maze runner: la rivelazione (2018)

Un ottimo finale,non ci si annoia mai...due ore e venti di intrattenimento con ottime scene,azione ed effetti speciali;più o meno si capisce tutto ed e abbastanza scontato ma rimane un'ottima produzione

Discreto intrattenimento futuristico, con cast discreto (c'è l'Esposito di Fa la cosa giusta!) e buoni effetti; il target è ovviamente quello giovanile/adolescenziale ed inquietante il fatto che nel film buona parte della popolazione già indossasse mascherine.

Vedrò anche gli altri 2.

Ultimo deludente capitolo della saga. Scade nell'assurdo

Ultimo film della trilogia, molto caotico e confusionario con inquadrature movimentate che difficilmente non faranno venire mal di testa allo spettatore. Inoltre è molto banale e scontatissimo. Unica cosa bella: gli effetti speciali. Decisamente evitabile.

Volesse il cielo, con quest'ultimo capitolo si chiude 'sto aborto di trilogia. Ne sentiranno forse la mancanza le teen-agers a casa con l'influenza, ma tutti gli altri se ne faranno facilmente una ragione.
Siamo a livello di Twilight, ne più ne meno. Peccato perchè sui 390 minuti totali, i primi 15 non erano neanche male...

Dopo il deludente secondo capitolo ecco che si chiude in sordina (vista la discesa degli incassi) questa trilogia che seppur poco innovativa era cominciata con un episodio curioso come quello del labirinto.
Quanto meno pero' l'assenza di questa location viene sopperita da un buon intreccio di azione e sentimento con alcuni protagonisti che lasceranno la scena definitivamente, e non era cosi scontato.
In definitiva, ci siamo divertiti, anche se non troppo e sicuramente non sentiremo la mancanza di questa trilogia.

In questo terzo e ultimo (si spera) capitolo, nemmeno l'ombra di un labirinto… quindi che ce lo metti a fare nel titolo mi chiedo io. 2 ore e venti per una sceneggiatura che stava benissimo in 1 ora e venti. Belli gli effetti speciali, buone le interpretazioni e in fondo intrattiene, ma alla lunga stanca e te lo devi vedere in 2-3 serate

Ultimo capitolo di una saga partita bene, con la giusta dose di adrenalina, mistero e una discreta ventata di novità, per poi calare vistosamente con il secondo episodio, che di originale aveva ben poco.

Con questo terzo e ultimo episodio, si volge al termine della vicenda e alla resa dei conti. Ambientazioni e svolgimento ricordano per certi versi "Il canto della rivolta" di Hunger Games (la missione segreta per infiltrarsi nella roccaforte degli abbienti, la solita giostra degli amici/ostaggi da liberare, l'assalto finale, etc.), con l'aggiunta di tutta la storia del virus e della cura per risollevare le sorti dell'umanità. Tanta azione, tanti avvenimenti e diversi capovolgimenti di fronte nelle due ore abbondanti di visione, condite anche da qualche...


SPOILER

Nulla di stravolgente, una chiusura dignitosa di una saga che, tuttavia, credo non sarà ricordata a lungo (a parte qualche peculiarità del primo film). Se non altro, "Maze Runner" è riuscita a vedere per intero la luce sul grande schermo, a differenza di "Divergent".

Non c'è dubbio che la parte più intrigante e avventurosa sia stata la prima: il labirinto.
Nel suo insieme è una bella saga che mostra la crescita, gli inganni, il coraggio di un gruppo di compagni che devono prima iniziare a fidarsi fra di loro e poi dopo aver compreso il nemico, distruggerlo.

Come effetti scenici ce ne sono molti di belli in questa terza parte. Forse esagerata la scena del pullman tirato su con la gru... Ma va beh.

Sicuramente una bella terza parte che chiude la saga in modo dignitoso. Ripeto, il primo capitolo del labirinto non si batte.

Ps. In un certo senso questa terza parte può essere vista anche senza aver visto le due precedenti e questo mi piace.

Se hai del materiale visivo ottimo e lo assembli in maniera irritante, tirandola per le lunghe dove non c'è bisogno, esasperando una visione con interminabili tiritere e situazioni che si mettono a battagliare con la logica, allora significa che non sei capace a fare il regista ed è meglio se cambi mestiere.
Questo interminabile terzo capitolo ci mette troppo a scolpire la parola fine, portando lo spettatore a uno sfinimento pesante da sopportare, nonostante un inizio promettente, tirandosi dietro tante considerazioni negative che si sarebbero potute evitare con una regia più essenziale e meno enfatica.
Prima parte dinamica, perde decisamente colpi in quella centrale e nel lunghissimo finale, non riuscendo a portare a casa una sufficienza ampiamente alla portata.

Finisce nel peggiore dei modi...una grande delusione questa trilogia inziata con un bel primo capitolo e proseguita con due scadenti film.

Maze runner ha perso colpi fin da quando ha lasciato il labirinto, idea affascinante e ben sfruttata nel primo capitolo. In questo, spero, ultimo capitolo di questa trilogia, senza dubbio migliore del secondo episodio, c'è stato comunque un piccolo passo avanti riguardo i personaggi che si rivelano meno monodimensionali di quanto mi aspettassi. La durata del film è notevole, però la sensazione di tirarla per le lunghe ad ogni snodo importante è netta. Quello che si può rimproverare, oltre ai difetti di sceneggiatura, è quella trovata originale senza andare a pescare in un immaginario cinematografico ben conosciuto. Si è parlato di similitudini verso film come Mad max, ma le dinamiche e soprattutto il contesto non fa che replicare in maniera quasi identica il tanto, vituperato, La terra de morti viventi di Romero. La pressione di una massa informe di disperati verso luoghi del benessere chiusi dentro mura fortificate. In conclusione una saga in cui solo il primo capitolo è veramente valido.

Un'altro film reduce della sua saga
non esente come altre tipologie simili di un primo film
sufficente e discretamente accattivante
un secondo -o più- che ne cambia l'andamento generale
me che risulta quasi sempre il peggiore
e il finale che rialza la situazione in ending
facendo -tirare le somme- e dire hai più -si dai non è stato cosi male-
anche se il tutto traspare come sempre di marketing
come hunger games e divergent anche maze runner
tutti con -guardabili- primi capitoli a mio parere
senza entrare nello specifico di ogni singolo film di ogni saga tra pro e contro

per quello che mi riguarda maze runner è stato -passabile- solo con -il labirinto-
poi a seguire l'evoluzione della storia è stata poco soddisfacente e malfatta
per finire con questo film di poco migliore al 2 ma comunque per me sempre brutto

film diretto bene con una buona fotografia ed effetti speciali. la trama e un pò sempliciotta e gli attori solo discreti.
Consigliato a chi non chiede profondità nella trama, a chi importa non si aspetti un film eccezionale ma fa il suo.

Degno finale di una saga sottovalutata ma onesta, che mantiene le promesse: a mio parere, la migliore degli ultimi anni nel genere distopico per ragazzi (sì, decisamente molto meglio di "Hunger Games").
Buon mix di azione e storia, a differenza del 1° capitolo (quasi solo storia) e del 2° (quasi solo azione). Effetti speciali ottimi e buona prova del cast.
Spero che esca anche un prequel, visto che è presente nella saga letteraria.

Se non fosse per un problema che dirò nello spoiler il film avrebbe avuto 7.

SPOILER
Infatti il finale di Maze Runner recupera rispetto al secondo capitolo nel montaggio meno "tagliato" e nel ritmo più costante, più o meno è quasi ai livelli del primo, condividendo i soliti pregi: buoni effetti, regia che fa il suo dovere e vanta pure qualche idea interessante come il villain. Buon film che riesce a chiudere il cerchio e che, a differenza di vari franchise, ha avuto la decenza di non essere stato diviso in due parti.

A mio parere il migliore dei tre. Carico di azione e non annoia mai ma ho notato anche dei colpi di scena. Parte bene e continua che è una meraviglia. Si conclude degnamente la trilogia.

Dopo la visione dell'ultimo capitolo della trilogia di Maze Runner sono arrivato alla conclusione che il genere Young Adult è morente. Hunger Games dopo quel polpettone di Twilight aveva in parte sconvolto le basi del genere, merito della storia e degli attori, Divergent invece era stata una mezza scommessa fallita dopo la partenza, Shadowhunter un mezzo fallimento, poi Fallen ennesimo tentativo scomparso presto dai radar. Maze Runner si è posizionato nel mezzo, non primeggiando ma neanche fallendo di misura, dopo un inizio nel primo film coinvolgente e misterioso alla LOST per intenderci il seguito aveva un pò deluso le aspettative. L'idea si un mondo alternativo metteva in campo una verità più semplice, nessun futuro creativamente distopico, ma il classico mondo post-apocalisse, dove il solito virus aveva sterminato la razza umana creando i soliti zombi, giusto per sfruttare l'onda di Walking Dead. La fine del secondo capitolo aveva lasciato tutto temporaneamente in sospeso, per il confronto finale, in questo caso tutto gira intorno alla liberazione di Minho. Il regista Wes Ball si dimostra comunque un solido professionista, con una regia calibrata e senza sbavature e fronzoli ha saputo gestire una produzione di 180 milioni di dollari distribuiti in tre film, con un uso del budget, soprattutto nella terza parte che a tratti sfiora il kolossal. Gli attori sono dei comprimari dove a parte la Kaya Scodellario( occhioni) spicca Dylan o'Brien, giovane attore che cerca di emergere, ma a meno di miracoli in recitazione e progetti rischia di finire presto nel dimenticatoio( o in qualche serie tv). Rosa Salazar è un in ombra, ma la ragazza sta aspettando semplicemente di lanciarsi nel panzer kunst di marte in Alita Battle Angel, quindi tutto sommato la sua prova attoriale è poco incisiva. Invece come al solito con gesti ed occhiate, ancora una volta Will Poulter dimostra di poter diventare un notevole caratterista, ovviamente se sceglierà i film giusti. Il colpo di scena non è telefonato, ma funziona egregiamente. Il personaggio di Newt idem, e poi il villain Aidan Gillen sa essere str...zo come non pochi, risultando una canaglia credibile

SPOILER
Il finale con l'assalto alla città, con annesso camion kamikaze e battaglia per le strade intrattiene. Purtroppo i limiti della storia sono evidenti

SPOILER
non ci sono grosse novità, è un film per ragazzi con una trama prevedibile che intrattiene ma nulla di indimenticabile, a tratti una certa atmosfera horror. E fortunatamente è finita, perchè il finale-finale era PESANTUCCIO.

Di gran lunga superiore al precedente capitolo è anche il più avvincente ed entusiasmante della saga. Una saga così così ma questa pellicola chiude più che dignitosamente la trilogia.