miami vice (2005)

Una grandissima delusione: con che faccia poi i soliti cinefili snob dicono che Michael Bay rovina i concept? Lì almeno ci si diverte.
Questo film è lento, lunghissimo, noioso e banale. Basta una prima occhiata alla fotografia scialba e alla regia amatoriale per capire che mio nonno con la Go-pro farebbe di meglio. Regia artistica? Ma fatemi il piacere! Non vi accorgete che vi prendo per il cxxo? E' come quando al ristorante vi danno un piatto enorme con una robina nel mezzo, dicendovi che è presentata bene.
Il cast sarebbe anche stellare ma, come se percepisse la sciatteria della produzione, recita in modo svogliato.
Aridatece la serie tv!

Altro giro altra media indegna per un film di Michael Mann,trattato come un Tony Scott o un Michael Bay qualunque.
Un poliziesco d'autore,contraddistinto dal solito stile eccezionale del regista e solido in tutte le sue componenti.
Ci sono poche scene d'azione?Verissimo,ma quelle poche sono coreografate magistralmente,senza contare lo straordinario lavoro sul sonoro e l'apporto della fotografia molto bella di Dion Beebe
Ho letto poi parecchi commenti che lamentano mancanza di ritmo e tensione.Sarò in difetto io ma per me il film non ha un attimo di pausa,sono 130'serrati e godibilissimi.
Passando al capitolo attori,solo il buon Farrel è un pochino imbalsamato come suo solito,mentre gli altri mi sono sembrati in gran forma.
Forse sono un pò di parte,perchè reputo Michael Mann uno dei piu grandi registi americani ancora in attività per qualità tecniche e per abilità narrative però non capisco assolutamente quali siano state le aspettative di gran parte del pubblico per bocciare questo film in maniera cosi netta,e sfido chiunque a trovarmi negli ultimi vent'anni un regista di action-polizieschi che possa competere con Mann.

A me è piaciuto molto... certe scene mi hanno gasato tanto! e anche le riprese che sanno molto di amatoriale mi sono piaciute... da vedere

Guardando il trailer e tutta la pubblicità fatta a questo film, mi aspettavo chissà che cosa, ma alla fine le uniche scene di azione erano quelle presenti nel trailer e niente di più. Ok questo non basta per definire un film ma pure il resto non mi è piaciuto, il film non scorreva bene per le troppe scene noiose. E la trama pur essendo accettabile non è stata raccontata al meglio.

Non mi ha lasciato praticamente niente questo film. assenza di colpi di scena, attori non calati nella parti, solita trama sconata, vista in ogni salsa. Salverei solo le riprese di qualità e qualche bel effetto speciale.
perchè continuano a fare queste americanate?

americanata allo stato puro.. d'altronde non è che mi aspettassi tanto di più

Questo è il miglior film di Mann.
Siccome vedo che a molti non è piaciuto, voglio sforzarmi per convincervi che è quasi un capolavoro.
1 - Dimenticate il telefilm. Questa NON è la versione cinematografica della serie TV. Questo è un film d'autore, anzi, è un poliziesco d'autore.
2 - Non date troppo peso alla trama. In un poliziesco la trama non è la cosa più importante. Non si può giudicare un film dalla presenza o meno di "colpi di scena".
3 - Le cose più importanti in un poliziesco sono i personaggi e il modo in cui si relazionano tra loro. In questo film i personaggi sono indimenticabili. Potranno anche essere poco simpatici, ma non sono banali. Non c'è neanche una battuta scontata o un gesto prevedibile.
4 - In un poliziesco sono importanti le ambientazioni. A questo proposito Miami vice è un capolavoro: atmosfere umide e calde, cieli plumbei su oceani sconfinati, notturne città tentacolari.
5 - Le scene d'azione. Parliamone. Questo film rispetta alcune regole d'oro. Prima: le scene d'azione non devono essere troppe, altrimenti si innesca un processo di assuefazione. In Miami vice l'azione è preparata da lunghi silenzi che caricano l'atmosfera di elettricità, per esplodere fragorosamente quando si scatena la violenza, che non è mai compiaciuta, ma per questo tanto più dolorosa e coinvolgente. Secondo: le scene d'azione devono essere realistiche. Mi pare che da questo punto di vista Miami vice abbia raggiunto l'apice. Credo che sia uno dei pochi film a rendere l'idea di cosa si prova a trovarsi coinvolti in una sparatoria.
6 - La storia d'amore. Che dire? Sarò rimbambito, ma quando alla fine loro due si separano mi sono quasi commosso.
Per concludere: ravvedetevi. Questo film apre una nuova era nel genere poliziesco.
Vi piaccia o no, questo è cinema con le "palle".

Bellissimo per gli amanti del genere porno

ma mi spiegate che razza di film è?? non è un poliziesco!! non è un action movie!! non è una parodia della forunata serie!!

è una palla mostruosa non succede nulla dall'inizio alla fine..statico fuor di misura...sonnolento a dir poco...

ai mitici Sonny e Ricco della serie tv questo non lo dovevano fare..

Io, sinceramente, non riesco a capire la gente. Personalmente, quando spero di guardarmi un bel film d'azione, cerco proprio qualcosa come "Miami Vice". Questo film non sarà un capolavoro, ma comunque è lontano anni luce dal poter essere definito come un passo falso nella carriera di Mann. La storia, forse, non brilla in originalità ma la direzione del regista è qualcosa di formidabile. Una vera gioia per gli occhi. Oltre ad una discreta caratterizzazione dei personaggi (peccato per la presenza di Farrell, che reputo un attore tutt'altro che favoloso), il regista riesce a calibrare perfettamente il "dosaggio" del ritmo, realizzando qualche sequenza davvero indimenticabile (a dir poco spettacolare quella in cui Farrell e Foxx devono liberare la fidanzata di quest'ultimo). Anche la sparatoria finale è una gioia per gli occhi e l'epilogo è assolutamente azzeccato. Inutile poi commentare la perfezione stilistica raggiunta da Mann che conferma una volta di più di essere tra i registi più tecnici degli ultimi anni. Da segnalare anche la recitazione di Jamie Foxx che, a differenza del suo compagno, conferma il fatto di essere il migliore interprete di colore del momento. Lasciate perdere i vari Bay e Scott [Tony]; se volete guardarvi dei film d’azione caz.zuti noleggiatevi questa pellicola.

si meriterebbe 1, ma dò 3 per le musiche e qualche bel paesaggio. Per il resto è da dimenticare. Tutte cose viste e strariviste su Colombia, mafia nippo-cinese, narcotraffico internazionale e riciclaggio. Nulla di innovativo. Se dovete guardare questo, buttatelo dalla finestra e scegliete MAN ON FIRE, 10 spanne sopra!

Senza tante pretese , un film di azione che li lascia vedere .

Se questo film fosse stato diretto da un regista “normale” sarebbe probabilmente passato inosservato e sicuramente massacrato dalla critica visto che poggia su una sceneggiatura a dir poco banale e gia’ vista abbondantemente in questo genere di pellicole.
La fortuna di “Miami Vice” è che dietro alla macchina da presa non ci sia un filmaker qualunque ma uno dei migliori registi viventi,ossia Michael Mann,che riesce con il suo eccezionale stile registico a indorare la pillola e a rendere piu’ credibile ed intrigante questo film altrimenti destinato al dimenticatoio.
La bravura del regista risiede nel saper girare divinamente non solo le scene d’azione ma a rendere eccellenti anche i momenti piu’ introspettivi e di stallo.
La fotografia cupa e dark (gia’ sperimentata ottimamente in Collateral)è perfetta per una Miami lontana parente di quella che conosciamo, solitamente ricca di spiagge,sole e colori che qui fanno da timido sfondo ad un mondo imbastardito all’inverosimile.
Davvero eccellenti anche le musiche con Audioslave,Mogwai,Linkin Park piu’ Jay-Z e Moby a farla da padrone.
Purtroppo pero’ non si puo’ certo salvare totalmente “Miami Vice”,questo film infatti ostenta una confenzione davvero invidiabile ma è il contenuto a deludere spaventosamente,oltre infatti alla (notevole) banalita’ della storia,si riscontrano altre pecche tra cui un finale orribilmente stucchevole,una recitazione poco convincente,ed una storia d’amore che definire ridicola è poco.
Per Mann il rischio era alto,a mio avviso il regista ha dimostrato ancora una volta di possedere una tecnica che la stragrande maggioranza dei suoi colleghi si sogna,ma purtroppo è notorio che cavar sangue dalle rape è impresa impossibile.

Beh, ragazzi.
Non è il telefilm anni '80 (per fortuna!!)

Le sparatorie, è vero, sono principalmente due: una all'inizio e l'altra alla fine
(quest'ultima molto confusa e caciarona, che non vedi l'ora che termini...)

Però per capire questa pellicola dovete notare una cosa: gli scagnozzi.
Che si tratti di scaricare roba, o di una sparatoria tra gang, PERFINO gli scagnozzi in questo film indossano abiti firmati!!
Non c'è nessuno che muoia in canottiera - tutti in abito elegante.

E' questo è il film.
Non per niente loro due sono dei ****ccioni, le donne sono tutte belle, Farrell guida una Ferrari (da orgasmo!!) - è un film molto fashion...

In questo senso, l'ho trovato molto godibile e per niente pesante.
I fan di Seagal, Van Damme e compagnia bella sono rimasti comprensibilmente delusi.

But: hey, just chill guys...

SPOILER

E' strano, è forse il primo film di azione che trovo abbastanza noioso. E dire che le scene del film sono molto veloci. Trovo che sono state curate molto le parti "poliziesche", ma la regia è un pò approssimativa.

Sprazzi di grande regia sprecati per un film abbastanza insignificante, che sfonda invece per i due interpreti vericul e per la colonna sonora veri ggiovane, a scapito delle atmosfere del telefilm originale, quello sì veramente cul.
Mann (temo) presumibilmente avviato per un danaroso tramonto.

dopo l'enorme delusione dell'ultimo de palma,eccomi a fare i conti con un semideludente mann,e questo da lui non me lo sarei proprio aspettato.
Miami Vice è un normalissimo film d'azione,reso magari superiore alla media dalla regia di uno dei più grandi registi in circolazione che qui si ritrova a sperimentare il digitale.
ma a parte questo,delude fortemente la sceneggiatura,che in altri film del regista,heat su tutti,era praticamente perfetta.la sceneggiatura è senza anima,nel senso che i personaggi sono anonimi e l'intreccio scontato.le scene d'amore tra Foxx e la moglie e tra Farrell e la cinese sono inutili o perlomeno eccessive.

in sostanza è un film d'azione carino,ma niente di eccezionale come ci si potrebbe aspettare da Mann.

Effettivamente è un film noioso e stereotipato all'ennesima potenza, durante il quale non vedi l'ora che finisca. Se il titolo non fosse stato Miami Vice, forse non sarebbe andato nessuno a vederlo. Il biondino pare una caricatura di Pitt. Evitatelo!

Mi dovete dire cos'ha di bello questo film?Noioso,lento e molto prevedibile.La solita storia dei 2 infiltrati della polizia in un grosso traffico di droga.Volete sapere come finira'?Ma lo sapete benissimo,come avete visto in migliaia di telefilm del genere:Il bene trionfa, il male soccombe!

SPOILER

Commentare questo film è molto difficile.
Gli estimatori di Michael Mann lo apprezzeranno di sicuro, regia eccellente, fotografia spettacolare, musiche favolose (tra cui Moby, Pearl Jam e Linkin' Park). Scelta intelligente secondo me quella di distaccarsi nettamente dalla vecchia serie. Il film infatti è ambientato ai giorni nostri e la Miami che si presenta allo spettatore è lontana anni luce da quella comunemente proposta dal cinema americano. Temporale in agguato e scene perlopiù girate di notte. Le location sono le solite a cui Mann ci ha abituato, periferie realistiche, strade illuminate e luci notturne. Sparatorie poche, ma realizzate in maniera eccellente con rumori ed echi realistici. Spettacolare la resa del Barret calibro 12,7 quando fa fuoco nella macchina!
Chi invece andrà al cinema sicuro di vedere un sequel dei serial con lo stesso mood anni 80 rimarrà sicuramente deluso. Forse la mia fortuna è stata proprio questa, nessuna aspettativa se non la fiducia nel genio di Mann.
Visitando il sito ufficiale si capiva comunque che sarebbe stato un film "diverso"....

Noioso.
La produzione ha fatto il compitino: ha dotato Colin di baffi, di abiti eleganti e talvolta di camice vistose, gli ha dato una ferrari spyder...e si sono completamente dimenticati di dare ritmo al film!
Inoltre nel telefilm i protagonisti (e Don in particolare) interagivano molto di piu' con la città, qui per quel che se ne vede si sarebbe potuto benissimo ambientare a Tampa piuttosto che Miami.
Uscito dal cinema due ragazzi hanno commentato:" un Bad Boys senza adrenalina" Ho dovuto ricordare loro che semmai è Bad Boys che ha preso spunto da Miami Vice (poliziotti ricchi con abiti firmati, belle auto e che incontrano donne piene di glamour)
L'unica scena degna del telefilm è il moito a l'Avana

Noooooo!!che delusione clamorosa..veramente senza parole,veramente sconcertante,veramente male male male...non ci siamo proprio e non potete capire quanto mi fa incaxxare dirlo xkè questo film da fanatico del genere lo ho atteso non potete capire quanto,sarà stato quasi un anno che mi spizzavo ogni notizia e ogni trailer esistente fino alla follia e xcosa?mi aspettavo un capolavoro assoluto,una pietra miliare e invece mi sono ritrovato davanti al (credo)peggior film di Mann,privo di praticamente qualsiasi cosa uno si poteva aspettare da questo film!Personaggi appena abbozzati,psicologia dei vari attori appena accennata,quelle riprese (alla The shield) con la telecamera sballottata usate malissimo..ma che roba è?(Mann cosa ti è saltato in mente?Come puoi essere lo stesso Mann di Heat??Non sarai mica l'equivalente messicano di Mann,il senor Manneìro?)Per non parlare dei dialoghi..mio dio lasciamo perdere non so da dove cominciare..per non parlare del finale..le uniche cose che salvo sono il rombo della ferrari e la prima mezz'ora del film il resto è inutile.Complimenti per la scontata sparatoria pre-finale,tutta in soggettiva di un personaggio sconosciuto che non permette di capire niente di quello che succede..è il voto + basso ke ho mai dato ad un film e lo dò,ripeto da amante del genere,sto film,per chi lo ha atteso,è scandaloso.risparmiate i soldi,ci sono + scene sdolcinate e balletti qui che in shall we dance.tutto sommato ce stava bene pure richard gere.

SPOILER

film molto bello e ben fatto, buona prova di farrell. da vedere

E' innegabile che gli sarà costato un bel mazzo di dollari questo film.
E' un bravo regista Michael Mann.E' stupenda la fotografia e le ambientazioni.
Ma personalmente non mi è piaciuto un granchè questo film.Piuttosto noioso e con poca azione.Per di più contorto e senza Pathos.

Mann architetta una pellicola straordinaria,ridefinendo i parametri del thriller-polizesco:il regista non gira un remake,ma attinge a piene mani dal suo cinema....tecnicamente devastante,Miami Vice si allontana dal gigantismo di Heat:la pellicola e'un concentrato di sguardi(spesso piu'efficaci di cento battute),dialoghi e ampie latitudini percorse ora via mare,ora in aereo,attraverso scenari mozzafiato....ogni personaggio ha un'importanza non tanto dialettica,bensi specificatamente oculare:le inquadrature-lampo di un volto che osserva non si contano e le scene di dialogo incrociato(vedi l'incontro con Nicholas)rappresentano momenti di grande cinema.
La costruzione del climax e'perfetta,la fotografia noir di Dion Beebe da capogiro;niente colori assolati della Miami anni 80,ma nuvole e tonalita'notturne....l'autocitazione nella scena d'apertura(Collateral)e'una gradita sorpresa;la sparatoria finale sfiora l'antologia!Il cast e'promosso soprattutto grazie alle prove di una fantastica e matura Gong Li e un perfetto Jamie Foxx nei panni di Rico....Colin Farrel?Forse si poteva fare di meglio ma con le dovute precauzioni diciamo che la sua prova e'quanto meno credibile.
In conclusione direi che scongiurata l'operazione nostalgia,l'opera di Mann pecca soltanto nella sceneggiatura:purtroppo la storia non pareggia mai il livello delle immagini e questo e'un vero peccato....con qualche sforzo in piu'in fase di scrittura,staremo sicuramente discutendo di un capolavoro assoluto!

secondo me siete pazzi , vedo un sacco di nove otto ma scherzate spero ! tutto ma proprio tutto già stra-visto , una storia che non si vede l'ora che finisca avvicente come una puntata di uno mattina , inquadrature casuali tutte mosse che dopo dieci minuti se non stai attento rigetti in testa a quello davanti ... ah dimenticavo le musiche ! terrificanti ! e voi date otto a questo *****io ? fate vobis

Atmosfera cupa, cast stellare, ma lascia una impressionanate sensazione di vuoto, di incompiuto.
Da incambrettargli la lingua al naso ai quattro s****telli che hanno parlato per tutta la durata del film (non è la prima volta che mi succede, e purtroppo non sarà neanche l'ultima). Persone insulse.

Premetto che la serie televisiva è un capolavoro...di sceneggiatura,di recitazione...si subisce piacevolmente il fascino degli anni 80,i vestiti lussuosi made in italy,la seduzione della Ferrari...la mitica immortale Testarossa ,in stile Miami,addirittura bianca..(e chi l'aveva mai vista prima di allora una Ferrari bianca???)
I vecchi Crockett eTubbs avevano un passato,venivano da esperienze traumatiche;ciò li rendeva veri e spiegava il loro accanimento verso il narcotraffic.
Detto questo non mi aspettavo due buoni imitatori di don johnson e P.M.thomas per ricostruire fedelmente le atmosfere dell'epoca.no,assolutamente!!!!
speravo di vedere un bel film,con una trama avvincente,con dei personaggi forti e incisivi,con delle belle musiche.
Niente di tutto questo!!
mi ha colpito solo un frammento del film;la prima scena di amore fra farrell e gong li; una lacrima le solcava il viso,in una espressione di felicità mista a tristezza,;lì ho capito il presente e il passato del suo personaggio;e lì ho riconosciuto la grande attrice che è!!
i due protagonisti,due grandi attori,senza dubbio,erano al minimo sindacale;collin farrel sembrava un camionista tedesco ripulito Fox un chierichetto prestato alla lotta al narcotraffico.
per quanto riguarda l'azionela sparatoria finale è più che realistica;magistralmente curata visivamente, in sala si aveva la sensazione che quelle pallottole potessero arrivarti addosso...

N.B.in questo periodo consiglio a tutti nuovomondo!!

Ancora un Mann strepitoso.
Il grande regista, in pratica della serie televisiva, riprende Miami e il nome dei personaggi. Per il resto è tutto aggiornato ai nostri tempi e i patinati anni '80 sono lontani anni luce.
Quello che più colpisce di Mann è lo stile. Sequenze memorabili a iosa, primi piani indimenticabili, che riescono a rendere interessante persino il viso del monocorde Farrel, il montaggio e gli stacchi sono ormai il marchio di fabbrica di un regista geniale.
E i personaggi sono i classici di Mann. Notate come 2 protagonisti dalla prima all'ultima scena sono completamente deditial loro lavoro, che occupa tutta la loro vita. Il film inizia in medias res, nello splendido incipit nella discoteca, in cui vediamo Sonny e Rico nel bel mezzo di un'operazione. Sono sbirri infiltrati, hanno identita fittizie che possono essere distrutte in pochi secondi. Non sono pronti, ma sempre determinati.

Bellissima Gong Li, e molto bravo anche Jaimie Foxx. Farrel è inespressivo.
Le sequenze da antologia sono diverse. Ma basti guardare il montaggio della sequenza della sparatoria finale, per capire che Mann è davvero uno dei migliori registi viventi.
Grande, grande cinema.

Questo film mi è piaciuto moltissimo e non poteva essre altrimenti con Mann dietro alla macchina da presa; mi aspettavo un film d'azione, devo essere sincero, lessi un recensione che lo criticava per aver voluto essere un semplice revival della serie televisiva, e invece con la serie televisva inaspettatamente c'entra ben poco, a parte i protagonisti, le belle macchine e i ruoli che svolgono. Sì perchè la città, MIAMI, non è la protagonista della storia, con i suoi colori sgargianti, tipici anni 80, qui i protagonisti sono le psicologie di due poliziotti, assistiti da lontano dai loro colleghi, chiamati a infiltrarsi in una banda malavitosa del narcotraffico.
Questo film è un vero e proprio manuale dell'agente sottocopertura, un sorta di "docu-fiction", messo in scena da Mann in forma, che firma il tutto con una fotografia perfetta, realistica, con una cura per il suono strabiliante (sentite l'assordante scontro finale) e un look very cool, sebbene ci offre una Miami scura, violenta. La sua presenza dietro la macchian da presa si nota subito, è sempre presente il dualismo delle tonalità azzurre-verdi.
Attori in grande spolvero, Colin Farrel, Jamie foxx (un po' in ombra per scelte narrative) e la splendida e affascinante Gong Li.
Se gli manca qualcosa, quel qualcosa sono i dialoghi fulminanti della prima parte di Collateral, per il resto niente da obiettare.. Mann è un maestro della forma, che sa manipolare storie, sia quando sono originali, sia quando non lo sono.
O si ama, o si resta indifferenti. Nessuna alternativa. Io sto per la prima.

belle ambientazioni e buone le prove degli attori, per non parlare della tecnica di mahn che è veramente unica! ma qua manca la trama, non è avvincente, a volte scade nel banale e rende il film a tratti noioso! peccato, i mezzi per fare un ottimo film c'erano tutti, dal regista agli attori, dal budget ai personaggi ben sfruttati negli anni 80!
purtroppo la sceneggiatura è la pecca, e per questo non raggiunge la sufficienza, almeno dal mio punto di vista!

Regia raffinatissima e fotografia da togliere il fiato: per il resto un film anonimo, sanza infamia e sanza lode. Peccato, da Mann m'aspettavo uno sforzo maggiore, non solo uno sfoggio di quella che sappiamo già essere la sua immensa classe.