leolo (1992)

Molto bello e poetica, ma non fatevi ingannare con i paragoni con Gummo che non ha niente a che fare. Lauzon è più vicino al grottesco di Jodorowsky e alla poesia di Fellini

Molto particolare questo film, surreale e grottesco. L'immaginazione di un ragazzo dei quartieri popolari messa su carta, con continue annotazioni dei suoi pensieri. Un mondo reale filtrato attraverso la lente onirica in cui la fantasia del ragazzo ha libero sfpgo, anche in elementi scatologici. Una famiglia bizzarra dove nessuno è normale. Lo sguardo del ragazzo distorce, disturba e riempie di dolcezza o disgusto. Non so se consigliarlo, però se a qualcuno è piaciuto Gummo, sotto alcuni aspetti Leolo è un suo predecessore.