lontano lontano (2019)

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Titolo Originale: LONTANO LONTANO

Regia: Gianni Di Gregorio

Interpreti: Gianni Di Gregorio, Ennio Fantastichini, Giorgio Colangeli, Andrea Sartoretti II, Galatea Ranzi, Roberto Herlitzka

Durata: h 1.30
Nazionalità: Italia 2019
Genere: commedia
Al cinema nel Febbraio 2020

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Trama del film Lontano lontano

Per cambiare vita non si è mai troppo vecchi. Questo almeno sperano Attilio, Giorgetto e il Professore, tre romani sulla settantina, variamente disastrati, che un giorno decidono di mollare la vecchia vita di quartiere e andare a vivere all'estero. All'estero dove? È solo la prima di una lunga serie di questioni da risolvere, ma il Professore, in pensione dopo una vita a insegnare il latino, si annoia moltissimo, Giorgetto, ultima scheggia del popolo di Roma, non riesce ad arrivare a fine mese, e Attilio, robivecchi e fricchettone, vorrebbe rivivere le emozioni dei tanti viaggi fatti in gioventù. Sono tutti decisi a cambiare vita e ci riusciranno, anche se forse non nel modo che si aspettavano.

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Voto Visitatori:

6,40 / 10 (5 voti)

Grafico

VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
Migliore sceneggiatura non originale (Marco Pettenello, Gianni Di Gregorio)

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Voti e commenti su Lontano lontano, 5 opinioni inserite

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polbot @ 09/01/2023 23:48:40

6 / 10

Carino, ma nulla più

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Compagneros @ 18/05/2021 23:50:12

7 / 10

Il cinema di Gianni Di Gregorio è semplice e sincero, piccole storie di persone comuni alle prese coi loro piccoli, grandi problemi. Bello.

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wicker @ 01/11/2020 12:25:44

6½ / 10

Operazione nostalgia per DeGregorio,qui anche attore , che grazie alla'ottima prova più che sua di Fantastichini e Colangeli riesce a tirar fuori un filmetto senza troppe pretese e carico a palla di luoghi comuni e buonismo .
Sceneggiatura quindi debole e appunto nella seconda parte troppa retorica al miele .
senza le suddette recitazioni , spontanee ,ironiche e drammatiche in egual misura sarebbe stato un floppone , invece si arriva alla fine in leggerezza .

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topsecret @ 18/10/2020 23:22:51

7 / 10

Il garbo che caratterizza Di Gregorio nel suo modo di intendere il cinema è ancora presente, e vincente, in questa sua quarta prova da regista e interprete.
Una commedia gradevolissima che tratta argomenti sociali di attualità che spaziano dalla famiglia al lavoro, dalla situazione pensioni alla burocrazia, dall'amicizia all'emigrazione, dalla ricerca di un posto più vivibile alle incertezze e alle paure che comporta una scelta di vita. Tutto trattato con garbo, ironia e un velo di malinconia, diretto senza sbavature, realizzato e interpretato al meglio per garantire una visione interessante e gradevole da seguire.
Un buon film, l'ultimo di Fantastichini.

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