maya (1989)

La seconda incursione nell'horror per Avallone (visto che il film è considerato horror anche se la scheda di FS non sbaglia poi molto a metterlo sotto "avventura") è ancora peggiore del suo precedente SPETTRI.
Il Signor regista utilizza dei temi e delle location molto adatte al mistery ma solo sulla carta! "Spettri" cercava il fascino delle catacombe che si celano millenarie sotto la città, qui cercherebbe di utilizzare le altrettanto antiche leggende dei Maya...
Peccato che nel film praticamente non succeda mai nulla a parte qualche morte degna del peggior trash (basti pensare al ragazzo infilzato dal tubo), solo un infinito susseguirsi di dialoghi, qualche musichetta elettronica nel miglior stile electro-horror, un paio di location ed atmosfere decenti che a poco servono.
Tanto per mettere qualcosa in pentola abbiamo delle scene di sesso e nudità che più gratuite e stupide non si può, sottotrame melodrammatiche indecenti...pensate poi che uno dei protagonisti di questa storia d'amore e alcol è Antonello Fassari che sarebbe il romanazzo nel film "Selvaggi", mi veniva da piangere dall'oscenità e tra le altre cose questi attoruncoli sono doppiati in modo ignobile!
Di una piattezza senza paragoni, bisogna cercare tra l'archivio dei Z-movie americani di quegli anni per trovare livelli di inutilità simili.