lost things (2003)

Tutto inizia con quattro adolescenti in vacanza all'insegna del surf. Due uomini e due donne. Tutto sembra andare bene finché non incontrano un uomo di nome Zippo. E pian piano cominci a farti una idea di ciò che sta succedendo.

SPOILER

L'idea di questo film australiano a basso budget è abbastanza originale, e l'ambientazione è perfetta. Però i flashback, per quanto giustificati, sono davvero troppi, e ad un certo punto il film sembra diventare un po' ripetitivo.

I primi minuti di questo film non è che mi avevano predisposto bene. Sembra una storia riproposta tantissime altre volte ed in parte è così, però più ci si immerge nell'atmosfera del film, più diventa angoscioso e straniante con la sua bella dose di mistero. Nei dialoghi sicuramente ed in qualche momento sembra che il regista allunghi il brodo, cadendo nella ripetitività, ma la scelta di privilegiare l'atmosfera e la buona messa in scena con una location indovinata ed una buona colonna sonora, riesce nell'intento di una visione dove non ci si aspetta nulla ed invece qualcosa di buono si trova. Bisogna solo avere un minimo di pazienza.

Confuso thriller pieno di flash-back che a un certo punto rendono impossibile la soluzione del caso...piani temporali che si sovrappongono continuamente per rendere interessante una storia banale...ma si esagera e il risultato è la noia.

Nell'ambito del genere horror c'è siucramente di peggio..però questo lost things non m'ha convinto pienamente..francamente la storia è prevedibile ed intuibile sin dall'inizio

SPOILER

La trama è quindi prevedibile e gli attori francamente non all'altezza. Ci si può dare un'occhiata però non sarà di certo un film che ricorderete a lungo.