linea mortale (1990)

Joel Schumacher è un regista che generalmente mi piace, non dico sia una garanzia ma ha fatto diversi buoni film. "Linea mortale" è uno di questi, mi sono piaciute molto la confezione e le atmosfere notturne, le musiche, gli attori (una delle rare volte in cui mi piace Julia Roberts). Non sono rimasto invece del tutto soddisfatto dalla trama, in particolare da ciò che succede ai protagonisti durante la morte: mi aspettavo qualcosa di più su questo fronte.

"Today is a good day to die".

Bellissimo!

...mi sono ricordata da pochissimo di questo film..

c'è stato un periodo che lo davano spesso in una rete locale dalle mie parti,
e mi piaceva un sacco la particolarità della trama...
Thriller avvincente.
E poi un bel cast di attori.
Sono molti anni che non lo vedo, quindi il mio giudizio si riferisce al mio remoto ricordo.

Joel Schumacher ha diretto alcuni film fantastici come "Un giorno di ordinaria follia", uno dei miei film preferiti e "Ragazzi perduti", alcuni film sopravvalutati come "St. Elmo's Fire", alcuni film un po' scontati come "Scelta d'amore" e purtroppo ha anche diretto George Clooney in "Batman & Robin". Questo lo collocherei subito dopo il primo che ho citato sopra. Trama in un paragrafo: Nelson Wright (Kiefer Sutherland), convince quattro dei suoi compagni di scuola di medicina, Joe Hurley (William Baldwin), Dave Labraccio (Kevin Bacon), Randy Steckle (Oliver Platt) e Rachel Mannus (Julia Roberts), ad aiutarlo nello scoprire cosa c'è oltre la morte. Nelson resta in arresto cardiaco per un minuto circa prima che i suoi compagni di classe lo rianimino. Mentre è "morto", vive una sorta di aldilà. Uno per uno, anche i suoi compagni di classe saranno tutti portati in una condizione di elettroencefalogramma 'piatto' (da qui il titolo "Flatliners") e vengono riportati indietro. Ma non tornano mai da soli. Questo è uno dei miei film preferiti con Kiefer Sutherland. Anche gli altri attori se la cavano bene, ma il vero asse portante del film è lui. E' lui che nella sequenza iniziale, alle prime luci dell'alba, prima di sottoporsi all'esperimento dall'esito fortemente incerto, pronuncia la famosa frase indiana "Oggi è un bel giorno per morire" (Hoka Hey!), usata da Cavallo Pazzo (capo tribù degli Oglala Lakota stanziali nel Sud Dakota) prima di una famosa battaglia come grido di guerra. Ed è la sua la storia con Billy Mahoney quella più commovente e straziante, che più scuote lo spettatore (le altre al confronto strisciano). Sono sempre rimasto stupito che la sua carriera abbia subito un declino nella prima metà degli anni '90 (a parte il film "The vanishing, scomparsa" del 1993) poiché era un attore di grande talento. Sono contento che poi però finalmente abbia riscosso successo col programma "24", una serie televisiva statunitense prodotta dal 2001 al 2010 per la rete televisiva Fox, composta da 192 episodi, trasmessi nell'arco di otto stagioni, che lo ha visto meritatamente protagonista. Quanto alla Roberts, è diventata in seguito una delle attrici più famose al mondo, ma ho perso interesse per lei e per i suoi film molto tempo fa (ho visto solo dieci dei suoi film in tutta la sua carriera), ma tanti altri chiaramente non l'hanno fatto. Questo film ha anche confermato e rilanciato Kevin Bacon (altro grande attore) nello star system hollywoodiano. "Flatliners" all'uscita è stato classificato come Rate R per violenza, linguaggio, situazioni per adulti e nudità. Diventa un po' brutale in alcuni punti, ma neanche lontanamente paragonabile alla maggior parte dei film di oggi. Senza la nudità inutile, questo avrebbe potuto benissimo essere classificato come un PG-13 (film vietato ai minori di 13 anni non accompagnati da un adulto). Vantando una grande lineup di attori che hanno continuato a fare grandi cose, "Linea mortale" li cattura in tutta la loro nuova gloria. È un brivido melodrammatico che ti riporta indietro per più visualizzazioni. Anche se alcuni degli orrori che i membri del gruppo portano dalle loro esperienze di pre-morte sembrano sciocchi, il concetto nel suo insieme è accattivante. Le ambientazioni gotiche, l'atmosfera oscura e l'illuminazione elegante aggiungono ulteriori motivi per rivisitare nuovamente il film o vederlo per la prima volta. Una nota altamente positiva viene anche dal direttore della fotografia, il bravissimo olandese de Bont ("Roar Il grande ruggito", "Cujo", "Trappola di cristallo", "Caccia a Ottobre Rosso", "Black Rain", "Basic Instinct", "Speed 1 e 2", "Il gioiello del Nilo", in ordine sparso, sono tutti roba sua). Da vedere assolutamente.

SPOILER

Viste le premesse il film rasenta la delusione con i risvolti psicoanalitici e morali che dissipano le atmosfere un pò horror e gotiche alla Carpenter nei primi minuti... Comunque meglio del sequel...
Alla lunga un pò stancante e ripetitivo

Faccio una premessa un po' astrusa : io sono la persona meno propensa alla sperimentazione ed alla ricerca di novità che ci sia al mondo , tanto che , se fosse dipeso da me , l' umanità vivrebbe ancora sugli alberi con le scimmie ... Dico questo per sottolineare quanto un film che racconta incredibili esperimenti parascientifici come questo sia parecchio lontano dalle mie corde . Comunque l' ho guardato e non l'ho trovato così male , anzi , anche se ( o forse proprio perchè ! ) sprizza atmosfere Anni '90 da ogni fotogramma . La vicenda parte bene , con la presuntuosa idea di scoprire cosa c' è dopo la morte , poi rallenta e diventa un po' ripetitiva , apparendo più un viaggio nell' inconscio dei protagonisti che un viaggio nell' oltretomba , fino ad arrivare ad un finale un po' troppo consolatorio e hollywoodiano . I cinque arroganti ed irresponsabili studentelli protagonisti formano un bel gruppo di giovani promesse dell' epoca , con un bravo ed allucinato Kiefer Sutherland ( ma con doppiaggio inadatto di Pannofino ) , una giovanissima Julia Roberts ancora bella ed un buon Kevin Bacon dall' inguardabile pettinatura , con il valido supporto di due gregari di livello come Oliver Platt e William Baldwin . Da segnalare pure la buona regia di Joel Schumacher , che si avvale dell'ottima fotografia del futuro regista Jan De Bont .

Un bel thriller, intrigante nello spunto e ben diretto da Schumacher con uno stile visivo dai forti cromatismi nel sottilineare il passaggio tra la sfera reale e quella onirica. Giovani attori in erba che sono diventati grandi star o ottimi caratteristi, danno credibilità ai personaggi. Nella scrittura i difetti però non mancano quando, esaurito lo spunto, alcune situazioni tendono a ripetersi e la storia subisce una piccola involuzione. Ovviamente un finale meno consolatorio lo avrei gradito maggiormente, però ciò non toglie che sia un prodotto molto godibile e di sicuro intrattenimento.

Molto carino e devo dire che regge bene alla prova del tempo (è uscito 25 anni fa!).

Bel gruppo di attori (tutti bravi, ma forse spicca Sutherland), ottima fotografia di De Bont (il regista di Speed e Twister) e produzione affidata a Michael Douglas, che 3 anni dopo lavorerà con Schumacher nel cult Un giorno di ordinaria follia.

Magari la vicenda del bullismo e delle colpe del passato sa un pò di riempitivo per un soggetto che altrimenti non avrebbe saputo come andare avanti, ma comunque per quasi 2 ore l'interesse rimane alto ed il film tratta con la giusta morbosità una vicenda che sta ad un passo dalla necromania ma che è comunque affascinante.

Il finale SPOILER

Tutti i film di Schumacher hanno un loro fascino, nonostante non siano perfetti, ed anche questo non sfugge alla caratteristica.

Da riscoprire; il più Craveniano dei film di Schumacher (visioni che lasciano segni reali, atmosfera e locations proprie del regista americano).

Un discreto thriller con elementi horror; il sapere cosa c'è dopo la morte ha sempre affascinato registi, vedere anche Martyrs.


SPOILER

Idea interessante del regista, un thriller insolito ambientato in luoghi veramente tetri. Poi si trasforma più in una sorta di sfida personale tra i vari protagonisti.

E' un thriller abbastanza particolare, a dire la verità, nonostante l'idea di base è molto originale la prima parte mi ha annoiato parecchio, nella seconda parte la pellicola invece è come se spiccasse il volo, aumenta il ritmo, e gli spunti interessanti, alla fine la sufficienza ci sta, perché comunque l'idea è veramente apprezzabile, però doveva essere sviluppata meglio la prima parte

Linea mortale sa di occasione riuscita a metà per Schumacher. L'idea di base è ottima,con 5 studenti di medicina che,sfidando la morale religiosa e lo scetticismo scientifico,vogliono scoprire cosa si celi dopo la morte provando su loro stessi un esperimento di morte-resurrezione. Questo input,assieme ad un'atmosfera lugubre e affascinante,tengono lo spettatore incollato allo schermo per tutta la prima parte.
Purtroppo i problemi sorgono nella seconda,col film che si sgonfia,diventa ripetitivo,molto prevedibile e le varie premesse create all'inizio non vengono supportate adeguatamente.
Merita una visione sicuramente visto che comunque nonostante i difetti scorre via veloce,ma alla fine ti lascia un po di amaro in bocca per quello che poteva essere e non è stato.

SPOILER

Le premesse sono molto interessanti e spesso la tensione è molto alta. Poi però il gioco è sempre uguale e la storia si sgonfia in niente. Decisamente dimenticabile.

Bellissima l'idea dei medici che vogliono morire per sapere cosa c'è dopo la morte, per poi ritornare in vita e diventare famosi raccontando la loro esperienza . Mette adrenalina vedere che tutti competono per chi resta più a lungo morto a rischio di non risvegliarsi più. La trama si perde nel modo in cui viene rappresentato l'altro mondo (quello dei morti). Diventa quasi una storia d'horror per bambini. Ad ogni modo niente male per essere un film del 1990.

L'idea è davvero piacevole e gli attori, all'epoca non ancora così famosi, sono stati molto bravi...Anche la regia fila molto bene...insomma un thriller fanta-paranormale di tutto rispetto che però a volte si ingarbuglia nella visionarità e sopratutto perde di ritmo facendo entrare in scena troppe storie personali legate ai singoli personaggi!
Il lato visivamente horror però è piuttosto riuscito e quindi ne consiglio la visione.

Probabilmente sente troppo il peso del tempo,visto oggi ho trovato davvero esagerata la media.
Abbastanza monocorde e ripetitivo.
Buono il cast ma nulla più.

Thriller senza infamia e senza lode. Sorretto da un cast di attori straordinario, dove spicca a parer mio Kevin Bacon.
Atmosfere cupe e abbastanza inquietanti non bastano a far aumentare il voto, visto che non mi è parso tutto sto filmone.
Il finale non mi è piaciuto, nemmeno la seconda parte è un granché. Ho preferito di gran lunga la prima, molto più coinvolgente e interessante.
In generale lo reputo un film passabile, ma nulla di elettrizzante.

Un gruppo di studenti di medicina decide di scoprire cosa c'è dopo la morte....ci riusciranno ma le conseguenze saranno imprevedibili.Ottimo film con un cast di tutto rispetto. Un thriller molto originale che nonostante la lunga durata tiene incollati allo schermo fino alla fine. Da vedere !!!!!!!!

Thriller decisamente originale, parte alla grande con un'ottima idea di base poi cala un vistosamente nella seconda parte diventando piuttosto prevedibile. Nel complesso rimane un film decisamente godibile. Cast composto da future star davvero degno di nota .

Thriller originale e suggestivo, recitato molto bene da un cast di future star, perde un pochino nella seconda parte, rimane in ogni caso un discreto thriller da vedere.

La tensione è influenzata dall'approfondimento psicologico dei personaggi. Buoni gli attori. Da vedere e non solo per gli amanti del genere.

"Linea mortale" è un occasione persa.
Il film tuttavia presentava una buona trama che nel corso della proiezione perde magnetismo e non prevede un grosso ed intrecciato sviluppo.
Ed è forse quello della trama il neo più grande di questo prodotto di Joel Schumacher.
L'inizio non era mica male, a dir la verità il film inizia seriamente a perder colpi nell'ultima parte ed è un vero peccato.
"Linea mortale" pecca un po' troppo nella sua metodicità coi personaggi, a ritmo alterno, catapultati nelle loro "visioni" post morte, su questo si poteva fare molto di più; c'era la possibilità di fare un grande thriller a sfondo psicologico invece, a fine film, la sensazione è tremendamente diversa.

La regia bisogna applaudirla per quanto concerne la maestosa e spettacolare fotografia, nel determinato contesto gli scenari accompagnati dalle palesi e scontate atmosfere di notte vanno a formare un mosaico di poesia e mistero, pregio importantissimo.
In conclusione si poteva congiungere contenuto e confezione tecnica, poteva prender forma un'opera del genere, ma non è stato così…

Non mi è piaciuto tanto. Gli attori sono bravi e l'idea è originale ma praticamente nulla di come è stata realizzata mi ha convinto.

l'idea è buona, e tiene in attenzione per lo svolgimento. Ma mi aspettavo qualcosa di più che semplici skeletri nell'armadio. Il finale è abbastanza prevedibile. tutto sommato vale la pena vederlo. 7

L'idea di base è buona per un ottimo thriller e/o horror ma non è sfruttata a dovere. Non m'è piaciuto.

SPOILER

Bellissimo e intenso. Diversi modi di affrontare la realtà si scontrano con una realtà incredibile. Personaggi esagerati per una storia ai confini del fantasy. Grande prova per tutto il cast.

Davvero ottimo questo thriller metafisico. Ambientato in luoghi oscuri e dal fascino macabro e tenebroso, è un'avventura oltre i limiti del visibile e del tangibile. La trama è fatta di poco ma la perizia della realizzazione e la suggestione del tema avvincono senza pause di concentrazione. Il finale prevedibile non toglie nulla alla godibilità di questo film. Tema forte e tensione assicurata. Grande cast.

Ottimo cast, film ben realizzato. Argomento trattato con un po' di superficialità...

Film di forte tensione, parte in maniera molto leggera, quasi da tv-movie, per prendere quota e trascinare lo spettatore tra le paure e le paraonoie dei protagonisti, affrontando tematiche molto profonde.

SPOILER

Un film di grande suggestione visiva che fa riflettere sul tema della morte in modo originale. A volte alcune spiegazioni appaiono un pò troppo disinvolte ed un approfondimento psicologico sui personaggi avrebbe giovato, ma è impossibile non farsi catturare dal gioco. Regia al passo coi tempi, gran cast di celebrità del momento, accuratissima confezione (splendida la fotografia di Jan De Bont).

Tutti noi ci poniamo delle domande su cosa ci sara' dopo la morte.Lo stesso si chiedono i protagonisti di questo film e provano a mettere in pratica un esperimento che potrebbe dargli delle risposte!
Ovviamente nel gruppo abbiamo tutte le correnti di pensiero sull'aldila'...Il credente,l'ateo e chi lo fa solo per la scienza!
Per tutti ci saranno delle sorprese.Ma quello che vedono,e che vediamo,è davvero un viaggio nell'aldila' o è solo un viaggio nell'inconscio?
Shumacher prende un'idea che sicuramente mette curiosita' e affascina ma poi finisce un po' fuori tema ed esagera quanto il contatto con le entita' diventa "fisico"!
Alla fine assistiamo a un buon thriller che a volte è un po' esagerato...

Bel thriller con risvolti soprannaturali, incentrato su alcuni studenti di medicina che si spingono ai confini della vita per scoprire se esiste un "dopo". Alcuni passaggi riservano momenti di vera tensione, ben mantenuta fino al finale un po' delundente.
Peccato, forse se fosse stato girato in Europa non avremmo avuto un happy ending.
Bravi i protagonisti, tutti - o quasi - poi diventati superstar hollywoodiane.

Un bellissimo inizio rovinato verso il finale da una sceneggiatura superficiale.
L'idea di partenza è veramente interessante,ma poi mal sviluppata,quasi sul filo dell'horror...peccato,poteva essere di gran lunga migliore visto anche il cast stellare!
DA VEDERE IN ABBINAMENTO A "STATI DI ALLUCINAZIONE"!

Un film interessante, che parte un po' in sordina ma che poi riesce ad accelerare creando tensione e un buon livello di coinvolgimento.
Il cast è di grande capacità interpretative e tutti risultano convincenti e ben calati nel ruolo.
Finale abbastanza riflessivo.

Ci poteva scappare il capolavoro e invece anche Joel Schumacher cede, alla fine, alle lusinghe del grande pubblico. L’idea tarkovskijana della ipostatizzazione dei sensi di colpa, che informa tutta la prima parte del film, è naturalmente validissima e interessantissima. Ma l’analisi psicologica dei personaggi, lacerati nel loro conflitto interiore affiorato allorché si sono spinti oltre la soglia dell’umana conoscenza, si ferma proprio sul più bello, lasciando spazio, invece, a soluzioni drammaturgiche votate ad una “suspence” e ad un effettismo di facile consumo. Peccato.

Un buon film, all' inizio lo sviluppo della trama é un po' lento, e fa temere il peggio; però man mano che la visione prosegue, si riprende alla grande, e non delude affatto.
Buona la caratterizzazione dei personaggi, e ben realizzate le scene pregne di tensione.
Da vedere.

Al di la dei risvolti horror, questo film ha da dire la sua su un concetto assai mistico della vita. Non mi piace come si sviluppa e nemmeno come è girato ma per il tipo di messaggio espresso credo che valga la sufficienza.

sicuramente niente di particolare ma si lascia vedere e ti coinvolge al massimo!

Pellicola intricante.
Niente di eccezionale, ma è coinvolgente.
Ottimo cast e buon epilogo finale.

Un film di alti e bassi. Ottima la resa delle location nell'economia della vicenda, un gotico quasi patinato, evanescente, addirittura "colorato". Buona la fotografia, in modo speciale nelle visioni post mortem, nella loro paradossale luminescenza compiaciuta. Un abbaglio atavico, una trappola nella quale tornare a scaldarsi; per l'uomo un delirio ineluttabile.
Come ravvisato già da altri, il lieto fine incrina la magia d'insieme, interrompe il flusso ossessivo di morte in favore dei classici stilèmi hollywoodiani. Ogni cosa è risolta, ogni senso di colpa abbattuto, con uno sforzo minimo, poco credibile ma dal chiaro intento eterodirezionale, i protagonisti esauriscono il proprio oblio.
Questo eccessivo allineamento ideologico, sommato alla melensa retorica di alcune sequenze, toglie punti ad un film comunque originale e ricco di spunti sopra i quali gli amanti del genere sapranno riflettere.

Straordinario thriller diretto alla perfezione da Schumacher che sforna una pellicola con un'atmosfera di pesante tensione emotiva. Cast ottimo e recitazione buona per uno dei miei thriller preferiti.

Film allucinante. Trama a dir poco coinvolgente. Realizzato abbastanza bene sopratutto grazie al cast di grande spessore.
Alcune scene sono un po' esagerate ma forse in un film del genere non ci stanno poi così male.
Da vedere assolutamente

Sono in piena sintonia con il commento di mainoz. Film un pò sopravvalutato

originale l'idea di fondo, ma sviluppata in modo troppo ripetitivo e poco coinvolgente.Il film sembra che debba decollare da un momento all'altro, ma non lo fa mai. Tra gli attori buona la prova di Sutherland

Voler sapere cosa ci aspetta dopo la morte, è questa sete di conoscenza che spinge i protagonisti di questo thriller ad agire.
Interessante l'idea per questo film che offre forse una delle poche interpretazioni di Julia Roberts degne di nota.
L'ambientazione cupa e leggermente gotica rende bene l'atmosfera.
Non mi ha totalmente convinta il finale troppo scontato, per il resto è un buon film.

memorabile...forse l'unico film davvero bello interpretato da Julia Roberts.

gran bel thriller, pure io però mi unisco al coro di chi non ha pienamente apprezzato il finale della pellicola (troppo hollywoodiano).
bellissima la fotografia, sutherland brilla nel comunque ottimo cast.

Una delle poche pellicole davvero riuscite di mister Schumacher.....thriller pieno di suspance e adrenalina,con un cast di giovani attori a inizio carriera(dalla Roberts a Bacon e K.Sutherland).Perfetta la fotografia e le location dove viene ambientata la vicenda e peccato per il finale troppo consolatorio,sinceramente mi aspettavo qualcosa di piu'forte...

Il miglior film di Schumacher.
Che cosa c'è nell'aldila? Che cosa c'è dopo che una linea piatta compare sull'elettrocardiogramma?
Trama rischiosa, forse c'è qualche colpo ad effetto di troppo, ma le scene ambientate nell'aldiqua stupiscono e l'atmosfera è allucinante.

Non avevo mai visto questo film, ma ne avevo sentito parlare, così ho recuperato il dvd! è un film fantastico, la sceneggiatura, la regia movimentata, gli attori formidabil, la fotografia. Lo consiglio, è un ottimo thriller! I film degli anni '90, hanno un fascino inconfondibile...da vedere...

Originale e ben diretto,con un'ottimo cast e una bellissima fotografia,da non perdere.

...buon film con un'idea di fondo originale... A mio parere poteva essere sviluppata meglio e la parte finale risulta, a mio parere, un pò prevedibile e un pochino irreale, ma il cinema è anche questo.... Ottimo cast

Idea originalissima e suggestiva, realizzazione discreta ma che poteva essere migliore. Sta secondo me nel finale il limite di questo film; non che non funziona ma mi aspettavo qualcosa di diverso. E' un 7--.

Trama originale, suspance sempre dietro l'angolo,regia perfetta, attori di primordine....cosa aspettarsi di piu' da un film?Bello dall'inizio alla fine, me lo sono rivisto dopo tanti anni e non ha perso il suo fascino. Consigliato!

SPOILER

Mi delude in alcune sue parti. Sinceramente non è questo grande thriller, anche se ha una trama davvero affascinante. il tutto è confezionato comunque molto bene; Schumacher ci sa davvero fare!

Il miglior Schumacher di sempre....thriller oscuro e delirante,basato sui limiti dell'uomo e sulle conseguenze delle sue azioni con unica nota negativa nel finale troppo felice e consolatorio.Ottimo il cast,perfetta la fotografia e inquietanti le location dove si svolge la storia....da non perdere.

uno dei migliori di Schumacher!!
un cast di giovani stelle, una storia molto interessante e a tratti veramente paurosa ehehe.
molto bella la fotografia in particolare quando varia nel mondo della "non morte"

Carino anche se un pò fuori dalla realtà, preferisco comunque ''un giorno di ordinaria follia''

Veramente un ottimo film non perdetelo, merita sicuramente una visione!

Bello, originalissimo e appassionante. La prima parte soprattutto, in quanto la seconda risulta un pò schematica a livello narrativo. Comunque un ottimo thriller

Veramente un film cult. Non un Thriller ordinario, ma uno dei migliori del genere.
Ottimo il cast,la sceneggiatura veramente coinvolgente, ma soprattutto la macchina da presa che c'è dietro per far risultare il tutto credibile e mai banale tra i ritmi progressivi della trama. Visto più volte in quegli anni, l'ho rivisto oggi..eh che dire, mi stavo quasi commuovendo ;) Gran Film!

Insieme a "un giorno di ordinaria follia" per me il migliore di Schumacher.

Un film che dovrebbe essere a mio giudizio annoverato tra i capolavori.
La trama è superba.
Un pugno di arroganti studenti di medicina studia il passaggio all'aldilà.
Ma la cosa si ritorce loro contro. Un misto tra scienza, teologia ed occulto interpretato da giovani attori (Sutherland, Kevin Bacon, la Roberts e William Baldwin) che diventeranno stelle di hollywood.
Tocca diverse corde invisibili dell'anima.
Bellissimo.

visto molti anni fa, ma ricordo ancora il brivido e la suspance che sapeva trasmettere allo spettatore.

la storia è inquietante e il film molto ben fatto

peccato che con la massificazione delle videoteche non si trovino film così nel catalogo noleggio.

ma non vi preoccupate, ci stanno sempre 3 o 4 copie di natale in india!

che schifo

Un fremito di gioia mi ha completamente pervaso quando ho finalmente trovato questo titolo all'interno della filmografia di Schumacher. Ingiustamente snobbato sin dalla sua uscita nelle sale, "Linea mortale" affronta in maniera spietata e visionaria quella che è, senza dubbio, la "paura di tutte le paure": la "Signora con la falce", la "Livella", la "Comare secca"... Insomma, La Fine..... Come giustamente evidenziato sin dalle prime battute del film da uno dei protagonisti, la religione e la filosofia non sono state in grado di dare una risposta all'inquietante domanda: Cosa c'è oltre la morte? Tocca quindi alla Medicina tentare di trovare una soluzione. Ma ciò che i quattro sventurati troveranno, una volta "addormentati", non sarà per nulla confortante. Un film "gotico" nell'accezione piu' ampia di questo termine, poichè, rendendo omaggio all'omonimo stile artistico/letterario, il suo scopo è proprio quello di suscitare timore e sudditanza nei confronti delle forze misteriose della natura. Certi confini non dovrebbero essere mai valicati