l'odore della notte regia di Claudio Caligari Italia 1998
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l'odore della notte (1998)

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locandina del film L'ODORE DELLA NOTTE

Titolo Originale: L'ODORE DELLA NOTTE

RegiaClaudio Caligari

InterpretiValerio Mastandrea, Alessia Fugardi, Giorgio Tirabassi, Eva Vanicek, Pino Ferrara, Eolo Capritti, Little Tony, Federico Pacifici, Augusto Poderosi, Marco Giallini, Giampiero Lisarelli, Serena Bonanno

Durata: h 1.40
NazionalitàItalia 1998
Generedrammatico
Al cinema nel Gennaio 1998

•  Altri film di Claudio Caligari

Trama del film L'odore della notte

Le imprese di una banda criminale di giovani di periferia, detta dell'Arancia Meccanica, nella Roma alla fine degli anni '70, mentre tocca il suo acme la lotta armata: l'ex poliziotto Remo (V. Mastandrea) e i suoi amici di borgata fanno la loro guerra privata contro quelli che hanno avuto la vita facile, ma, data l'assenza di strategia e di idee, è una guerra destinata alla ripetizione e a un'inevitabile sconfitta.

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Voto Visitatori:   7,11 / 10 (36 voti)7,11Grafico
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Voti e commenti su L'odore della notte, 36 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

alex94  @  24/09/2023 17:37:39
   7 / 10
Un piccolo noir italiano, piacevolmente sorprendente nonostante non si tratti di niente di particolarmente originale ( e con qualche ripetitività di troppo),ben ritmato e con un Mastandrea azzeccato nel ruolo di personaggio negativo.
Regia equilibrata e priva di tanti fronzoli che evita di scadere nei tarantinismi che tanto andavano di moda all' epoca.
Da riscoprire, ingiustamente dimenticato.

Goldust  @  15/02/2022 14:26:52
   6½ / 10
Piccolo noir nostrano sull'adrenalina del colpo ed il fascino di una vita consapevolmente condotta sul limite del precipizio. Un pò disomogeneo tra il suo racconto off e il disegno spesso violento delle situazioni, ha nella forza propulsiva del suo protagonista il pregio principale. E' presente Marco Giallini in una delle prime parti importanti della sua carriera cinematografica: l'ho riconosciuto dalla voce.. In un piccolo cameo Little Tony è una vittima dei rapinatori


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DogDayAfternoon  @  22/11/2020 00:10:08
   7 / 10
Freddo, cinico, cupo, oscuro, proprio come la notte. La violenza non viene risparmiata, resa in modo diretto e senza tanta censura, ma quello che più disturba è la psicologia del protagonista e voce narrante, un poliziotto dipendente dalle rapine: trattasi di vera e propria dipendenza, non lo fa per vivere o per i soldi, semplicemente non riesce a farne a meno.

Peccato sia stata trascurata l'altra vita di Remo, dal sorgere al calar del sole: la sua vita privata è poco e male abbozzata (le due donne che fanno da compagne nel corso del film sono malamente caratterizzate e ancor peggio interpretate), così come il suo comportamento durante il servizio da poliziotto. Il cameo di Little Tony subito potrebbe far pensare alla trashata, ma in realtà alleggerisce per un attimo la tensione. Evidentissime le citazioni a Taxi driver.
Mastrandrea sugli scudi così come il cast di primo piano, personaggi secondari invece non tutti allo stesso livello, specialmente le ragazze come detto prima.

Un piccolo cult.

mrmassori  @  30/04/2020 10:36:47
   8 / 10
crudo, diretto, ben realizzato.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  25/06/2019 13:32:14
   7 / 10
Storia criminale intensa e messa in scena davvero bene, malgrado un paio di dettagli un pò inverosimili che non sarebbero giustificabili nemmeno in assenza di un organizzazione studiata e meno impulsiva (rapine a volto scoperto); non conoscendo la vicenda probabile che sia andata proprio così, lo stesso mi è sembrato un errore men che da dilettanti, soprattutto considerando il background da poliziotto del protagonista.
Tolto questo, il film scorre via liscio tra le rapine, il contesto catturato alla perfezione ed un trascinante protagonista tormentato ed in guerra con un mondo che ne coltiva l'autodistruzione.
Palesi influenze tecniche e narrative di Scorsese, prevalentemente "Quei Bravi Ragazzi" (voce off e fermi immagine) e "Taxi Driver" (lui che guarda la tv e poi la fa cadere con un calcio, lui che si guarda allo specchio puntando il revolver, la carrellata indietro dall'alto quando si accascia al suolo davanti alla polizia dopo un tentativo di rapina andato storto).

Un buon lavoro, a dimostrazione che Caligari avrebbe meritato maggiori possibilità come sceneggiatore e regista, ancor di più se proveniente dai documentari, uno dei migliori settori dove farsi le ossa.

DarkRareMirko  @  01/11/2018 22:59:51
   9½ / 10
Mi è piaciuto da impazzire, molto più di Amore tossico e pure più di Non essere cattivo.

Tutto perfetto: attori, atmosfera, regia, dialoghi, finale, e potrei continuare.

Gli agguati e le aggressioni del gruppo (in special modo di Mastandrea) fanno davvero star male, violentissime e molto realistiche.

Caligari mi manchi; poco o nulla da invidiare al resto del cinema internazionale.

Placido prenderà molto da qui, edulcolorando.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  03/04/2018 03:52:30
   7½ / 10
E' un film notevole e Mastrandrea offre davvero il meglio di se'. Sono convinto che senza il patetico cameo di Little Tony sarebbe stato anche meglio, comunque Caligare sublimamente ogni cosa con l'insediamento forza del racconto urbano

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  20/11/2017 13:18:20
   6½ / 10
Film di Calligari con un giovane ma già promettente Valerio Mastrandrea che si lascia guardare senza annoiare.

1 risposta al commento
Ultima risposta 20/11/2017 13.18.55
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Thorondir  @  27/06/2017 14:12:24
   6½ / 10
Il più debole dei trei film di Caligari. Troppo incentrato sulle situazioni di stop & go tra decine di rapine, senza un vero e reale approfondimento psicologico dei personaggi, tutti tratteggiati un po' con l'accetta. Neanche la voce fuori campo di Mastrandrea a raccontare tutto l'ho trovata una buona soluzione. Sempre efficace invece l'atmosfera plumbea e notturna.

camifilm  @  07/01/2017 13:26:15
   7 / 10
Buona la rappresentazione fine anni 70 e inizio 80, con costumi, veicoli, atmosfera. Recitazione buona quella di tutti i protagonisti. Ad oggi il film ha quasi 20 anni, oggi forse sarebbe stato più violento in alcune scene. Comunque rende bene l'idea della banda nata dalla periferia romana. Tratto e liberamente ispirato ad eventi veri.
Un buon film ancora oggi.

Interessante vedere certi attori molto giovani e che oggi godono di assoluta fama.

Oskarsson88  @  31/01/2016 11:05:56
   7 / 10
Film che secondo me si spacca in due. Da una parte e' da 9, con la colonna sonora, l'introspezione di Remo Guerra, i cattivi in generale e l'atmosfera cupa e violenta che aleggia attorno a tutta la pellicola. Poi dall'altra e' da 5 (se non meno) per alcuni attori indecenti, con recitazione di qualita' pessima soprattutto nei dialoghi e nella credibilita' (la prima ragazza di Remo, tante delle vittime...) e per il fatto che non si possono compiere cosi' tante rapine stando cosi' tanto tempo pienamente visibili a faccia scoperta, senza che si venga beccati dagli sbirri. Peccato, insomma poteva essere un quasi capolavoro, cosi' resta un film a tinte alterne, che comunque ho apprezzato molto soprattutto per la sua atmosfera.

vinicio  @  07/11/2015 23:17:56
   7½ / 10
film veramente molto bello, il genere è quello che preferisco, storia abbastanza realistica riguardante gente di strada e il finale è un po scontato per queste storie chi troppo vuole... gli attori principali non mi sono dispiaciuti e neanche la colonna sonora niente male forse un po di violenza in piu non avrebbe guastato... film consigliato!!!!

7219415  @  29/10/2015 00:42:19
   7 / 10
Bel film...il secondo che guardo di Caligari...il secondo che vedo dopo il gabinetto...

Project Pat  @  10/09/2015 02:12:10
   5½ / 10
Con "Amore Tossico" Caligari s'era ben presentato, sfornando un film decisamente superiore a quanto invero si potesse chiedere. Le premesse erano infatti tutt'altro che promettenti: attori perfettamente sconosciuti e quasi tutti allora attuali tossicodipendenti, una regia novellina. Il risultato? Un perfetto film tragicomico, assolutamente contro le aspettative.
Fatto orbene quest'esperimento con successo ed essendo passati da esso più di 10 anni, reclutati stavolta per un successivo film attori veri e non proprio alle prime armi quali ad esempio Mastandrea, Tirabassi e Giallini (eccetto forse quest'ultimo, allora alla sua seconda interpretazione filmica ma con una discreta gavetta teatrale alle spalle), sarebbe stato lecito aspettarsi un qualcosa non peccante di linguaggio sgangherato o di comicità involontaria, nel contesto generale indubbiamente drammatico.

A riguardo si potrebbe obiettare asserendo che l'intento di Caligari fu anche qui quello di mettere a nudo lo squallore e il degrado di particolari ambienti, attraverso interpretazioni il più possibile autentiche, il che però aveva potuto funzionare con "Amore Tossico", film singolare traente spunto da una ristretta, determinata cerchia ed ambientato unicamente in essa; nel momento in cui invece, come in questo caso, a confrontarsi si siano trovate più realtà, quella non solo disagiata della malavita romana, ma anche quella inversamente più normale della Roma bene, anche la seconda in aggiunta alla prima avrebbe dovuto esser fedelmente rappresentata e se l'esito dell'operazione fu tale da non avere perciò risultato uniforme per mancanza di mestiere, che le sarebbe stato a tal fine dovuto, è chiaro che non può essere tollerato.

Sulla base di quanto anzidetto, se le "autentiche" interpretazioni di Mastrandrea e compagni potrebbero anche risultare godibili, di certo non lo sono quelle di tutte, ma proprio tutte le altolocate vittime, assolutamente non impegnate e inadeguate, tradite dai loro sguardi e cozzanti con la forza scaturente invece dalle scene di violenza su di esse: come già detto, non vi è un minimo di omogeneità; si passa da un Mastandrea

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a un becero cameo di Little Tony nel ruolo di sé stesso, per una scena indubbiamente divertente ma degna con obiettività di un film trash che si rispetti; se poi si aggiunge che le duecento e passa rapine vengono ogni volta compiute tranquillamente, a volto scoperto e senza l'ausilio di un passamontagna, il ridicolo è ufficialmente raggiunto, ma potrei continuare oltre.

Diventato (ovviamente) un cult tra coatti e borgatari, è un film che non disprezzo ma nemmeno promuovo, che in conclusione fa sorgere una spontanea domanda: che a 'sto punto, "Amore Tossico" fu una bella botta di deretano? Con ciò non voglio insinuar nulla, come già detto viene spontaneo chiederselo comunque sia, dei morti si può solo parlar bene (Caligari, appunto). E vabbè.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  21/06/2015 12:41:31
   7½ / 10
Grandi Mastrandrea e Giallini per un film duro,sporco,notturno ma soprattutto cattivissimo.
La pietà non è ammessa,la violenza è normale in faccia ai perbenisti degli anni dell'Italia da bere.
Gran prodotto di Caligari dopo lo splendido amore tossico..
Non capirò mai perchè questo regista (purtroppo compianto da pochi giorni) ha fatto solo due film quando ben altra feccia continua a fare cinema!

ZanoDenis  @  04/05/2015 14:38:30
   6½ / 10
Bah, é un film parecchio strano, però non mi é dispiaciuto, molto asciutto, poco romanzato, racconta la storia di una mini banda di criminali tra fine anni 70 e inizio anni 80.
Tutto abbastanza realistico, senza sfociare nei piani fantascientifici che si inventano nei caper movie americani riesce a intrattenere a dovere, fa vivere il rischio assieme al protagonista, fa vedere proprio che queste bande sono tutt'altro che infallibili, anzi la paura e i sentimenti sono altissimi.
Mostra anche dei risvolti sociali, il classico conflitto, affrontato da tempi remoti della lotta di classe, in questo caso sarà il ceto basso a rubare, o comunque provare a rubare, alla borghesia, da tutte queste rapine in appartamento emerge appunto la differenza, netta, sostanziale, probabilmente il protagonista piú avanti sarà guidato proprio dalla voglia di riscatto nei confronti dei borghesi ricchi, a compiere i suoi furti.
Il film presenta anche molti momenti quasi tendenti al trash, non capisco se volontario o involontario ma proprio quei momenti diventano quasi cult, come la scena di Little Tony.
Forse si può rimproverare una non accuratissima ambientazione notturna, che non riesce a trasmettere il fascino che spesso trasmette in altre opere, ma comunque é pregno di realisticità.
Vi sono parecchie citazioni cinematografiche, partendo dal Le iene/Pulp fiction, arrivando a due scene praticamente identiche a Taxi driver.
Niente male come film, tranne alcune parti spiazzanti che probabilmente meritano piú attenzione.

pak7  @  14/03/2014 02:05:30
   7½ / 10
Stupendo esempio di cinema italiano di fine anni '90: un gruppo di rapinatori del circondario romano (Tirabassi, Giallini, Mastandrea) semina il terrore in tutta Roma e dintorni. Storia dai risvolti sociali e psicologici, ma soprattutto grande azione narrata da Caligari, di cui mi appresto sicuramente a recuparare Amore Tossico. Peccato che non sia un regista particolarmente attivo.

C.Spaulding  @  13/07/2012 15:16:01
   8 / 10
Stupendo questo film l'ho visto più e più volte e non mi stanca mai. La storia è ottima così come la regia, una banda di rapinatori alle prese con i furti negli appartamenti di persone facoltose. Bravi tutti gli attori soprattutto Mastandrea e Giallini. Da vedere !!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  15/01/2012 12:47:08
   8 / 10
Secondo me è un peccato che Caligari abbia dato così poco o almeno non gli sia stata data la possibilità di lavorare con una certa continuità per il cinema perchè anche l'Odore della notte è un bel film, più inserito nei binari del genere invece del realismo disperato di Amore tossico. Anche in questo caso, con un'ottica più noir, si parla di disperazione e rabbia, di dipendenza unita ad un senso di soffocamento causato da una vita che conduce ad un vicolo cieco senza sbocchi, di barriere sociali troppo solide per essere abbattute. Bravi tutti gli attori e da ricordare almeno la sequenza di "Cuore matto".

guidox  @  14/11/2011 22:15:23
   7 / 10
un buon film; niente di trascendentale e nessun elemento di novità, ma scorre benissimo senza annoiare un secondo.
la parte delle rapine nelle case è senza dubbio la migliore.
attori che svolgono bene il loro lavoro, anche Little Tony.

7HateHeaven  @  28/05/2011 11:45:42
   6½ / 10
Io lo valuto come un film parodia di se stesso.
Un B-movie italiano che più che altro mi ha fatto ridere. La trama è di un classico noir, ma i dialoghi e alcune lacune e salti nella trama non possono portare a un giudizo positivo, se lo si pensa come film serio.
Impagabile il cameo di Little Tony, una scena assolutamente esilarante

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benzo24  @  28/04/2011 12:52:34
   2 / 10
sinceramente non ho capito se doveva far ridere o no. imbarazzanti le recitazioni. regia televisiva.

3 risposte al commento
Ultima risposta 14/01/2024 22.59.58
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  03/01/2011 14:06:34
   7 / 10
Discreto gangster-noir di Caligari.
Inevitabile il confronto (cinematografico) con l'altra banda più famosa di Roma: quella della Magliana di "romanzo criminale".
Caligari si focalizza soprattutto sul leader Remo, interpretato da un buon Mastandrea (un pò monocorde nella voce fuori campo) e usa un taglio molto più introspettivo. Intorno a lui ci sono un sacco di caratteristi,come il grande Giallini, e altri attori (forse non professionisti) non memorabili.
Consigliato agli appassionati di genere.

Invia una mail all'autore del commento polamidone  @  13/12/2010 15:29:46
   7½ / 10


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Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  18/11/2010 13:33:25
   7½ / 10
Claudio Caligari dopo "Amore Tossico" racconta la storia della "banda dell'arancia meccanica", ovvero un gruppo di giovani criminali che a fine anni'70 sconvolgono la capitale con rapine e violenza. Il clima cupo e l'ambientazione notturna rendono perfettamente la tensione e la violenza di quegli anni.
La ripetitività dei gesti e delle azioni sottolinea il realismo del film.
Bravo Mastandrea, non male nemmeno Tirabassi.

Invia una mail all'autore del commento orsetto_bundi  @  17/11/2010 19:38:20
   7½ / 10
Nell'ambiente romano è quasi un kult, ma io l'ho konosciuto solo x aver letto la trama sul Dizionario Stracult di Marco Giusti
(si può dire o è pubblicità ???)
e kosì l'ho cekato in Mediateca e mi è piaciuto.......da allora l'ho rivisto abbastanza volte, l'ultima oggi.....tra un pranzo a base di una kilata di pasta al tonno e un'oretta di sakrisanta pennikella....zzzzzzzzzzzzzzzzzz.....
e devo dire ke non mi stanka affatto rivederlo di tanto in tanto......
la storia non è male.....tipo "Banda della Magliana" ,ma dei poveracci.....e il modo di narrarla kon la voce fuori kampo di Mastandrea ke rakkonta, rakkonta....e...rakkonta......regala al film un bel tokko originale.....
il kast-poi- è notevole......Mastandrea è molto molto bravo......e anke gli altri (a kominciare da Giallini e TIrabassi) non sono affatto malvagi....
insomma un noir "kasereccio" interessante e ben konfezionato....pekkato lo konoskano davvero in poki.....

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1 risposta al commento
Ultima risposta 12/01/2011 01.22.56
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JOKER1926  @  17/11/2010 16:56:35
   7 / 10
Nei sobborghi di una città frastagliata fra miseria e nobiltà, ove i ricchi diventano perenne "preda" dei poveri divenuti per l'occasione spietati criminali, nasce, prende forma "L'odore della notte" di Caligari; praticamente già dal titolo traspare stagnante il senso della pellicola, l'odore acre e l'atmosfera di violenza e follia che incombe fra la società romana in un circuito farneticante.

"L'odore della notte" è stata pure fonte di ispirazione per altre pellicole recenti che dopotutto non hanno portato niente di nuovo risultando inferiori a questa del 1998.
Caligari bravo a sbozzare le mentalità dei protagonisti, Remo l'ex poliziotto in una sfida, in un gioco mortale, impegnato in rapine capirà col tempo che questo "giro" porta conseguenze tremendi, i ricchi prima o poi finiranno o otterranno vendetta…
A fronteggiare Remo uno sporco personaggio ("Il rozzo") che parla con le mani e trova sazietà e soddisfazione negli atti criminali impaurendo, picchiando e tramortendo gli animi del prossimo per soldi…

Nell'esposizione "L'odore della notte" potrebbe sembrare un po' povero, in pratica le vicende principali non si staccano mai dai soliti scenari e dal contesto principale, il tema cardine sono le rapine, le scene evidenziano metodicamente questi episodi, tutte abbastanza simili, tutte con il fattore "violenza" in comune, ma a conti fatti è proprio la "monotonia" di narrazione a render il film pesante, ed è un pregio.
Bravi gli attori ad imprimere su pellicola una storia sporca e minacciosa, fondamentali pure i luoghi comuni che tonificano e rendono sempre più vera e glaciale questa narrazione che arriva ad un finale che a tratti sembra politico e pragmatico.

"L'odore della notte" è un prodotto buono, anche particolare nelle sporadiche incursioni nell'ironia nera con Little Tony che canta "Cuore Matto", Caligari valente.

pinhead88  @  18/05/2010 23:48:26
   7 / 10
E chi lo sapeva che Caligari avesse fatto un altro film?bello,cupo e opprimente,ma soprattutto in perfetto stile anni '70.la scena con little tony è fantastica.

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endriuu  @  18/05/2010 22:45:52
   7½ / 10
Cupo,tetro ma soprattutto cattivo.Grande Mastandrea,ma non siamo ai livelli di romanzo criminale.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  02/01/2010 15:05:01
   8 / 10
Grandissimo film di Claudio Caligari, tornato sulle scene a 15 anni da Amore Tossico. Finita l'era dei documenatari e i film sulle droghe, il regista romano racconta le vicende della "Banda dell'Arancia Meccanica", realmente esistita nella capitale e dedita alle rapine in villa verso la fine degli anni 70. Caligari non adotta più lo stile documentaristico di una volta ma si concentra sulla fiction, ricostruendo alla perfezione il reale clima di rabbia e tensione respirato all'epoca dei fatti. Oltre a Mastandrea - immenso nei panni del capo banda - da segnalare anche un ottimo Tirabassi, attore da tempo sprecato in inutili ruoli televisivi. Recuperatelo che ne vale davvero la pena.

cheguevara  @  22/11/2009 12:22:33
   6½ / 10
Un cast del genere andava secondo me sfruttato meglio...andamento un po' noioso forse meritava un po' più di vivacità...comunque godibile e leggero

axel90  @  12/09/2009 13:13:59
   8 / 10
Di solito non amo le produzioni italiani, soprattutto questi polizieschi banali e recitati in modo pessimo. Ma questo film è un piccolo gioiello: rozzo, volgare, ma allo stesso tempo girato in modo essenziale e raccontato in prima persona dal protagonista, un poliziotto deluso dalla sua vita che incomincia a rubare i ricchi e i borghesi. Dopo un pò si ha molto il senso di déja vu, ma secondo me questo film merita. Troppo sottovalutato.

Dam182  @  24/07/2009 01:00:32
   6 / 10
Mah...visti i 3 commenti precedenti mi aspettavo molto di più, considerato che il genere di solito mi piace...l'ho trovato abbastanza noioso, sempre uguale, scene ripetitive...

Xavier666  @  03/07/2009 02:14:55
   8 / 10
Ah Caligari Caligari, quindici anni dopo "Amore tossico" torna con un film d tutt'altro genere, Remo il poliziotto deluso dalla vita cerca di prendersi la rivincita contro i "ricchi" come li chiama nel film andando nelle loro case per derubarli insieme al cattivissimo Rozzo e il compare Maurizio...
Favoloso l'omaggio al suo film di giovani drogati quando i due compari dopo una rapina scendono a vomitare per aver fumato dell'hashish...
Forse è il miglior Mastandrea che abbia mai visto, peccato non sia un film molto conosciuto, certo fa tenerezza il loro dilettantismo e non saranno come i ragazzi della Magliana, ma forse sono più umani, "rozzi" e non tanto cazzotti per questo più avvincenti, questa banda dell'arancia meccanica!

zeliko  @  22/05/2009 13:53:18
   8 / 10
un bel film! ampiamente sottovalutato

popoviasproni  @  20/10/2008 19:41:21
   8 / 10
Asciutta, solida e dura vicenda criminale.

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