l'uomo senza sonno (2004)

Mi aspettavo di più dalla seconda opera di Anderson. Dopo l'ottimo "Session 9", "the machinist" si rivela un buon film ma secondo me riuscito solo in parte. L'idea di fondo non è male, ma non mi ha convinto del tutto il modo con cui è stata sviluppata. Ciò soprattutto per via dell'eccessiva lentezza che penalizza molto il progresso della storia. Ok questo regista ha già dato modo di dimostrare di essere piuttosto atipico, ma qui tale atteggiamento non paga. Spesso manca la capacità di alimentare la giusta tensione che spinge chi guarda il film a sperare che il finale arrivi presto. Alcune parti alla fine risultano persino superflue: non sò quanto sia stato voluto ciò. Mi ha solo fornito maggior confusione durante la visione. Il finale è chiarissimo invece, e mi è piaciuto.
I lati sicuramente ottimi del film sono la recitazione di Bale, che ritengo uno degli attori emergenti più bravi. Per fare questo film è dovuto dimagrire tantissimo, è quasi irriconoscibile. Inoltre la capacità introspettiva che caratterizza i film di questo regista è notevole: speriamo continui così facendo ancora meglio, perchè ne è in grado.