l'importanza di chiamarsi ernest (2002)

Non ho letto l'opera di Oscar Wilde, l'avevo solo studiata in letteratura inglese senza in realtà ricordarmi la vicenda all'inizio della visione del film, e devo dire che il film è ben realizzato e ben recitato, la trama era già interessante nel libro e che l'atmosfera "wildiana" c'è, per cui 7!

Buona trasposizione cinematografia dell'omonima opera teatrale di O. Wilde. Avrei preferito un ritmo di narrazione un po' più allegro e vivace, evitando il pomposo e smielato sentimentalismo delle dichiarazioni; tutto sommato, comunque, il film è ben riuscito.

Carino in alcuni punti, estremamente lento e noioso in altri. Si poteva fare mooolto meglio.

Chi conosce l'originale sa che questo adattamento sarebbe dovuto essere più incalzante e brillante. Poi, per carità, si vede che gli attori e il regista ci hanno messo tutto l'impegno.

Davvero carino e alcune scene molto divertenti. Bravi gli interpreti in particolare Colin Firth e Rupert Everett. Consigliato!!!!!

Personalmente lo ritengo meno divertente di UN MARITO IDEALE, ma è comunque una brillante commedia che riesce a coinvolgere ed intrattenere con grande senso ironico lo spettatore, anche quello meno avvezzo alle letture di Wilde.
Un cast ricco di premi oscar, convincente ed abile nel fare risaltare tutto lo spirito di una commedia spumeggiante.

Da grande fan di Oscar Wilde quale sono, mi sento in obbligo di alzare un po' la media di questo film. Ottima trasposizione della commedia teatrale. Rupert Everett: nato per interpretare Wilde. Colin Firth: magnifico come al solito.

Un film diretto da Oliver Parker, semplicemente stupendo: la storia è brillante e dinamica, ricca di freschezza e di ironia, contornata, tra l'altro, da ricostruzioni storiche e da particolari dell'Inghilterra ottocentesca, molto suggestivi.
I protagonisti della vicenda sono interpretati in modo magistrale, da uno straordinario Colin Firth e da un impeccabile Rupert Everett, in una coppia formidabile; le gags comiche, lo snodarsi delle vicende e l'epilogo finale, sono soltanto alcune delle perle di questa grande pellicola, che merita davvero più di una visione (l'arrivo di Algernon alla tenuta di Jack in mongolfiera, le peripezie di quest'ultimo con la sua seconda identitò, con la quale è conosciuto in città ecc. ecc.).
La colonna sonora è molto incantevole e suggestiva, e nell'ultimo brano, quello cantato da Firth e da Everett, mentre l'uno suonava la chitarra e l'altro il pianoforte, è da morire dal ridere, se pensiamo che a cantarla siano stati Roberto Pedicini e Francesco Prando (chissà che risate all'interno della sala di doppiaggio!).
Davvero un film splendido, che rende lustro al genio di Oscar Wilde.

Una commedia carina e piacevole sull'opera di Wilde. Ci sono diverse incongruenze nella sceneggiatura ma la regia di Parker è pulita e ordinata. Tra gli attori spicca un bravo Firth. Umorismo british scatenato.

Commedia deliziosa e leggera che ripropone il genio di Wilde senza maltrattarlo troppo. Merito anche di un cast ottimo di grande esperienza e di una regia raffinata ed elegante che non esagera mai troppo.

Non si può negare a Everett che questo personaggio gli calzi a pennello (ma anche gli altri attori se la cavano benissimo). Qualche momento un po'così così ma la grandezza di Wilde si vede eccome. Non ha il ritmo incalzante del libro però.

Film godibile che invita ad andarsi a leggere il libro (e quando questo succede vuol dire, a prescindere dal voto e dal giudizio personale sulla pellicola, che è stato tempo ben speso quello passato davanti allo schermo). Di brillante ha (ricordo di non conoscere l'originale) il ritmo incalzante, l'ambientazione straordinaria ed altrettanto straordinari attori, Firth, Judy Dench ed Everett in primo luogo.
Si sorride dell'assurdità della vicenda nel suo complesso, non delle singole battute (o aforismi cliccatissimi su facebook), che comunque più che comiche sono di un sarcasmo amarognolo e di una critica implacabile verso tutto e tutti; quindi sconsiglio questo film a chi abbia voglia di farsi tante risate.

obbligato a vedere sto film mi rendo conto ke proprio nn fa x me....

Una delusione questo adattamento del capolavoro wildiano. Quello che in Wilde era geniale qui diventa ridicolo e anacronistico. La cura dei particolari non basta, e anche gli attori (Firth in primis) sono mal sfruttati per le loro potenzialità.

Parker, partendo da un soggetto strepitoso, svolge con diligenza il proprio compitino.
Ne esce però un risultato freddo, asettico, che perde molto rispetto ai dialoghi travolgenti e genialmente divertenti del libro.
Merita comunque la sufficienza per la bravura dei due protagonisti maschi, che nonostante tutto riescono a trasmettere una briciola del brio originario.

A me è piaciuto molto! è divertente e spensierato e secondo me non poteva essere fatto meglio in relazione al libro. Racchiude tutto l'umorismo che caratterizza Wilde. Bravi Everett e Firth.

Qui Oliver Parker non delude (contrariamente circa “Dorian Gray”) regalandoci una commedia fresca che segue l’omonima opera di Oscar Wilde senza perdersi in vani scimmiottamenti e senza aggiungere nulla a ciò che di per sé è vivacemente perfetto.

Una degna trasposizione, con ambientazioni ed interpreti davvero azzeccati. Gli già esilaranti dialoghi dell'opera di Wilde mantengono intatta la loro vivacità

Rupert Everett e Colin Firthottime interpretazioni la commedia mi è risultata abbastanza attinente alla piece teatrale il voto è solo per aumentargli la valutazione glogale se no avrei dato un 71/2

Sono sorpresa! E' una commedia degli equivoci molto simpatica e garbata e poco mielosa (rispetto al genere). La storia del cambio di nome e di tutto quello che ne segue è veramente gradevole, specialmente per la vecchia zia:acida e cinica. Non aspettatevi grosse risate perchè lo humor è molto inglese, ma ribadisco che è simpatico da vedere.

SPOILER

Una commedia frizzante e che si distingue dalle altre perchè mette in scena astuti e divertenti giochi di parole che poi fanno sfociare il tutto in incompensioni molto buffe, l'inizio è piacevole e la seconda parte è molto, molto carina. Da vedere... una commedia degna!

L'adattamento all'opera di Wilde è valido, tuttavia a me questo film non è piaciuto. Decisamente non è il mio genere!

E'indubbiamente un capolavoro! Intrecci tra le storie, personaggi interessanti e cast eccezionale fanno di questo film un vero e proprio FILM. Ovvio che da un genio come Oscar Wilde poteva nascere una sceneggiatura davvero originale per un film! Spettacolare!

Commedia molto molto riuscita, con uno straordinario humor inglese. Il personaggio meglio riuscto è, a mio avviso, la zia di Algernon: le sue battute sono perle di cinismo. La bravura dei doppiatori italiani poi è straordinaria: Roberto Pedicini (in questo film, il doppiatore di Rupert Everett) ha una voce straordinaria che rende affascinante qualsiasi personaggio da lui doppiato.

Il film è divertentissimo e vanta un cast strepitoso in cui spicca l'eclettico Everett. Manca solo il cinismo della geniale e celeberrima commedia di Wilde, ma per il resto è più che valida.

Commedia gradevole, anche se un pò troppo patinata. Un buon cast diretto da un regista di grande esperienza.

Gradevole commedia che non annoia, ma è troppo patinata. Alan Parker è un regista di grande esperienza e direige benissmo l'ottimo cast.

un film che probabilmente,come dice Jellybelly,puo essere apprezzato di piu se visto in lingua originale(e ovviamente se si capisce quella strana lingua straniera)...
non mancano scene simpatiche!

Il film è tratto da una nota piéce teatrale di Oscar Wilde rappresentata a fine 800 poco prima dell'arresto di wilde per oscenità.
La forza dell'opera è tutta nei dialoghi e nei doppi sensi.
Ottimo il cast con Rupert Everett e Colin Firth che accompagnano questa gradevole vicenda sentimentale ambientata in epoca vittoriana.
Tuttavia Parker offre una lettura troppo seriosa e lenta della commedia che, dato il soggetto ed il potenziale a disposizione, avrebbe potuto essere migliore.

Degna trasposizione cinematografica della brillante commedia di Wilde. Il regista si cimenta con tale autore dopo aver gia' portato sullo schermo "Un marito ideale".
L'idea di guardare o di leggere quest'opera in italiano fa sorridere, poichè la nostra lingua non permette il gioco di parole tra il nome proprio e l'aggettivo, comunque devo ammettere che la visione è più che gradevole. Gli attori sono bravi e collaborano tutti a sottolineare uno stile molto inglese. Inoltre molto puntuali per quel che riguarda i tempi comici.

Devo ammettere che il cast è ottimo ..e ok,magari il film è attinente all'opera originale..però questo umorismo così sottile non fa per me.
Non mi ha divertita!

Tra le commedie di OscarMilde "The importance of being Earnest" è la più difficile da tradurre in italiano, a causa del gioco di parole Earnest- Ernest, e questo vizio ontologico fa perdere purtroppo nella traduzione molti dei sottintesi del testo originale; nonostante ciò sia evidente anche in questo adattamento ed abbia forse causato un certo smarrimento nello spettatore italiano - a giudicare dai votacci che vedo qui sotto - questo adattamento per il grane schermo è pregevole ed apprezzabile nella ricostruzione e nella messa in scena. Gli interpreti sono simpatici e perfettamente in parte, su tutti Rupert Everett in un ruolo che gli sembra cucito addosso, e le battute memorabili sono ripotate con attenzione.
Il risultato è gradevole e non annoia mai.

Buone le ambientazioni e i costumi, la storia invece è brutta...
Questo humor inglese non l'ho apprezzato...
Archiviabile!

è difficile riuscire a portar sullo schermo una piece teatrale e non perdere il ritmo o la sottile ironia di Wilde, beh Parker e questo eccellente cast sono riusciti a realizzare un film bellissimo e divertente e risulta difficile scegliere fra gli attori il più bravo! Wilde è sempre attuale e ho trovato esilarante la scena della rivelazione della domestica ...veramente bello! il voto sarebbe 8.1/2 ma visto che qualke ..biiip.... da 1 senza motivo cerco di parificare la situazione! da vedere se amanti dei film in costume...o delle commedie!!!

molto divertente e ben diretto,ottimi gli attori belle le battute,qui il classico ''humor inglese'' fa da padrone con eccellenti risultati.bella commedia

Un buon riadattamento dell'esilarante commedia Wildeiana.

bellissimo film

una *****!!!!!!se nn fosse per le battute di wilde sarebbe sotto terra!

Un sottile e notevole umorismo pervade tutto il film. Recitato splendidamente.

fa ******

una eccellente trasposizione del capolavoro di wilde, con ottimi interpreti (su tutti Judi Dench, favolosa!)
ho riso tantissimo pur conoscendo a memoria il testo, dato che lo rappresento a teatro! Lo consiglio vivamente, anche se devo dire che è una comicità estremamente raffinata, quindi lo SCONSIGLIO agli amanti di Boldi e de Sica (povero Vittorio, che figlio degenere!)

Una delle poche volte in cui il film si rispecchia quasi fedelmente al libro. Rupert Everett come sempre grandioso. Si ride spesso.

Ottimi attori , divertente .

Divertente, scorrevole , buona la ricostruzione dell'epoca anche se con spassose eccezioni

un'ora e mezzo molto divertente.
ottima la ricostruzione dell'epoca.
Spensierato.

quando il cinema cerca ispirazione nella prosa storica, ma non tutto si adegua alla trasposizione cinematografica.