le colline hanno gli occhi (2006)

Horror più che accettabile, magari da vedere in compagnia di amici guasconi per potersi fare delle sane risate. Tenendo poi conto dello standard qualitativo attuale dei film horror, mi sentirei perfino di consigliarlo. Dopotutto, meglio guardarsi un remake accettabile di un buon film, rispetto a una cazz.ata plateale stile “Saw 2”.
In questo remake si riesce ancora a respirare quell'atmosfera “sporca” e “malsana” che ha fatto la fortuna di tanti capolavori horror degli anni '70 (su tutti, ovviamente, “Non aprite quella porta”) e di conseguenza il film non è assolutamente bocciabile con un voto grave. Purtroppo, però, delle volte il regista si prende un po' troppo sul serio lanciando delle frecciate tanto comiche quanto inutili all’operato Bush (il padre che dice al figlio: “No, lui [marito della figlia] non vuole prendersi nessuna pistola: è democratico!”).
Non ho mai avvisato tensione, ma forse tutto ciò è riconducibile al fatto che io e i miei due amici abbiamo fatto i coglio.ni per quasi tutta la durata del film. Forse a ben pensarci il secondo tempo ha un buon ritmo, ma comunque niente di che.
Grandi linee, agli stessi livelli di “Non aprite quella porta”. Se quello vi ha fatto ****** è altamente probabile che pure questo vi deluda. Se il film di Nispel vi ha fatto passare un po’ di tempo in spensieratezza, guardate anche “Le colline hanno gli occhi”. Se il film con [le tette del…] …la Biel vi ha entusiasmato, fatevi ricoverare.