l'insolito caso di mr. hire (1989)

Indimenticabile il volto gommoso di Michel Blanc per questo breve (appena un'ora e venti, ma forse anche di meno) dramma tratto da Simenon.
Se c'è un elemento che può stonare è l'eccessiva reticenza di Leconte - caratteristica di gran parte del cinema francese, spesso, quello di non mostrare -, in un film che viaggia su due binari contrapposti che si toccano: la freddezza glaciale di Monsieur Hire e le sue esplosioni di amore nei confronti della vicina di casa. Tolta la scena del bowling, questo tono monocorde rischia di ammorbare lo spettatore ma per fortuna il soggetto è così interessante, Leconte così artigiano e Blanc e la Bonnaire così bravi da riuscire addirittura a commuovere sul formidabile finale.
Commuovere davvero.