le mani dell'assassino (1962)

Una bella idea iniziale con un discreto sviluppo narrativo che mette in luce le debolezze più nascoste dell'animo umano e le ambizioni di una medicina priva di scrupoli. Qualche momento di buona tensione c'è anche, eppure il film non spicca il volo come dovrebbe, forse a causa di un cast decoroso e nulla più. Va bene per una serata senza pretese.

Più un dramma che un thriller, soprattutto nella prima parte. E' molto angosciante perchè ci fà vivere tutto lo strazio del protagonista e pur non mostrando nulla devo dire che risulta non poco macabro. Newton Arnold dirige in maniera solida ed è bravo a rendere inquietanti situazioni che, per via della inquisitoria censura dell'epoca, non avrebbe potuto nemmeno nominare: davvero estraniante ad esempio la sequenza del luna park. Nonostante tutto un paio di scene forti ci sono pure. Non eccelsa ma credibile la recitazione. Bel filmetto.

SPOILER

Horror suggestivo intriso da una cappa funerea e svelto nel mostrare la lenta follia che rapisce il giovane pianista. Nei limiti non sono male alcuni passaggi riguardanti gli omicidi e i deliri dell'artista, poi bella l'idea di lasciare il mistero e in ultimo buona la prova del cast. Realizzato nel 1960 uscì solamente due anni dopo. Il regista quasi trent'anni più tardi girerà il cultissimo SENZA ESCLUSIONE DI COLPI.