la scala della follia (1974)

A dire il vero credevo che mi sarei trovato di fronte ad un film più sostanzioso ed interessante, cosa che invece non ho riscontrato un granchè, nonostante la presenza di Christopher Lee e Joan Collins.
"La scala della follia"(non si sa per quale motivo sia stato scelto questo titolo per la versione italiana) è una classica Ghost story senza nulla di particolarmente originale o che non si fosse già visto prima in produzioni Hammer/Amicus o pellicole dirette da grandi come Roger Corman e Freddie Francis....
Non che ci fosse nulla di male a perseverare nella produzioni di certi generi, ma sinceramente questo film l'ho trovato molto ripetitivo e fermo sulle stesse cose, senza alcun tipo di evoluzione degna di nota; questo Edward Foster eredita questa casa dove si presume sia nascosta un grossa somma di denaro; un avvocato e altri loschi individui cercano di approfittarsi di lui per mettere le mani su tale denaro; il tutto con qualche sfumatura inquietante legata ai fantasmi dei vecchi proprietari di casa, però senza creare nulla che uscisse da questo schemino da me sintetizzato, necessario ad alimentare l'interesse dello spettatore, saturo dopo 30 minuti e speranzoso di vedere qualcosa che andasse oltre a questo.
Registicamente il film è rispettabilissimo, la fotografia non è male, così come il livello degli attori.....ma la sceneggiatura e il banalissimo finale non me l'hanno certo fatto giudicare come uno dei lavori migliori di tale genere....anzi....