madame (2017)

Il film inizia in maniera classica, una sofisticata commedia degli equivoci dove una cameriera deve fare la nobildonna spagnola per avere a tavola 14 e non 13 commensali. L'imprevisto successo però sfugge un po' di mano ad entrambe le donne. E qui il film si trasforma in un duello psicologico fra la padrona e la cameriera, dove la prima smaltisce la propria sicurezza in sè stessa, mostrandosi quello che è. Un'arrampicatrice sociale dove la stabilità dello status è tutto e soprattutto impermeabile alle cosidette classi inferiori. Classe inferiore dove la cameriera non solo riacquista l'amor proprio, ma subisce un processo di emancipazione sociale. Tutto ruota quindi nella buona interpetazione tra la Colette e la Depalma, veri motori del film. Forse Keitel è un po' sacrificato, ma è un film abbastanza piacevole.

Una commedia romantica-drammatica che a dispetto dei presupposti si evolve su binari più drammatici che divertenti (nonostante qualche risata la faccia fare)...infatti dopo la cena iniziale a base di equivoci ne esce un film quasi impegnato che mette a confronto due realtà sociali.
La sceneggiatura non è il massimo e secondo me hanno fatto fatica anche ad arrivare al canonico minutaggio dei 90 minuti, però le interpretazioni sono di buon livello con una Rossy De Palma davvero brava.
Mi è piaciuta la scelta del finale che potrebbe scontentare buona parte della platea.

Vale la pena vederlo

Dramedy francese con un cast internazionale.
MADAME miscela bene la commedia con il sentimentale, grazie a interpretazioni di livello come quelle di Rossy De Palma e Toni Collette, abilmente caratterizzate da una sceneggiatura a volte cinica altre volte misurata, capace di interessare e coinvolgere con una punta di senso critico.
Bene anche la regia che dirige una storia fatta di sensazioni e rapporti umani effimeri, volubili e velati da una spessa patina di ipocrisia.
Un film che personalmente è piaciuto: mi ha divertito per i buoni dialoghi e alcune scene ben fatte e, allo stesso tempo, mi ha lasciato una intensa sensazione di malinconia per un finale decisamente inaspettato.
Buon film.