martyrs regia di Pascal Laugier Francia, Canada 2008
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martyrs (2008)

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locandina del film MARTYRS

Titolo Originale: MARTYRS

RegiaPascal Laugier

InterpretiMylène Jampanoï, Morjana El Alaoui, Mike Chute, Hervé Desbois, Juliette Gosselin, Xavier Dolan-Tadros

Durata: h 1.37
NazionalitàFrancia, Canada 2008
Generehorror
Al cinema nel Giugno 2009

•  Altri film di Pascal Laugier

Trama del film Martyrs

Dopo che per un anno sono state perse le sue tracce, un giorno Lucie viene vista camminare lungo una strada in un evidente stato confusionale. Sul suo corpo non é presente nessun segno di violenza o abuso sessuale e sono molti gli interrogativi su quello che possa essere successo in questo lungo anno. Dopo quindici anni da quella vicenda, Lucie si trova in una casa nel mezzo di una foresta ed impugna un fucile... dopo qualche istante si sentono degli spari, Lucie ha premuto il grilletto ed ucciso un uomo...

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Voto Visitatori:   7,25 / 10 (339 voti)7,25Grafico
Voto Recensore:   9,00 / 10  9,00
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Voti e commenti su Martyrs, 339 opinioni inserite

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Noodles71  @  15/03/2024 13:21:58
   8 / 10
Pascal Laugier dopo il dimenticabilissimo "Saint Ange" dirige uno dei film più inquietanti e violenti della new wave horror francese. Disturbante ai limiti dell'accettabile e sicuramente non consigliato ai più sensibili. "Martyrs" è in maniera netta tagliato in due parti distinte passando dal "rape and revenge al "torture porn" più estremo. Bravissime le due giovani attrici Morjana Alaoui e Mylène Jampanoï che interpretano "Anna" e "Lucie" le due protagoniste del cambio di marcia della sceneggiatura. Uno di quei pochi film che riecono a turbare emotivamente lo spettatore per l'estrema violenza fisica e mentale a cui viene sottoposto durante la visione. L'imprevedibilità del film di Laugier con ripetuti colpi di scena ed un finale mistico redentorio lo classificano come uno dei film più interessanti degli ultimi anni.

XYX324  @  30/11/2021 12:31:44
   8½ / 10
Disturbante horror francese con due ottime protagoniste. Tanto splatter e una seconda parte da brivido. Anche il finale mi è piaciuto. Consigliatissimo.

biagio82  @  10/09/2020 21:28:39
   8 / 10
film stupendo, che non lesina di scene violente e grandissimi colpi di scena su cui non voglio soffermarmi più di tanto, dico solo che deve essere visto assolutamente, dato che si tratta di uno dei prodotti più originali degli ultimi anni, da evitare solo se non si sopportano le scene molto forti.

zerimor  @  17/04/2020 15:55:00
   8 / 10
Martyrs è probabilmente uno degli horror più angoscianti e potenti, psicologicamente parlando, che mi sia capitato di visionare. L'incipit del film è di quelli col "botto", mettendo subito le cose in chiaro: non ci sarà un attimo di tregua. La prima parte della pellicola si protrae su questi binari (con alcuni difetti di sceneggiatura), senza tuttavia discostarsi dal tipico horror convenzionale... Ed ecco che poi sopraggiunge la seconda parte che consacra questa pellicola, raggiungendo il suo apice nel finale.
Imperdibile per gli amanti dell'horror.

Jokerizzo  @  27/01/2020 15:40:18
   10 / 10
Nel suo genere? Per me è un semplicemente un capolavoro!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Zazzauser  @  19/01/2020 16:00:53
   8 / 10
Se la chiamano "New French Extremity", un motivo ci sará: l' "estremo" c'é ed é consapevolmente ricercato. Forse proprio per questo la violenza e l'efferatezza incredibile di "Martyrs" ha fatto storcere il naso a tanti; il problema del detrattore di questo magnifico film di Laugier e' che non solo non comprende il gore come elemento tipico dell'horror, ma non comprende la differenza fra quando e' usato solo per il gusto del grandguignol e quando invece e' funzionale alla narrazione e alla veicolazione del concetto di fondo.
E allora uniamo questi due termini: la violenza in Martyrs é estremamente funzionale. Soprattutto quando associata a concetti come vittima, martire, fede, religione, aldilá.
Quanta sofferenza può generare la ricerca della veritá? Quanto dolore siamo disposti a sopportare, o a causare, per paura dell'ignoto? Il limite della scienza, per sua professione laica, sta proprio entro i confini dell'immanente, ma e' giustificabile trascendere in nome di una tale "rivelazione"? In Martyrs scienza e religione si uniscono rivelando i lati più inquietanti di entrambi.
Bisogna essere sinceri, per tutta la prima metá "Martyrs" pare il solito revenge film non particolarmente originale; é dalla seconda metá - e non a caso solo a questo punto - che inizia invece a mettere le carte in tavola, assumendo il proprio vero significato: tale rivelazione avviene allo scoccare del "terzo atto" di questa tragedia, che fino a quel punto aveva giocato - in maniera a volte malefica - con i sentimenti e le sensazioni dello spettatore.
Non saprei che altro dire senza scomodare dettagli diretti della trama: controverso, malato, malignamente intelligente, interpretato con vera passione e tecnicamente di qualitá. Da vedere

john doe83  @  13/11/2019 12:40:54
   7 / 10
Horror disturbante e malato (non sono critiche) come pochi.
Il regista raggiunge in pieno l'obbiettivo di scioccare lo spettatore.
Storia "malata" ottimamente realizzata e make-up di grande impatto.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  20/08/2019 19:55:11
   7 / 10
La prima metà è praticamente uguale a gran parte degli horror europei del nuovo millennio fatta di violenze ed efferratezze disturbanti oltremisura e spesso realizzate per colmare a delle sceneggiature mediocri (i primi che mi vengono in mente, "Alta Tensione", "Them" o "Eden Lake"); l'impressione all'inizio è proprio questa, immagini sconvolgenti e niente sostanza ma poi, quando tutto sembra perduto e ormai non ci si aspetta più nulla, nel secondo tempo il film prende un'altra piega e cambia completamente le carte in tavola svelando il mistero e, fortunatamente, avvalorando tutto quanto visto nella prima parte.
Dubito che il concetto dell'intreccio sia un qualcosa di nuovo, tuttavia funziona ed alla fine la visione nel suo complesso risulta più che appagante.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  23/06/2019 19:38:33
   8 / 10
uno dei film più disturbanti ,marci e violenti che abbia mai visto . Non raggiunge il picco di Serbian film ma lì si rasentava veramente la follia .
comunque grande sceneggiatura tesissima e sorprendente , ogni 10 minuti un colpo di scena e seconda parte veramente pesante e insostenibile . Poi nel finale anche la mrale che da un senso a tutto permettendo al film di essere una storia e non solo un trionfo di sangue e violenza

VincVega  @  24/12/2018 11:33:38
   8 / 10
Horror francese straziante e disturbante come pochi. Crescente nell'inquietudine e nella tensione, praticamente onnipresente. Tra i migliori del genere negli ultimi 10 anni.

DitaAppiccicose  @  12/09/2018 23:51:46
   7½ / 10
Un film altamente drammatico, molto inquietante, un horror in senso lato e molto sui generis, forse un po' lento in alcune parti… Si capisce fin da subito chi è la creatura e quindi la prima parte del film potrebbe sembrare un po' risaputa. Arrivati a metà,

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER, ci si chiede che cosa potrà ancora succedere, ed in effetti da lì è come se partisse un altro film, più sconvolgente, più disturbante, con la violenza fisica e psicologica perpetrata ai danni dell'altra ragazza protagonista che cresce sempre di più. Forse il finale

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER è un po' troppo inverosimile, ma la storia nel complesso è avvincente.

Invia una mail all'autore del commento kampai  @  06/08/2018 16:01:58
   7½ / 10
Gran bel film,ridurlo a horror non va bene. Le attrici sono fenomenali,ti tiene incollato allo schermo. Inizio col botto e dubitiamo che sia la verità, che lucie sia pazza. Non lo era. Effetti belli e utili alla storia.aghiacciante

Crabbe  @  25/05/2018 13:04:22
   7½ / 10
Ad oggi la pellicola più riuscita di Laugier.

Una sorta di horror "psicologico", certamente consigliato.

Norgoth  @  18/03/2018 18:32:26
   6½ / 10
Il tentativo di voler giustificare la violenza gratuita ed in grande quantità presente in questo film non è fatto nel migliore dei modi. La storia-giustificazione non regge, essendo appena sfumata, per lasciare spazio alla violenza a fiumi.
Probabilmente non vedo io il genio, la visionarietà del film, ma per me è un esperimento riuscito a metà.
Fermo restando che il film non è esente da pregi: coinvolge e tiene in tensione per tutto il film, soprattutto perché, in fondo, si fa un tifo indiavolato per la protagonista sperando che, maledizione, la ruota giri anche in suo favore. Attori ed attrici molto bravi, soprattutto le protagoniste, coraggiose anche ad accettare ruoli del genere.
La vicenda in generale e per come è presentata, anche grazie alla bella regia e all'atmosfera generale, è un bel colpo duro, dritto alla bocca dello stomaco. Io non sono particolarmente suscettibile al sangue e la violenza, ma c'è una scena che mi ha particolarmente infastidito e disgustato...


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Un migliore bilanciamento tra incisività della storia e della violenza avrebbe reso questo film un imprescindibile capolavoro, purtroppo non è così (o almeno così l'ho percepito io).
Comunque, DA VEDERE.

GL1798  @  01/11/2017 21:51:08
   7½ / 10
Io lo definirei un horror psicologico. Film curato nei minimi dettagli, in particolar modo gli scenari e le introspezioni psicologiche dei singoli personaggi. E' un film che colpisce anche gli stomaci più forti poiché vi è un'eccedenze di scene di violenza esplicite.

Spotify  @  12/10/2017 05:07:02
   7½ / 10
Il commento contiene spoiler!

Ebbene, rieccoci qua. Rieccoci con un film destabilizzante, realistico e crudele fino all'inverosimile. Si, penso che l'aggettivo crudele sia il più idoneo per "Martyrs", in quanto siamo di fronte ad una pellicola che ti porta in un vortice di orrore e perverisione, che raramente si vedono all'interno di un film. Ma attenzione, non abbiamo a che fare con uno "splatterone" tipo "Hostel" o uno dei tanti seguiti di "Saw", ma piuttosto abbiamo davanti un'opera dove la violenza si mischia alla filosofia. E ciò che esce fuori da questa unione, è una brutalità, una volta tanto, non fine a se stessa. E sta proprio qui il nocciolo della questione, ovvero che, essendo una violenza con un senso, è dieci volte peggiore e disturbante di quella che possiamo trovare in uno dei tanti splatter/slasher contemporanei. Martyrs, attraverso le sue immagini così crude, è capace di farti provare un'angoscia indescrivibile, lo spettatore si sente quasi il protagonista stesso della pellicola e più essa procede, più l'astante non riesce a trovare una via d'uscita, scivolando sempre più in un vortice di oscurità e follia.
La trama vede protagoniste due ragazze, Anna e Lucie. Ad inizio film, Lucie irrompe in una casa con un fucile e trucida coloro che c'erano all'interno, ovvero una famiglia composta da padre, madre e i loro due figli. Il movente del gesto è che, quando Lucie era una bambina, venne seviziata da questi individui proprio in quella casa, in un sotterraneo. Un giorno poi riuscì a liberarsi e a fuggire. Anna, la quale in realtà crede che Lucie si sia inventata tutto (le due si sono conosciute in un centro di recupero da piccole), viene avvertita dall'amica e si precipita alla casa dove la giovane ha compiuto la strage. Oltretutto Lucie è anche perseguitata dalla visione del fantasma di una ragazzina, la quale, era anch'essa prigioniera insieme a lei, ma che non fu salvata quando la giovane si liberò. In seguito alla morte di questa bambina, il suo spirito tormenta Lucie da anni e anni, costringendo la giovane ad infliggersi lesioni e ferite.
Dopo svariate ore dall'accaduto, Anna e Lucie si trovano ancora nel luogo dell'omicidio. Lucie ormai da evidenti segni di squilibrio e sembra aver perso il contatto con la realtà. Alla fine la ragazza si suicida. Anna a questo punto, scopre la verità ed è costretta a ricredersi sul conto dell'amica. Infatti la giovane, casualmente, scopre il sotterraneo della casa con strane ed inquietanti foto appese nel corridoio. In seguito scopre anche un'altra ragazza, prigioniera li da non si sa quanto, con una specie di maschera di ferro che le copre gli occhi. Anna cerca di aiutarla, ma dopo un po' irrompono in casa alcuni individui che uccidono la ragazza priogioniera e spiegano ad Anna chi sono veramente. Queste persone rappresentano un'organizzazione segreta, la quale, attraverso svariate torture inflitte alla gente che rapisce, crea dei veri e propri martiri, allo scopo di portarli uno stato tale da intravedere cosa c'è dopo la morte. E le vittime preferite del sadico esperimento sono le giovani donne. E Anna è la prossima.
Pascal Laugier attraverso un plot, secondo me, molto originale, tratta diversi temi, alcuni dei quali piuttosto complessi, come ad esempio quello su cosa c'è oltre la morte ed, la paura della morte stessa. Perché, se ci pensiamo bene, nella pellicola, l'organinazzione di sadici e composta da persone anziane, quindi prossime al decesso. E allora queste, per paura di cosa puoi esserci nell'aldilà, fanno questi tremendi esperimenti, i quali si scopriranno essere 17 in tutto, su persone innocenti. Quindi, se proprio vogliamo vedere le cose sotto una prospettiva più oggettiva, anche i vecchi di questa "associazione" sono prigionieri di un pensiero, quello della morte, che li consuma, li logora.
Altra tematica trattata da Laugier è appunto quella del martirio. Al riguardo, mi son fatto un'opinione puramente personale.
Il director sembra voler dire che il sacrificio del martire è inutile, in quanto il martire stesso, prima di tutto prova sulla propria pelle indicibili sofferenze e, infine, muore in maniera atroce per una causa fasulla. In rapporto a tutto questo, il regista ci mostra anche, come, putroppo, ancora al giorno d'oggi, i futuri martiri sono sempre alla mercé di gente senza scrupoli, la quale effettua, come nel film, folli esperimenti per sapere ciò che non si deve conoscere.
Altro tema che Laugier epsone nella propria opera, e che si sposa benissimo con gli altri temi, è la violenza sulle donne. In "Martyrs", tutte le vittime sono giovani ragazze, perché sono più fragili, più insicure. Ed attraverso le violenze che subiscono Lucie prima e Anna poi, Laugier mette in scena una dolorosa realtà, ovvero che nella vita quotidiana, ragazze e persino bambine subiscono abusi e sevizie, solo perché loro sono femmine.
La regia, dal punto di vista più tecnico, è fantastica, oserei dire quasi perfetta.
Le due protagoniste sono caratterizzate benissimo. Anna e Lucie sono due ragazze forti, determinate e producono nello spettatore stima nei loro confronti ed anche empatia. Il personaggio di Lucie in particolare, benché costruito su alcuni cliché, prende subito lo spettatore, il quale oltretutto, resta esterefatto per la violenza (sacrosanta) che sfodera la giovane in diversi frangenti della pellcola. Altra cosa dei due personaggi che colpisce molto, è il loro realismo. Le azioni, i comportamenti, i dialoghi della coppia di ragazze sembrano tremendamente veritieri.
D'altronde, è l'intero film ad essere colmo di un pragmatismo sconcertante. Prima di tutto ciò è dovuto, oltre che alle già citate caratterizzazioni iper-realistiche dei soggetti principali, da un'atmosfera davvero opprimente. L'astante viene pervaso da un'angoscia terribile, sembra che si è protagonisti di un incubo. Ogni minuto che passa, l'aura diventa sempre più tetra, non c'è mai un attimo di tregua, colui che si ritrova a visionare la pellicola, precipita in un vortice di oscurità dal quale non c'è via d'uscita.
Altro elemento estremamente realistico, è la location. Si, perché, a differenza di molti horror, l'ambientazione è una semplice casa come molte altre. Ma Laugier è bravissimo a renderla, in quell'ora e mezza, il posto peggiore del mondo. Una semplice abitazione di periferia, diventa l'inferno in terra con angoli bui, strani rumori, spettri malefici ed un sotterraneo da brividi. E tutto questo si realizza mentre all'esterno, tutto è tranquillo, tutto tace.
Laugier poi, valorizza così bene la casa, che per 90 minuti non ci si annoia di trovarsi sotto gli occhi, sempre la stessa location.­­­­
La tensione è palpitante: abbiamo alcuni jumpscare veramente bastardi. Ma la cosa che più crea suspance è l'evovelrsi stesso degli eventi. Lo spettatore ne rimane talmente destabilizzato durante lo svolgersi della storia, che ha paura di quello che potrebbe vedere nelle scene successive. Infine, c'è anche l'atmosfera cupa della quale ho scritto prima, che contribuisce a creare questo clima permanente di suspance.
Ottima poi la commistione di generi. Laugier dimostra di saper maneggiare in maniera sapiente l'horror, dando allo stesso tempo un personalissimo tocco. Benché azzardata, è riuscitissima l'idea di mischiare ghost story e horror filosofico. Ho apprezzato molto il fatto che il regista ha dato solo una relativa importanza allo spettro, il quale non ruba affatto la scena ma è un dettaglio in più che si stanzia perfettamente nel contesto. Per di più il mostro, è davvero realizzato bene, raramente in un film di paura ho visto un fantasma così impressionante.
C'è anche spazio per il drammatico, genere che prende il sopravvento specie nella seconda parte. Dopo la violenza senza confini della prima ora, gli ultimi 30 minuti sono caratterizzati sempre da sequenze violente, ma al contempo tristissime, anche a causa del malinconico tema musicale. E questa è un ulteriore botta nei confronti dello spettatore, il quale ormai è disorientato, intimorito da ciò che sta vedendo.
Il gore è tanto, tantissimo, ma, è usato in maniera intelligente. Infatti, non c'è lo splatter, ma piuttosto una violenza fatta di pugni, schiaffi, calci e percosse, oltre che psicologica. Budella fuoriuscite o arti strappati, non li vediamo mai. E' la brutalità che fa da padrona a "Martyrs".
E le sequenze più dure, per quanto siano pesanti da digerire, non si possono non ammirare, perché sono girate troppo bene. Il regista cerca con tutti i suoi mezzi e le sue forze di farti essere li nella pellicola, e, fidatevi, ci riesce.
Alcune inquadrature sono sensazionali, di un impatto visivo pazzesco.
Il ritmo vola, la storia è strutturata benissimo con colpi di scena a go-go, sangue, fantasmi, strani individui e chi più ne ha più ne metta. Ed il tutto è dosato alla perfezione ed incastrato altrettanto nell'impianto narrativo, il quale è veramente impeccabile.
Il finale, beh, cosa dire sul finale. Epilogo più disturbante non poteva esserci. A questo punto l'astante, già moribondo, subisce il colpo del KO. E' una fine cattivissima e tristissima allo stesso modo, ideale per concludere il film.
La fotografia contribuisce in maniera notevole a creare la forte angoscia di cui parlavo prima. Le tinte sono sporche, tendenti al nero mentre l'illuminazione è bassissima, cosa che favorisce numerosi ed efficaci giochi di ombre.
La scenografia è molto suggestiva nella sua semplicità. Si tratta nient'altro che di una casa. Laugier ci fa esplorare gli angoli più remoti dell'abitazione, creando una messa in scena incredibile, senza tralasciar alcun dettaglio di tutto ciò che sta intorno.
La colonna sonora è alquanto bizzarra. Si tratta infatti di un tema musicale dolcissimo, il quale viene utilizzato nelle sequenze più violente. Giusto per elevare ancora di più il livello di malattia.
Fantastico il montaggio, serratissimo e frenetico. L'astante, senza neanche accorgersene, viene travolto da una scarica impazzita di sangue e violenza.
Le due attrici protagoniste sono molto brave, oltre che gnocche clamorose. Myléne Jampanoi è molto realistica. Una recitazione fortissima, drammatica e intensa. Il dolore che l'interprete prova, lo trasmette allo spettatore, causando una potente empatia. Ottime le espressioni come ottima l'esplicazione dei dialoghi.
Morjana Alaoui è forse ancora più brava della Jampanoi. E ciò accade specialmente nella seconda parte della pellicola, dove l'attrice riesce a far provare allo spettatore, tutta la sofferenza che lei patisce. Gli ultimi 10 minuti poi, sono assolutamente sconcertanti. Alcune espressioni della Alaoui non si dimenticano tanto facilemente per quanto sono disturbanti.
La sceneggiatura presenta forse alcuni tratti un po'monotoni, specie nella prima parte, ma, nonostante questo, la considero riuscita in quanto c'è un gran senso della narrazione, c'è un filo logico e i colpi di scena sono prima di tutto, letteramente spiazzati, e poi sono sempre inseriti al momento giusto.
Magari i dialoghi sono l'elemento veramente più sottotono. Spesso sono sempliciotti e scontati, manca una certa carica.

Conclusione: in definitiva, che altro dire di "Martyrs"? Sinceramente, poco. Guardatelo, amanti dell'horror e non, perché è un'opera che ha una forza incredibile, è come un carro armato che ti passa sopra, e tu non puoi far niente per evitarlo. Sarete traumatizzati e allo stesso tempo estasiati dall'ultra-violenza poetica che Laugier ci spara in faccia. Buona visione.

Niko.g  @  25/06/2017 17:51:10
   8½ / 10
Forza visiva che sconvolge. "Martyrs" è soprattutto questo, eppure violenza e crudeltà non sono mai compiaciute e non lo sono sia sul piano formale (non è un vero splatter), sia del contenuto (la narrazione svolta di continuo, senza dare riferimenti). In questo modo si è indotti a porre l'attenzione non tanto su cosa si vede, ma su cosa passa nella testa e nell'animo dei protagonisti: non male per un horror comunque pieno di sangue. Un horror che eleva i torture porn al rango della monnezza, allontanandosi dai soliti prodotti malati indirizzati a chi, invece di curarsi con una buona psicoterapia, preferisce nutrire le sue turbe creando disagi nella raccolta dei rifiuti.

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Ultima risposta 14/06/2018 09.57.46
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Hellbound  @  04/06/2017 00:44:47
   10 / 10
Se l'intento di questo film era quello di creare shock e terrificare in vari modi, di sicuro ci riesce; se invece voleva essere 'filosofico' o con fini superiori allora non ci siamo, il mio voto ovviamente si riferisce alla prima ipotesi. A mio avviso il film si divide in due parti, la prima arriva fino alla scoperta del

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER, mentre la seconda va fino al finale; la prima parte sembra un buon horror che vuole cercare di spaventare lo spettatore con effetti ben poco originali e tanta violenza gratuita, mentre è nella seconda parte che la tensione sale, così come le torture per far sfociare il film in uno shock movie. Mettendolo a confronto con un altro horror estremo come 'A serbian film' ho notato che in quest'ultimo gli attori sono perfetti e credibilissimi, così come la storia diventa coinvolgente al massimo(infatti è più un thriller psicologico che un horror), mentre in Martyrs il ritmo è diverso, più blando, ma attenzione non vuol dire che non sia ugualmente estremo, sono semplicemente film fatti diversamente e con tematiche totalmente diverse. Per quel che riguarda il finale bè c'è poco da aggiungere, probabilmente è il più agghiacciante che sia mai stato fatto, è terrificante e fa male, molto male, non solo visivamente ma anche psicologicamente. In sostanza un ottimo horror estremo che va a toccare un pò tutti i campi del genere, con una seconda parte di una violenza immane e a tratti insopportabile e un finale che da il colpo di grazia. Proprio per questo lo sconsiglio a chi non sia abbastanza navigato nel genere, non è un film giocattolo o da vedere così tanto per guardare un horror, quindi maneggiare con cautela; per il resto lo consiglio perchè è a suo modo una perla nel suo genere, e di perle tra gli horror moderni ce n'è ben poche.

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Ultima risposta 17/06/2017 19.36.04
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Invia una mail all'autore del commento marlamarlad  @  03/01/2017 14:29:21
   10 / 10
Non sposterei nulla in questo film. Un horror cult, terrificante e psicologico, mistico e filosofico. Un prodotto raro.

Nic90  @  01/06/2016 21:21:02
   7½ / 10
FIlm molto crudo e violento,non per deboli di cuore,spietato.
Parte molto bene,veloce e incalzante,la parte iniziale è sicuramente la migliore insieme alla centrale,mentre la parte finale è da voltastomaco,anche se la rivelazione finale ha un senso(forse).
La fine lascia molti dubbi,sicuramente voluti dal regista.
Attrici principali bravissime,complimenti.
Vera sorpresa per me che non amo molto questo tipo di film.

antoeboli  @  12/05/2016 01:49:29
   10 / 10
E' da flm del genere che capisci come in Italia siamo inguaiati da anni , mentre in Francia , tra una commedia intelligente , un film drammatico e animazione , trovi spazio film impressionanti come Martyrs .
Parlare di questa pellicola come un semplice horror , sarebbe riduttivo , seppur mi abbia provocato gli stessi brividi lungo la schiena di quanto fece il fortunato Saw nel 2004 .
Tecnicamente Laugier ha svolto un lavoro perfetto , sapendo costruire una trama che in alcune cose prende spunto da altri splatteroni di qualche anno prima , ma che lascia un impronta sua proprio per quel titolo strano ma azzeccato , che col tempo la storia va a svelare.
Direzione ottima , con attori tutti perfetti , tra cui mi verrebbe da citare la bellissima performance di Catherine Begin , e Mylène Jampanoï ,la quale interpreta una delle 2 ragazze protagoniste , che riveste il ruolo chiave all'interno della vicenda.
Il bello di the martyrs è che non ci sta un attimo di tregua , con una regia solida , e dei tempi morti inesistenti , dove lo spettatore rimane incollato allo schermo , sorbendosi tutta la ultraviolenza che ci viene proposta.
Perchè anche vero che qui oltre a sangue abbiamo di tutto , con scene raccapriccianti , urla e personaggi folli .

krystian  @  03/04/2016 08:48:06
   10 / 10
Giustappunto, non avevo commentato Martyrs, uno dei miei film preferiti. C'è ben poco da dire, una pellicola eccezionale che trascende i generi cinematografici come horror o thriller o drammatico (è DI PIÙ). Qualcosa di traumatizzante, permeato di una violenza fisica e psicologica a dir poco devastante, atroce e innominabile. Una storia originale e ben realizzata che non credo di aver mai sentito menzionare prima.
Il finale, beh, quello lascio a voi scoprirlo… e, nel bene o nel male, di certo non ne uscirete… illesi!

Stewie  @  01/04/2016 02:29:56
   9½ / 10
BUM! Questo è Martyrs, una bomba. Inizia e dopo un quarto d'ora succedono tante di quelle cose da farti chiedere "e adesso?!". Martyrs fa male, è un pugno nello stomaco, ma non per lo splatter o per la violenza, ma per la sofferenza che genera e che difficilmente scorderete. Come si fa a non provare compassione per Lucie, come si fa a non star male per Anna, un personaggio che prima dà tutto e poi viene privato di tutto? Il ritmo serrato toglie il fiato e non vi farà staccare gli occhi dallo schermo poi, nell'ultima parte, frena, volutamente, inesorabilmente diventa lento, pesante, quasi insopportabile. Un quarto d'ora di sofferenza che ci lega a doppio filo con Anna e ci porta verso un finale ambiguo, forse banale ma scritto tremendamente bene. E' quasi tutto perfetto in Martyrs, tolgo mezzo punto per

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
A mio avviso uno degli horror più belli.

Signor Wolf  @  16/03/2016 01:56:39
   8½ / 10
che filmone, la telecamera a volte la muovono alla gatto di cane, però la sceneggiatura è qualcosa di terribile!!!!!" inizia subito pesante, poi il carico da 90, poi il carico da 90 del carico da 90 e poi capisci cosa sta succedendo davvero ed arriva il lento strazio. Se volete un horror diverso, questo è un horror molto diverso.

enigmista  @  08/03/2016 13:32:36
   8½ / 10
Un grande film che si allontana tanto dalle migliaia di horror tutti uguali. Tensione, angoscia e fastidio vi accompagneranno per tutta la visione. Consigliato.

igor lodovini  @  11/01/2016 19:10:47
   8 / 10
Raramente amo i film horror, questo perchè hanno molto di "già visto". maryrs invece mi ha catturato per la sua violenza psicologica. Film capolavoro anche se horror. Sto film lo ho scoperto grazie alla recensione di una blog gestito d' amici. L'ho visto perchè mi aveva incuriosito il 9,3 che avevano dato al film. Secondo me il voto che ho dato è il minimo. Film che dal punto di vista anche della storia è un capolavoro. Finale del film è stato molto criticato oerò io lo vedo come l'ultimo colpo di scena di Martyrs. Se volete vedere la recensione del blog eccola qui :

https://cinquefollieunacinepresa.wordpress.com/2016/01/01/follemente-horror-pascal-laugiers-martyrs/

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Ultima risposta 11/01/2016 19.51.03
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Vax87  @  15/12/2015 15:11:05
   8 / 10
Devastante,folle,illuminante.

vinicio  @  04/12/2015 13:08:56
   9 / 10
quest horror è veramente una piccola ma grande perla!! inizio film si potrebbe pensare a una ghost story stile giapponese ma poi si evolve in qualcosa di nuovo o che almeno lascia a bocca aperta... il finale è fantastico!! non è da considerare un "semplice" torture-porn alla hostell ma è frutto di qualcuno che ama veramente questo genere... scene splatter ci sono ma non sono il fulcro del film.... da vedere assolutamente!!!!

Giovans91  @  16/09/2015 16:33:09
   7½ / 10
Film diretto dal regista Pascal Laugier, Martyrs racconta una storia brutale, più o meno densa di significato ma certamente magnetica. Per tutta la durata della pellicola gli interrogativi si fanno sempre più pressanti, in un crescendo di caos e colpi di scena efficaci.
Non è un horror ma un thriller psicologico, girato in maniera dinamica, che strizza l'occhio a film contemporanei di grande successo, in primis Hostel di Eli Roth. Eccellenti interpretazioni di Morjana Alaqui e Mylene Jampaoi.

rikpse  @  31/07/2015 02:39:26
   7½ / 10
un esperimento crudele e interessante,bello il finale

Overfilm  @  02/07/2015 03:23:54
   9 / 10
Anche questo e' un film che chi ama l'horror non puo' permetttersi il lusso di non vedere.
E' nella top five (per l'horror) degli anni 2000.
Le tante recensioni qui (e su vari blog) sottolineano molti aspetti per cui occorre cercare, vedere e rivedere (cosa che faro' pure io prossimamente), questo film.

Filmaster95  @  15/05/2015 10:59:01
   9 / 10
Ecco questo si che è un horror in tutti i sensi, al suo interno racchiude il meglio di questo genere,

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Uno dei migliori horror prodotti negli ultimi anni e tengo a precisare che non debba seguire un filo logico o essere "pratico" un film, sennò non esisterebbe il cinema.

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jake1234  @  08/03/2015 16:31:32
   4 / 10
Disturbante, certo, ma il messaggio di fondo qual'è?
Primi quaranta minuti incredibilmente interminabili e davvero ben fatti, poi quando la trama sembra risollevarsi ricade in altrettanti minuti di interminabili torture psicologiche. Bellissimo il trucco, ma mi manca il significato di fondo per dire che la violenza è d'autore. Naturalmente il film ci prova a dare una spiegazione metafisica legata alla deviazione religiosa di molti soggetti, ma a mio avviso il 'pugno allo stomaco' ha sbagliato mira rendendo la violenza fine a se stessa. Tutto sommato però, si può vedere. Ottima colonna sonora e ottimi effetti speciali.

musdur  @  28/02/2015 13:25:52
   5 / 10
Dopo i primi 40 minuti di visione avevo intenzione di smettere di vederlo, poi dopo c'è la svolta e il film diventa quantomeno interessante.
Il mio voto è una media tra la prima e la seconda parte che almeno regala un tocco di originalità, fermo restando una situazione inverosimile.

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GianniArshavin  @  18/12/2014 22:06:19
   7 / 10
Parlare di "Martyrs" non è di certo facile vista la natura controversa del titolo ed infatti prima di vederlo ho aspettato davvero molto tempo e ho deciso di commentarlo solo dopo aver letto tante opinioni e recensioni.

Al secondo film Laugier da vita a quest'opera dalla violenza estrema e brutale, dal pessimismo totale e dal significato non certamente semplice da interpretare.
Il film giova di un ritmo frenetico nei primi 40 minuti che per impostazione ricordano molto i R&R di vecchio stampo. Il tasso di tensione e sangue in questa prima fase è davvero alto e devo dire che anche tecnicamente tutto il troncone iniziale è gestito alla grande.
Dopo questa prima fase la pellicola subisce una svolta e dalla frenetica violenza da R&R si passa alla fase del torture-porn con il consequenziale aumento di sevizie più psicologiche e mentali che tanto hanno fatto scandalo all'uscita del film.
Dunque l'opera si può tranquillamente dividere in due tempi ben distinti che a loro volta possono essere suddivisi in ulteriori sequenze che testimoniano uno sviluppo narrativo sfaccettato e alquanto denso.
"Martyrs" non è un'opera banale e propone una sceneggiatura che tramite la violenza e il sangue prova a comunicare qualcosa e non solo a shoccare e disgustare. Certamente a balzare all'occhio è la crudeltà di alcune scene e l'elevatissimo uso di sevizie e efferatezze varie , elementi che colpiscono come non mai e che possono seriamente infastidire e traumatizzare gli spettatori meno abituati.
La potenza visiva del secondo lungometraggio di Laugier è tale da far male a livello fisico , e la regia non risparmierà quasi nulla a noi poveri spettatori. A dare man forte ai movimenti di macchina del regista abbiamo un uso degli effetti e del make-up incredibile , che non fanno altro che aumentare la sensazione di disagio e dolore in chi guarda.
Sono da lodare anche le due attrici principali , l'uso delle musiche e il montaggio che contribuiscono a rendere "Martyrs" un'opera tecnicamente impeccabile.

Purtroppo , malgrado il tentativo di non rendere vuota la storia e dare una giustificazione concreta alla violenza mostrata , "Martyrs" è proprio su questo punto che pecca a mio parere. La sceneggiatura vuole toccare temi profondi ma sinceramente io tutti questi significati reconditi non li ho visti , nemmeno analizzando per bene tutte le sequenze. Lugier prova a parlare di sofferenza,fanatismo e martiri ma un po alcuni errori di scrittura (tipo Anna che non abbandona quella ca.zzo di casa dopo aver scoperto tutte quelle cose), un po l'eccessiva ambizione dei temi trattati che non vengono supportati da delle spiegazioni concrete e da uno sviluppo soddisfacente minano il comunque coraggioso tentativo.
"Martyrs" non è tuttavia un film gratuito come alcuni hanno detto , forse compiaciuto si ma non gratuito. Apprezzo inoltre lo sforzo ma credo che per equilibrare lo smodato uso di cattiveria ci sarebbero voluti dei moventi più consistenti e meno astratti.

Insomma Laugier nel 2008 ha dato alla luce ad un'opera che farà scuola e che segna un nuovo punto d'inizio per l'horror moderno. Sicuramente è il migliore esponente della nuova ondata di pellicole dell'orrore provenienti dalla Francia nonché il più crudele,estremo,spavaldo e ostico. Lo consiglio ,al di la dei problemi che ho riscontrato io, a chi ha lo stomaco forte e l'abitudine a questo tipo di cinema mentre gli altri se ne tengano alla larga.

venetoplus  @  08/10/2014 14:40:30
   8½ / 10
Disturbante... Semplicemente disturbante! Da un film horror che chiedere di piu'? Si, lo so, anche un'autopsia lo e'.. evitiamo facili parallelismi..
Alcune scene sinceramente mi son rimaste impresse anche a distanza di anni (casa dolce casa..), trama intrigante, finale meritevole... Bello!

Slipknot  @  16/09/2014 00:47:39
   1½ / 10
Direi che la media così alta è a dir poco ridicola. Rispetto per ogni commento, per carità, però a volte mi sembra che fin troppa gente voglia seguire la massa (ma dopotutto così è la vita). Dire che questo film sia un capolavoro penso sia alquanto preoccupante. Definirlo profondo, non di meno. Ho visto gente abbattersi su film qualitativamente molto più alti di questo, e questo bisogno di idolatrare "Martyrs" non l'ho capito.

Ci troviamo di fronte ad un film nel complesso lento e scordinato, con una recitazione che non verrà ricordata e colonna sonora e fotografia scadente.

Scene fin troppo pretenziose che alla lunga stancano, come il tentativo di attingere dal "paranormale" con la lotta tra la ragazza e il "demone".
Se a livello di trama poteva un minimo incuriosire fino alla "scena familiare" (questa, l'ammetto, come scena da film horror mi ha colpito positivamente, perchè ha osato dove altri film non sono arrivati) poi il film sbalza completamente in una caduta di stile, in primis, ma soprattutto in un susseguirsi di assurde violenze ingiustificate.


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER poteva sembrare un risvolto interessante, ma dall'arrivo della "mademoiselle" e della sua crew, il film decade in un baratro.

Difficile da spiegare, ma seppur amante dell'horror e splatter, in questo film la violenza non l'ho digerita. Ma non perchè essa colpisca visivamente (sarebbe, almeno in parte, l'obiettivo di un film horror che si rispetti), ma perchè il tutto è così eccessivo, ingrandito e soprattutto ingiustificato. Alle spalle della violenza questo film non ha niente contro cui andare a parare, prima delle scene raccapriccianti il film non ha gli estremi per salvarsi, dopo di esse non fa altro che scavarsi la fossa da solo di continuo.

Finale che vorrebbe sicuramente sorprendere, ma è solo un ennesimo tentativo di voler mischiare le carte in tavola quando in sostanza è pura spazzatura non spiegata o almeno non sviluppata a dovere.

Piuttosto spaccone il voler cercare di nascondere il tutto dietro un significato più profondo...ma direi invece un tentativo di scaltrezza per cercare di camuffare un prodotto avariato quale è questo film.

Se per produrre un capolavoro basta presentare un film in definitiva incompleto, violento oltre i limiti, sconclusionato ma soprattutto irritante...siamo messi male.

Martire qua è sicuramente lo spettatore.

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Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  29/08/2014 18:15:21
   7 / 10
Buon horror, forte e originale, le tematiche trattate, però, avrebbero necessitato un approfondimento maggiore. Il risultato è un buon film che avrebbe potuto essere migliore, magari accorciando la prima parte, poco interessante, e sviluppando di più la seconda.
Risulta comunque un prodotto godibile, sicuramente da vedere per gli amanti del genere.

Il Fauno  @  27/08/2014 09:05:07
   10 / 10
Sicuramente uno dei film più intensi, scioccanti, strazianti e traumatizzanti che abbia mai visto.
Molto più che un semplice horror sulle torture, è quasi offensivo definirlo tale.
Una storia sconvolgente che non potrà lasciare illeso nessuno, con un finale davvero col botto e che non vi toglierete più dalla testa!
Alla faccia di tante porcate, questo è un vero gioiellino con una storia e un senso.
Senza parole. Capolavoro.
Da non perdere assolutamente!

Oskarsson88  @  24/08/2014 15:04:13
   5 / 10
Il film non è brutto ma ci sono troppe cose che non mi sono andate giù... la prima parte gioca al continua colpo di scena e cambio di programma... con eccessiva azione a mio parere... quasi stancante... e dopo tutto il contrario... un altro film... in cui non accade più quasi niente. Poi oltre alla struttura, naturalmente tante tante cose inverosimili, incastellate qua e là per tutta la durata. Mi aspettavo di meglio..

Woodman  @  19/08/2014 12:44:10
   7½ / 10
A caldo:

E' un buon tentativo di ricreare le atmosfere malate ed estreme del Fulci, di cui so essere grande ammiratore il giovane Laugier, non privo di infiniti difetti. Uno su tutti? Al di là di inverosimiglianze, che tanto mi interessano il giusto, il problema principale è la disarticolazione incredibile del complesso: assolutamente FALSA un'annunciata alchimia ed equilibrio tra le parti del film. Detestabile e basta, capisco l'intento di ribaltare di continuo i punti di vista o più semplicemente di ammucchiare colpi di scena ma è troppo pastrocchiato, sembra un animale in decomposizione, falciato da un auto, che striscia verso il ciglio della strada lasciando fra testa e coda qualche interiora, poi un filo sottilissimo di muco sanguinolento e infine una matassa di filini e ragù in prossimità della metà corpo anteriore. Troppa roba. Troppa carne al fuoco, troppe cose che meritavano spazio maggiore perchè effettivamente complesse. Dunque lascio detto di Martyrs che è un film irrisolto pur essendo discretamente coraggioso, a tratti potentemente stomachevole e dolorosissimo tanta è l'empatia che muove?
Lettura frettolosa di Bataille (Morandini docet), dunque sangue e sesso come espiazione, rinascita, trasfigurazione un po' a caso imbastiti su uno scenario lugubre e putrescente con pretenziosità e velleitarismi?
Mah, mi limito a lasciare insolved il mio giudizio, lascio che siano gli altri a valutare, magari sanno meglio di me di cosa sto parlando. Rimango zitto e magari fra trent'anni me lo rivedo e capirò molte più cose, magari con una buona infarinatura di cinema d'essai orrorifico e un po' più di approfondimento per quel che concerne la filosofia novecentesca (lo stesso Bataille ma anche Deleuze, Foucault, Lacan sembrano andare così di moda fra i freak hipster che proprinano critiche borderline su cinema intellettualistico risolto in vezzi puri, sui loro blogghettini aciduli e sentenziosi).

Al diavolo le ininfluenti stupidaggini, riconoscerle farebbe di me un puntiglioso e insulso logista razionalizzante della domenica.
Dunque, lode a un filmone scioccante, sovrumanamente empatico, annichilente e sconvolgente, che procede con dolorosità e dolenza frantumando le ossa sotto la piloerezione cutanea, disfando i tessuti interni e disarticolandoci come è disarticolato esso stesso, facendoci contorcere pregando di riuscire a staccare gli occhi dallo schermo, desiderio che puntualmente viene soppresso dall'incredibile forza ipnotica del film.
Un film nichilista, pregno di malattia e sporcizia, estremo e pazienza per la gratuità, forse era tutto necessario.
La struttura su carta sarà anche stata ottima ma.. Messa in scena risuona, sì, con veemenza, ma con una sostanza risibile, una disomogeneità palpabilissima, urtante.
Ciò non impedisce di scioccare con efficacia e di far pensare e di giocare con lo spettatore all'infinito su più piani attraverso il cambio repentino di punti di vista, di passaggi, di finalità.
L'idea

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risulta, suona tremendamente incompleto. Una buonissima occasione parzialmente sprecata.
Ma poi, del resto, non ho la giusta competenza in campo horror, conosco molte cose ma allo stesso tempo ne ignoro il triplo, e non ho un preciso iter in testa, non sarei capace, su due piedi, di ordinare le rivoluzioni, so vagamente chi ha scombinato le grammatiche ma è tutto troppo evanescente, quindi mi astengo dal rapportare e inserire quest'opera nel panorama del Genere, pur sentendo e riconoscendo l'aria fresca che ha portato con sè, quello certamente.

E' poi solo un fallimento. Un'idea buttata alle ortiche. Ridicolo in più punti, certe inverosimiglianze, dai, ok che vanno bene, ma sono talmente grosse che per carità.
Tuttavia anche partendo dalla stroncatura non possono non affiorare gli splendidi pregi della pellicola, no, no, non posso sorvolarvi. Basta.


Nella totale incompetenza nella quale sguazzo inconsapevole di ciò che sto facendo, affibbio un voto indicativo caldissimo e invito alla visione.
Non è un tripudio di amenità imbelli e stolidità. E' un'opera sentita, personale, appassionata e in più punti anche memorabile (e non per gli shock e le ripugnanze, il che mi pare un buon sintomo..).
Al di là della profonda banalità inconsistente delle mie parole imbranate e ancora pregne di vertigine post visione pellicola,
è un'opera meritevole.

Meglio fermarsi.

alex94  @  29/07/2014 13:15:24
   9 / 10
Ottimo film diretto Pascal Laugier nel 2008.
La trama è ottima,originale e più profonda rispetto a quella dei classici film horror sviluppata inoltre molto bene,infatti è uno dei pochi film di questo genere a riuscire ad angosciare ed a disturbare come pochi altri,stupendo il finale.
Ottima la regia e veramente brave le due protagoniste.
Molto elevata la dose di splatter realizzato molto bene ma almeno a me il film ha disturbato più a livello psicologico.
Sicuramente è uno dei migliori horror degli ultimi anni da vedere solo se non si è facilmente impressionabili.

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Ultima risposta 29/07/2014 14.00.24
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BenRichard  @  20/07/2014 18:29:01
   8½ / 10
Davvero un ottimo film crudo e violento a tratti persino angiosciante e claustrofobico..mi aspettavo una cosa del genere ma di certo non fino a questo punto..altro fattore che ho apprezzato molto, il film parte in quarta e non ha rallentamenti..scorre che è una meraviglia..oltretutto per come siamo stati abituati nello svolgimento standard di una trama, succedono cose in cui solitamente ci si aspetta che il film volga al termine, e invece così non è...veramente ne sono rimasto piacevolmente sorpreso..da apprezzare anche grazie alla regia, alla trama per come avvengono gli avvenimenti, e dalla bravura delle attrici, come il film riesca a coinvolgere a dovere nonostante sia praticamente girato tutto tra le mura di una casa..
Sicuramente troppo violento crudo e "cattivo"..ma bisogna apprezzare per come sia stato girato ed interpretato in maniera molto realistica..
Davvero un bell'horror, si si

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  05/05/2014 14:27:26
   7 / 10
Ognuno di noi ha una sua sensibilità. Per quel che riguarda la mia sensibilità questo è il film più disturbante che abbia mai visto. Il voto è dovuto a questo e all'ottima regia. Però non lo rivedrei, come è giusto.

Charlie Firpo  @  20/04/2014 17:36:04
   3½ / 10
Di ca22ate ne ho viste molte, ma questa merita un posto d'onore, per la cronaca il clou si raggiunge con un finale insulsissimo, tutto il film ruota attorno alla furbata sensazionalistica di capire cosa c'è dopo la morte in un susseguirsi di torture fino ad uno scorticamento finale che devo dire alquanto banale e ridicolo.

Trama scialba e regia alquanto mediocre.

help  @  04/03/2014 13:10:35
   7½ / 10
Devo dire che questo film mi ha deluso parecchio.. La trama tutto sommato regge, le interpretazioni sono buone e anche lo sviluppo del film divisibile in due parti . Cosa manca? Beh, forse mi aspettavo troppo da questo film. Leggendo varie recensioni e commenti gli aggettivi per descriverlo sono "angosciante", "estremo", "violento" e per alcuni anche "banale" e personalmente l'ho trovato solo un po' violento. Non fraintendetemi, le scene di pura violenza (giustificata o meno questo dipende dal tipo di interpretazione che date al film) ci sono ma non mi hanno dato tutta questa impressione, sia dal punto di vista fisico che psicologico. Forse non sono riuscita ad immedesimarmi bene nei personaggi e dovrò riguardarmelo una seconda volta, tuttavia è un film che vale la pena vederlo.

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ferzbox  @  09/02/2014 13:30:46
   7 / 10
Misericordia che film....ne sono rimasto sconcertato.
Mi sono avvicinato a "Martyrs" per pura curiosità;ne avevo sentito parlare spesso e avevo letto alcuni commenti su "filmscoop" che lo descrivevano come un "Torture movie" bello pesantino...ed effettivamente non ci va tanto leggero.
Tuttavia pensavo si trattasse di un film che narrava la storia di due donne imprigionate e malmenate gratuitamente(come altre produzione oggi frequenti),invece mi sono trovato a vedere una storia malata ed agghiacciante,non semplicemente legata alle torture vere e proprie,ma anche ad una forma di fanatismo che nella sua atrocità mostrava un concetto "razionale"...e "razionale" non lo sto scrivendo tra virgolette a caso.
Di film che parlavano della psiche contorta ne ho visti diversi,anche piuttosto crudi,ma questo modo di vedere le atrocità(mista ad una forma di cura e rispetto per la propria vittima) non mi era mai capitato di vederla...e vi confesso che mi ha anche scosso un pochino(più nel senso della cosa,che per quello che si vedeva).
Nei primi 40 minuti non mi convinse un granchè,mi sembrava un film violento con una sceneggiatura piuttosto confusa;temevo che non sarebbe arrivato a niente,e sopratutto non mi stava piacendo lo stile narrativo e la storia.....ma l'ora successiva è stata di un'impatto devastante...di una crudeltà unica;il livello di tensione mi è salito alle stelle(lo ammetto....ho anche faticato a sopportare le scene di violenza...ed è strano,perchè di solito non reagisco così...ma questa pellicola mi ha agitato davvero....ma ripeto,non tanto nella violenza vera e propria,ma nel concetto nascosto dietro ad essa)
Poi la tensione è diventata tristezza e pena.
Ho finito la visione che mi sentivo addosso un'angoscia indescrivibile....quel tipo di sensazione che,una volta terminato il film, ti fa sentire strano per20 minuti buoni prima di sparire,che te la porti dietro nonostante si facciano altre cose.....

Comunque,al di là della componente emotiva,la regia e la fotografia sono più che discrete,le due attrici protagoniste per niente male...ma ripeto che la parte iniziale non mi convinceva un granchè,non fa percepire minimamente l'impennata che avrà nella seconda parte,e sinceramente non l'ho vista come un tocco di stile,ma semplicemente come una costruzione zoppicante della sceneggiatura....la seconda parte è decisamente migliore della prima;se non ci fosse stata il film lo avrei giudicato diversamente.
Una piccola cosa sul finale:

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Comunque il film non mi dispiaciuto,lo credevo più banalotto....e invece non è banalotto per niente,anzi...

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Ultima risposta 03/03/2014 18.10.53
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BlueBlaster  @  27/01/2014 18:23:28
   6½ / 10
Finalmente colmo una mancanza come quella di non aver visionato, per scelta, questo famoso horror francese rinomato per la crudeltà.
Segue la corrente di "cattiveria" francese dello scorso decennio che ha visto nascere capisaldi come "Alta tensione" o "Frontiers" oltre al suddetto film.
Violenza esasperata per buona parte del film, oserei dire ostentata il che scema gli intenti filosofici dei realizzatori...
Pare come che il film sia composto da 2 due sceneggiature diverse...la prima parte un thriller violentissimo macchiato di horror mentre una seconda di "raffinato torture porn", sono entrambe riuscite a loro modo ma la loro unione in un unica pellicola rendono il tutto un pò confuso e sconclusionato.
La prima parte sarebbe una buona conclusione per un "rape e revenge" mentre la seconda è molto interessante e potrebbe essere stata sfruttata integralmente magari con qualche altra buona idea perché il finale è profondo e ti resta impresso.
La violenza visiva a cui si assiste è a livelli altissimi in certi punti, a volte è funzionale (vedi il finale estremo da pelle d'oca) ma in altri momenti è fine a se stessa...sangue, urla, deliri e nudità tutto come in un filmetto realizzato con il mero intento di colpire lo spettatore, quando invece i fini erano ben diversi.
Davvero buona la colonna sonora tipicamente francese (vedi "The Divide") ma sopratutto la regia di Pascal Laugier è di alta qualità...tecnicamente un ottimo film con make-up eccellenti e fotografia di prim'ordine!
A dirla tutta sarebbe un film sufficiente, merito appunto delle qualità visive, ma che non mi dice poi molto...grazie però alla parte conclusiva gli piazzo mezzo voto in più anche se non mi trovo d'accordo con chi lo reputa chissà quale capolavoro.

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Ultima risposta 29/01/2014 00.40.21
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clint 85  @  26/01/2014 02:58:10
   6½ / 10
Di filosofico, metafisico o quant'altro accennato dai suoi sostenitori, questa pellicola non ha praticamente niente; è semplicemente un film malato con una sceneggiatura sin troppo esile, che comunque riesce nell'intento di farsi seguire senza annoiare, facendo leva su un'elevata dose di cinismo, perversione e violenza gratuita.

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Ultima risposta 27/01/2014 02.46.55
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Fortune  @  25/01/2014 11:17:03
   8 / 10
Un film che mette ansia e disturba la mente...si...estremo...coraggioso.Horror che rimane impresso nel bene e nel male.Sconsigliato...ma anche consigliato...dipende da chi lo guarda:)

harlan  @  25/01/2014 02:19:43
   5 / 10
un film ben fatto solo per la prima ora.
poi iniziano le cose un pò più schifose e magari le digerisci pensando che si ha un buon motivo assistere a quelle scene, perchè comunque si vuol vedere dove vuole arrivare il film...dopo tanta sofferenza si arriva al finale
delusione pura:
ti dice che il tutto è servito per una delle ragioni piú stupide possibili.
eh no, se crei delle aspettative devi soddisfarle.
voglio sorbirmi un carico di nefandezze però mi ci vuole un buon motivo affinchè possa essere giustificato quello cui si assiste
ne deve valere la pena!
invece no...

Odoacre71  @  24/01/2014 20:37:40
   8½ / 10
In un'epoca in cui ormai guardare un horror significa piegarsi in due dalle risate, ecco finalmente qualche sano brivido come non capitava da secoli.

Horrorfan1  @  12/01/2014 17:17:34
   7½ / 10
Discreto film, ma alcuni miei amici a cui l'ho fatto conoscere l'hanno apprezzato più di me. Sarei indeciso fra il 7 e mezzo e l'8, ma data la scarsissima verosimiglianza di tutta la vicenda mi tengo mezzo punto più sul basso...

Oh Dae-su  @  11/11/2013 14:27:18
   7 / 10
Un horror diverso da tutti gli altri.
Discusso, scioccante, ultra violento, con risvolti religiosi che fanno rabbrividire.
La trama regge bene, anzi, a mio avviso migliora col procedere del film.. diventa sempre più chiara nella sua follia, lasciando comunque un alone di mistero che mi ha molto affascinato.
Ovviamente non è per tutti, ma secondo me è un piccolo capolavoro.

Nexumiiro  @  02/09/2013 03:03:38
   4 / 10
cosa c'è di peggio di un "attention whore" film? un "attention whore" film pretenzioso.
sceneggiatura povera e finale ridicolo, ma soprattutto presenta il difetto più odioso che ci possa essere in un film "horror", la psicologia dei personaggi made in china (di cui la protagonista dà una dimostrazione da manuale nella prima parte).

Biribago  @  31/08/2013 23:27:25
   9 / 10
Questo è un film horror con gli attributi, sono abituato allo splatter eppure mi ha suscitato fastidio e disgusto e quindi ha colto nel segno. Martyrs è molto altro e quindi non posso fare altro che straconsigliarlo.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR carsit  @  22/08/2013 15:21:06
   2½ / 10
" martyrs " di Laugier è un film che sicuramente ha fatto parlare molto di sè.
Io , dal canto mio, sono rimasto disturbato e disgustata dalla visione.
Un film non può e non deve essere questo.
Io posso tollerare questi film soltanto se c'è una vera denuncia sociale, una critica feroce verso un sistema o verso argomenti spesso insabbiati.
Perchè pure i bambini sanno a che livelli di cattiveria l'uomo può arrivare, e spesso perfino senza un motivo apparente.
QUesto film ha dalla sua parte un'ottima regia, una fotografia violenta e claustrofobica, delle musiche angoscianti ed un livello recitativo medio - alto.
Le due protagoniste sono state sicuramente credibili per tutta la vicenda.
Il problema sta proprio nell'essenza del film.
QUale sarebbe il fattore che ha ridisegnato i criteri dell'horror ??
Perchè Laugier deve essere ricordato ??
QUesta pellicola è troppo violenta , ma c'è soprattutto una violenza immotivata.
Ed è quello che mi ha fatto paura.
Il non capire dove volesse andare a parare il regista mi ha disturbato.

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tutto qui ??
Martyrs si riduce a questa motivazione e basta??
Praticamente siamo rimasti ai livelli della santa inquisizione, se non addirittura peggio.
Qua io vedo soltanto un'ostentazione della violenza, un voler disgustare per far vedere che il film non è mainstream, che il film sa colpire lo spettatore.
Certi film non li appoggio , anzi li abolirei totalmente.
La cosa più grave è che Laugier mi ha fatto anche una buona impressione, dato che la prima parte del film è parecchio interessante ed invoglia alla visione.
DOpo i primi 40 minuti la pellicola si rivela per quello che è : una schifezza.
Io pensavo magari di dare un 5, ma ripensando alle violenze inaudite ed al finale ( ridicolo ) penso che ci andrò giù pesante.
Fortemente sconsigliato.


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Ultima risposta 02/04/2014 12.09.38
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horror83  @  30/07/2013 21:08:54
   8 / 10
Lo consiglio perchè è fatto bene come film ed è molto inquietante, però è per stomaci forti. questo è uno dei pochi film che mi ha sconvolta. sembra tutto così reale che sono stata male a guardarlo, tanto è vero che gli ultimi 20 minuti non ce l'ho fatta a vederli (lo spiego nello spoiler).

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Ultima risposta 07/12/2013 20.17.22
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slint  @  24/06/2013 23:22:19
   8 / 10
non capisco quando leggo "per stomaci forti" secondo me hostel (la saga) è molto piu' pesante da vedere..questo pero' è un film vero,che sorprende impressiona e sconvolge..

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  18/06/2013 16:01:00
   7½ / 10
Grandissimo horror, era da molto che volevo vederlo!
Martyrs non è un horror come tutti gli altri, non è solo violenza e sangue, ma lancia un messaggio forte, che resta nella testa dello spettatore a lungo.
Il film è ricco di dolore, di rabbia,la speranza esiste solo nella prima parte del film, dopo sparisce. Il martirio compiuto sulle povere sventurate è atroce e molto cattivo, il regista non lascia molti spazi, diventando molto pesante nella seconda parte, forse troppo monotono su certi aspetti, ma atroce.
La realizzazione è curata bene, buonissima la sceneggiatura, non cade nel banale e rimane sempre lineare, non segue le linee dei vari Saw Hostel ecc.
Le due attrici protagoniste sono state bravissime, affascinanti e convincenti, non so quante sarebbero riuscite a svolgere così bene una parte così delicata.
L'unica pecca forse è la parte del martirio, troppo monotona, magari qualcosina di diverso l'avrebbe reso ancora molto più accattivante.
Un viaggio interiore da parte di Laugier nell'oscurità umana, alla ricerca disperata della luce in un habitat di tenebre, il finale oltre ad uccidere totalmente lo spettatore, tiene uno scambio di ruoli allucinanti, ci sono rimasto malissimo!
Un film inquietante e malato, sconvolge e non è adatto a tutti.

MonkeyIsland  @  18/06/2013 01:14:28
   7 / 10
Uno dei migliori horror degli ultimi anni.
Adatto solo a stomaci forti.
Una sorta di evoluzione di Saint Ange questo film finalmente non gioca solo sulla violenza fisica che è presente in dosi massicce ma anche su quella psicologica risultando anche scorretto in alcune situazioni.

Someone  @  17/05/2013 16:57:29
   4 / 10
Devo dire che quando vidi questo film avevo delle aspettative altissime. Aspettative prontamente deluse.

Il film si fregia di una discreta fotografia, di attori discreti e di un incipit quantomeno interessante. Peccato che tutto degeneri nel giro di pochissimi minuti dall'inizio, presentandoci una sfilza di scene di violenza gratuita che però non colpiscono praticamente mai nel segno. Oltre a non avermi affatto coinvolto, devo dire che l'ho trovato pesante a livelli inverosimili (soprattutto nell'estenuante parte finale, quella che sarebbe dovuto essere la più 'estrema'). Sinceramente di immani esplosioni di violenza non ne ho trovato traccia, lo stesso dicasi per la tensione che molti utenti di questo sito hanno sottolineato. Per non parlare poi della trama di un'esilità ed inconsistenza allarmanti.

Per quanto mi riguarda il giudizio è negativo. Molto meglio 'Frontiers' e il remake di 'Non aprite quella porta' Di Marcus
Nispel; se non altro lì la tensione, la violenza e il senso di degrado sono tangibili.

Neurotico  @  16/04/2013 23:12:41
   10 / 10
Tensione,sangue,ritmo. Un film che si mangia in un sol boccone i 2 Hostel (da cui prende spunto per l'idea del piano dell'associazione per le torture "organizzate"), Frontiers, e Borderland. Tecnicamente perfetto: ottima la regia senza l'abuso della tecnica degli "scossoni" che può facilmente irritare. Un mix avvincente di sottogeneri quali rape (torture)&revenge, home invasion, jappo-horror e per l'appunto torture-porn. E' diviso sostanzialmente in tre tronconi, un'introduzione e due parti. Nell'ultima parte è presente l'elemento che fa brillare questo film per la sua originalità (che sta nella giustificazione dell'orrore e della sofferenza, quando invece negli horror-torture porn recenti accostabili a questo, l'orrore è gratuito). Un finale forse a prima vista secco e affrettato, ma proprio per questo ancora più scioccante e affascinante, interpretabile in due opposte maniere. Metafisico e (probabilmente) senza speranza.

2 risposte al commento
Ultima risposta 07/12/2013 20.22.54
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cort  @  02/02/2013 19:46:51
   6½ / 10
film molto violento e ben montato. ma pecca in trama che dice poco e varieta. a chi non piace la violenza fine a se stessa non se lo godra affatto.

Badu D. Lynch  @  29/01/2013 10:53:06
   9 / 10
Il miglior film horror degli ultimi 13 anni. Devastante psicologicamente e visivamente. Complimenti a Pascal Laugier.

Sir_Montero  @  27/01/2013 21:12:58
   7 / 10
Cosa distingue l'essere vittima dall'essere un martire?
E martire (letteralmente dal greco antico "testimone") di quale verità nascosta?

La linea di discrimine tra i due modi d'essere è forse la capacità di "metanoia", ovvero di conversione, maturata in seguito all'esperienza di atroci sofferenze, fisiche e psicologiche. Si badi bene, in questo contesto la conversione si spoglia di qualsiasi veste ideologico-religiosa, per acquisire un più ampio e profondo significato: l'acquisizione di uno status spirituale che fornisca al "testimone", a differenza della mera vittima ingabbiata nelle maglie della sofferenza contingente, una chiave d'accesso che gli permetta, attraversp una sorta di catarsi psicagogica, l'entrata in una dimensione altra di natura ultraterrena.

Questo l'humus concettuale-teorico sul quale si fonda la pellicola.
La messa in scena di una storia di violenza inaudita e atrocemente disturbante la quale racconta gli espedienti, o esperimenti, coercitivi messi a punto da una misteriosa, e quanto mai spietata Organizzazione, testati con lucidissima razionalità su giovani ragazze, al fine di indurre la già nominata conversione; indurla forzatamente nella speranza di ottenere, in seguito, la confessione di questa testimonianza ultraterrena. Inutile dire che di tentativi ne son stati fatti tanti, comportando il sacrificio (vano) di tante giovani vittime. Fin quando, dopo una serie di allucinanti eventi (che colpiscono dritto allo stomaco per la violenza) sembra che qualcuno sia riuscito ad oltrepassare le soglie della corporeità, sublimando la sofferenza in un ponte di passaggio per la Verità.
Verità che infine sembra essere tanto spietata e mostruosa così come i mezzi adoperati per il suo raggiungimento, tanto tremenda da spingere il più avido dei suoi cacciatori al suicidio.




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InvictuSteele  @  23/01/2013 13:34:42
   7 / 10
Scioccante horror francese, sceneggiato e recitato bene e con una splendida fotografia cupa che rende ancor di più l'atmosfera malsana che si crea appena dopo 5 minuti dall'inizio del film. Da li in poi sarà una discesa sanguinosa nel terrore e nella tortura che potrà infastidire lo spettatore più sensibile.
A metà pellicola la trama ha una svolta (quando ormai sembra tutto risolto), la sequenza della tortura si dilunga a dismisura, inizialmente sembra fine a se stessa, in realtà tutta quella violenza apparentemente ingiustificata si chiarisce nella parte finale.
Il finale appunto è sorprendente ma purtroppo poco esplicativo, tuttavia questo Martyrs è violentissimo, freddo (non ci sono emozioni), crudo e con scene gore ben congegnate che lasciano il segno. In definitiva uno dei migliori horror degli ultimi anni.

Invia una mail all'autore del commento nocturnokarma  @  23/01/2013 11:53:41
   6½ / 10
Non un banale torture porn. Martyrs non è il figlioccio francese degli Hostel e dei Saw, ma mira molto più in alto. La violenza messa in scena è quasi insostenibile per crudeltà, sadismo, spingendo lo spettatore prima a partecipare come guardone-vittima, per poi interrogarlo sui valori della sofferenza, del martirio, della percezione dell'aldilà ad un passo dalla morte.

Ambiziosissimo, ma alla fine dei conti compiaciuto, dove la violenza è più atto gratuito e sadico, che riflessione sul rapporto vittima-carnefice e sulla trascendenza dell'uomo davanti al dolore fisico come mira ad essere. Sotto questa ottica Martyrs risulta quasi "pericoloso" per il suo autocompiacimento (la regia fin troppo frenetica nella prima parte, è gelida e ben fatta nell'ultima mezz'ora di violenza pura), ma non da liquidare facilmente per l'abilità - innegabile - di immergerci in una casa di orrori ancestrali, con due protagoniste in simbiosi e agghiaccianti fantasmi di morti passate.

Solo per spettatori con lo stomaco forte, e con almeno un paio di sequenze che difficilmente si dimenticano.

In conclusione estremo, compiaciuto, abile, dieci gradini sopra le baracconate alla Saw, ma non una riuscita riflessione in salsa horror-metafisica come fu il Salò di Pasolini in ottica sociologica.

Consigliato per chiunque voglia riflettere sulla morale della violenza al cinema.

Arles  @  18/01/2013 20:40:31
   9½ / 10
semplicemente l'horror piu' bello che ho mai visto.

eletar  @  15/01/2013 01:03:21
   1 / 10
ma stiamo scherzando.. come si fa a promuovere un film del genere.. può piacere solo a malati di mente.. violenza all'inverosimile,trama ridicola soprattutto x quanto riguarda la seconda parte.. peccato nn gli si possa dar meno di uno..

14 risposte al commento
Ultima risposta 10/03/2014 18.39.49
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stallo  @  19/12/2012 02:38:36
   8 / 10
consigliato!Non a tutti però.. veramente crudo... rifletteteci su

kingofdarkness  @  14/12/2012 16:06:44
   8 / 10
Un film sconvolgente, crudo, spietato....pazzesco.
Lo dividerei in due parti...la prima è ricca di mistero, tensione, paura, curiosità ed è realizzata divinamente....raramente ho respirato tanta tensione durante la visione di un film (più che tensione direi proprio PAURA)

Nella seconda parte il film diventa trucido, macabro, malato e deprimente.
Non posso nascondere la mia sofferenza nell'arrivare alla conclusione, è stato veramente difficile rimanere indifferenti di fronte a certe scene.
Anche se non sono amante di questo genere di horror, devo ammettere che regista e sceneggiatori hanno fatto centro, proponendo un prodotto con tematiche difficili, per palati forti, ma ricche di profondità e contenuti.
Anche se in qualche momento si rischia di cadere un po' nel banale, il cuore del film è forte ed incisivo.

Per quanto riguarda il mio giudizio personale, faccio una media tra la prima parte (alla quale do 10) e la seconda (alla quale do 6, non perché mal realizzata quanto perché non di mio gradimento)

mediceo  @  12/12/2012 02:03:02
   8½ / 10
Alziamo la media...A chi ha votato prima di me replico con la battutta finale di mademoiselle:-"Rimanga nel dubbio..." :)

prof.donhoffman  @  29/11/2012 13:51:12
   5 / 10
Martyrs, duro film di critica a ... non si sa che cosa. Profondo e blabla ..
Sarà ma io ci ho visto solo un film sadico e compiaciuto del suo nulla, interessante a livello di struttura e boh.

1 risposta al commento
Ultima risposta 22/08/2013 15.24.43
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Fr4nc3sc4  @  02/11/2012 19:20:51
   10 / 10
Semplicemente spettacolare, finalmente un bel film!!!!!!

nyc93  @  27/10/2012 13:52:21
   10 / 10
Uno dei migliori film horror degli ultimi anni.

Angyferra89  @  10/10/2012 23:50:00
   10 / 10
Voto 10 solo perchè è probabilmente il film che mi ha turbato di più nella mia vita!!

Tuonato  @  05/10/2012 10:08:39
   9 / 10
A distanza di un paio d'anni ho deciso di rivivere 'Martyrs', stranamente non per giudicare meglio il film ma per comprendere che effetto m'avrebbe fatto rivederlo.
L'ho apprezzato di più dal punto di vista critico: sceneggiatura e trucco eccellenti, violenza mai fine a se stessa ma sempre abbastanza funzionale, tensione costantemente elevata.
Di per contro l'impatto emotivo è stato meno devastante: sapevo cosa m'aspettava, nonostante non lo ricordassi perfettamente ero consapevole di non potermi abbandonare, pena il martirio.
Già, questo torture movie è semplicemente un martirio anche nei confronti dello spettatore: continua a lavorare sotto traccia anche dopo la visione e ti lascia i segni addosso. Inevitabilmente indelebili.
Avvicinarsi con cautela, sconsigliato a chi è facilmente impressionabile.

Invia una mail all'autore del commento DjAlan78  @  03/10/2012 09:02:46
   8½ / 10
Per il sottoscritto è già un cult. Mi ha turbato.

Strix  @  01/10/2012 18:17:04
   9½ / 10
Una tortura psicologica. Sia per le protagoniste del film, che per chi lo guarda. Ho visto film ben più splatter, che mi angosciavano molto di meno. Qui la violenza è crudissima..Laugier è un genio malato, riesce a farti entrare nella massima empatia con le protagoniste così che ogni colpo su di esse lo subisce anche lo spettatore. Il finale è l'unico possibile, qualunque altra variante sarebbe apparsa banale. Brave le 2 attrici. Consigliato a chi è particolarmente forte di stomaco ma anche di psiche...questo film mi ha turbato tantissimo ma dato che lo scopo degli horror è questo, non posso che dargli il massimo. Tolgo mezzo voto solo per un paio di comportamenti illogici di una delle protagoniste verso metà film, che però non intaccano la meravigliosità di quest'opera e...si, signore e signori, lo si può dire in tutta calma e sicurezza: Martyrs è un CAPOLAVORO.

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