il resto del cast.
Pacchiana e inutile commediola di natale uscita a luglio in cui tutto è politicamente corretto, McConaughey fa le solite espressioni di tutti i suoi film e il finale è il solito.
L'idea tra l'altro è solo una e quindi dopo un po' annoia anche, e il risultato finale è un inguardabile e sconclusionato mix di fantasy e solita commedia alla McConaughey (senza la splendida kade Hudson però), in cui c'è solo un elemento che si ricorda: Michael Douglas nella parte del vecchio dongiovanni, mito per il protagonista, unica scossa in questa patacca di fine stagione.
Se volete una commedia, in sala c'è di infinitamente meglio: l'esilarante "La ragazza del mio migliore amico" con Kate Hudson e sopratutto il demenziale e fantastico "Una notte da leoni".
La prima domanda che ci si pone è: nel 2009 (quasi 2010) abbiamo davvero ancora bisogno dell'ennesimo remake di "Un canto di Natale"? (anche Mr.Jim Carrey ne sta preparando uno). Tralasciando questo aspetto, di domanda ne esce subito fuori un'altra: che senso ha proporre in piena estate una storia ambientata sotto la neve? Vabbè, passiamo avanti... La rivolta delle ex è una commediola semplice semplice, che non da fastidio a nessuno, ma che non lascia assolutamente nulla. Si dovrebbe ridere (e, spesso, non accade), ci si dovrebbe commuovere (idem con patate). E' tutto abbastanza freddino. Matthew McConaughey...sarà pure piacione quanto vogliamo, ma sulla sua presunta bellezza irresistibile (tutti i gusti sono gusti) il film ci fa la pal.la: possibile che 'sto tipo con la faccia da pesce lesso non possa fare un passo per la città che miliardi di donne non capiscano più nulla? Michael Douglas si prende in giro e lo fa bene, come sempre. Leggermente volgarotto, il suo ruolo. Jennifer-un attimo...un attimo...ci provo...un altro pò...uff che fatica...no, mi dispiace ragazzi, non ci riesco proprio a diventare ugualeuguale a Julia Roberts-Garner è insipidina. Se perde un altro paio di chili,crepa.
La regia è affidata nelle mani di uno che vuole piacere per forza a tutti (secondo me non ci riesce). Da vedere, se davvero si sono già visti gli altri film in programmazione.
e quindi.... sono andato memore del film "come farsi lasciare in 10 giorni"....e x accontentare la mia ragazza che ha un debole x matteo McConaughey.... all'intervallo del primo tempo....ci guardiamo....e lei mi dice "cambiamo sala? questo film e' una palla e non si ride"....io rispondo "letto mi hai nel pensiero".....ed andiamo a vedere il 2 tempo di outlader-l'ultimo vichingo... nient'altro da aggiungere,ecco
Film di natale. uscito a luglio. Un poco in ritardo sul programma, o forse troppo in anticipo. La prima parte del film piuttosto divertente, poi il solito romanzetto di formazione, e vissero tutti felici e contenti. Fosse un film degli anni 40 sarebbe un capolavoro. Discutibile, ma un capolavoro. Vederlo nel 2009, con un ottimo cast e l'alta definizione.. ci si chiede... PERCHé?? e la risposta è facile, squadra che vince non si cambia.
In ogni caso, se si è accompagnati dalla propria anima gemella, si passano due ore piacevoli. ---ma se si è accompagnati dalla propria anima gemella, si passano ore piacevoli anche nell'atrio del cinema, quindi non fa molto testo.
dickens si rivolta nella tomba. vabbè filmetto sciatto senza molte pretese. un punto in più per la bella parte di dounglas, unica cosa salvabile della pellicola
Un film terrificante ennesima forzata copiatura del capolavoro di Charles Dickens, (canto di natale,qui proposta in chiave sexy-maschilista) il quale si stara sicuramente rivoltando nella tomba per questo obrobrio.Soltanto l'interpretazione e le battute di michael Duglas salvano lo spettatore da una sicura letargia. Sconsigliato