midnight in paris regia di Woody Allen USA 2011
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

midnight in paris (2011)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film MIDNIGHT IN PARIS

Titolo Originale: MIDNIGHT IN PARIS

RegiaWoody Allen

InterpretiAdrien Brody, Marion Cotillard, Rachel McAdams, Owen Wilson, Carla Bruni, Kathy Bates, Michael Sheen, Tom Hiddleston, Alison Pill, Elsa Pataky, Kurt Fuller, Mimi Kennedy, Gad Elmaleh, Corey Stoll, David Lowe, Lil Mirkk, Léa Seydoux

Durata: -
NazionalitàUSA 2011
Generecommedia
Al cinema nel Dicembre 2011

•  Altri film di Woody Allen

Trama del film Midnight in paris

E' una storia romantica ambientata a Parigi, nella quale s'intrecciano le vicende di una famiglia, in Francia per affari, e di due giovani fidanzati prossimi alle nozze; tutti alle prese con esperienze che cambieranno per sempre le loro vite. Il film è anche la storia del grande amore di un giovane uomo per una città, Parigi e dell'illusione di tutti coloro che pensano che se avessero avuto una vita diversa sarebbero stati molto più felici.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,20 / 10 (235 voti)7,20Grafico
Voto Recensore:   7,50 / 10  7,50
Migliore sceneggiatura originale (Woody Allen)
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Migliore sceneggiatura originale (Woody Allen)
Miglior sceneggiatura (Woody Allen)
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior sceneggiatura (Woody Allen)
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Midnight in paris, 235 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  
Commenti negativiStai visualizzando solo i commenti negativi

faluggi  @  10/07/2014 04:51:32
   1 / 10
Ma che è un drammone sovietivo anni 20? Mamma mia quanto odio sti filmetti d'autore che si credono sta ceppa. L'arte, l'arte, l'arte, la poeeesia, aooo è un film non un quadro, ci vuole una trama, una storia emozionante. Purtroppo succede sempre che qualcuno ti convinca a guardarle ste ciofeche, che poi oh per voi possono essere dei capolavori. Ok diciamo pure che sto coso è un capolavoro, a me ha annoiato dal 1° minuto, un'agonia, provavo pena per Owen Wilson.
Allen non mi freghi più, mai più film tuoi!

3 risposte al commento
Ultima risposta 20/02/2015 18.06.38
Visualizza / Rispondi al commento
jimdellacanapa  @  27/12/2013 21:35:22
   4 / 10
Il film è moscio,insipido, noioso e risulta stucchevole svariate volte,essendo una commedia dovrebbe far ridere,ma non ci riesce mai,non basta una sempre splendente e ammiccante Marion Coltillard a salvare la baracca,al disastro cinematografico contribuisce Owen Wilson totalmente incapace di installare emozioni positive nello spettatore che infine subisce il colpo di grazia vedendo apparire miss sarkozi impegnata nel ruolo di guida turistica,immancabile l'happy end che manda definitivamente a toccare terra le palle del pubblico pagante.

1 risposta al commento
Ultima risposta 20/02/2015 18.16.20
Visualizza / Rispondi al commento
Bono Vox  @  19/11/2012 17:03:29
   4½ / 10
Insignificante come tutti i film di Allen con le solite storie d'amore gia viste e riviste. Un omaggio a Parigi, ma se davvero interessa questa città guardatevi un documentario.

3 risposte al commento
Ultima risposta 20/02/2015 18.22.50
Visualizza / Rispondi al commento
YourBestEnemy  @  09/08/2012 09:08:19
   5 / 10
Non c'è niente da fare, i film di Allen mi fanno sempre annoiare da morire... Piatto piatto piatto ma però i personaggi dell'epoca come Dalì, Hemingway e altri sono stati personaggi storici e affascinanti... Carino ma nulla di che...

1 risposta al commento
Ultima risposta 13/11/2012 20.44.51
Visualizza / Rispondi al commento
elnino  @  09/05/2012 00:50:47
   5½ / 10
parte bene ma poi.........

Alex89  @  04/05/2012 17:33:13
   5 / 10
Non mi ha convinto, pensavo un film molto più godibile, d'interessante è vedere come vengono caraterrizati molti artisti del passato, ma il tutto fine a se stesso.
Allen rimane sulla falsa riga di ''inconterai l'uomo dei tuoi sogni'' buon cast, buona sceneggiatura, ma difficile da portare a termine.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  02/05/2012 08:20:57
   5½ / 10
Bruttino e scialbo, ho avuto l'impressione di vedere un film nostalgico senza sugo. Meritano solo le inquadrature da cardiopalma di Parigi (ma è facile, si tratta di una delle più belle città del mondo) e l'omaggio a Monet che Allen fa all'inizio.
Supercast abituale come piace a Woody e nient'altro.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  02/03/2012 17:42:20
   5 / 10
Vado controcorrente: a me non è piaciuto. Ma neanche un pò.
L'idea potenzialmente è strepitosa, ma l'uso che Allen fa degli attori presenti in scena è mediocre. Colpa forse di una sceneggiatura abbastanza piatta, tanto che in più di un occasione ho rischiato la botta di sonno. Non mi ha convinto neanche Owen Wilson come alter ego alleniano: lui di solito è uno che per funzionare fino in fondo ha bisogno di una spalla.

faber  @  23/02/2012 10:35:12
   5 / 10
L'aggettivo che più si addice a questo film è SCONCLUSIONATO, come d'altro canto buona parte della filmografia di Allen. Alla lentezza estenuante delle scene si aggiunge la sensazione di essere in un labirinto nel quale non si va da nessuna parte e dal quale si ha una gran voglia di uscire.
Troppo stereotipate le scene nel passato, in cui spuntano come funghi personaggi famosi senza alcuna logica spazio-temporale, troppo caricaturali le scene nel presente, in cui tutti i personaggi appaiono come sagome di cartone che recitano il loro ruolo.
In conclusione, si rimane per un'ora e mezzo in attesa di una svolta che non arriva mai.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

viagem  @  27/01/2012 16:49:42
   5½ / 10
Al di là della pubblicità a Parigi (non sarà la prima né l'ultima), il film mi ha personalmente irritato, l'ho trovato un pacchetto ben confezionato, ma assolutamente vuoto, falso, inutile. Un'idea alla ritorno al futuro riciclata su un soggetto che non mi ha per nulla entusiasmato. Non basta creare qualche personaggio del primo novecento inventandosi una qualunque tresca per far rivivere quell'epoca nello spettatore. Per me insufficiente, ma mi contengo perchè vedo che è piaciuto ai più e quindi ci può stare un fastidio personale per questo tipo di film.

franzcesco  @  11/01/2012 19:37:52
   5 / 10
Idea buona ma troppi troppi luoghi comuni su persone e luoghi!!
Spesso fastidioso!
Chi da buoni voti forse non ricorda il vero Allen degli anni d'oro!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gardner  @  05/01/2012 10:58:13
   3 / 10
Va bene. Parigi è magica, soprattutto di notte. Va bene, WA ha letto Faulkner, Fitzgerald, Hemingway, ha visto i film di Bunuel e ha ammirato i quadri di Picasso, Braque, Dali e Toulouse-Lautrec, ma c'è un limite alla leggerezza e al'autocitazione. Oltre si sconfina nell'idiozia.
Per me prende 3 solo perché la Cotillard vale il viaggio, se no il voto giusto è 0, con invito a tornare a settembre accompagnato dalla figlia-badante

1 risposta al commento
Ultima risposta 05/01/2012 16.52.52
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento bart1982  @  02/01/2012 19:01:27
   5½ / 10
Filmetto carino, che non rispetta lo standard di Woody...
Aspettate esca in dvd.

marimito  @  01/01/2012 23:39:29
   5½ / 10
Questa volta Allen non guadagna neanche la sufficienza.. un filmetto come in molti saprebbero mettere su, in cui si percepisce una certa pochezza nei dialoghi, nelle citazioni, nella morale.. Personaggi superficiali calati in ruoli miseri.. Il tema non era da poco, ma il regista hollywoodiano ha perso il lustro cui ci ha abituato.. quello grazie al quale, unitamente ad un sagace sarcasmo ed un certo acume, ci mostrava la vita nelle sue dieverse pieghe.. forse dovrebbe fare qualche film in meno, ma con un certo spessore in più..

Regista Ricky  @  26/12/2011 18:16:43
   2 / 10
tanta noia e assurdità in questo brutto film che ho avuto purtroppo la disgrazia di vedere. Owen Wilson è la brutta copia di Allen in tutti i suoi film da attore. non c'è cosa peggiore per un regista che avere nostalgia di se stesso e riproporsi sempre in ogni suo lavoro.

ammetto che da circa mezz'ora di film per un buon 40 minuti mi sono addormentato e ammetto anche che non ho mai dormito cosi bene.

da evitare

1 risposta al commento
Ultima risposta 29/10/2012 15.13.58
Visualizza / Rispondi al commento
marcodinamo  @  26/12/2011 15:11:33
   5½ / 10
Molta nostalgia per un regista in evidente declino!

1 risposta al commento
Ultima risposta 01/01/2012 21.12.59
Visualizza / Rispondi al commento
desertoceano  @  18/12/2011 23:28:43
   5½ / 10
Insomma l'idea del viaggio nel tempo fa sempre sognare e Parigi ha sempre il suo fascino, le immagini sono stupende le musiche, e anche le riflessioni sulla felicità legata a dei periodi storici o semplicemente la capacità di vivere felici a prescindere dal tempo e dal luogo, in ogni modo il film é lento, noioso, i personaggi sono tutti un pò insopportabili. Lui è troppo moscio, la fidanzata odiosa,per non parlare dei suoceri.
E comunque non si spiega com'è che lui riesce a viaggiare nel tempo.
In ogni modo trovo stupidi i commenti negativi e spesso offensivi nei confronti di Carla bruni, ha recitato discretamente e solo per pochi minuti. Non si può criticare sempre qualcuno su tutto solo perchè non suscita simpatia.

gandyovo  @  17/12/2011 19:33:45
   5 / 10
a mio parere un film banale, una favoletta carina con citazioni varie per sentirsi tutti più colti, battute e dialoghi che non faranno certo storia. un woody allen ai minimi livelli.

m@ssì  @  16/12/2011 13:56:16
   5½ / 10
ho apprezzato moltissimo la trama...ma lo svolgimento e noiosissimo;non succede nulla di eclatante,e una semplice commedia senza arte ne parte...ottima la ricostruzione della capitale francese passata e sempre un belvedere la presente...

3 risposte al commento
Ultima risposta 21/12/2011 08.17.16
Visualizza / Rispondi al commento
barone_rosso  @  12/12/2011 22:35:13
   5½ / 10
Woody Allen non mi ha mai convinto, e questa e' l'ennesima conferma. Dovrebbe essere un regista di spessore, invece sembra un filmetto fatto da un regista americano qualsiasi, fatto per dare un pochino di notorietà a qualche attore che ha bisogno di rilanciarsi un po'. Parigi è rappresentata in modo ridicolo, quasi peggio di una raccolta di cartoline...

Ma Carla Bruni non era meglio lasciarla dove stava, cioè a casa di Sarko'? Cosa ci fa nel cast di un film, considerando che non sa fare praticamente nulla?

Si salva solo la trama, leggera leggera leggerissima, buona per passare una serata senza pensare troppo.

FABRIT  @  12/12/2011 15:36:52
   5 / 10
Uno spot per promuovere Parigi ,questo mi è sembrato il film di Allen.
Spot noioso.

Delfina  @  11/12/2011 21:47:31
   4½ / 10
Davvero deludente, non sembra nemmeno Allen, ma un videoclip creativo per promuovere Parigi nelle sale cinematografiche.
Un paio di momenti appena sufficienti a strappare un sorriso, on bastano a riscattare un film già visto e rivisto, con pessimi (o improbabili) interpreti e una sceneggiatura sottotono.
Certo la visione è passabile, ma non consigliabile.

Kitiara31  @  11/12/2011 17:21:22
   3 / 10
Domanda: mettere un sottofondo musicale "colto" con clarinetto, 10 vedute di Parigi viste anche al telegiornale, la solita famiglia ricca e snob e il solito sfigato tenero con tante idee ... rende un film bello?
L'idea del salto temporale è carina ma somiglia tanto a " La Rosa Purpurea del Cairo" (film del 1985) , il doppiaggio è orrendo (ok, Carla Bruni parla francese ma potevo doppiarla pure io meglio) . Eravamo in 4 due 2 sono addormentati. Ma Woody Allen non può andare serenamente in pensione, visto che la manovra di Monti non lo riguarda?

5 risposte al commento
Ultima risposta 17/04/2012 15.18.36
Visualizza / Rispondi al commento
teten  @  11/12/2011 13:22:28
   4½ / 10
mah....a mio avviso uno dei peggiori lavori di Woody Allen!
Davvero pessime le interpretazioni e ancor peggio i doppiaggi, Carla Bruni imbarazzante. Qualche risata a denti stretti e nient'altro.
Può anche essere carina l'idea di fondo ma c'è proprio solo quella, non lo so, sarà che ultimamente Wood Allen mi aveva abituato bene, con il suo brio ma questa gliela devo proprio bocciare, a tratti logorroico, banale e noioso.
Insomma no, non mi è piaciuto!

pieroscoop  @  09/12/2011 14:09:01
   5 / 10
Si bella la fotografia, ma sinceramente i film di Woody Allen proprio non riesco a farmeli piacere,li trovo davvero "pallosi" ovviamente sono gusti personali.

eldar86  @  09/12/2011 01:34:20
   5 / 10
Scusate, ma sono profondamente contrario a tutta questa carineria che ritrovate in questo film.
Sì carina l'idea

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
ma tutto il resto è banale: i personaggi, Wilson che imita Allen attore, la superficialità della caratterizzazione, il buonismo di fondo, la morale retorica e irritante, ma soprattutto la lentezza esasperante e a mio parere la mancanza di emozioni al di fuori della noia.
Bella Parigi, ma altro non posso salvare e rileggendo i commenti positivi, non riesco a riconoscere nulla di quello che dicono, nel film che ho visto.

Soldi buttati non moltissimi ma buttati
Giorgia TVB

2 risposte al commento
Ultima risposta 16/12/2011 17.54.35
Visualizza / Rispondi al commento
TheLegend  @  06/12/2011 14:04:28
   5 / 10
Filmetto di Allen,che ormai sembra che non sappia più cosa inventarsi.
Non mi ha fatto ridere,ne sorridere,ne pensare.
Dialoghi banali e personaggi poco incisivi.
La sceneggiatura oltretutto non mi ha convinto minimamente.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento pompiere  @  06/12/2011 11:12:08
   5 / 10
"Un film privo di umorismo e credibilità. Ma io e John abbiamo riso senza ritegno". È il giudizio della madre di Inez (Rachel McAdams) a proposito di una pellicola americana, di cui non ricorda ne' il titolo ne' la trama, appena vista in un cinema di Parigi. Ed è un po' quello che accade assistendo al résumé francese dell'infinito European Tour a cui si sta dedicando Woody Allen da un po' di tempo a questa parte: lo vedi, e poi dimentichi con piacere trama e contenuto.
Lontano da New York, il regista tenta sbiaditamente di anteporre (ancora) la finezza di scrittura alle dozzinali produzioni hollywoodiane, illudendosi-ci che bastino due battute messe in croce per potersi in qualche modo schierare contro quelle produzioni di film e serie televisive esibite con tanta nonchalance e date in pasto ai pigri fruitori mondiali.

Ma non si parla solo di questo in "Midnight in Paris": c'è la voglia di fuga dalla realtà come antidoto alla nostalgia giovanile. E una volta di più prende il via il desiderio sfrenato di correre a ritroso (e fuori dal tempo), uscendo dallo schermo quotidiano fatto di preparativi a un matrimonio che nessuno vuole, per catapultarsi in realtà storiche studiate, lette e amate. Dai favolosi anni '20 parigini, centro mondiale dell'arte, alla smodata ilarità della Belle Epoque. Basta attendere i rintocchi della mezzanotte e farsi trasportare da una carrozza presa in prestito dalle favole.

Gettati in un turbine spocchioso che ha il sapore dei défilés di moda nei quali passa il lavoro di uno stilista via l'altro, assistiamo a una galleria imbarazzante di famosi scrittori, pittori, poeti e registi vissuti nei periodi storici di cui sopra. Figuranti senza spessore messi lì a interagire con lo spaesato protagonista naif (interpretato da un Owen Wilson niente male, costretto a stare quasi sempre in scena) i quali proclamano e dialogano in modo prevedibile, non uscendo mai da quelle minime conoscenze letterarie e artistiche che ognuno di noi possiede.

Dominata dai gialli e dall'ocra, la fotografia satura lo schermo per tutta la durata del film. Si respira a fatica tra cuscini, arredamenti ed esterni tutti uguali, senza una minima variazione cromatica che inviti a un sentimento diverso, a un'emozione alternativa. Perfino la tanto amata pioggia pare che di lì a poco possa far cadere gocce infuocate.
Per Allen, si sa, i venditori di ombrelli andrebbero in rovina: lo sanno anche gli aficionados come me che si tratta quasi di un elemento di culto. E' intima, fa venire voglia di abbandonarsi all'unica sostanza naturale tangibile in una grande città e probabilmente da' l'impressione di rinascita, purificazione, una botta di esuberanza tra i grigiori del cemento. Tuttavia questo non basta, non ci si può accontentare di questo stancante ritornello ripetuto a oltranza; da questo autore pretendo molto di più.

Mi preme evidenziare il punto più basso di un film che scorre a fatica: Wilson, in un certo momento, incontra Luis Buñuel al quale suggerisce una traccia per quello che diverrà uno dei film più belli dell'intera cinematografia. "Cos'è che tiene un gruppo di persone molto eleganti chiuse in una stanza mentre cercano di consumare una cena?", gli risponde lo spagnolo. E noi ci chiediamo: "cos'è che ci tiene chiusi in un cinema per vedere l'ultima fatica di Woody"? Di certo non questi sciocchi ammiccamenti da "Back to the future". Speriamo che l'aria di Roma abbia giovato alla sua ispirazione, e che il diario di viaggio porti qualche novità. Per il momento il Genio si è fermato ai blocchi di partenza da un paio di tappe in qua.

7 risposte al commento
Ultima risposta 08/12/2011 17.16.52
Visualizza / Rispondi al commento
Izivs  @  05/12/2011 20:27:41
   4 / 10
Banalità a go go fatte proferire al povero Ernest Hemingway, rispolverato per l'occasione in questa ennesima pellicola del "maestro" Allen.
Personaggi solamente abbozzati, dialoghi al limite del paranoico, e, ciliegina sulla torta, una sorta di psicoanalisi collettiva sul malessere di vivere nella propria epoca.....ma per favore....film esclusivamente per gli adoratori del "maestro".

5 risposte al commento
Ultima risposta 16/12/2011 00.53.49
Visualizza / Rispondi al commento
biocandy  @  04/12/2011 18:40:39
   4½ / 10
sono veramente stupita dalla media alta data a questo film, che ho trovato superficiale, basato sull eterno clichè della bellissima-romanticissima-bohemienne Parigi, ma che non va oltre ad esso, in una storia che ha poco senso e personaggi poco approfonditi...una vera delusione

arturo  @  04/12/2011 17:36:20
   5 / 10
Un altro Woody svogliatissimo (come purtroppo quasi sempre ultimamente, con l'eccezione di Basta che..., non a caso copione risalente ai bei tempi), scritto con la mano sinistra e finanziato dagli enti locali europei (tremo al solo pensiero di quello che combinerà con Roma). Per me che lo adoro questa sua ultima fase di carriera sta diventando un lento, penoso calvario.

1 risposta al commento
Ultima risposta 09/12/2011 00.56.06
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049764 commenti su 50679 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESCHAINED FOR LIFEDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDFABBRICANTE DI LACRIMETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE GLENARMA TAPES

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net