leoni per agnelli regia di Robert Redford USA 2007
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leoni per agnelli (2007)

 Trailer Trailer LEONI PER AGNELLI

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locandina del film LEONI PER AGNELLI

Titolo Originale: LIONS FOR LAMBS

RegiaRobert Redford

InterpretiRobert Redford, Meryl Streep, Tom Cruise, Derek Luke, Michael Peña

Durata: h 1.35
NazionalitàUSA 2007
Generedrammatico
Al cinema nel Dicembre 2007

•  Altri film di Robert Redford

Trama del film Leoni per agnelli

Arian ed Ernst, due studenti della West Coast University, hanno deciso di seguire il consiglio del professor Malley e cercano di compiere nella loro vita qualcosa di importante e si arruolano per andare a combattere in Afghanistan. Malley è orgoglioso della scelta fatta dai due ragazzi ma al contempo vive ha una profonda crisi morale perché si sente responsabile di aver messo in pericolo la loro vita. Mentre Arian ed Ernest lottano per sopravvivere e Malley si adopera per aiutare uno studente ribelle a trovare la sua strada, a Washington il senatore Jasper Irving sta per fare scottanti rivelazioni a una giornalista TV...

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Voto Visitatori:   6,10 / 10 (142 voti)6,10Grafico
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Voti e commenti su Leoni per agnelli, 142 opinioni inserite

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Jack Burton  @  17/01/2008 11:57:58
   6½ / 10
il film merita comunque di essre visto. però affronta temi scontati e lo fa troppo superficialmente.
se si voleva fare un film serio su questo tema, bisognava tirare su un polverone di quelli mai visti, da censura...
e invece si sono limitati a girare un filmetto che fa solo il solletico ai politici americani.

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Grumpy  @  16/01/2008 14:13:16
   5 / 10
Se fossi americano forse mi sarebbe piaciuto di più. Fortunatamente non è così anche se non c'è tanto da vantarsi nemmeno di essere italiani....cmq senza andare OT questo film non è altro che un'altra condanna alla polita guerrafondaia USA.... gran cast ma scarso ilf film. Non ci si perde nulla a non vederlo.

1 risposta al commento
Ultima risposta 18/01/2008 18.21.48
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Skyton  @  16/01/2008 10:55:24
   6 / 10
Metto 6 solo perchè, al contrario del commento precedente, apprezzo l'interpretazione di Maryl Streep e Robert Redford. Però alla fine del film mi sono accorto che dovendo raccontare di cosa parla potrei solo dire "dell'america e la guerra" perchè nn ho capito dove vuole arrivare a parte qualche spunto abbastanza retorico.

Invia una mail all'autore del commento balzac20  @  15/01/2008 11:56:34
   4½ / 10
Un film superfluo.

Mal gestito fallisce sotto diversi punti di vista: l'aspetto informativo è quanto meno zoppicante. Non è un documentario, non pretende di esserlo e non riesce a veicolare niente di particolarmente nuovo.
Non è una colpa ma certo non è un merito.

I dialoghi: orrendi.
Alcuni più di altri.
Redford come professore è banale quanto lo è come attore.
Didascalico e retorico fino all'estremo risulta intollerabile al punto di spezzare il patto con lo spettatore.
Il giovane talentuoso virgulto che riflette sul senso della vita e che mostra la sua amarezza e disilussione, beh, riesce a fatica ad essere credibile.
I suoi commenti ci fanno dubitare sulla scelta dei personaggi.
Il film è volutamente verboso.

Solo che mentre il regista lo percepisce come un virtuosismo io l'ho visto come un mancato esercizio di stile: i dialoghi tra senatore e giornalista sono impresentabili.
Lei che dopo 60 minuti di colloquio decide di rimettere in gioco tutta la sua vita concettuale-
Non è credibile.
Un appunto ulteriore riguarda il dialogo tra la giornalista ed il caporedattore (?).
Una cattiva traduzione od una pessima sceneggiatura..quale sia il motivo poco conta perchè alla fine il senso di smarrimento dello spettatore nel non aver colto l'essenza del dibattito, ecco questa percezione era palpabile in molti di quelli con i quali ho discusso della pellicola.

Ma non per l'aulicità dell'argomento o la raffinatezza dell'esposizione: solo perchè erano pessimi dialoghi.
Punto.

La terza microstoria regge leggermente meglio.
Forse a causa della sua brevità.

Ma non salva noi (gli agnelli) e certo non salva il regista (il leone???)

isabella  @  14/01/2008 21:08:43
   2 / 10
orribile..il film ti scorre davanti con la speranza che uno dei protagonisti esca dalla stanza cosi da far cominciare il film..invece niente..tutti li attaccati alle sedie e alle solite chiacchiere..
a saperlo guardavo porta porta..avrei risparmiato..

2 risposte al commento
Ultima risposta 07/02/2010 21.22.26
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FABRIT  @  14/01/2008 17:53:00
   4 / 10
Bruttino e retorico!3 grandi attori,ma il film non esiste...lasciate perdere!

suzuki71  @  14/01/2008 10:55:28
   7½ / 10
In quest'ultimo lavoro di Redford, ormai sempre più votato allo stile sundance e dintorni, viene affrontato innanzitutto il rapporto simbiotico-contradditorio Pubblico\Privato, dove alcuni manipolano la sfera pubblica per interessi privati (senatore Irvin), mentre altri (i due studenti\soldati) scelgono l'impegno prvato per cercare di dare un significato alla dimensione sociale in cui tutti ci ritroviamo a vivere. Altri non riusciranno a risolvere in maniera adeguata tale scelta (la giornalista di successo), altri si cimentano nel farlo (il giovane studente). E' molto giocato su tale aspetto, nonchè sulla sottile distinzione tra giusto\sbagliato al quale lo spettatore viene spesso rimbalzato nel seguire dialoghi fittissimi e sempre molto intelligenti. Il titolo è molto esplicito, e alla fine non è difficile individuare i leoni, e gli agnelli. Per quale ideale siamo disposti a vivere, combattere, morire? E' ancora conveniente la scelta di seguire iun ideale sociale, piuttosto che privato? Molto interessante, non direttissimo, rischia di non lasciare troppo il segno, brillante. Consigliato.

ulrm  @  13/01/2008 11:55:46
   8 / 10
Un bel film.. Banale, come alcuni lo hanno definito, non direi proprio.. Soprattutto se analizzato a posteriori lascia spazio a numerose riflessioni di carattere diverso.. E alla fine qualsiasi cosa metta in luce delle questioni su cui pensare secondo me è positiva.. Poi di sicuro non è un film in cui gli americani "se la suonano e se la cantano" anzi tutto il contrario..

anima79  @  13/01/2008 01:37:45
   4 / 10
film inutile,insulso senza significato.

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Ultima risposta 14/01/2008 10.44.51
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pecorapazza  @  12/01/2008 18:38:01
   3 / 10
io vorrei soltanto capire questi americani cosa vogliano... se la suonano e se la cantano come sempre... e anche in questo film non sono da meno. un film inutile, superficiale con velleità da capolavoro della cinematografia d'inchiesta... meryl streep... io ero andata per lei... FA SOLO FACCE

tesla  @  12/01/2008 18:08:05
   10 / 10
Alziamo la media ke sarà meglio ke leggere stupidi commenti o controbatterli..

mignigro  @  12/01/2008 12:55:08
   5 / 10
buono fino adun certo punto poi scema..

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Ultima risposta 12/01/2008 15.08.17
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debaser  @  12/01/2008 11:02:00
   6 / 10
Sembra piu' che altro una piece teatrale che un film, mi sembra che Redford in questa pellicola non ha voluto approfondire finoin fondo alle sue argomentazioni per cui alla fine il risultato e' un film superficiale e poco godibile nonostante la piu' che discreta recitazione degli attori. Finale affrettato che lascia molti interrogativi non risolti allo spettatore

giorginho  @  11/01/2008 12:43:57
   6 / 10
Bisogna dire che è un film animato da buone intenzioni,un film che vuole essere di denuncia sociale,a tratti interessante ma purtroppo inesorabilmente lento.
Ho apprezzato molto il tentativo di inculcare nel pubblico i principi su cui si regge ,e condivido certamente tali principi,però credo che certamente non passerà alla storia come il film più avvincente che sia mai stato visto.
E' anche vero però che una trattazione diversa di questi argomenti,più frizzante, lo avrebbe di sicuro banalizzato.

pippopluto  @  10/01/2008 14:36:07
   6½ / 10
il film in se è molto bello, peccato finisca alla fine primo tempo. ti lascia un buco, peccato.

lg jacopo  @  10/01/2008 09:03:54
   10 / 10
e 1 film che tutti dovrebbero vedere..per capire come va il mondo...eccezionale...

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Ultima risposta 10/01/2008 17.40.02
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Gruppo COLLABORATORI paul  @  10/01/2008 00:19:27
   6 / 10
Mi trovo piuttosto d'accordo con Simmetria84. Redford ha nobili e giuste ragioni, ma il j'accuse americano finisce per essere scontato e talvolta retorico. Certo, è un film che fa bene, ma non osa spingersi oltre, dove forse l'oltre sarebbe stata la vera differenza in un qualcosa che appare, seppur ripeto giusto, poco coraggioso.
Forse la prevenzione, se va fatta al cinema, deve essere rappresentata in altro modo (o prima?).
Cmq un film da vedere, e da discutere.

the saint  @  09/01/2008 23:57:04
   7½ / 10
GRAN BEL FILM... SEMPRE CHE DI FILM SI POSSA PARLARE... SI INTRECCIANO IN PRATICA TRE EPISODI ESTREMAMENTE COLLEGATI! NON VI è ALCUN INTENTO PROPAGANDISTICO, RETORICO O MORALE, SOLO UN ESTREMA VISIONE VERITIERA DI COME STANNO ANDANDO LE COSE IN AMERICA. MI SEMBRA PERFETTO DAL PUNTO DI VISTA DEI CONTENUTI! LASCIA UN Pò L'AMARO IN BOCCA IL FINALE SEMMAI, MA NON MERITA UNA MEDIA COSì BASSA A MIO PARERE!

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Ultima risposta 16/01/2008 13.55.14
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sildino77  @  09/01/2008 09:53:47
   6½ / 10
Grandi dialoghi e ottime interpretazioni dei protagonisti, per un film che forse, se non avesse avuto a disposizione questi attori, in Italia, per il tema trattato, sarebbe passato senza dar segno di se.

stammeo85  @  08/01/2008 22:57:08
   8½ / 10
Robert Redford riesce a tenerti incollato allo schermo per tutta la durata del film.
E'' però vero che in ciò è aiutato dalla esigua durata del film. TRoppo breve? credo di no...Il film ha comunque detto ciò che doveva dire è una "aggiunta" ne avrebbe snaturato il senso.

Simmetria84  @  07/01/2008 20:00:27
   5 / 10
E' un film lento è vero; e a renderlo ancora più lento ci pensano i dialoghi, per quanto sono superficiali e retorici.
Non voglio parlare di quanto siano nobili le considerazioni di Redford, bensì della sua incapacità di regista, di andare oltre al semplice polpettone su cui da discutere c'è davvero poco. Insomma della sua capacità di "graffiare" la corteccia dello spettatore.
E' qui che delude.


Ottime interpretazioni, ma sceneggiature e contenuti scarsi.

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Dave69  @  07/01/2008 12:37:04
   8 / 10
Se i giudizi spaziano dal 1 al 10 il film, secondo me, ha gia centrato uno degli obiettivi: far discutere. Ho trovato importante la sollecitazione a non adeguarsi e adagiarsi sulle giustificazioni del disincanto. Mettersi in gioco per degli ideali (anche se non condivisi) e stimolare qualcuno perché lo faccia, può sembrare retorico e fuori moda, ma, come dice Redford, è proprio sullo scetticismo e la disillusione, che trova terreno fertile chi malgoverna la società odierna. I dialoghi sono coinvolgenti e la recitazione ottima (anche del tanto e troppo facilmente criticato, Tom Cruise). Aggiungo che più che una tirata a favore di una parte politica mi è sembrata, lo so mi ripeto, una sollecitazione ad una maggiore consapevolezza e intraprendenza nella società chiusa dagli interessi economici controllati dagli strumenti politici e mediatici.

Memento mori  @  06/01/2008 15:52:43
   7 / 10
Non conoscendo la situazione politica attuale americana l'ho trovato molto molto difficile da seguire e comprendere (perciò complessivamente non s'è fatto capì tanto :°D). Tutto sommato non è un pessimo film, diciamo si presenta in maniera molto particolare e originale.
Il secondo tempo indubbiamente più coinvolgente del primo.
Tom Cruise solitamente lo farei uccidere... ma la parte del senatore "paracu**" gli esce particolarmente bene, chissà perchè. :D
Meryl Streep, inutile ripetersi, grande attrice, qui un pò fiacca, ma credo faccia parte del suo ruolo.
VUOLE presentarsi in maniera anticonformista attraverso questi episodi distanti se pur collegati tra loro, e questo intento non mi piace. Mi piace però che non si schieri PARTICOLARMENTE da nessuna parte.. lasciando l'opportunità allo spettatore di pensare, rispetto a quello che gli viene mostrato..
Lo consiglio, un film che può far riflettere e l'intento, credo, sia proprio quello.

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Ultima risposta 07/01/2008 13.41.55
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m.rita  @  05/01/2008 14:24:18
   9 / 10
Io l'ho trovato fantastico sia dal punto di vista della recitazione ( Meryl Streep è fenomenale) sia come contenuto, i dialoghi rispecchiano la realtà e credo nel mondo ci sia bisogno di queste persone (professore e giornalista).

Buon Film a tutti

Invia una mail all'autore del commento ventodimare100  @  05/01/2008 11:23:38
   4 / 10
Il film è lento, l'idea delle trestorie parallele viene dipanato male. E, infine, i contenuti esprimibili sono passsati al setaccio delle necessità commerciali, per cui alla fine rimane solo la retorica.

ringhio  @  04/01/2008 16:24:05
   4 / 10
Ragazzi ma nn si puo fare un film che finisce quando credi stia iniziando.
Percio un film da 8 va diviso per 2 in attesa di vedere la seconda parte. se esiste....

Seida  @  04/01/2008 14:51:16
   8 / 10
A ME E' PIACIUTO ,LO TROVO RETORICO MA NON ESAGERATAMENTE,CHIARAMENTE UN FILM CHE NON VA VISTO SE SI VUOLE QUALCOSA DI LEGGERO.MI E'PIACIUTO ANCHE IL RAGAZZO CHE FA LO STUDENTE DI ROBERT REDFORD,IO SCOMMETTO SU DI LUI..

Mirea  @  04/01/2008 10:25:21
   7½ / 10
A me non è affatto dispiaciuto questo film.
Ci sono tre episodi distinti che avvengono nello stesso momento, tre episodi che però sono collegati tra loro in un certo qualmodo.
Bella l'idea, e a mio parere, bravissimi tuti gli attori: Meryl Streep è uno scalino sopra a tutti.

Hartigan81  @  04/01/2008 09:19:39
   6½ / 10
non è che mi abbia fatto impazzire...non sono male i dialoghi cosi come gli interpreti..film un po strano, con 3 storie parallele, io avrei cambiato il finale di una delle 3 ma non posso dir quale altrimenti tutti coloro che vengono a leggere i miei commenti scoprirebbero troppo e io so che son tanti coloro che attingono alla mia fonte...:)

Invia una mail all'autore del commento NEO78  @  03/01/2008 14:01:20
   7 / 10
Film volutamente politico, a tratti magari un pò retorico, ma il risultato è comunque buono grazie soprattutto ai dialoghi molto serrati ed efficaci. Da sottolineare le buone interpretazioni di Meryl Streep e Robert Redford.

DarioArgento  @  03/01/2008 07:24:42
   7 / 10
un po lentino ma buon soggetto.

lucadeniro  @  02/01/2008 20:02:59
   4½ / 10
Lento... Lentissimo... Veramente deludente!!!....

grumi  @  02/01/2008 16:01:59
   7½ / 10
un paio di punti in più rispetto a tutti gli eccellenti commenti, su cui concordo pienamente tranne che secondo me il film inquadra molto bene quella che è la nostra generazione o almeno la mia posizione su guerre e conflitti a livello internazionale, n senso di inadeguatezza e disgusto ce il giovane ragazzo trasmette molto bene

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  31/12/2007 18:42:12
   4½ / 10
Tutto già visto, tutto già ampiamente discusso, tutto troppo banale e retorico per colpire davvero, cinema impegnato incapace di centrare il bersaglio: questo è quello che rimane dopo la visione di Lion For Lambs, polpettone diretto da un Redford ai minimi storici.
Mancano veri e propri spunti di riflessione, la storiella della stampa manipolata o la lunga carrellata sulle tombe dei giovani soldati americani, ormai non sconvolge più nessuno... noioso e stucchevole, con colpe da attribuire soprattutto alla sceneggiatura: delle tre storie parallele che compongono la pellicola, l'unica davvero interessante risulta essere quella con Meryl Streep e Tom Cruise; il dialogo pur mantenendosi in linea con la mediocrità del film, conserva un minimo di verve, con la straordinaria prova della Streep a salvare la baracca da un fiasco completo... per il resto rimane l'azione confusa e abbastanza mediocre dei due soldati americani e un lungo e noiosissimo monologo in cui neanche Redford sa dove andare a parare.

Quando esce il film di De Palma?

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Ultima risposta 03/01/2008 04.13.32
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caproespiatorio  @  31/12/2007 11:40:22
   8 / 10
Un film complesso nella sua linearità. l'azione che si dipana contemporaneamente e lega le tre storie è qualcosa di già visto (a me ricordava Babel per certi aspetti) ma comunque d'effetto.
E' u film adatto a chi si pone domande, si interroga sulla politica internazionale degli ultimi cinque anni. Sembra molto "americano" ma in realtà il tema del disimpegno dalla "polis" è molto attuale anche qui in Italia.
E' un film che pone dubbi, non soluzioni.
Niente di preconfezionato alla Micheal Moore, ma molti dubbi sottili che si insinuano. Intelligentemente accellera nella seconda parte aumentando il ritmo.
Un grande Tom Cruise e un Robert Redford strepitoso: l'insegnante che ciascuno dovrebbe avere la fortuna di incontrare.
Se cercate spensieratezza rivolgetevi altrove

alexp79  @  30/12/2007 23:50:00
   6½ / 10
concordo con chi sostiene l'eccessiva retorica, a volte sembra uno spot cinematografico. Alla fine risulta comunque godibile, sia per le interpretazioni, sia per il dibattito (interno o tra gli spettatori che sia) che non può che aprire dopo la visione.

lkbu  @  30/12/2007 22:34:42
   5½ / 10
Film lento che, se sviluppato bene, poteva anche essere buono. In realtà sembra solo cercare di dare uno spunto di riflessione (ma non è uno specchio) agli spettatori (abbastanza scontato) Inoltre ha un finale che praticamente non lo è. Da un cast di attori del genere mi sarei aspettato molto meglio.

Giulio422  @  30/12/2007 13:28:51
   5 / 10
Che attori come Meryl Streep, Cruise e Redford siano bravi ormai è risaputo.... Quindi valuto il film per uello che è ( secondo me)

non mi è piaciuto..... troppa retorica sulla politica americana sbagliata in questi anni, sembra quasi un film in l' America si scusi col mondo, ammette i propri errori, ma continua ad andare avanti nella sua strada sbagliata.

Che i vari conflitti in medioriente si siano rivelati un errore prolungato questo ormai l'hanno capito tutti....... non c'è bisogno di una pellicola per chiarirlo, ne tantomeno che faccia vedere i loro soldati morti in missioni suicide.

e' interpretato bene è vero, c'è la giusta dose di azione che fa scorrere meglio il film... Ma ripeto secondo me è una pellicola nella quale gli americani se la cantano e se la suonano da soli.

Lynx_Member  @  28/12/2007 22:46:56
   6½ / 10
Io questo film l'ho visto con una trama quasi hegeliana dove tesi (il senatore), antitesi (i 2 ragazzi al fronte), sintesi ( il professore e lo studente) si giocano la vicenda ... il ruolo di Meryl Streep l'ho trovato abbastanza marginale ma necessaria per la struttura trittica data da Redford.. il film non l'ho trovato granchè eccitante a tratti anche con messaggi sibillini(magari perchè sono italiano e non conosco le vicende politiche americane) e forse per questo lo si finisce di vedere senza capire a fondo il film.
La storia presentata è davvero interessante e con parecchi spunti di riflessione ma non si completa è questa la peccha che lo rende un film da 6 e mezzo.
Non commenterò i contenuti anche perchè non è lo scopo di questo sito l'unica cosa che volevo porre in risalto è ciò che dice a riguardo della classe politica ovvero che fa leva sulla nostra ignoranza, costruiscono strategie su di essa e per questo possono permettersi errori! L'errore è proprio non interessarsi alla politica più che schierarsi!

tesslucy  @  28/12/2007 19:59:56
   4½ / 10
bravi gli attori, ma storia troppo "politica" e "americana". peccato appunto per i grandi attori.

maxco  @  28/12/2007 16:15:25
   5½ / 10
Non mi ha convinto. Certo gli attori sono bravi e la storia è piuttosto interessante ma c'è qualcosa che non funziona....

sestogrado  @  27/12/2007 09:44:28
   5½ / 10
"Mentre a Roma si discute", in Afghanistan si muore. l'America di oggi che discute in stanze con riscaldamento mentre due ragazzi vivono gli orrori della guerra nelle gelide montagne tra il Pakistan e l'Afghanistan. scontato parlare di retorica per questi film: l'America è un paese molto confuso dal punto di vista idealista, gli stessi che chiedono a gran voce il ritiro delle truppe sperano presto in una grande vittoria, cercando di dimenticare l'incubo Vietnam (che comunque si è ormai praticamente materializzato). tuttavia manca la denuncia, e ciò rende il film un po' troppo politically correct e anche abbastanza noioso; non basta la carrellata di immagini sul cimitero militare di Washington, non la prova magistrale della Streep (che ben interpreta lo sdegno e la confusione di una buona fetta d'America), non basta il sacrificio di due ragazzi universitari e nemmeno le lezioni moraliste del professor Redford ad un giovane studente tanto confuso quanto deciso (e ad un cinema stracolmo dalla prima all'ultima fila). manca un messaggio facilmente accessibile a tutti e non solo a chi sia cittadino americano: perchè la guerra non coinvolge solo l'America, la guerra in Afghanistan, in Iraq, non è una questione solo americana. i martiri di guerra non sono solo americani.

Gruppo REDAZIONE maremare  @  27/12/2007 01:22:38
   5½ / 10
Redford vuole dirci che posizione ha nei confronti della politica dell'attuale governo americano, ma questo già lo sapevamo.
Si cala nei panni di uno stratinto professorino americano e ci fa il predicozzo. Verboso pamphlet dal taglio decisamente televisivo, merita la visione unicamente per la superba interpretazione di Meryl Streep.
Ma anche questo già lo sapevamo.

1 risposta al commento
Ultima risposta 01/01/2008 23.04.19
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banjo  @  26/12/2007 20:18:27
   4½ / 10
mi associo ai commenti che definiscono il film retorico e banale. E' un film propagandistico che non convince come film di denuncia proprio perchè non dice nulla che non si sappia e dica già, è troppo semplice e semplicistico nel suo impianto, a conti fatti è una sorta di spot.

luca2012  @  26/12/2007 19:27:50
   4 / 10
Retorica, retorica, banalità, retorica. Per gli idioti che vogliono sentirsi intellettuali ed impegnati.

5 risposte al commento
Ultima risposta 27/12/2007 15.06.00
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  26/12/2007 10:53:27
   6½ / 10
Tre diversi personaggi un senatore repubblicano, una giornalista un tempo indipendente e graffiante, un professore di Scienze Politiche che durante la stessa giornata, lo stesso lasso di tempo vivono più o meno direttamente la medesima storia sotto diversi punti di vista. La guerra raccontata da chi la "ordina", da chi la "vende" e da chi "cerca di capirla". Redford utilizza questo spunto di partenza che mi è davvero piaciuto, peccato che però non colga totalmente nel segno. Dalla sala si esce con la sensazione di un film irrisolto, che non è riuscito a visualizzare tutto ciò che avrebbe dovuto. Molto brava Meryl Streep, come sempre. Redford invecchiando sembra perfetto per il ruolo di mentore eccessivamente retorico.

onda  @  26/12/2007 10:17:12
   6½ / 10
Non male la lezione del democratico Redford. Basato principalmente sui dialoghi, il film mette a nudo le pecche della politica estera americana degli ultimi anni e contiene un invito ad una presa di coscienza.
Peccato però

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER. Inoltre, sotto il profilo strattemente cinematografico, risulta eccessivamente statico.

vivi79  @  26/12/2007 09:51:43
   8½ / 10
Bel film, bellissimi i dialoghi, botta e risposta tra Tom Cruise e Meryl Streep, in alcuni momenti si cade un po' nella retorica, ma merita cmq un voto alto!

bongha  @  25/12/2007 18:29:50
   9 / 10
veramente un bel film, non da vedere se abbiamo voglia di trascorrere due ore spensierate perchè è un film da seguire con attenzione, non per persone superficiali anche se in realtà dice cose che in cuor nostro già sappiamo essere vere ma che vogliamo in qualche modo nascondere per non complicarsi la vita e rimanere nella superficialità del quieto vivere
In America è stato un flop, quindi ti fà capire che la maggioranza degli Americani sono veramente superficiali e stupidi come si vede in certi film spazzatura e sul perchè Bush è ancora presidente

3 risposte al commento
Ultima risposta 27/12/2007 01.52.17
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asylum  @  25/12/2007 14:59:45
   10 / 10
un grande film che parla di guerra, politica, potere e responsabilità, senza schierarsi fa capire tante cose, indubbiamente una delle ore e 27 minuti meglio spese.

Under The Blade  @  25/12/2007 01:01:44
   10 / 10
Uno dei pochi film visti di recente (e con "recente" intendo circa 7 mesi...) che mi abbia fatto riflettere, una vera sorpresa...
Certo è che non sia un film per tutti (i voti lo dimostrano........), non aspettatevi sparatorie e colpi di scena, ma dialoghi piuttosto ben articolati..
Se siete abituati ai soliti film di natale evitate di andare a vedere questo film... almeno ci risparmierete certi commenti....

sbiro3  @  24/12/2007 10:22:11
   1 / 10
Non mi era mai capitato di dare 1 ad un film, cosi' come non ho mai dato 10 ad una pellicola. Sono voti che non mi appartengono e che, troppo spesso, sono dati da altri utenti con troppa sufficienza.
Per "Leoni per Agnelli" fare un'eccezione diventa pero' un obbligo.
Il film, in quanto tale, e' lento fino all'ossessione, concentrato in 2 stanze e caratterizzato da dialoghi lunghessimi e, spesso, complicati. Le scene all'esterno hanno, invece, piu' azione, risultando comunque lente e comunque non spettacolari.
Ok, non era comunque un film d'azione che cercavo e forse era proprio un bel film documentario cio' che ricercavo. Ed e' questo il vero problema del film: a differenza degli illuminati che hanno dato 9 a questo film, io non avevo assolutamente bisogno di un illustro regista americano per illuminarmi la mente.
Non avevo bisogno di un Redford che mi spiegasse in modo fazioso e senza una controparte, gli errori dell'amministrazione Bush e il fatto di usare valorosi soldati (Leoni) come vittime sacrificali (Agnelli).
E soprattutto, pur avendo vissuto negli USA, io non sono americano e purtroppo (o per fortuna) io non dovro' votare alle prossime elezioni.
Il film, infatti, e credo non sia un mistero celato, e' una campagna promozionale in vista delle prossime elezioni e uno strumento di propaganda popolare per aprire gli occhi ad un popolo tendenzialmente miope. Ed e' per questo motivo che non posso digerire di aver pagato con il mio denaro la campagna elettorale dei democratici, assistendo ad un film noioso e infarcito di luoghi comuni (anche se in buona parte veritieri).
Concludo dicendo, non volendo risultare di parte, che la mia posizione politica, e' assolutamente contraria all'amministrazione Bush.

18 risposte al commento
Ultima risposta 16/01/2008 10.07.05
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fantasydreams  @  24/12/2007 08:52:19
   1 / 10
La solita retorica americana non ho ancora capito perchè loro sono sempre i buoni !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

3 risposte al commento
Ultima risposta 17/02/2008 11.04.31
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edo88  @  24/12/2007 01:02:16
   7½ / 10
Forse troppo retorico e a tratti lento e difficile da seguire con vivo interesse, ma è girato bene e almeno si distacca dai film drammatici-di guerra che si vedono in giro.
Poteva essere eccezionale se i personaggi - direi tutti - fossero stati più approfonditi, e invece ci appaiono abbastanza banali, o meglio, i soliti (giornalista che deve fare i conti con se stessa, politico dagli scopi personali che sfrutta il bene del popolo per farsi strada, professore che cerca di tirare fuori l'anima dagli studenti ecc.)
Gli attori fanno il loro lavoro in maniera buona, ma Meryl Streep non può certamente dare il meglio di sé con un personaggio così poco vivo, e Tom Cruise non convince appieno.
Finale scontato, messo probabilmente per far sì che lo spettatore rifletta su quello appena visto e sentito.
Comunque, in conclusione, film più che discreto, coraggioso, da vedere in questo periodo di vacche magre, ma che doveva essere approfondito meglio (come dicevo all'inizio, troppo retorico).

dhagos  @  23/12/2007 23:39:15
   3 / 10
Il film si svolge intorno classico conflitto fra le diverse anime dell'America , quella liberal tesa alla ricerca della verità e ad una maggiore giustizia sociale e quella conservatrice che mira ai valori della sicurezza e al prestigio della Nazione.
Robert Redford nei panni del professore di scienze politiche idealista ed dedito a stimolare i suoi studenti verso una scelta di vita "impegnata" è del tutto a suo agio in questo ruolo; del resto è un liberal anche nella sua vita privata e ha già al suo attivo diversi film che trattano dell'ambiguità e della doppiezza del potere .Purtroppo il suo ruolo nel film manca assolutamente di originalità e ripropone temi triti e ritriti senzs aggiungere alcunchè di nuovo.
Il "cattivo" del film è interpretato da Tom Cruise che sembra appena uscito da Top gun con la sua classica espressione monocorde ed è il tipico senatore repubblicano privo di scrupoli che aspira alla carica presidenziale e camuffa le sue ambizioni dietro una facciata di falsi moralismi nazionalistici.Meglio per lui gli ultimi film d'azione , almeno lì gli sono precluse pose imbalsamate e dà maggiore sfogo alla sua fisicità.
Alla solita giornalista è affidato il compito di smascherare la verità , ma anche lei si dilania fra sensi di colpa e la necessità di pagare le bollette ; per Meryl Streep è un'interpretazione standard , capace com'è di ruoli di ben altro livello e complessità.
Nell'insieme il voto basso non è tanto per il film in sè , perchè c'è di peggio nel panorama cinematografico, ma è per la delusione che suscita assistere all'incapacità di un grande attore e regista come Robert Redford di raccontare i travagli della realtà socio politica americana senza dover ricorrere alle solite argomentazioni , alla solite minoranze oppresse , alle solita gioventù debosciata e in crisi di valori. Mi si potrà obbiettare che questa è l'America di oggi , ma se intenzione dell'autore era produrre un film impegnato sui temi sociali , il risultato è quanto mai scadente e superficiale : l'analisi dei problemi è carente e su questa basi un film di denuncia non raggiunge il suo scopo.

hartigan85  @  23/12/2007 20:57:00
   9 / 10
il voto è un pò troppo alto, poichè in fondo è un film particolare che sicuramente non può conquistare tutti.
Comunque: se ci si lascia investire dalle tematiche di questo dramma politico...la pellicola è davvero una interessantissima visione del concetto che la vita deve essere vissuta a pieno per potervi dare un senso comprendendola e che l'individuo deve essere il primo e diretto artefice di questa,persino nelle visioni più ampie e colletivistiche.
Attorno a tale concetto(parte del film con Redford) che è il cuore del film: il tema politico prende vita nella stanza del senatore Cruise, che cerca di rifilare le solite badilate di sabbia sulla reale situazione per mezzo della dolcissima e pura giornalista streep...
Bello il senso metaforico del Titolo "Leoni per Agnelli" spiegato da Redford.
a mio parere un gran bel film.

stica  @  23/12/2007 20:09:37
   9 / 10
Film molto intelligente, mai retorico, come non se ne vedevano da tempo. Quanto di meglio nelle sale in questo momento.

Betelgeuse  @  23/12/2007 18:15:46
   9½ / 10
Ragazzi, questo film è un pugno allo stomaco.

Scordatevi l'azione - per quella esistono filmacci idioti ( andatevi a vedere Hitman, piuttosto )
E' un film dove l'azione è quella dialettica, dove ci sono ragionamenti e gli scontri sono solo tra idee e non autovetture.

Molto forte: sicuramente, uscendo dal cinema, non smetterete di pensarci...

Consigliato!

giumig  @  23/12/2007 11:26:52
   7½ / 10
Un bel film, senza ombra di dubbio. Tre storie piu o meno indirettamente collegate tra di loro fanno sfondo a questa aperta denuncia alle strategia politico militari degli del governo agnello degli USA, all'apatia delle giovani generazioni e al coraggio dei leoni soldati. Gran parte del film è fatto di dialoghi, e quello cruise/streep è da oscar. Ottima regia, anche nelle, poche, scene d'azione. Ritmo veloce, il film si divora.

Willy Calvin  @  22/12/2007 18:18:51
   4 / 10
Una delle poche volte in cui avrei voluto andar via dal cinema! Premetto che ammiro Redford e la maggior parte dei suoi lavori, ma questo film non mi è proprio piaciuto. Di una lentezza abissale, girato dentro due stanze e incentrato soltanto sui colloqui alla scrivania di Cruise-Streep e Redford con uno studente, con dialoghi lunghissimi e noiosi fino alla morte! Sembre un documentario intervallato soltanto da poche scene in elicottero girate in Afganistan che per qualche minuto ti fanno riaprire gli occhi.

DA EVITARE ASSOLUTAMENTE - SOPORIFERO! UNA VERA E PROPRIA SKIFEZZA.

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Ultima risposta 31/12/2007 01.07.22
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Gianmaria  @  25/10/2007 17:43:57
   9 / 10
Davvero un ottimo film.Redford si dimostra ancora bravo e capace dietro la macchina da presa e dirige un cast eccezionale dove lui stesso è compreso( Robert Redford, Meryl Streep, Tom Cruise).In poche parole "Leoni per Agnelli" può sembrare all'inizio il solito film patriottico contro la Guerra in Iraq.Tutti questi temi sono ovviamente le cose principali del film,ma vengono trattate in maniera diversa.Ci sono molti dialoghi che forse potranno far perdere qualcuno,perchè si parla molto di politica e di altre cose che noi sappiamo ma che vengono espresse in modo più complesso.Splendida la sceneggiatura,una magistrale(come sempre)Meryl Streep e ottimi Redford e Cruise.Dovete aspettare il 14 dicembre per vedere questo film,ma credo e spero che le vostre attese saranno ripagate.

Consigliato
Voto:9

Gruppo COLLABORATORI Gabriela  @  24/10/2007 17:20:05
   6½ / 10
La guerra vista da diversi punti di vista: un politico che vuole indurre una giornalista ad aiutarlo e così convincere l’opinione pubblica sull’efficacia di un'azione militare degli Stati Uniti; la reporter moralista ed un professore che cerca di trasmettere degli ideali ai suoi studenti, la futura generazione.
Tre storie separate che confluiscono su un unico tema: quello del conflitto in Afghanistan, delle conseguenze della guerra e di tanti soldati arruolatisi volontariamente per cercare di dare un senso alla propria esistenza.
Un film che critica la politica antiterroristica del presidente Bush adottata negli ultimi sei anni di conflitto e, al contempo, la posizione apolitica di alcuni giovani americani, cioè, la loro non presa di posizione.
La guerra è più raccontata che vissuta ma il film non convince completamente: rimane qualcosa di superficiale e pecca con i soliti luoghi comuni come il patriottismo ed il coraggio americano.

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