mare dentro regia di Alejandro Amenabar Spagna 2004
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mare dentro (2004)

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locandina del film MARE DENTRO

Titolo Originale: MAR ADENTRO

RegiaAlejandro Amenabar

InterpretiJavier Bardem, Belén Rueda, Celso Bugallo, Joan Dalmau, Lola Dueñas, Francesc Garrido

Durata: h 2.05
NazionalitàSpagna 2004
Generedrammatico
Al cinema nel Settembre 2004

•  Altri film di Alejandro Amenabar

•  Link al sito di MARE DENTRO

Trama del film Mare dentro

Ramón è costretto a letto da trent'anni. La famiglia si prende cura di lui. La finestra della sua stanza che affaccia sul mare è l'unica apertura verso il mondo. Da giovane ha navigato a lungo e sul mare gli è capitato l'incidente che gli ha rovinato la vita. Da allora, l'’unico suo desiderio è quello di mettere fine alla propria esistenza con dignità. L'arrivo di due donne sconvolgono il mondo di Ramón: Julia, l'avvocato che lo sostiene nella sua lotta di porre fine alla vita nel modo che ritiene giusto, e Rosa, una donna del paese, che cerca di convincerlo che vale la pena continuare a vivere comunque.

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Voto Visitatori:   8,00 / 10 (127 voti)8,00Grafico
Miglior film straniero
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Miglior film straniero
Miglior film dell'Unione Europea
VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
Miglior film dell'Unione Europea
Miglior film straniero
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior film straniero
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Voti e commenti su Mare dentro, 127 opinioni inserite

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stratoZ  @  28/03/2024 13:36:05
   7 / 10
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Buon film di Amenabar, che tratta un argomento delicatissimo e dal forte interesse mediatico, qui tramite la biografia di Ramón Sampedro, pescatore rimasto paralizzato dal collo in giù in seguito ad un tuffo mal riuscito e costretto a passare oltre 25 anni a letto.
L'opera si concentra sul diritto all'eutanasia per cui Ramón lotta fortemente, dalla rappresentazione teatrale, quasi del tutto ambientato nella stanza di Ramón, propone diversi dialoghi e momenti riguardanti la tematica e qualche confronto acceso tra le due parti contrapposte, quella dei contrari all'eutanasia e Ramón e altre persone a lui care sempre più a favore, a questo proposito, oltre al desiderio di Ramón, inteso come scelta individuale e di conseguenza come libertà, viene messa in evidenza l'ipocrisia e la negligenza delle istituzioni, che siano quella religiosa, come si vede nel confronto col prete gesuita, ma anche quella giuridica, come si vede nel processo, in cui, come afferma l'avvocato di Ramón, uno stato che si dichiara laico si lascia influenzare dall'irrazionalità e dai dogmi della religione, in nome di una morale dannosa e ipocrita.

Il film riesce anche a concentrarsi sulla vita privata di Ramón, sugli affetti, sul suo passato, sull'amore, regala momenti di grande intensità emotiva, come la forte empatia che si può provare nei confronti di Julia, affetta da una malattia degenerativa del sistema nervoso che la ridurrà allo stato vegetativo prima o poi, ma anche l'angoscia di Ramón, il suo sentirsi un peso nei confronti della famiglia, i ricordi strozzati, un radioso passato che non vuole far riemergere perché il futuro è troppo buio, la sua incapacità d'amare per via della condizione.
A tal proposito Amenabar regala anche qualche bella sequenza dalla valenza poetica, come il volo fuori dalla finestra, fino al mare, ma anche lo straziante finale.

Non è un film perfetto, può anche risultare leggermente fazioso - ovviamente dalla parte giusta, neanche a dirlo - e ogni tanto fa il carico di melensità, però è un lavoro molto apprezzabile, di un regista che ha trovato la maturità - in realtà era già ad alti livelli da parecchio - e con un Bardem molto bravo in una parte sofferente ma motivata, combattiva ma esausta, che non può non stare a cuore.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  07/10/2017 11:24:39
   7½ / 10
Buon film di Amenabar su un tema scottante. Ci sarebbe molto da dire, ma il film dice già abbastanza.

Vax87  @  16/12/2015 15:11:03
   6½ / 10
Molto bello, a tratti romantico, ma questo tema mi è un po' stretto e quindi non posso dare più di 6 e mezzo sebbene sia fatto magistralmente, forse ho preferito un tantino di più "lo scafandro e la farfalla" annesso a questo medesimo genere. Molto interessante le figure delle due donne e dei loro opposti punti di vista in merito al'eventuale dignitosa morte di Ramçn.

Horrorfan1  @  21/01/2014 20:08:17
   9 / 10
Argomenti difficili da trattare, ma il film li tratta, e anche egregiamente!

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marimito  @  13/01/2014 23:24:15
   7 / 10
Bello, sentimentale, drammatico e a tratti divertente, un Bardem strepitoso che fa volare insieme a lui ed alla fantasia di un paraplegico la cui tenacia e forza di volontà lasciano letteralmente senza fiato. Un viaggio nella difficile e triste vita di chi una vita vera non ce l'ha. Lo consiglio.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  28/10/2013 22:19:17
   5 / 10
Mi aspettavo decisamente migliore questo film, invece non mi ha coinvolto più di tanto, anzi in parecchi punti mi ha anche annoiato. Peccato perchè la tematica trattata è molto interessante.

Matteoxr6  @  02/06/2013 18:20:37
   9 / 10
Il film è da otto. Aggiungo un voto in più per il fatto che, trattando tali tematiche, è molto facile cadere nel patetismo, cosa che non è accaduta, anzi! E poi perché l'interpretazione di Javier Bardem regge, da sola, la grandezza della pellicola.

Izivs  @  21/04/2013 11:51:21
   7½ / 10
Intenso e struggente. Bardem eccezionale nell'interpretazione. Indubbiamente fa riflettere.

Invia una mail all'autore del commento DjAlan78  @  19/10/2012 10:29:57
   8 / 10
Tema difficile da trattare. Amenabar ci riesce, e anche bene.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR jack_torrence  @  16/10/2012 15:23:45
   8 / 10
Una sceneggiatura di rara densità e un'interpretazione magistrale di Bardem, per un film commovente che sfugge sempre alla retorica, anche in quelle scene aeree così poco compassate: sono scene che rimangono ..."dentro", perché la libertà che visualizzano è insieme splendido sogno e atroce utopia di chi vive in una prigione.
Il messaggio del film è chiaro e fondamentale: libertà e vita sono inscindibili. E non bisogna confondere il desiderio di libertà con l'egoismo, e magari farsene una colpa.
L'interpretazione di Bardem è determinante per trasmettere sia il carisma di un uomo che, di fronte alla familiarità con l'idea, corteggiata, della morte, ha superato i veli con cui ammantiamo di ipocrita pudore le nostre quotidiane relazioni, sia la convinzione che egli ami la vita più che mai.
La sua scelta può apparire paradossale per chi lo ama, ma amore è anzitutto rispetto (che è la seconda lezione del film).
Poche opere, semplici in fondo come questo film, riescono ad essere altrettanto importanti ed efficaci.

barone_rosso  @  22/04/2012 15:15:30
   7 / 10
Il film colpisce, soprattutto in alcune parti. Purtroppo manca qualcosa. E' troppo facile mettersi dalla parte del protagonista. Pur essendo fondamentalmente d'accordo con lui, il film non tenta neanche per una attimo di evidenziare il conflitto interiore (e anche quello di chi gli sta intorno). Insomma, è troppo di parte, pur essendo fatto bene.

franzcesco  @  02/04/2012 21:07:22
   8½ / 10
Un gran bel film che fa riflettere molto sul senso della vita.
Fa capire come troppo spesso lo stato e la chiesa interferiscono su cose personali, facendo arrivare l'uomo a scelte improbabili ma dettate dalla disperazione.
Consigliato a tutti.

Podo  @  01/04/2012 13:45:11
   8½ / 10
Film commovente per un tema scottante.
Un immenso Barden ci racconta il drammatico non-senso della vita che non è più tale, della sofferenza fisica e interiore, della perdita della dignità e soprattutto la consapevolezza di essere un peso immenso per chi ti è vicino e per chi ti ama.
Sraziante.

desertoceano  @  18/02/2012 23:14:05
   8 / 10
Un meraviglioso film che fa riflettere e fa commuovere tanto.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Tumassa84  @  16/02/2012 07:05:41
   7 / 10
La grandissima prova recitativa di Bardem e la sicura regia di Amenabar mi impediscono di scendere sotto il sette come valutazione. Contemporaneamente, però, vi sono alcuni elementi del film che non mi hanno convinto, e per questo non posso nemmeno dare di più.

Innanzitutto, ho trovato questo film abbastanza noioso. Non perchè non ami i film introspettivi, ma perchè l'ho trovato troppo statico, anche se è una diretta conseguenza del tema trattato. Ma forse è proprio il tema del film ad essere il problema: un territorio troppo pericoloso che rischia facilmente di scivolare in un melodramma didascalico. E Amenabar, per quanto io lo apprezzi come regista, dimostra di non esserne all'altezza, come ha fatto invece Clint Eastwood con Million Dollar Baby. Il problema è che Amenabar si schiera troppo apertamente per l'eutanasia, e riduce gli antagonisti a delle semplici macchiette, come il prete ottuso o il rozzo contadino. Ma se come viene detto all'interno dello stesso film circa il 70% degli spagnoli sono già a favore dell'eutanasia, non vedo quale sia l'utilità dell'opera. Il pubblico che vedrà la pellicola molto probabilmente fa parte di quel 70% già cosciente del problema e già sulle stesse posizioni di Amenabar (che naturalmente è anche la mia), e quindi è grosso il rischio che alla fine tutto si riduca a una masturbazione reciproca tra pubblico e regista. E tale rischio purtroppo non mi sembra sia stato del tutto evitato.

Alla fine, dopo aver visto il film la mia posizione sul problema è tale e quale a prima, e non ho avuto alcuno spunto di riflessione che potesse metterla in dubbio (anzi). L'unica cosa su cui fa riflettere il film è la reale condizione di vita della gente più sfortunata che deve lottare contro l'infermità, ma anche qui la vita di tutti i giorni e la cronaca ci offre materiale a sufficienza. Insomma, a dispetto del tema trattato e della passione con cui, sono sicuro, Amenabar ha lavorato a quest'opera, purtroppo Mare Dentro mi ha lasciato poco dentro.

gemellino86  @  25/12/2011 16:16:09
   8½ / 10
Delicato e frustante al tempo stesso. Un film triste e commovente che racconta la vita di un uomo solo e disperato. Visivamente splendido con un messaggio di cuore difficile da comprendere. Da vedere per riflettere.

Fratuck89  @  22/11/2011 19:35:04
   7½ / 10
non è male come film, affronta un tema delicato, un uomo paralizzato a letto che desidera solo di morire, non riesce a trovare un senso alla sua esistenza, si assiste alla lotta delle persone a lui care per tenerlo ancora a galla, ma una volta imedesimati nella sofferenza del protagonista non si può fare altro che lasciarsi sprofondare negli abissi, rende bene l'idea che voleva trasmettere.

franky83  @  25/10/2011 12:59:58
   7½ / 10
Bel film,su un tema molto delicato

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR carsit  @  21/10/2011 13:04:48
   8½ / 10
vi chiedete perchè non dò un voto più alto!?!?
Bardem immenso ed alcuni suoi sguardi mi hanno letteralmente angosciato come nella scena quando ricorda l'incidente del tuffo.
ma ogni sua espressione è davvero eloquente, e mi dispiace essere consapevole di aver visto solo questo film con lui... è davvero un bravo attore.
il tema trattato è delicato, ma non scade mai in soliti luoghi comuni di buonismo e e pateticità di scene strappalacrime.. non c'è niente di tutto questo.
il film ti sa toccare nel profondo proprio perchè tratta un tema che nessuno di noi vuole affrontare perchè è triste e quasi macabro, ma è una realtà che noi tutti raggiungeremo prima o poi... tema attualissimo ancora adesso...
la storia non ha buchi nella sceneggiatura, le colonne sonore sono azzeccate, ed i personaggi comprimari svolgono bene la loro parte!!!
come mai dò solo 8 e mezzo!?!? ci sono un paio di cose che hanno fatto calare il voto... ma il film è quasi un capolavoro e merita la visione!!

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Rockem  @  13/07/2011 10:11:38
   9 / 10
Una gemma cinematografica! Poteva cadere nei "soliti" vizi dei film drammatici, ovvero lentezza, prevedibilità, imbarazzante legnosità dei meccanismi; ma Mare Dentro si rivela una pellicola illuminante, riflessiva ma ironica, tragica ma ottimista, ansiosa ma generosa. Un film da vedere e a cui non ci si può sottrare...e che dire dell'interpretazione di Bardem? Maestrale!

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Ultima risposta 02/08/2011 23.07.56
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romrom  @  03/06/2011 15:00:11
   8 / 10
Film tratto da una storia vera, e perciò ancora piu' struggente e toccante: grandissimo BARDEM

Lory_noir  @  16/05/2011 12:06:32
   7½ / 10
Decisamente un bel film, pregno di sentimento e significato.

kako  @  12/05/2011 01:22:39
   8½ / 10
tema ultradelicato affrontato in maniera sapiente e impeccabile. Una storia che ti tocca dentro

-Uskebasi-  @  28/04/2011 01:39:36
   9½ / 10
Pensate alla cosa più bella che riuscite ad immaginare, alla più emozionante, a quella che vi toglierebbe il fiato per quanto magnifica. L'avete fatto? Siete riusciti a visualizzarla?
Bene. Ora guardate questo capolavoro, e osservando la scena sulle note di Nessun Dorma capirete che non avevate immaginato il massimo, non avevate osato abbastanza.
Amenabar prende una corda, ci lega alla Vita, e la stringe più forte che può, e lo fa parlandoci del desiderio della Morte.
Amore trasformato in immagini.
Poesia pura...

lupostorto  @  13/04/2011 13:30:30
   10 / 10
Stupendo..uno dei film più belli che abbia m eccezzionaleai visto.Un tema molto attuale e difficile da raccontare ma grazie alla bravura degli attori e ad una sceneggiatura magnifica ne esce un vero gioello

sergiolandia  @  03/04/2011 00:16:44
   8 / 10
Veramente "devastante" (nel senso che ti lascia un senso di angoscia dopo non indifferente) ma molto molto intelligente e che deve essere visto.
Javier Bardem in questa pellicola non era ancora "famoso" al grande pubblico ma...già si capiva che sarebbe diventato un ottimo attore.

ValeGo  @  14/03/2011 14:49:47
   8½ / 10
Il film mette in luce un tema poco affrontato ma molto importante:il libero arbitrio e la sua importanza soprattutto in questioni in merito alle quali soltanto l'individuo dovrebbe essere in grado di decidere senza essere influenzato e impossibilitato dalla legge umana e religiosa che in alcuni casi non ha senso. La figura di Ramòn è splendida, mai patetica,addiruttura sensuale, stimolante, ironica,creativa. Bravo Bardem.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  10/03/2011 10:45:28
   8 / 10
Tremendamente bravo Bardem che dimostra il suo talento immenso nel recitare e catalizza l'attenzione su di sé in un film non sempre perfetto,spesso troppo teatrale nello stile; non potrebbe essere altrimenti data la storia raccontata però il film si trascina avanti abbastanza normalmente con degli sprazzi di cinema straordinario che davvero fanno venire la pelle d'oca.
Amenabar è esperto nell'evitare il patetismo della figura di Ramòn perché non ce ne sarebbe bisogno e di conseguenza afferma la forza della sua convinzione e speranza nel voler morire,esaltando la libertà di scelta dell'uomo. Film attualissimo che mette in mostra tutta l'ipocrisia religiosa e politica nei confronti di un argomento scottante da molti ignorato proprio per questo.
Mi ha commosso in due scene: il finale,ma lì è merito in special modo della sublime poesia di Sampedro,e la scena del volo che è costruita in maniera mirabile e meriterebbe un posto d'onore quando si parla di cinema come sensazione ed evocazione.

Eraser  @  01/03/2011 00:17:43
   7 / 10
Tristezza, tristezza e ancora tristezza...senza un barlume di speranza...ma ad un certo punto...due luci...che potrebbero dare un significato alla vita di Ramòn...
Film molto bello, forse eccessivamente drammatico e struggente.

7219415  @  29/01/2011 14:57:34
   8 / 10
Film molto triste e che fa anche arrabbiare, perchè ancora oggi nel 2011 capitano cose del genere..accidenti alla chiesa..

Oskarsson88  @  09/01/2011 23:19:03
   8 / 10
molto triste e coinvolgente questo quarto lungometraggio di Amenabar. Film completo, a volte un pochino lento ma il tema non permetteva altrimenti; mi è piaciuta molto anche la posizione del regista!

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JOKER1926  @  14/12/2010 21:11:40
   7 / 10
Il tema evidenziato in "Mare dentro" è quello dell'eutanasia, e già questo è un ottimo punto di partenza, il film deve trasmettere il suo messaggio, ci riesce, sicuramente.
Quella di "Mare dentro" è la storia di Ramon uomo che da tempo, troppo tempo, vive la sua vita in uno stato di obbligatoria sedentarietà avendo avuto un incidente in mare, mare che nel bene e nel male ha "dato" e "tolto" al protagonista ciò che di tenebroso e magnifico, allo stesso tempo, può esser la vita.
Il nocciolo della questione è tremendamente semplice, Ramon vuole morire, perché la vita in quelle situazioni èinsopportabile, lo scopo è quello di agire per vie legali, ma la strada è impercorribile…
Alejandro Amenabar risulta, ancora una volta, , tanto per cambiare, un regista di spessore, di forma e sostanza.

Iniziando nell'analisi dal primo dato importante, ovvero dalla sceneggiatura, c'è da dire che il tutto gira bene, molto bene. La storia è drammatica, secca e reale; i personaggi sono tutti ben definitivi e svolgono, medesimamente, funzioni importanti.
Oltre la sceneggiatura sale in cattedra il lato tecnico con una regia, magari presuntuosa, ma lucida, che dopo poco regala la sequenza del volo, allegata a "Nessun dorma" che spinge la pellicola sui binari della megalomania, spettacolo.
Per il resto gli attori in grande spolvero, Javier Bardem pienamente nella parte.

"Mare dentro" poi non è nemmeno troppo pomposo, anzi a tratti diventa incredibilmente freddo e quasi "cinico", con un Ramon personaggio determinato nei dialoghi, dosa i frangenti della sua vita con un cronico e giustificato grigiore che nonostante tutto lascia, a sprazzi, qualche segnale di serenità, discorsi delicati e assai relativi.
Relativo il concetto della morte di un uomo che dopotutto è cosciente, ma vivo, ma in queste situazioni subentrano discorsi e teorie così grandi che possono essere solo superficialmente accennate.
In effetti il mare dentro di Ramon è l'enfasi, il punto di partenza e chiusura del concetto, la voglia di vivere intaccata proprio dall'impossibilità di viverla porta ad un sipario di morte. Morte intesa come risposta prepotente alla vita, quasi paradossale l'analisi ma vera e forte. Amenabar ad alti livelli.

david briar  @  13/12/2010 17:50:08
   9 / 10
Sentito lavoro incentrato sul tema dell'eutanasia, riesce a trattare anche altri temi, l'amore, la vita, la morte, la libertà.
La regia è fantastica: riesce a raccontare al meglio una storia piuttosto difficile, senza lasciarsi andare a troppi tecnicismi, ma regalandoci, allo stesso tempo, indimenticabili sequenze, fra le migliori cito quella del volo del protagonista, sulle note di Puccini.
Un altro plauso particolare va a Javier Bardem, veramente bravissimo in un ruolo complicato, grazie alla sua espressività rende benissimo il personaggio, un personaggio a tutto tondo, realistico, caratterizzato perfettamente e soprattutto vero.
La colonna sonora, il montaggio e la sceneggiatura(anch'esse curate da Amenabar) sono straordinarie; ottimi soprattutto i dialoghi, sempre stimolanti, convincenti ed interessanti.
Buona la prova del resto del cast, fra i non protagonisti spicca l'attrice interprete di Rosa, davvero credibile e ispirata. Grandioso anche il doppiaggio italiano.
Il tema principale è visto da entrambi i fronti: si confrontano difatti i punti di vista di Ramon con quelli di altre persone, fra cui un prete nella stessa condizione, ma di altra opinione.
Il regista sembra essere d'accordo con Ramon, anche se non mostra mai troppo apertamente la sua presa di posizione, lasciando allo spettatore le considerazioni sulle vicenda.
Il tema principale è parecchio pesante, ma viene gestito al meglio, senza scadere nella retorica o in momenti troppo zuccherosi, ma trattando l'argomento con serietà e professionalità.
Magnifica la fine, commovente, efficace, riesce a chiudere al meglio una bellissima pellicola, la quale si ritaglia un piccolo posto nella storia del cinema, infatti spesso viene citata quando si parla di eutanasia.
Emozionante e straordinaria la poesia finale.
"Mare dentro", vincitore di svariati premi, fra cui l'Oscar al miglior film straniero, è privo di difetti e di manchevolezze, a mio modesto parere, e va assolutamente visto, difficile non emozionarsi di fronte a cotanta bellezza.

"Mare dentro, mare dentro
senza peso nel fondo
dove si avvera il sogno
Due volontà fanno avere un desiderio nell'incontro
il tuo sguardo, il mio sguardo
come un eco che ripete senza parole: più dentro, più dentro
Fino al di là del tutto
attraverso il sangue e il midollo
Però sempre mi sveglio
e sempre voglio essere morto
per restare con la mia bocca
sempre preso nella rete dei tuoi capelli."

Invia una mail all'autore del commento eddiguff  @  12/12/2010 12:02:48
   8 / 10
Sull'eutanasia ognuno può pensare ciò che vuole. Certe faccende morali devono rimanere soggettive. Quindi rispettiamo anche la evidente presa di posizione del regista Amenabar. Il film è molto ben impostato e diretto, commuove ma senza cadere nella lacrima facile, la fotografia è stupenda.

TeoLoco7  @  17/06/2010 04:19:43
   8 / 10
sicuramente il miglior film di javier bardem, ha interpretato il ruolo in maniera unica e a tratti anche ironico.
BELLISSIMO

tnx_hitman  @  28/04/2010 19:16:55
   10 / 10
Amenabar vuole atteggiarsi da Kubrick...camaleontico e sforna capolavori che non vogliono farsi trpp notare....ma poi con il passaparola ci si rende conto che diavolo di regista abbiamo fra le mani.

Agora'kolossal stupendo,cosi' come The Others horror atipico e spiazzante..e questo Mare Dentro e' semplicemente emozionante.E' cosi' intensa l'interpretazione di Javier(la migliore assieme a No Country For Old Men),cosi'delicato l'argomento del film che non puo' non suscitarti delle sensazioni forti durante la visione.

Dopo 21 Grammi...un'altra perla che insegna agli spettatori cosa vuol dire la vera tridimensionalita' di un film..in pratica schermo..e possibilita' di entrare dentro il film per immedesimarti nei personaggi e soffire con loro.

Insomma..rimediatevelo.

1 risposta al commento
Ultima risposta 28/04/2010 20.07.23
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Romi  @  20/03/2010 12:56:44
   4½ / 10
Questo film tratta un argomento assai serio e delicato. L'interpretazione dell'attore principale (del tetraplegico) è ottima.
Tuttavia, questo film, non mi ha convinto molto. Mi trovo d'accordo con quanto scritto da vale80. Rispettabilissima l'opinione di chi vuole porre fine alla propria vita, se in determinate condizioni di fisiche o di salute. Ma sembra che si voglia sottolineare che certe vite non vale la pena di essere vissute.
Non mi ha preso molto. Per me troppo deprimente. Non lo rivedrei una seconda volta.

Frankys  @  12/03/2010 17:27:16
   9 / 10
Un film molto bello !! Magnifico !!
Un struggente storia molto toccante sul rapporto tra la vita e la morte !
Emozionatissimo, commovente e intenso … Accompagnato da una dolce colonna sonora !
Stupendo !!!
Bravissimo Bardem …

Consigliassimo !!

Invia una mail all'autore del commento s0usuke  @  10/03/2010 15:37:02
   7½ / 10
Film toccante e commovente sulla libertà del nostro io. Sull'ago della bilancia penzolano Ramon e l'avvocato Julia che a differenza del primo sceglie la vita pur sapendo di andare incontro ad una degenerazione fisica altrettanto grave. La pellicola però convince sicuramente di più sulle relazioni interpersonali che neanche sulle pretese sociali. Esemplare Javier Bardem... ma non è una novità

maurimiao68  @  24/01/2010 01:46:09
   8 / 10
Un capolavoro di sensibilità e umanità ke mette a dura prova le ns emozioni..film toccante e molto bello davvero!

gandyovo  @  05/01/2010 18:20:05
   8 / 10
un film altamente devastante. un tema davvero delicato portato al cinema senza schierarsi, javier bardem davvero con una recitazione ai massimi. ottimo davvero.

Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  21/12/2009 10:03:07
   8 / 10
Al di là dell'intenzione provocatoria di Amenabar nel trattare un tema tanto delicato, non riscontro da parte del regista autocompiacimento o giochetti psicologici a favore della propria tesi, a me pare che la storia drammaticamente vera sia stata trattata al contempo con forza e sensibilità notevoli. Il regista si è concentrato sul mondo intimo del suo protagonista, che sa descrivere con tocchi di profonda intensità grazie anche all'incredibile bravura di Barden, attore dotato di un'espressività dinamica e altamente comunicativa, anche se obbligato all' immobilità per ragioni di copione.
Film che emoziona e commuove, tanto.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Caio  @  14/10/2009 23:04:21
   9 / 10
Ho appena finito di vederlo. Immagino che quello che provo in questo momento abbia attraversato un po' tutti dopo la visione di questo film. Sono a dir poco devastato. Un film straordinario, che affronta una tematica dolorosa e profonda e ti entra nell'anima. Non riesco a trovare le parole per commentarlo in maniera distaccata, ma la tematica viene affrontata davvero con umiltà, e se ne mostrano davvero tutte le sfaccettature e i punti di vista. Un capolavoro, senza dubbio.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR strange_river  @  29/06/2009 19:07:46
   8 / 10
“…
Però sempre mi sveglio, mentre sempre io voglio
essere morto, perché io con la mia bocca
resti sempre dentro la rete dei tuoi capelli.”

Dalla libertà offerta dai sogni, risvegliarsi per Ramon Sampedro equivale a desiderare di morire, perché “una vita che elimina la libertà, non è vita”.
Un film molto bello ne racconta con la giusta distanza la battaglia civilissima, e, nel contempo, sfogliando con lui le foto della sua giovinezza, possiamo sentire fortissimo il devastante sentimento d’amore per la vita stessa che lo anima .
Javier Bardem è semplicemente straordinario.

Bathory  @  17/06/2009 19:49:25
   8½ / 10
Questo film è la prova tangibile che Javier Bardem è uno dei pià grandi attori degli ultimi 20 anni (minimo).
Bloccato ad un letto per tutto il film, non potendo muovere braccia e gambe, l'attore spagnolo da un'incredibile prova di bravura, trasmettendo semplicemente con lo sguardo, con la potenza degli occhi, un'intensità e delle emozioni uniche ed inesprimibili.

Lo spinosissimo tema dell'eutanasia è trattato con sensibilità e delicatezza, nonostante un evidente presa di posizione del regista a favore di essa, e inoltre Amenabar riesce nel difficile intento di non cadere nel retorico, nel melodrammatico, descrivendo con incredibile lucidità la vicenda di un uomo che non ha più voglia di vivere e porre fine alla sua esistenza con dignità.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  17/06/2009 19:12:19
   8½ / 10
Tema molto delicato l'eutanasia, facile alla demagogia da qualsiasi parte la si voglia prendere. Il regista dribbla questi ostacoli non facendo della pellicola una plateale crociata sul''argomento, ma evidenziando il percorso di una scelta personale e pienamente cosciente delle conseguenze. Si può comprendere, si può biasimare ma non giudicare. Straordinario Bardem, inchiodato sopra un letto esprimere un'intensità nella sua recitazione che lascia interdetti per tan ta bravura e sensibilità.

TheLegend  @  07/06/2009 17:25:46
   8 / 10
Il film affronta il tema dell'eutanasia nella maniera giusta,senza cadere mai nella "lacrima facile" e analizzando molto bene i vari punti di vista.
In effetti un pò troppo palesemente anti-cattolico,anche se pienamente condivisibile dal mio punto di vista.
Nella prima parte alcune scene danno l'impressione di essere già state viste e risultano abbastanza banali;si riprende benissimo con un finale veramente ben fatto e toccante.
Bellissimi i personaggi e ottime le musiche;buona qualche trovata del regista.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento agentediviaggi  @  01/06/2009 18:02:05
   8½ / 10
Un grande film di Amenabar sull'eutanasia; il regista cileno naturalizzato spagnolo affronta questo tema con grande sensibilità filosofica dando spazio a tutte le opinioni che vengono riportate correttamente, anche se forse con una certa faziosità anticattolica (che tra l'altro condivido). Eccelso Bardem, e bravi i comprimari. Poetico e commovente, ma non lacrimevole.

topsecret  @  18/04/2009 19:04:26
   7½ / 10
Un film certamente molto sentito dal regista e dagli attori che offrono una straordinaria prova di emotività. Una pellicola lucida, toccante e dalle tematiche forti ed attualissime. Un Bardem in grande spolvero che interpreta con grande passione un uomo in lotta per morire con la dignità che gli è dovuta.
Un bel film che tocca le coscienze di tutti noi.

lucadf  @  02/04/2009 11:48:21
   8 / 10
Molto toccante. Utile come riflessione sul problema del diritto alla vita.

Invia una mail all'autore del commento Daniel91  @  16/03/2009 17:46:25
   10 / 10
Film che gode di un'eccellente regia. Trama molto lucida e chiara.

Gui80  @  03/02/2009 01:40:20
   9 / 10
Un film bellissimo!
Toccante come pochi, interpretato e girato magistralmente. Un film che fa riflettere davvero... che tutti dovrebbero vedere.
È stata davvero una tristezza assoluta vedere questo capolavoro passare sulla tv in chiaro un sabato notte, verso le 4, su Rai Tre...

xanter  @  09/12/2008 23:33:33
   8 / 10
Complimenti al regista e all'attore protagonista, irriconoscibile ma molto bravo. Un film non facile con un tema molto scottante. Bellissimo e suggestivo il "volo" dolce in mezzo alla natura.

Vitto89  @  26/11/2008 13:51:16
   8½ / 10
Davvero un bellissimo film, è un film ke fa crescere a qualsiasi età. Memorabile l'interpretazione di Javier Bardem.

Invia una mail all'autore del commento tucciotucci  @  16/11/2008 23:21:19
   8½ / 10
******* quanto ho pianto....ma ogni tanto si ride anche :)

film bellissimo su un tema etico cosi' delicato e importante.
da vedere con una buona scorta di Cleenex.

pinnazza  @  20/10/2008 23:25:51
   8½ / 10
Bellissimo.
Straziante.
Un macigno.
Eppure la serenità che traspare dagli occhi di Ramon ( eccelsa l'interpretazione di Bardem) ti portano a ad accettare gli eventi con relativa serenità.

gei§t  @  28/09/2008 01:43:07
   8 / 10
storia tristissima e molto profonda. Si parla di vita, morte e soprattutto di libertà. Diversi punti divista si mettono a confronto, ma non esiste una ragione assoluta.

quaker  @  24/04/2008 00:12:42
   9 / 10
Film sull'eutanasia. Bellissimo, ben riuscito, affronta il tema in modo corretto, sobrio, con le ovvie esigenze di "drammatizzazione" ma senza sbavature retoriche. Ottimo esempio di cinema "sociale", da imitare. Cast di attori (per me) sconosciuti, ma tutti di grande livello. OK al film.

Gruppo COLLABORATORI ULTRAVIOLENCE78  @  02/04/2008 21:09:12
   7½ / 10
MARE DENTRO si incentra sullo scottantissimo tema dell'eutanasia, e lo fa in maniera molto sobria, senza retorica e senza ricorrere a ridondanti espedienti volti a far leva sul pianto facile (e tuttavia senza quel pathos presente, ad esempio, in MILLION DOLLAR BABY) . A ciò va aggiunta la presenza di momenti di alto lirismo, come quello in cui Ramon (impersonato da un grande Bardem) sogna di librarsi in aria e di raggiungere il tanto amato mare, o quello finale sulle parole dello stesso protagonista che recita la sua poesia da cui il film trae il titolo. Non mancano neanche parentesi divertenti: una su tutte, il botta e risposta tra Ramon e il prete, dal quale emerge tutta la debolezza delle argomentazioni ecclesiastiche sul problema del diritto di morire ("la vita è un diritto non un obbligo").
Dalla narrazione dei fatti non traspare una presa di posizione di Amenabar sul tema in questione, salvo fare luce sull'ottusità di un sistema giuridico che ignora le problematiche morali ed esistenziali che ne stanno alla base per dare priorità a vacue questioni di carattere procedurale. Le donne che subentrano nella vita di Ramon sono funzionali proprio alla rappresentazione del conflitto interiore vissuto da chi si relaziona a una persona amata che esprime il desiderio di porre fine alle proprie pene fisiche con la morte. Sia Julia (e allo stesso modo il fratello maggiore di Ramon) sia Rosa (il cui gesto estremo sarà, alla fine, avallato dagli altri familiari di Ramon) non vengono giudicate dal regista (anche se il destino cui andrà incontro la prima suona tanto come beffardo), e non possono essere giudicate poichè è in gioco il sentimento dell'amore che ci vincola nelle scelte e ci impedisce di essere obiettivi e distaccati. Oggetto dell'invettiva di Amenabar sono esclusivamente le Istituzioni, dalla Chiesa alla Politica alla Giustizia, le cui azioni sono determinate non dall'umanità e dalla morale bensì da motivi di bieco opportunismo.
Va tuttavia considerato che, se da un lato non c'è nel film la condanna o la approvazione di chi decide di ricorrere all'eutanasia, dall'altro lo sguardo di Amenabar mostra come anche una persona apparentemente inutile, poichè bloccata dalla testa in giù, possa invece riempire con il suo amore la vita delle persone che gli stanno vicino (ed esserne ricambiato) e proprio in ciò trovare la forza di continuare a vivere.

"Mare dentro, in alto mare - dentro, senza peso
nel fondo, dove si avvera il sogno: due volontà
che fanno vero un desiderio nell'incontro.

Un bacio accende la vita con il fragore luminoso di una
saetta, il mio corpo cambiato non è
più il mio corpo, è come penetrare al centro
dell'universo:

L'abbraccio più infantile, e il più puro dei
baci fino a vederci trasformati in
un unico desiderio

Il tuo sguardo il mio sguardo, come un'eco
che va ripetendo, senza parole: più dentro,
più dentro, fino al di là del tutto, attraverso
il sangue e il midollo.

Però sempre mi sveglio, mentre sempre io voglio
essere morto, perché io con la mia bocca
resti sempre dentro la rete dei tuoi capelli".

Ramon Sampedro

popoviasproni  @  26/03/2008 12:11:11
   9 / 10
Spietato e commuovente inno alla morte dignitosa!
Unica l'interpretazione di Bardem!

Invia una mail all'autore del commento wega  @  17/03/2008 09:26:10
   8 / 10
Questo film rappresenta una delle mia angoscie più grandi.
I primi minuti, in particolare dal 6° all' 8° minuto netto sono da antologia del cinema, è un film che ovviamente non può non emozionare, a qunto pare, incredibilmente per il tema trattato, privo di alcuna retorica, ma è proprio perchè Ramon stesso non ne ha bisogno, non accetta la retorica sulla vita come si vede chiaramente nella sequenza in cui fà scappar via in lacrime Rosa.
Come "Profumo di donna" di Dino Risi è tuttavia una pellicola sceneggiata con qualche humor grottesco di troppo.

Shallow  @  21/02/2008 13:04:16
   10 / 10
Un tema delicato, un film tratto da una storia vera che tutti quelli che sono contro l'eutanasia dovrebbero vedere.

Da ricordare.

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larcio  @  21/02/2008 12:56:30
   7 / 10
onore al tema ke tratta il film, però effettivamente è troppo pesante...troppo malinconico...ag ogni modo ci sono bei peasaggi buona regia e ottimo l' attore principale

Invia una mail all'autore del commento spallone86  @  17/02/2008 22:19:35
   10 / 10
Un tema straziante quale quello dell'eutanasia riportato in un grande film in maniera impeccabile e commovente

everyray  @  02/02/2008 13:31:38
   9½ / 10
qualcuno scrive "si poteva fare di meglio",io penso invece che il meglio è stato fatto dato che la storia è straziante e l'argomento trattato è quello tanto discusso dell'eutanasia.
La regia è pressochè perfetta così come l'interpretazione di Bardem.
una trasposizione molto originale e fantasiosa che non può lasciare senza emozioni!

Gruppo COLLABORATORI peter-ray  @  27/10/2007 22:39:07
   10 / 10
Pesantissimo e straziante. Non consiglio la visione a chi ha pobrelmi come questi in famiglia potreste non reggere il colpo emotivo.
Personalmente non trovo le parole giuste per descrivere il contenuto, ma credo che sia uno dei film più toccanti che abbia mai visto fono ad oggi

Mirea  @  22/10/2007 10:08:28
   7 / 10
Questo film tratta un tema pittosto pesante: la libera scelta di un individuo di poter morire con dignità se si sente prigioniero del suo corpo da anni, senza avere alcuna possibilità di guarire (un tema che a tutt'oggi ancora non è stato preso seriamente in considerazione da molti paesi industrializzati).
La scenografia è molto buona (non ci sono colori forti,vivi), ci sono bellissimi paesaggi... la trama è stata sviluppata piuttosto bene: la prova degli attori invece merita un po meno...

Nel complesso un film da vedere.

2 risposte al commento
Ultima risposta 02/02/2008 13.33.58
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Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  10/10/2007 12:39:05
   8 / 10
un film sicuramente toccante e che fa riflettere! lo stile registico centra ben poco, è la sceneggiatura che è veramente forte! mi è piaciuto molto il fatto che non si ricorra a flashback per raccontare la storia del protagonista prima del tragico fatto! non vuole essere un film drammatico, non vuole far piangere lo spettatore, vuole soltanto raccontare una storia e lo fa in modo divino!un bravissimo bardem, per un ruolo che all'apparenza può sembrare 'facile'!

Invia una mail all'autore del commento Gondrano  @  07/10/2007 17:59:57
   9 / 10
Storia vera raccontata dal regista in maniera estremamente lucida ed asciutta, privo di patetismi ed ammiccamenti facili quando si trattano argomenti complessi e dolorosi come questo. Veramente bravissimi tutti gli attori, nessuno escluso. E' un film che, comunque la si pensi, lascia il segno.
Amenabar, che scrive, dirige e musica questo film (come sempre del resto) è davvero immenso; credo sia, nonostante soli 4 film, uno dei più bravi registi in circolazione.

Invia una mail all'autore del commento bouree  @  04/10/2007 18:46:24
   7 / 10
bello.. poetico

Invia una mail all'autore del commento franx  @  01/08/2007 18:52:13
   6½ / 10
E' molto diverso da MILLION DOLLAR BABY, che è l'unico film che tratta questo tema che io ricordi di aver visto.
Quindi forse fare un paragone è del tutto sbagliato.
Diciamo che mi ha coinvolto molto più MILLION rispetto a questo.
L'interprete principale è davvero bravo, però il film non ha mai "bucato lo schermo" fermo restando la serietà dei temi sociali trattati, non solo quello dell'eutanasia.
Non è che tutti quelli che gli stavano intorno recitasssero proprio bene, anzi direi che erano quasi un po' stitici.
L'unica degna di nota è l'attrice che appare come l'innamorata del protagonista e qui si apre un tema assai serio e cioè che anche quando sono tutti daccordo in una decisione, c'è sempre chi rimane "fregato" e a volte per "ridare" una vita se ne cancella un'altra?

Jumpy  @  26/06/2007 17:21:41
   8 / 10
Molto intenso e toccante, alcuni dialoghi li ho trovati davvero strazianti, a tratti un po' lento e complessivamente pesantuccio, ma ne vale la pena.

Ch.Chaplin  @  12/02/2007 20:14:48
   7½ / 10
bel film ma nulla di eccezionale, me lo sarei aspettato anke migliore..ottimo cmq il fatto che lasci libera decisione al malato. pecca inequivocabile della versione italiana è il doppiaggio di ramòn, assolutamente insopportabile..x il resto tratta parecchi temi inglobati a loro volta dal grande filone principale. resta il fatto che anke se uno vuole morire io farei di tutto x impedirglielo e, se proprio è deciso, nn vorrò sicuramente aiutarlo (anke se mi sa ke x poterlo affermare con certezza bisognerebbe essere nella situazione!)

aivlis83  @  11/01/2007 14:37:50
   9 / 10
un film duro e delicato...mi ha commosso...da vedere assolutamente..

devis  @  08/12/2006 19:30:26
   9 / 10
..film bellissimo, in certe parti un po lento ma che ti fa riflettere e capire di quanto siamo fortunati e quanto miseri siano i nostri problemi. D'altronde il tema che tratta è un biglietto da visita che rende il film di per sè già interessante

Paolo70  @  15/11/2006 17:07:24
   6 / 10
Film che tratta un argomento delicato come l'eutanasia, la narrazione in alcuni momenti risulta angosciante e noioso.

Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  05/10/2006 15:46:01
   7½ / 10
Film molto bello e molto interessante per gli spunti che offre. Bardem è bravissimo e Amenabar dirige con classe. Molti primi piani e attori tutti all'altezza, ma a volte si eccede nel sentuimentalismo troppo spinto calcando la mano su scene in cui è facile far piangere. Ho apprezzato molto l'onestà intellettuale nel distanziare la singola persona dalla collettività. Non si parla di eutanasia per i paraplegici, bensì di eutanasia per Ramon Sanpedro e basta (concetto che viene ripetuto più volte nel film). Inoltre non è assolutamente in film "a senso unico", ossia Amenabar usa sia l'idea che la contro-idea. Non troviamo solo le idee di chi è a favore dell'eutanasia, ma anche quelle di chi è contrario. Per questo in fin dei conti lo reputo un film onesto, sincero.
Si possono perciò perdonare alcune facilonerie e un pò di esposizione gratuita (i sogni ad esempio).

renee  @  03/10/2006 18:28:01
   9 / 10
..film bellissimo, in certe parti un po lento ma uno di quelli ke non passano inosservati, che ti lasciano quel senso di ansia, ti fanno riflettere e capire di quanto a volte è superficiale il nostro modo di vivere la vita, noi che possiamo...assolutamente da guardare....

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  05/09/2006 16:04:09
   8 / 10
Ho visto il film ieri sera ed è una di quelle pellicole che fanno riflettere qualsiasi opinione ciascuno abbia riguardo l'eutanasia. Parla dell'attesa della fine affrontando con delicatezza quella che si puo' definire "la cognizione del dolore", citando Gadda. Ci si affezziona molto a Javier-Ramon e la sua storia fa piangere, ma anche sorridere a tratti, ma soprattutto fa domandare "a chi appartiene realmente la vita?".

carloverga  @  05/08/2006 00:28:43
   8 / 10
Un film profondo che vale la pena vedere.
Bello ... ma non riesco a togliermi quel senso di disagio che puo' infondere una vita passata a desiderare la morte .....

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