last days regia di Gus Van Sant USA 2005
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last days (2005)

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locandina del film LAST DAYS

Titolo Originale: LAST DAYS

RegiaGus Van Sant

InterpretiMichael Pitt, Lukas Haas, Asia Argento, Scott Green, Nicole Vicius, Ricky Jay, Ryan Orion, Harmony Korine

Durata: h 1.25
NazionalitàUSA 2005
Generedrammatico
Al cinema nel Maggio 2005

•  Altri film di Gus Van Sant

Trama del film Last days

Blake attraversa il bosco lentamente, circondato da alberi giganteschi. Arriva ad una piccola cascata e si spoglia per fare un bagno. La mattina dopo torna a casa sua, un'elegante villa di pietra in stato d'abbandono. Molte persone stanno cercando Blake... i suoi amici, i suoi discografici e anche un investigatore privato - ma lui non vuole farsi trovare. Nella confusione delle sue ultime ore, Blake passerà quasi tutto il tempo da solo. Evita le persone che vivono a casa sua, che si avvicinano a lui solo quando vogliono qualcosa, soldi o aiuto per una canzone... Parla cortesemente con un venditore di Pagine Gialle e poi si rifugia in un locale di musica rock. Blake vaga nel bosco e suona una nuova canzone, un ultimo saluto al mondo del rock and roll. Finalmente, solo nella serra, Blake, in silenzio troverà il modo di rilassarsi.

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Voto Visitatori:   4,78 / 10 (95 voti)4,78Grafico
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Voti e commenti su Last days, 95 opinioni inserite

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impanicato  @  18/11/2014 19:37:00
   4 / 10
Forse non l'ho capito io, ma questo film non ha avuto niente da darmi dall'inizio alla fine e forse non verrá ricordato mai per qualcosa in specifico. O forse sí: la noia in me durante la visione.
Che non sia la storia sulla fine di Kurt Cobain ci puó anche stare, anche perché viene descritto diversamente da quello che é. Ma se viene rappresentata la vita di un'altra rockstar tipo, voglio almeno che mi sia raccontata qualcosa sul suo passato e su come sia arrivato a quell'epilogo.
Degne di nota solo qualche scelta registica, per il resto non lo comprendo.
Le performance degli attori sono pessime, in primis la nostra Asia Argento.

LordWotton  @  29/01/2014 21:13:12
   4 / 10
adoravo cobain da ragazzino, adoravo van sant, però questo film no!

MonkeyIsland  @  24/06/2013 00:44:51
   2 / 10
Invedibile e noiosissimo.
Manca completamente del senso del ritmo, scene ripetute in continuazione come nemmeno Malick in The New World aveva mai osato fare.
Ritratto di Cobain abbastanza discutibile, Pitt e Asia Argento penosi.
Van Sant che ho sempre apprezzato come regista qui pecca in modo evidente di presunzione tirando su un teatrino ridicolo che nemmeno al fan più sfegatato dei Nirvana potrebbe andare giù.
Questo film forse rappresenta la cura definitiva all'insonnia e arrivare alla fine è da veri temerari.

In Jay and Silent Bob...Fermate Hollywood c'era una scena dove lui contava i soldi e basta ecco magari era una scena vera che anticipava l'uscita di questo scempio.

abrasione  @  01/08/2012 07:17:39
   3 / 10
IO stavo li per suicidarmi..!!!che film..!!una noia mortale..

elmoro87  @  15/10/2011 10:48:34
   4 / 10
Un film brutto e palloso, in cui l'autorevole prova di Pitt è l'unica ancora di salvataggio in un film senza finalità, dove sono ripresi gli ultimi giorni di vita di Cobain, dove non succede assolutamente nulla... Una bella cag.ata firmata Van Sant!

tnt.dan  @  03/11/2010 15:57:47
   4 / 10
una tortura e una lentezza mortale...(visto 1 sola volta 4 anni fa) e forsee, dovrei rivederlo, per vedere se ne riesco a trarre qualcosa di positivo, ma non credo proprio.

Phelps  @  13/08/2010 23:40:51
   1 / 10
Terribile...tra i peggiori degli ultimi 5 anni.Alla fine del film, che tra l'altro la si conosce molto bene, si arriva con un lento e lungo calvario. Il regista crede di impressionare con qualche ripresa (di spalle il controluce sul parabrezza etc..) ma in sostanza non c'è proprio nulla. Dopo la visione la voglia di emulare Cobain è tanta.Si salvano solo le musiche.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  05/08/2010 12:47:03
   4 / 10
Il nulla per 90 minuti. E’ un film talmente nullo che non c’è addirittura nulla da commentare.

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  13/01/2010 15:07:53
   4 / 10
Visivamente il film è molto suggestivo. Ma è una noia mortale! Van Sant, in evidente stato confusionale, si conferma un regista interessantissimo ma troppo discontinuo.

Xavier666  @  12/01/2010 21:52:58
   4½ / 10
Lo vidi al cinema da solo , nessuno volle accompagnarmi... Devo dire che per vedere questo film bisogna essere predisposti a vederlo. Chiudersi in una stanza e sentire al buio il dolore nelle urla di Kurt Cobain, assimilare il silenzio che lo circondava e che lo portò a quel gesto, quel giorno di aprile del 1994.
Io non ero predisposto e il film mi sembrò una CA%%%% PAZZESCA!!
Va detto che è una prospettiva sul silenzio! Ma questo film non è digeribile facilmente.

Xavier666  @  12/01/2010 21:52:38
   4½ / 10
Lo vidi al cinema da solo , nessuno volle accompagnarmi... Devo dire che per vedere questo film bisogna essere predisposti a vederlo. Chiudersi in una stanza e sentire al buio il dolore nelle urla di Kurt Cobain, assimilare il silenzio che lo circondava e che lo portò a quel gesto, quel giorno di aprile del 1994.
Io non ero predisposto e il film mi sembrò una CA%%%% PAZZESCA!!
Va detto che è una prospettiva sul silenzio! Ma questo film non è digeribile facilmente.

Invia una mail all'autore del commento Enora  @  12/07/2009 02:53:16
   1 / 10
Terribile.
Non sono neppure riuscita a finire di vederlo.

Tuonato  @  02/06/2009 12:07:22
   5 / 10
Pallosissima cronaca degli ultimi giorni di vita di Kurt Cobain nella sua casa sul lago Washington.
La mano di Gus Van Sant si vede lontano un miglio, fotografia lucida, lenti piani sequenza e i soliti piani temporali mescolati.
Ma sembra un esercizio di stile fine a se stesso, il film è noiosissimo e lentissimo. Interessante la scelta di produrre un sacco di suoni diversi quando Kurt ragiona a voce alta, dà l'idea dello stato caotico che il cantante sta attraversando.
Ma non basta, i contenuti sono assenti, in più la delusione di non ascoltare un solo brano dei Nirvana è enorme.

-Platypus-  @  04/05/2009 17:49:10
   4 / 10
c'è ben poco di cobain in questo film.
si può parlare del fatto che il film è soltanto ispirato alla sua vita e non è biografico...bene allora è uno dei tanti film brutti.

VikCrow  @  07/03/2009 12:11:19
   4 / 10
Il peggior film di Gus Van Sant che mi sia capitato di vedere. Le riprese sono ottime e la fotografia non è da meno, ma i tempi sono eccessivamente dilatati. Non sono riuscito a ritrovare Kurt Cobain...

tnakkio  @  27/01/2009 14:21:13
   3½ / 10
Sarò io che non capisco niente di cinema ma questo film è devastante...quando lo vidi al cinema ero da solo e già mi sarei dovuto insospettire!
Noia tremenda...

Invia una mail all'autore del commento Don Callisto  @  18/01/2009 14:29:56
   5½ / 10
Van Sant ha creato una pellikola nel suo stile, ed è riuscito nel suo intento, quello di creare un film monotono, ripetitivo fino alla nausea!!
dal punto di vista artistiko e critiko è riuscito a difondere il pensiero ke aveva kurt cobain, infinita malinconia e profonda depressione!!
da fan dei nirvana e di kurt cobain dv dire ke il film ke cmq è stato liberamente ispirato a lui,è tremendamento nullo, lascia il nulla, nè amarezza e ne felicità!!!
in totale QUASI SUFFICIENTE!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  17/01/2009 14:51:49
   2 / 10
Tremendo, stupido, insignificante pellicola del regista Gus Van Sant che stavolta la fa grossa. Michael Pitt orrendo e imbarazzante, Asia Argento non pervenuto, tutti gli altri sono comparse che passano per malati di un ospedale psichiatrico.
Al cinema si alzavano tutti durante il film l'abbandonavano, io che per qualche pellicola l'ho fatto, per questa non sono nemmeno riuscito ad alzarmi dalla sedia tanto ero paralizzato dal quello che il mio cervello percepiva, oscenità.

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Jh0n_Fr0m_Br0nx  @  30/12/2008 10:33:13
   4½ / 10
Film abbastanza pessimo e di bassa fedeltà....per niente coinvolgente e a tratti molto noioso e squallido...il caro Gus Van Sant pote va benissimo risparmiarci 1h e 25 m di autentica noia. Buona solo la scena finale e la recitazione di Michael Pitt.

Ciaby  @  24/12/2008 12:50:21
   4 / 10
terribile... Gus Van Sant toppa alla grande con un film insensato, dove solo la regia occupa una bella posizione

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  13/09/2008 17:58:43
   5 / 10
Mi ero ripromesso di parlare bene di questo film appena l'avessi (finalmente o purtroppo?) visto per il fatto che non è un biopic tradizionale nè un film agiografico ma purtroppo non c'è limite al narcisismo di Van Sant: un cineasta che secondo me ha spesso sfiorato il sublime (v. Belli e dannati, Drugstore cowboys, il recente Paranoid park etc.) ma "Last days" è un corpo inedito (non quello di Cobain), chiuso in se stesso come un feto materno, che non comunica molto tranne la presunzione senza limiti del nostro cineasta.
Tolleranza zero per certi piani fissi, come la finestra filmata per 4 minuti, o l'insopportabile mdp che filma i cieli e gli alberi dallo specchietto retrovisore di un'auto...
passi poi tutta la (presunta) radiografia del baratro incomunicabile, della dissociazione tra artista e business/pubblico, che fa rimpiangere, e non poco, un film come "The wall" dei Pink Floyd...
Van Sant spazientisce stavolta anche il più volonteroso degli spettatori con il suo ego: il cantante dei Nirvana è solo un pretesto per un film fortemente snob, ma mai audace e radicale.
E' un film delirante, che se non va del tutto ignorato è solo grazie a due fattori: il climax della storia, con sapori molto anni sessanta, e le note di "Venus in furs" dei Velvet, quella sì una vera e propria discesa negli inferi (Sadiani fra l'altro) del mal de vivre...

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  31/07/2008 08:48:28
   4 / 10
Ispirato alla vita di Kurt Cobain, il film di Van Sant mostra la progressiva alienazione del suo protagonista fino alla sua tragica fine. Purtroppo la pellicola è ai limiti della guardabilità, persa come è in un formalismo troppo compiaciuto e fine a se stesso. Pitt, attore che non mi entusiasma più di tanto, è comunque molto funzionale al ruolo, nel far vedere tutti gli stadi dello straniamento del protagonista dalla realtà che lo circonda.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR mkmonti  @  07/05/2008 00:05:56
   3 / 10
Davvero pessima prova di Gus Van Sant dopo il fantastico Elephant; film piatto che non va a parare da nessuna parte,non lascia nulla. Da salvare Michael Pitt e la soundtrack.....Per fortuna poi è venuto Paranoid Park,dove Gus è tornato ai suoi livelli.

Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  20/03/2008 14:27:34
   5 / 10
Ragionando da fan di Kurt, darei un 3. Perchè il film a lui ispirato non rappresenta di certo una complessita psicologica come la sua, perche Pitt andava bene per un telefilm, ma non per rappresentare un grande del grunge! Però il film è "ispirato", quindi non dovrei avere tutte queste pretese!

Ragionando da appassionato gli dò 6, perchè lo trovo interessante in alcune scelte che mi hanno lasciato spiazzato.

Ragionando da pseudo musicista gli dò 7, perchè la colonna sonora mi aggrada.

Ragionando da scrittore gli dò 4, perchè la sceneggiatura fa acqua da molte parti!

Facendo la media viene 5!

7HateHeaven  @  30/12/2007 17:57:08
   3½ / 10
NOIOSSISIMO....
Lo scopo era descrivere frammenti della vita di Cobain nella sua fase più depressa e autolesionista??
Il film non rende minimamente l'idea :se siete interessati leggetevi i diari e capirete la differenza abbissale fra quello che è e quello che invece dovrebbe essere questo film...
Il voto l'ho alzato perchè la colonna sonora è molto bella...

Jac_the_blond  @  30/11/2007 00:34:01
   4 / 10
onestamente da grande fan di Kurt Cobain non mi è piaciuto. film davvero troppo lento e l'immagine ke emerge del protagonista non è per niente simile al Kurt vero...t aspetti sempre ke debba succedere qualcosa ma il film prosegue nella sua monotonia fino alla fine....peccato speravo potesse venir fuori qualcosa di meglio...

sonhador  @  01/11/2007 19:49:27
   3 / 10
Filmetto insipido,ridicolo e patetico così come Kurt Cobain e i suoi Nirvana. Opinione personalissima.

3 risposte al commento
Ultima risposta 02/05/2014 13.14.28
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Invia una mail all'autore del commento squirt  @  19/06/2007 00:56:36
   1½ / 10
mi spiace dirlo xkè adoro kurt, ma menomale ke si sa ke muore..è l'unica certezza ke t porta avanti..il bello è ke alla fine nn ti da alcuna sensazione nè positiva nè negativa. da evitare assolutamente

rensu  @  14/06/2007 15:35:14
   4½ / 10
l'idea di base non era male visto ke kurt cobain è ancora molto in auge. raccontare la sua storia sarebbe forse stato meglio. questa pellicola è una specie di copiatura dove michael pitt intrepreta il cobain della situazione (blake).la parte da strafatto non gli viene male .. ma il film e davvero troppo troppo LENTO E SOPORIFERO. non succede niente non si dicono niente e non accade nulla di nulla .flop per gus van sant

Alex81  @  25/04/2007 08:02:00
   1 / 10
Tentativo di raccontare la mente annebbiata dalla droga di un cantante nei suoi ultimi giorni. Il risultato è un film estremamente piatto, che non ti lascia NIENTE DI NIENTE.

Pink Floyd  @  17/04/2007 20:54:13
   5 / 10
Le ultime ore di vita del frontman dei Nirvana , Kurt Cobain.
Per quanto introspettivo e veritiero, risulta davvero lento, soprattutto nel vagare di Blake - alquanto fastidioso sentire chiamare con un altro nome un personaggio di tale importanza! - in stato confusionale.
1/2 voto in più per il coraggio dimostrato da Gus van Sant nel tentare di esprimere il punto di vista e la condizione di un uomo in punto di morte.

phemt  @  18/11/2006 15:37:15
   5 / 10
Da ragazzo ero un grande appassionato dei Nirvana e di Kurt Cobain, e anche se saranno anni che non mi risento un loro album e che a malapena ricordo i titoli delle sue canzoni continuo a ritenere Cobain uno dei personaggi più amaramente significativi della musica degli anni 90 ma non solo… Van Sant prende spunto da lui (e basta vedere i movimenti o il modo di vestirsi di Blake) e dai suoi ultimi giorni per fare questo viaggio negli ultimi momenti della vita di un tossicodipendente, e al contempo famosa rockstar, che non riesce più a vivere la sua vita; un viaggio nella solitudine e nell’amarezza, ma alla fine della fiera il film con Cobain ha poco a che vedere (se non per sfruttarne alla lontana il nome)… Il problema è che il regista non coglie nel segno, non comunica nulla su questo uomo (se non nei primi discreti minuti), non comunica il dramma interiore che lo porta all’autodistruzione, ma si perde tra scenette inutili alternate ad altre ripetute… Malgrado il film sia surreale ed ottimamente girato, e che non manchino momenti riusciti ed ottime idee, il secondo grosso problema è che purtroppo è tremendamente noioso…
Bravo Pitt, intenso e calato perfettamente nella parte, da dimenticare gli altri attori (esclusa Kim Gordon dei Sonic Youth) che comunque sono caratterizzati da schifo e risultano abbastanza inutili nell’economia del film, il finale però mi è piaciuto, così come la colonna sonora…
Un film che non merita di essere bocciato, ma che onestamente non consiglierei a nessuno (e in special modo agli appassionati di Cobain), visto che della rockstar alla fine Van Sant fa emergere solo il lato della tossicodipendenza e della confusione, senza fare un analisi completa di un personaggio così complesso come questo Blake…

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  18/11/2006 09:34:11
   4 / 10
un film che consiglierei di vedere solo ai veri patiti dei "nirvana" perche per quasi meta film senbra di assistere ad un concerto e non a un film...parecchio noioso e forse riuscivo a farlo anche io un film cosi,dove manca una sceneggiatura,le immagini sonoferme e manca completamente il vero Gus van sant che avevo apprezzato in "elephant"...peccato

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  02/11/2006 12:16:14
   4½ / 10
Film tremendamente noioso, faticoso da seguire e si rischia la letargia durante la visione.
Però è difficile da valutare, perchè a livello di regia e di fotografia è quasi impeccabile, mentre la storia è troppo frammentata, a causa del protagonista oltremodo allucinato, disperato e perso. M. Pitt è adatto al suo ruolo, un attore decisamente particolare. Asia Argento personalmete l'ho trovata pessima anche se in un film del genere la sua presenza non stona.
Che a grandi linee si rivolga alla storia della fine di Kurt Cobain credo sia chiaro, ma credo altrsì che sia palese il fatto che non è un film sulla fine di una rockstar, ma è un film sulla disperaziome e "dispersione" di un'esistenza.
Poteva decisamente riuscire meglio a Gus Van Sant.

Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  08/08/2006 23:00:48
   4 / 10
dura 1 ora e mezza ma sembra interminabile....noiosissimo!! mi spiace xkè van sant è 1 buon regista ma qst film è davvero bruttino....il voto reale sarebbe 2 ma il bellissimo culettino d asia argento gli regala 2 voti in + !

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Silly  @  14/07/2006 16:10:13
   4 / 10
Sono sincera, mi sono annoiata da morire ed ho trovato questo film decisamente scontato. Si, x me è stato scontato. Chiedo scusa al meritevole regista, ma mi spiace che abbia fatto un film su Kurt in questo stile. Non x aver utilizzato nomi diversi, non x la lentezza....... Ma solo xchè io non vedo Kurt così. X me è stato uno s*******mento nei suoi confronti, dipinto come un tossico completamente fuso. E' vero che alla fine lo era, ma era anche qualcos altro. Qualcosa di più.......

Dagi  @  05/06/2006 00:00:18
   1 / 10
premetto che i nirvana non mi dispiacciono ma sto film nn rende giustizia al lider scomparso...

1 risposta al commento
Ultima risposta 24/09/2006 14.31.02
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Invia una mail all'autore del commento bouree  @  01/06/2006 16:45:27
   1 / 10
ma che razza di film e' questo????????

IoSonoRibelle  @  01/06/2006 11:40:30
   1 / 10
Pochi film meritano un voto così basso, Last Days è uno di questi...

1 risposta al commento
Ultima risposta 23/08/2006 14.31.33
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serenella  @  29/04/2006 08:55:14
   2 / 10
ommioddio che orrore indecente!! consigliato vivamente a chi soffre di insonnia, il film è assolutamente inesistente. va bene che sono le ultime ore di vita di Cobain, ma se hai l'occasione di fare un film su uno degli uomini che ha cambiato la musica, dovresti rappresentarlo in maniera più completa, farlo conoscere, trasmettere l'universo di dolore, insofferenza disagio che si portava dentro e che l'ha portato a uccidersi a 27 anni. tutto questo nel film è assolutamente assente. peccato un'occasione sprecata. per riparare stamattina ascolto nevermind, almeno quello!!

tatum  @  13/03/2006 19:42:03
   2 / 10
Come al solito Van Sant si chiude dietro il suo cinema "ovattato" usando una delle sue tante scuse "filmiche", questa volta inventandosi di voler ripercorrere i dolori interiori di una rock star sull'orlo del precipizio, e che a suo dire non è Kurt Cobain... Bella scusa davvero... Forse era meglio chiedere scusa da subito
a tutti coloro che il grunge l'hanno vissuto e amato al posto di un esperimento mal riuscito...Perchè allora ispirarsi a Kurt? Solamente per quello che Van Sant fa
in Jay e Silent Bob... ovvero contare i soldi e sfruttare il marketing.
A tutti i fans del grunge: EVITATELO!

molgora  @  18/01/2006 10:45:23
   2½ / 10
Dopo alcuni minuti di film la domanda che impellente arriva al cervello è: "DOVE HA MESSO L'EROINA KURT COBAIN?" perchè per reggere sta' super rottura de cojoni bisognerebbe farsi una pera!

kurtsclero  @  03/01/2006 11:43:16
   5 / 10
IL FILM ESPRIME LA FRASE CHE K.COBAIN SCRISSE NELLA SUA LETTERA DI ADDIO A QUESTA VITA, QUELLA FRASE DICEVA CHE è MEGLIO SPEGNERSI VELOCEMENTE CHE APPASSIRE LENTAMENTE; IL FILM TUTTAVIA è MOLTO NOIOSO, SI VEDE SOLTANTO IL DISIAGIO GIOVANILE DI K.COBAIN(BLAKE) CHE POI LO PORTERà AL SUICIDIO.
BRUTTINO!

1 risposta al commento
Ultima risposta 14/07/2006 15.53.36
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Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  22/12/2005 13:27:43
   3½ / 10
Una noia mortale! Tanto per capirci: il primo dialogo (se di dialogo si può parlare) è all'incirca attorno al quarantesimo minuto! Non è proprio il mio genere e il mio regista!

Invia una mail all'autore del commento the passion  @  22/12/2005 09:48:08
   3 / 10
premetto che sono una ragazza che è a 14 anni conobbe i nirvana nell'lontano 1997 perciò Kurt era già morto da 3 anni, mi è sempre piacuto quel volto malinconico e annoiato e stanco delle persone che lo circondavano....
ieri sera ho visto il film.. sono rimasta a bocca aperta, credevo che parlasse di più sulla sua vita, so bene che è ispirato alle ultime ore di vita, ma cosi è troppo, sembra un incapace, e poi i componeti del gruppo che lo lasciano solo nel suo stato confussionele, non lo aiutano, anzi lo sfruttano chiedendo soldi... e lasciandolo solo e quando lui il pizzolo Kurt si toglie la vita, il gruppo pensa di scappare perchè anno paura delle conseguenze legali....
questo ieri sera non lo sopportato....
sono morti tanti cantanti famosi, JIm morrison, Bob, Freddy , eccc... ma l'unico che porto nel cuore è Kurt, peccato che ero troppo piccola......

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Ultima risposta 22/12/2005 10.15.08
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Viaggiatore  @  19/10/2005 09:53:01
   1 / 10
Non spenderò che poche parole per questo film che mi ha lasciato esterefatto. "Elephant" è un film sì lento, con tanti silenzi, sequenze che si rincorrono etc etc, "Last Days" è Elephant all'ennesima potenza:

- il primo dialogo si ascolta dopo circa 40 minuti, per questi 40 minuti si segue Blake nei silenzi della natura prima e dei traffici casalinghi poi, un Blake spesso inquadrato di dietro che si muove da tossico (e vabbè) che ciondola per casa senza senso, come quello che lo spettatore si chiede "che ca.zzo di senso ha questo inizio???"

- i pochissimi dialoghi sono del tutto inutili e insulsi, incredibile, a un certo punto mi stavo chiedendo chi veramente me lo stava facendo fare!!!

- I personaggi a contorno ci stanno bene come la bistecca immersa nella nutella, niente di niente, accenni omosessuali del tutto gratuiti, nessun dialogo sensato, l'unica cosa di cui parlano è andare a comprare non ho capito bene cosa, una turboventola per riscaldare casa???!!! Ma che c.zzo vuol dire??

- Gente che lo cerca, lui che si nasconde, sempre fatto, coi capelli sulla faccia, puzzolente, non una parola, qualche delirante pensiero, una strimpellata, una corda rotta (poteva evitare 'sto luogo comune!!)

- E poi lunghissime sequenze inutili di ripresa della natura, bella eh, ma mi guardo Piero Angela che magari imparo anche qualcosa!!!.... gli attori(???) ripresi spesso di schiena, come gli piace a lui, ma ora esagera...

Bla bla bla.... veramente inguardabile .... non riesco proprio a salvarlo... poi qualche genio amante del Maestro Gus mi dirà che sono un troglodita.... ma stavolta ne vado fiero ....



Gruppo COLLABORATORI JUNIOR tylerdurden73  @  12/10/2005 10:50:29
   5 / 10
Gus Van Sant continua a girare come aveva gia' fatto in "Elephant",il suo obiettivo segue il protagonista,lo marca da vicino o da lontano ma non si intromette mai in maniera irruenta tant'è che Micheal Pitt non viene quasi mai inquadrato in viso.Come in "Elephant" dove i protagonisti venivano seguiti di spalle,anche in questo caso troviamo una telecamera che non vuole farsi intrusiva ma semplicemente riprendere gli eventi,senza dare giudizi,senza spiegare determinati comportamenti,sta' allo spettatore interpretare azioni frasi,suoni.Il film esteticamente e tecnicamente è molto bello,il problema risiede,almeno per me,nel fatto che non si riesca a creare una sintonia con il protagonista...troppo perso,troppo allucinato per poter interagire con il mondo reale e da qui con lo spettatore.In Elephant,la tensione si innalzava di minuto in minuto,attendendo la strage e sperando che alcuni dei ragazzi presentati/seguiti da Van Sant si salvassero.In last days non si vede l'ora che il film finisca,la pellicola infatti annoia e puo' essere vista piu' come un esperimento del regista che,è innegabile,negli ultimi anni sta' cercando nuovi metodi di girare.Infine vorrei precisare che Kurt Cobain(del quale sono anch'io grande fan)c'entra poco con questo film,c'è l'ispirazione è vero,c'è la somiglianza fisica,ma la storia è simile a quella di tanti altri "maudit" che affollano,hanno affollato e affolleranno il mondo dello spettacolo,tra l'altro lo stesso Van Sant ha dichiarato che non aveva intenzione di parlare delle ultime ore di vita di Cobain,ma mettere in luce la disperazione,l'alienazione e la solitudine di un uomo,che pur avendo raggiunto grandi obiettivi si trova solo e perso nella follia della sua mente.Che poi si possa parlare di mossa pubblicitaria nel fare l'occhiolino alla storia dei Nirvana non posso che essere d'accordo,d'altronde per fare film,soprattutto indipendenti,occorrono soldi e senza gli incassi è difficile poter fare cio' che si ha in mente.

Eddy  @  25/09/2005 22:56:43
   1 / 10
Dunque....
1) Sul suo ritratto:
Da Fan dei Nirvana il film è orrendo. Capisco la non commercializzazione della musica e l'ossessione di Kurt, ma dipingerlo come una larva umana per poco più di un'ora mi sembra non solo eccessivo ma crudele e offensivo della memoria di un grande artista non capito mai nè in vita nè , a questo punto dopo la morte. E' fra l'altro ormai risaputo che il "suicidio", in realtà altro non era che un omicidio a tutti gli effetti..... informatevi bene sulle indagini prima di parlare a sproposito.
2) Sul regista:
Il messaggio?,.... forse strumentalizzare la fama di un personaggio per le vendite? era davvero necessario riesumare l'anima dell'anti- warhol per eccellenza per incrementare le vendite?. Ok le immagini della natura sono buone, ma bastava fare un documentario per il WWF al posto di scomodare un uomo che altro non era che un poeta.
Ma pensate davvero che un tossicoin overdose perpetua possa arpeggiare con la chitarra così bene? . Mi rivolgo a voi bigotti e ipocriti, che accoglite questo ritratto cosi' superficiale. Deve ancora nascere un regista che possa aspirare a comprendere un personaggio cosi' complesso o forse sarebbe meglio che Kurt non venisse piu' ricordato.......................
Lasciatelo stare, che riposi in pace, quanta non ne' ebbe durante tutta la sua vita.

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Ultima risposta 31/01/2006 00.48.51
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O.D.  @  21/09/2005 22:55:33
   2 / 10
Premetto che sono un fan dei Nirvana...., uno di quelli che quando aveva scoperto "Nevermind" nel '91 gli venne uno scoppio al cuore...., ora ho 29 anni ed è dal 1994 che non li ascolto più....., dopo il suicidio di Cobain non ho avuto più il coraggio di ascoltare un loro disco per intero...., magaro ascolto una qualche canzone qua e la ma quei cd non li metto più..., rimasi deluso da uno che aveva tutto e lo aveva buttato via senza combattere e scegliere la via più facile per togliersi il dolore...., almeno secondo il mio punto di vista.
Non ho mai accettato il suicidio come via d'uscita per un problema, ma forse lo dico perchè non ci sono mai stato dentro ad un grosso problema...e non ha mai provato a vendere milioni di dischi con il mio nome sopra....

Comunque..., ho preso il dvd del film (a noleggio) perchè conosco il regista del film e poi traeva ispirazione nella trama da una persona che per me aveva significato molto, ma il film mi ha lasciato veramente male...., mi ha annoiato tantissimo...., "Elephant" lo avevo digerito meglio mentre questo l'ho sopportato a fatica, forse perchè non mi aspettavo "Elephant 2" per quanto riguardava il girato...., lunghi piano sequenza..., pochi dialoghi...., silenzi continui.....
E poi se aveva preso ispisrazione dalla vita di Kurt Cobain secondo me allora ha sbagliato tutto...., non si capisce nulla del perchè del suo volersi allontanare dalle scene..., non si capisce perchè si sia ucciso...., non ha per nulla indagato nella mente di una persona che decide di compiere quel gesto folle...., secondo me il regista ha solamente preso il pretesto di Cobain e credendo che tutti tanto sappiano com'è andata a finire la storia allora non ha minimamente pensato (per dire) di inserire un qualche flash-back sulla sua vita da rock-star, sul suo problema con la droga, sui suoi amici, sulla figlia che ha lasciato, sulla moglie...., nulla..., si rimane per più di un'ora a sentire mormorii e dialoghi stupidi...,scene inutili come quelle del ragazzi della chiesa e del tipo delle pagine gialle....
Dov'è il dramma di una persona che decide di togliersi la vita con un colpo di fucile?!
Dov'è?
Rimaniamo imperterriti davanti al gesto della morte senza quasi nemmeno accorgersene che sia capitato...., l'unica scena che mi è piaciuta moltissimo è quando si vede la sua anima (nuda) uscire dal corpo e salire sulla scala per andarsene da questo postaccio....
Gli altri attori non si capisce a cosa servano..., Asia Argento per fortuna dice solo una parola in tutto il film e compare 15 secondi netti....., Micheal Pitt non mi sembra che si sia sforzato più di tanto..., si trascina per tutto il film senza dare un vero tono al protagonista...
La figura di Cobain è stata proprio male utilizzata, un artista che ha scritto canzoni bellissime secondo me in questo film ha lo stesso effetto che mi fece vedere Jim Morrison nel film di Stone "The doors"..., un drogato e BASTA!!!!
Eppure il bassista e batterista dei nirvana e la moglia lo ricordano come un uomo dolce e generoso, ma anche molto chiuso e solo nonnstante l'amore dei milioni di fans in tutto il mondo.., ecco, se van Sant voleva rendere omaggio agl'ultimi giorni di Kurt Cobain allora doveva indagare su quella persona e non su quel tipo che per tutto il film NON fa un discorso sensato e sembra essere un pazzo uscito dsa un manicomio.....

Che film del C.azzo.


Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  13/09/2005 15:18:25
   5 / 10
Le intenzioni del regista Gus Van sant in questo film sono chiarissime.
Mettere sullo schermo la confusione mentale di una persona che si autodistrugge, vicinissimo alla fine, nelle ultime ore di vita.
Ed ecco allora il senso di questi silenzi infiniti, di questo continuo bisbigliare e di questi continui mugolii di michael Pitt. Al regista interessa solo il protagonista, ignorando tutto il resto, con lo scopo di filmare l'isolamento del musicista dal resto del mondo.

Come in "Elephant" non c'è alcuna spiegazione, il tutto procede freddissimo fino alla fine.
Però Van sant non convince. Certe sequenze sono completamente inutili, altre si ripetono. La scomposizione temporale (che manco è svilupata) come in "Elephant" è fine a se stessa.
La presenza dei compagni di Blake nel film è superflua e senza senso, ci sono ancora imbarazzanti riferimenti all'omosessualità, che potevano essere evitati. La scena della morte è orribile. Incredibile che l'intenzione del regista è fare un film asciutto e poi si cade in una simile banalità.

Van sant esagera in tutto e il suo alla fine sembra solo un giochino inutile.
Il meglio della pellicola sta negli primi coraggiosi 15 minuti, quando c'è quasi un "monologo silenzioso" davvero molto bello e molto promettente. Poi però Van sant si perde, costruendo ad arte il suo "filmetto d'autore" , asciutto si, ma completamente inutile e banale.

C'è da dire che almeno rispetto ad "Elephant" il regista evita virtuosismi registici e i piani sequenza del film precedente, azzerando quasi completamente i movimenti e preferendo immagini fisse.
Se van sant avesse fatto un cortometraggio con i primi 15 minuti, sarebbe stato molto meglio.


Sarebbe stato molto meglio se il regista si fosse guardato Tsai Ming Liang, invece di riguardarsi i propri film precedenti, tentando banalmente di ripetersi.

Gruppo COLLABORATORI Mr Black  @  03/08/2005 15:31:33
   3 / 10
Primo: Questo film non è assolutamente legato a Cobain dei Nirvana, tranne che per la somiglianza dell'attore protagonista.
Secondo: tolta l'atmosfera iniziale, è semplicemente inutile, noioso, scene ripetute all'infinito e troppo lunghe, assolutamente privo di qualsiasi logica, un attore che sa solo farfugliare frasi incomprensibili.

La stessa cosa se mi metto io a filmare qualsiasi cosa mi venga in mente.
Pensare che CIAK lo ha messo tra i migliori film della stagione.

Vergogna!
Van Sant, sei solo un buffone. Va bene Elephant, ma questo te lo potevi risparmiare.

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kekkolorusso  @  26/07/2005 18:54:09
   4 / 10
che delusione!

viva i Nirvana!!!!..........ma sto film è na barzelletta

tore  @  22/07/2005 17:36:45
   2 / 10
bruttissimo film che si traveste da capolavoro...van sant prende le tematiche registichedel suo capolavoro elephant e le porta all'estremo confezionando un film presuntuoso e inguardabile

blea  @  17/06/2005 19:01:08
   1 / 10
ma che era un film quello?
non scherziamo, anche un pitbull con la cataratta avrebbe potuto fare di meglio.
L'unico film che dovrebbe essere vietato dalla convenzione di ginevra, usato come arma di distruzione di massa alternativa...
Il povero Kurt si sta ancora contorcendo nella tomba!!
Non andatelo a vedere


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Ultima risposta 14/07/2005 21.11.14
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Ky23  @  15/06/2005 10:13:46
   1 / 10
Vi sembrerò pietata, ma a me il film sembra un vero insulto alla memoria di Kurt Cobain. Non si dovrebbe usare il nome di un morto per fare soldi o quantomeno non infagare quello che era. Qui sembra quasi che Kurt risulti monocromatico, solitario, drogato e pure senza veri amici.
Io non so come andava il rapporto con oi Nirvana, ma se non erano così *******, dovrebbero indignarsi. E poi il rapporto con courtney è stato fondamentale anche nella morte, non ridicolo. Kurt che va ala fonte che parla con i venditori di pagine gialle, certi registi, andrebbero linciati. Non parliamo poi degli attori ridicoli. Io posso dire solo una Cosa sono cresciuta col mito di Kurt e dei Nirvana e se c'è qualcuno come me sono sicura che odierà il film quanto me. Poi quei silenzi da grande regista sono un vero velo pietoso!

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Ultima risposta 14/07/2005 21.13.11
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renee  @  14/06/2005 18:08:18
   4 / 10
noiosissimo...

matilde  @  27/05/2005 09:59:36
   4 / 10
Secondo me questo film e' noioso ! E' una martellata sui coxxxxxx che dura un ora e mezza. Un film sul nulla ! che bisogno c' era di fare un film sugli ultimi giorni di vita di un tossico ? Tutti sappiamo che KC si era ridotto ad una larva negli ultimi anni della sua vita... Poi secondo me GVS avrebbe potuto almeno avere l' onesta' di ammettere che questo e' un film su KC a tutti gli effetti..Blake il protagonista, e' praticamente identico a KC, e' un musicista, .. e poi il modo in cui si fa fuori. E su questo c' e' anche da dire che secondo me GVS ha lasciato aperta la possibilitá che potrebbe anche nn essersi suicidato. Infatti nell' ultima scena si vede il fucile fuori dal capanno degli attrezzi ( come avrebbe potuto spararsi e poi uscire e appggiare il fucile fuori contro il muro? ) e poi Asia, la sua amica bohemienne e ******* rimane nella villa quando tutti gli altri se ne vanno in macchina... Il film e' di cattivo gusto, pur cercando di essere poetico e obiettivo, ma alcune volte un po sopra le righe,...boh che dire, di certo non e' un film che mi ricordero' nei prossimi 10 anni.

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Ultima risposta 09/06/2005 23.23.06
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Invia una mail all'autore del commento francescoardore  @  26/05/2005 21:32:24
   3 / 10
Non c'è peggio di un film osannato... che film davvero inutile e malgrado si sia( gus) affidato ad un direttore della fotog non male malgrado il pezzo dei velvet underground malgrado tutto è un nullo film sul nulla. non vi è una idea dietro, zero sceneggiatura, pessimi attori( idea supportata dalla presenza/assenza di Asia Argento), orribile la regia per lo piu affidata a leziosi virtuosismi e poco incantevoli inquadrature( snervanti i 15 minuti in cui punta la telecamera sul cofano dell'auto e inquadra il parabrezzaa su cui si riflettono gli alberi) .
Pessimo film, pretenzioso , lungo, noioso e, ripeto, privo di una idea di fondo.

alesfaer  @  16/05/2005 19:00:54
   3 / 10
ok ragazzi , ki piu di me può capirne dei nirvana...sono il mio grupp preferito da circa 10 anni...ho visto qst film cn grandi aspettative. è 1 grandiosa mer_daccia. ke insulto a kurt. regista vergognati

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Ultima risposta 24/06/2005 23.21.13
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GioGio  @  16/05/2005 17:20:46
   2 / 10
stessa sensazione di noia e schifo... e siamo in 2... ;))

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Ultima risposta 15/06/2005 11.32.51
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burzum  @  16/05/2005 17:03:57
   2 / 10
Probabilmente non sono riuscito a capirne il senso, probabilmente non ho recepito il messaggio, probabilmente l'intento del regista (che negli altri suoi film mi è piaciuto molto) di comunicare atmosfera di alienazione non mi è pervenuto, ma a me 'sto film ha fatto davvaro schifo!!!
non ho mai visto qualcosa di più lento, palloso, inutile...ma probabilmente è colpa mia.

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