l'isola dei cani (2018)

Divertente come ogni buon film d'animazione. Di grande tecnica come un grande film d'animazione. Innovativo come i migliori film d'animazione.
ISLE OF DOGS è tuttavia qualcosa di più, ovvero il contributo artistico totale e maturo di Wes Anderson alla stop motion: suo il racconto per ragazzi inventato dal nulla, sue le idee, sue le trovate ed assolutamente suo lo stile.
L'autore ha sempre scritto e diretto favole ambientate in una trasfigurazione del nostro mondo, quasi creando un proprio sottogenere che vive di un'estetica a sé, che sintetizza con la tecnica della stilizzazione una propria dimensionalità. La stop motion diventa così un vanto per quegli spostamenti verticali e orizzontali o per quelle inquadrature rigorosamente frontali e centrali.
Ormai siamo oltre la sperimentazione e siamo entrati in un mondo in cui ogni inquadratura vive di originalità ed invenzioni.
La storia spinge personaggi semplici a cambiare innescando quesiti morali e incentivando all'educazione dei più piccoli spettatori, nonostante trattasi di una storia slegata da ogni logica e liberata nell'etere dell'espressionismo visivo.
Un moderno capolavoro d'animazione.