lettera da una sconosciuta regia di Max Ophüls USA 1948
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lettera da una sconosciuta (1948)

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locandina del film LETTERA DA UNA SCONOSCIUTA

Titolo Originale: LETTER FROM AN UNKNOWN WOMAN

RegiaMax Ophüls

InterpretiJoan Fontaine, Louis Jourdan, Mady Christians, Marcel Journet

Durata: h 1.29
NazionalitàUSA 1948
Generedrammatico
Tratto dal libro "Lettera da una sconosciuta" di Stefan Zweig
Al cinema nel Settembre 1948

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Trama del film Lettera da una sconosciuta

Una donna s'innamora di un pianista, suo vicino di casa. L'uomo, però, la ignora. Anni dopo il musicista incontra la ragazza senza riconoscerla. Questa volta le cose vanno meglio e tra i due scoppia finalmente l'amore. Nonostante la nascita di un figlio, la donna finisce per sposare un ricco aristocratico. Ma un giorno il suo vecchio amore si rifà vivo.

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Voto Visitatori:   8,40 / 10 (15 voti)8,40Grafico
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Voti e commenti su Lettera da una sconosciuta, 15 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

BlackNight90  @  13/03/2010 02:39:01
   9½ / 10
C'è da rimanere estasiati di fronte alla purezza di tale sentimento rappresentato su pellicola, un romanticismo mai, dico mai, eccessivo e fastidioso, patinato e ridondante, ma emozionante perché misero e nobile allo stesso tempo.
Un ritratto di donna bellissimo, una vita scandita da quei pochi momenti di illusione d'amore, attimi che marchiano a fuoco l'animo di ogni amante; un elogio al genere femminile, il quale è destinato forse all'eterna incomprensione da parte di quello maschille: erano altri tempi, quelli in cui Ophuls girò questo splendido film, ma le cose non sono poi così cambiate, l'uomo e la donna continueranno a percorrere strade che soltanto si sfiorano, senza ma incrociarsi del tutto. Nonostante il destino, non è una negazione dell'amore, ma un'esaltazione della sua incorruttibilità. Almeno così mi è parso vedendo gli occhi della meravigliosa Joan Fontaine che 'ascoltano' estasiati le melodie del suo pianista, o mentre passeggia al suo fianco per le vie di una Vienna ricostruita interamente in studio, o mentre attende intrepida che la porta del suo amato si apra, in modo da poter finalmente aprire il suo cuore.
Una storia che viaggia sul filo dei ricordi e della tragedia, un capolavoro.

4 risposte al commento
Ultima risposta 14/03/2010 02.47.33
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LoSpaccone  @  10/02/2010 22:05:29
   8 / 10
Uno dei più bei ritratti femminili della storia del cinema. A prima vista può sembrare un pò petulante e forse risente di un eccessivo formalismo, però è un film magnifico per la capacità di Ophuls di costruire un racconto che assimili i ritmi affettivi propri dell'universo femminile, e per la maniera in cui questi convivano con la freddezza esteriore della Mitteleuropa, incarnata nella sontuosa messa in scena.

1 risposta al commento
Ultima risposta 15/02/2010 20.07.55
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Gruppo COLLABORATORI Marco Iafrate  @  21/03/2009 16:34:56
   9 / 10
Che gran film! Che peccato vederlo onorato soltanto da una manciata di commenti! Qui sì che ci troviamo di fronte ad un vero e proprio film d’autore. La storia è narrata dalla voce della protagonista che ripercorre la sua vita sentimentale mediante l’uso di una lettera, scritta di suo pugno, indirizzata al suo amato; è la storia di un amore vissuto soltanto da lei, una donna convinta di essere destinata ad un uomo che si rivelerà di un cinismo ed una superficialità tali da costringerla ad una vita non voluta, quelle esistenze decise dal destino e non dalle proprie volontà. Ophuls con una fantastica messa in scena sottolinea quanto i sentimenti possano essere crudeli, Lisa rifiuta l’amore di chi può darglielo per rifugiarsi in quel mondo di invisibilità e di solitudine che appartiene alle persone che amano senza essere ricambiate. Straordinaria, a riguardo, la sequenza che vede Lisa, ancora ragazza, nascondersi in cima alle scale del palazzo per attendere il ritorno di Stefan così da dichiarargli il suo amore, l’uomo varcherà la soglia del portone insieme ad un’altra donna, una delle tante; anni dopo sarà lei a varcare insieme all’uomo quella soglia, dalla stessa prospettiva dove prima c’era stata Lisa ora c’è la macchina da presa, cioè noi spettatori, che, impietosamente, osserva la scena, la donna non lo sa ma ora è lei ad essere una delle tante.
Impeccabile l’interpretazione dei due protagonisti. Come sottolinea giustamente il buon Marco prima di me, uno dei film più “eleganti” della storia del cinema.

3 risposte al commento
Ultima risposta 26/09/2009 19.19.22
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Invia una mail all'autore del commento wega  @  12/07/2008 20:51:04
   10 / 10
Magico incontro tra melodramma personale e fotografia nera di una Vienna barocca ricostruita in studio che raggiunge il sublime. Max Ophuls principalmente ha sempre diretto film sull'amore, questo, oltre ad essere probabilmente il suo migliore, rappresenta la più bella storia d'amore impossibile mai raccontata da Hollywood; c'è qualcosa di più forte perchè irreale, dell'amore platonico?.
Vedere "Lettera da una sconosciuta" è come leggere la lettera stessa con Joan Fontaine, un'etica narrativa complessa e rara nella storia del cinema.
Una struttura doppia, esterna/interna raccontata dalle immagini e da Lisa stessa. Un uso strordinariamente omogeneo del flashback, tanto da farci spesso dimenticare della temporalità dei fatti narrati, rende, questa, un'opera ancora fresca ed intramontabile nonostante i suoi 60 anni suonati di età.
Il film più elegante e fine della storia del cinema.

1 risposta al commento
Ultima risposta 12/07/2008 21.01.30
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Gruppo COLLABORATORI ULTRAVIOLENCE78  @  21/09/2007 23:22:19
   8 / 10
FILM VERAMENTE MAGNETICO E DIRETTO CON GRANDE MAESTRIA DA OPHULS. STORIA INTENSA E TOCCANTE.

3 risposte al commento
Ultima risposta 21/11/2008 09.10.35
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Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  07/04/2006 16:37:25
   7 / 10
Melodramma classico, ma veramente ben fatto.
Joan Fontaine è semplicemente splendida: struggente e romantica nel suo amore che passa inosservato.
Un pò di retorica si affaccia soprattutto nel finale, ma l'impossibilità di una felicità terrena è ben resa e la messa in scena di Ophuls è da maestro del genere.

7 risposte al commento
Ultima risposta 14/11/2014 00.14.24
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