man on fire - il fuoco della vendetta (2004)

Hai voglia a ad avere fondi notevoli. Sono il soggetto e la sceneggiatura a contare, oltre alla capacità di recitazione: è questo ciò che rende un film tale.
La recitazione c'è, eccome, del sempre bravo Washington, il resto no. Pellicola banale, scontata in ogni suo tassello, contornata di frangenti quantomai inverosimili e creata appositamente per compiacere, commuovere e infervorare il pubblico da pop-corn. Un'americanta come tante, insomma, a parer mio.
Comprendo che sia difficile che un film così possa risultare letteralmente brutto, e che il mio voto possa apparire eccessivo (e magari lo è: chissà), ma non lo consiglierei affatto. Liquidabile in 40 minuti, non due ore e mezza di inverosimili banalità.

Brutto e reazionario.
E' un film d'azione ma le scene d'azione sono poche e fatte male visto l'uso smodato dei ralenty che irrita (sembra il videogioco Max Payne in alcune scene).
Inguardabile tutto il cast pure Walken e Rourke.
Washington qui diventa come Schwarzenegger in Commando e alcune scene con tanto di mutilazioni le ho trovate molto fuori contesto.

Le uniche cose che si salvano sono l'interpretazione di Denzel Washington (d'altra parte) e la regia di Scott per quel che concerne le sue somiglianze con quella di Spike Lee (perlomeno, io ce li ho visti), per il resto è allargato, enfatizzato, troppo caricato; con due ore e mezza di visione assurda se si pensa che per una storia semplice come questa sarebbero bastati dei sani novanta minuti. Quei continui giochi di luci e ombre alla lunga fanno poi venire il mal di capoccia, in sintesi, tanto rumore per (quasi) nulla.

Film brutto sadico e ridicolo. Tra i peggiori di Tony Scotto.

non malvagia la prima parte, parecchio brutta la seconda.
film piuttosto scontato che si sviluppa su una linea retta senza mai grandi sussulti.
Tony Scott si rivela ancora una volta tutt'altro che entusiasmante e non viene salvato dalla buona (ma di certo non eccezionale) interpretazione di Denzel Washington.
evitabile.

"Man on fire" narra una storia prevedibile ,presenta sviluppi e personaggi scontati,alcuni caratteri si capiscono già dalla faccia degli attori.
Bisogna ammettere,però,che la prima parte, e in particolare la prima mezz'ora, è riuscita ,con un rapporto approfondito discretamente e una storia che appare comunque coinvolgente nonostante il facile rischio di retorica.
Il problema è tutta la parte d'azione,molto lunga e molto meno convincente.Perchè non solo ci si stupisce di una tale banalità narrativa,ma anche di una tale banalità espressiva.Tony Scott forse si crede tanto profondo con le sue inquadrature patinate e il suo montaggio veloce,che sembra pubblicitario,ma provoca il solo effetto di allungare inutilmente la pellicola,annoiando e irritando lo spettatore.La verità è che non avendo un briciolo di personalità questo regista usa in continuazione espedienti già visti alla nausea.Visto che non ha idee originali,almeno poteva mantenere lo stile un po' più funzionale di alcune scene all'inizio,invece no,calca troppo la mano affossando il film.
Peraltro la sceneggiatura non è certo il massimo,viste le diverse cose che non tornano e che sono poco credibili,e per colpa di questo c'è un maggiore distacco dai personaggi,soprattutto si arriva quasi all'antipatia per il protagonista.
Nel finale,ormai è stato distrutto quasi tutto quello di buono creato all'inizio.Un po' di empatia la si prova,ma proprio poca e non quanto si potrebbe pensare vista una scena dal tale potenziale emotivo.

Comunque,Denzel Washington è ottimo come sempre ed è forse l'attore capace di rendere più sensibili i suoi personaggi.Dakota Fanning è bravissima,generalmente il cast è competente.

In conclusione,"Man on fire" è una pellicola piena di difetti,con qualche cosa buona,che però si dimentica facilmente vedendo tutte le scemenze inserite nella parte d'azione.Senza Tony Scott,anche mettendo un semplice mestierante come regista,forse sarebbe andata meglio.Quasi sufficiente..

Questo film ha più ralenti di un videoclip degli Spandau Ballet!
A dir poco obsoleto e di una monotonia devastante.

Mmm...sono un grande fan di Denzel Washington e credo che la sua interpretazione (sempre grandiosa) in questo film sia una delle pochissime cose apprezzabili...
Tony Scott invece qui lo trovo al di sotto dei suoi già non eccelsi standard..ha rovinato un film che già di suo definire poco originare è dir poco..a mio modesto parere eh!..ci sarà sicuramente a chi piacerà il suo stile, a me no!
Denzel merita di meglio!

Decisamente un film brutto.
Trama vista e rivista,streotipatissima,praticamente un incrocio tra il giustiziere della notte e detective Shaft.Non parliamo poi della confezione patinata e ridicola,con la regia da spot televisivo di Scott e della lunghezza spropositata della pellicola:2 ore e mezza!!!per una storiella che si poteva raccontare in meta'tempo.

Film che non ho gradito molto, non mi è piaciuta in particolare la seconda parte che mi ha annoiato.

La vendetta è un tema usato e abusato, tuttavia ha sempre un certo fascino. Purtroppo però dietro la macchina da presa c'è Tony Scott (il fratello scemo di Ridley) con la sua regia irritante e fastidiosa. Fosse per gli attori il film sarebbe più che discreto, ma questa estetica da videoclipparo de sta cippa, dopo un po' rompe veramente i maroni.

Tony Scott e il suo direttore della fotografia dovevano essere ubriachi fradici quando hanno concepito le assurde e mirabolanti carambole visive di questo Man on fire... la regia è decisamente ubriacante e, oltre a disturbare oltremodo, a volte fa sorridere per il suo tentativo di stupire a ogni costo lo spettatore.
Si ha l'impressione di assistere a un lunghissimo videoclip, in cui la trama è comunque onesta e le recitazioni abbastanza buone, anche se la dinamica è piuttosto scontata e prevedibile.
Dakota Fanning è come sempre mostruosa nell'interpretazione; avrei paura di una bambina così.

Banale. Insulso. Melenso. Scontato. Irritante. Prevedibile. Abusato. Trito e ritrito. Insignificante. Piatto. Insipido. Tedioso.

Ho terminato i sinonimi.

Potrà essere fatto molto bene, ben recitato e molto appassionante, però questo film non ha alcun realismo! Maddai, fosse così semplice andare in giro con un bazooka e fare vendette personali...

Ah questo film, esiste, l'ho visto un bel pò di tempo fa, e già allora non mi era piaciuto, è un film che io ad oggi non riuscirei a vedere nemmeno per un quarto d'ora. La retorica hollywoodiana dell'eroe "nero", in contrapposizione alla "bianca" pargoletta da salvare è diventata ormai un'indecenza di sceneggiatura, non so se il regista puntava sulla classica ideologia dell'abbattimento delle barriere razziali, resta di fatto che è un film pressochè inguardabile, per me.

Americanata oscena di Tony Scott che va premiato nella forma, il film è fatto benissimo, con interpretazioni degne e sentite ma con un messaggio di fondo VERAMENTE INCONCEPIBILE!!!!!!

Ma insomma sarò anche vero che un film non si giudica dai contenuti ma questa è una carneficina del tutto gratuita, francamente

SPOILER

e' inno al farsi giustizia da te, un'apologia alla guerra preventiva (se si legge fra le righe vi rendete conto che il messaggio è quello) con una violenza a tratti gratuita, stile Scott,( ricordate Domino?") e un Giannini messo li inutilmente (a Giannì se devi fa er tappabuchi tornatene in Italia!)

Action movie di intrattentimento senza infamia e senza lode....Tony Scott forte di un montaggio di due ore e mezza,prova ad imbastire qualche pennellata d'autore fallendo in piu'di un'occasione il compitino,in un turbinio di sdoppiamento delle immagini,zoom e controzoom continui tanto da far apparire lo schermo come un vulcano in eruzione.

Fino a quando la cosa e'funzionale al racconto,ovvero al travaglio interiore del protagonista e alla descrizione di un Messico sporco e confuso in preda ai rapimenti,va bene,ma il troppo come sempre storpia....

Danzel Washington come al solito convince:a lui spesso basta uno sguardo per interpretare sia l'uomo alla deriva che si aggrappa all'affetto della bambina sia il truce vendicatore senza pieta',che non esita a tagliare dite e a fare esplodere bombe nel sedere dei cattivoni.

Un action movie dai risultati altalenanti dunque,forse troppo lungo ma con finale piu'che dignitoso e non troppo accomodante,ma sul quale il mediocre frattello minore del grande Ridley doveva avere l'accortezza di usare una mano piu'leggera....peccato e media incomprensibile(almeno per il sottoscritto).

L'ho visto su sky l'altra sera, memore del fatto che volevo andare a vederlo al cinema quando era uscito...meno male che non l'ho fatto!
La storia è trita e ritrita, non c'è una sola parte che non fosse prevedibile...la regia mi è sembrata piuttosto caotica...le scene d'azione dov'erano? A parte Denzel W. che taglia dita e spara nelle rotule non mi è parso di vedere nessuna scena ad alta tensione che potesse definirsi tele. Il finale lo aveva capito anche il mio gatto due ore prima che iniziasse il film...boh, non so davvero cosa abbia di buono questo film. Anche il messaggio (???!!! messaggio ???!!!) non mi è sembrato positivo

Abbastanza scontata e noiosa la storia, in compenso Denzel è bravissimo come sempre.

Roba da pazzi i voti che leggo a sto film.

Una pellicola veramente brutta, piatta e monotona. Poche scene d'azione e brutte , confusione totale, moralismi ingiudicabili, una noia mortale per un film orribile e insensato. Siamo nel 2005 e ancora fanno sti film alla "il giustiziere della notte", veramente pazzesco, e quel che è più grave è che piacciono pure.

Stendiamo poi un velo pietoso sulla regia di Tony Scott. E' una prova di regia assolutatamente PATETICA. Il fratello di Ridley Scott mette in piedi un enorme videoclip, oltretutto lunghissimo, alla Michael Bay senza un briciolo di ironia.
Nemmeno gli attori non si salvano, washington è ridicolo e sembra una caricatura, Walken non si sa neanche cosa ci faccia in un film del genere, tutti i comprimari sono pessimi, compresi Rourke e giannini.

Si salvano solo la bambina e Radha Mitchell (la madre), bellissima e molto brava.
Tutto il resto è pessimo e inguardabile.
La devono smettere di fare sti film assurdi e spacciarli pure per storie vere, con ste sceneggiature retoriche, reazionarie e assunti pazzeschi.
Fosse almeno divertente. No, è anche una noia infinita.

terribilmente piatto e monotono. Una storia che non riesce mai a decollare, dialoghi ai limiti del ridicolo, sceneggiatura lacunosa. Il peggior film di Denzel Washington.

squallido, una trama preconfezionata che non riesce mai ad appassionare. Sceneggiatura piatta e lacunosa, montaggio serrato ma fastidioso nel suo effetto finale. Denzel Washington ormai rischia di rimanere intrappolato in ruoli troppo simili e tutti uguali. Pessimo.

un film discontinuo e malamente nervoso, soprattutto per l'uso smodato e inadeguato del montaggio, convulso fino alla noia, e delle riprese digitali, mosse da Parkinson all'ultimo stadio per ragioni narrativamente sconosciute.

Tony Scott si conferma uno dei peggiori registi in circolazione..storia scopiazzata, dialoghi irritanti, ritmo scadente e Denzel Washington in svendita..il regista di "Beverly Hills Cop II" e "Spy game" tira fuori un'altra delle sue inutili storielle da facile incasso al botteghino che si dimenticano subito...

Un film troppo scontato e che non mi ha coinvolto nè sentimentalmente ne emotivamente.

Quasi due ore e mezza di montaggio convulso e psichedelico sono una prova dura per lo spettatore, anche per quello più appassionato di azione scoppiettante. Già dopo 20 minuti il film stufa. Soprattutto l’occhio sottoposto a sovrimpessioni, sdoppiamenti delle immagini, zoom e controzoom continui che fanno diventare lo schermo un vulcano in eruzione.

Sembra un incrocio tra Il giustiziere della notte e Terminator.

Denzel, dopo essersi intenerito con la bimba, diventa nella seconda parte una macchina da guerra: taglia dita e orecchie, e spara col lanciagranate che neanche Arnie in Commando. Un abominio: lungo come la quaresima, improponibile. Per non parlare di tutto il resto, morale sull’eroe e simili.

Nulla di particolare, trama banale, film molto semplicistico..A tratti patetico e con punte di moralismo davvero fastidioso, sorprende però nella seconda parte quando esplode la violenza di Denzel Washington, vendicativo e spietato..nel complesso però deludente..