minority report (2002)

a giudicare dalla media di questo film mi fa pensare che sia io che non l'abbia capito o forse era la serata sbagliata ma ho faticato a stargli dietro nella trama che non mi ha coinvolto. Troppe caxxate e discorsi con termini pseudo fantascientifici pensando di far passare la storia il più credibile possibile. abbandonato dopo mezz'ora

Le premesse sono buone, ma pensavo di trovare più introspezione e dialoghi interessanti, mentre in realtà alla fine non è altro che un calderone di scene action ed effetti speciali. All'inizio prende anche un po', ma alla lunga stanca e non lascia nulla.

Insufficiente.

Nel racconto di dick i precog forniscono 3 rapporti diversi e consecutivi, ciascuno creato dalla scelta che anderton effettuerà venendo a conoscenza del precedente. E alla fine tutto si realizza esattamente come era stato previsto, altro che essere padroni del proprio destino e libero arbitrio. Ma lasciando perdere l'inevitabile versione ottimista - visti anche i personaggi coinvolti; qui tutto nasce da un terribile equivoco. L'intera sequenza di eventi che porta all'incontro tra anderton e leo crow ha origine dalla visione del filmato da parte dello stesso anderton. Ma nessuna azione è stata compiuta per fare in modo che i fatti avessero un inizio che portasse a quella conclusione. Neppure se questa non fosse vincolata ad uno specifico momento temporale. Anche se leo crow - mettiamo per assurdo - fosse stato pagato per stare lì per sempre in attesa di anderton, quest'ultimo senza la conoscenza della previsione non avrebbe comunque avuto nessun motivo per raggiungere quello specifico luogo - dopo una settimana, un mese. In pratica l'evento iniziale è la previsione di una fine che non può esistere senza di esso. Chissà, forse bisognerebbe cogliere dell'ironia in tutto questo. O forse, invece di trasformare il rapporto di minoranza da racconto di 20 pagine in un film di due ore e mezza con un aggiunte e stravolgimenti di cui non c'era bisogno, sarebbe bastato fare la pace con il rapporto causa / effetto.

Freddo, troppo intricato ed estremamente noioso, tolti gli effetti speciali (che a me comunque dicono poco o niente) non rimane nulla.
Cruise estremamente antipatico, davvero difficile simpatizzare con lui.
La storia non mi piace, il protagonista non mi piace, e degli effetti speciali me ne sbatto le palle.

Per quanto mi riguarda uno dei peggiori Spielberg.

una buonissima idea sfruttata male....bastava a mio avviso evitare le scene alla "mission impossible" per ottenere un valido prodotto....

Spielberg, prodigo di meravigliosi film, stavolta mette il piede in fallo. A parte l'insopportabile "faccio-tutto-io-so-tutto-io" Cruise, il film non l'ho trovato niente di che. Trama abbastanza piatta, anche se non troppo noiosa

SPOILER. Effetti speciali portati all'eccesso fino al grottesco: ma per visualizzare qualche video su degli schermi, perchè uno si deve mettere dei guanti con 3 dita e gesticolare come un idiota? Non parliamo poi dell'idea del sistema giudizario basato sulle previsioni dei 3 omini nell'acqua, che non prenderebbe mai piede nel mondo reale neanche se fosse dimostrata matematicamente l'esattezza.

Odio Cruise, tranne per due rari casi, e odio i super effetti speciali, dei quali Spielberg è dipendente a quanto vedo. Noioso e piatto.

Sarà che non mi piace Cruise, e i troppi effetti speciali, ma questo film mi ha veramente deluso.

sinceramente me lo aspettavo meglio,forse non mi piace tom cruise o magari con un altro attore sarebbe stato diverso,ma anche la trama non mi h aappassionato molto,per me e il film + brutto di spielberg

sono rimasto deluso da questo che tutti elogiano come un gran film!
a parte gli effetti speciale che , lo ammetto, sono strepitosi, la trama è abbastanza banale, una societò super controllata, presenza di mutanti con poteri eccezionali e cattivissimi al potere.
il finale è abbastanza prevedibile e veramente ridicolo, il fitto mistero si risolve alla jessica fletcher.
ka recitazione di cruise è patetica! da mission impossible è sempre lo stesso personaggio!
per me spilberg aveva avuto la possibilità, trammite la regia di AI laciatagli da K!, di ritrovare il senno e riproporre un bel film di fantascenza almeno degno dei suoi precedenti...invece la possibilità è stata sciupata alla grande ed il film non raggiunge a fatto la sufficienza!

Non esiste che uno venga messo in galera PRIMA di aver commesso un crimine.
Legalmente come cavolo hanno potuto giustificarlo?
Per il resto meno male che spieghicchiano la storia sul finale.
Tom Cruise, una specie di mission impossible però stavolta con amici veggenti, piroetta e si fa anche cambiare gli occhi.
Riuscirà il nostro eroe a non commettere un omicidio che dovrà commettere?
Max Von Sydow decorativo, ma sempre bravo.
Finale degno di Alice nel paese delle meraviglie.

uno spielberg in piena decadenza, nonchè in preda ad una demenza acuta come mai era stata, aridatece philip k dick pour favor!

Non mi permetterei mai di dare 1 a Spielberg, però questo film mi ha profondamente deluso. Non tanto per la regia: Steven fa solo il suo lavoretto nè più, nè meno, ma quanto per il soggetto. Oltretutto anche le musiche sono le peggiori di John Williams e non vi è alcun motivo di interesse, se non nelle macchine.
Inoltre, sembra che Washington sia un gulag comunista o un campo di concentramento nazista. Tutti sono intrappolati e quindi più di un paradiso mi sembra un inferno.
Non capisco perchè il regista di "Schindler's List" e "Incontri Ravvicinati" sia caduto così in basso. Comunque penso e spero che "La Guerra dei Mondi" farà tornare Spielberg nei livelli di sua competenza.

sicuramente il film più brutto che abbia mai diretto spielberg. noioso, infantile, fine a se stesso e sopratutto talmente fantascientifico che non riesci nemmeno x un istante ad entrare nel film

odio farlo perchè Spielberg è tra i miei registi preferiti,ma qui secondo me ha sbagliato.Ha tirato su una storia futuristica dove la novità,cioè la determinazione dell'assassino non viene chiarita specialmente nel momento in cui si saprà che l'omicida sarà proprio Tom Cruise.Per me è un grosso errore in sceneggiatura,non da Spielberg,ma il disastro delle torri gemelle deve averle sconvolto parecchio.

Noioso e confusionario, una vera delusione.

Il decostruzionismo mentale del regista allo stato grezzo.

Forse sono stato influenzato dal fatto che ho letto il GENIALE racconto di P.K.Dick, dove il "rapporto di minoranza" era alla base di tutta la trama, mentre nel film ha solo una piccola particina. Ma a parte questo, trovo che il film sia semplicemente "commerciale":
protagonista figo (che perfino le donne anziane vogliono baciare sulle labbra) e separato dalla moglie solo perchè "i suoi occhi gli ricordavano quelli del figlio morto";
effetti speciali e scene d'azione dozzinali;
i precog che non sono deformi (come nel libro) e la "lei" è pure una bella tipa;
scene strappalacrime (vomitevole quella in cui la precog racconta al protagonista cosa avrebbe fatto il figlio se fosse stato ancora vivo);
lieto fine con tanto di morale spicciola.
Ma il difetto peggiore del film sono gli errori di sceneggiatura. Errori che tolgono ogni significato all'intera opera. Da un racconto geniale di Dick, un film pssimo e commerciale di Spielberg.

Irritante Spielberg

evidentemente chi mi ha preceduto non ha letto il testo originale......

A differenza di Nemo, il modo scadente con cui il film termina, banalissimo, forzatamente buonista, prevedibilissimo (passo dopo passo tutti i "colpi di scena" si possono anticipare serenamente), mi impongono un giudizio più severo. Il finale, in un film costruito per sfociare in una conclusione sorprendente, è molto importante. Gli avrei dato comunque un 6, o 7, se non fosse che spesso Spielberg si dilunga in scene d'azione forzate, fini a sè stesse, assurde e irreali... proprio per meglio attirare lo spettatore. Un ritorno a uno stile che lo aveva contraddistinto in passato (e comunque negli ultimi 10 anni ha sfornato notevoli esempi registici e grandi capolavori, altro che periodo opaco!), purtroppo senza quella verve che aveva dato vita a capolavori come Jurassic Park o Indiana Jones. In genere, infine, le nuove tecnologie sono verosimili, salvo per due eccessi spintici a viva forza: i ragnetti dotati di super intelligenza (ti assicuro che in 50 anni di AI siamo talmente indietro che prima di ipotizzare aggeggi simili dobbiamo pensare ad altri 100 anni almeno: la potenza di calcolo non c'entra!) e le piante aggressive in stile Cleopatra della Famiglia Addams (neanche se geneticamente modificate possono muoversi così: i muscoli mica ce li hanno, e nemmeno il cervello... le piante carnivore attuali si basano più su sostanza appiccicose o riflessi stile molla). Gli effetti speciali dovrebbero essere al servizio del film, non il film stesso. Per quel che riguarda la regia, ripeto, poca di quella verve di capolavori precedenti. Le cose inserite che Nemo cita, non sono innovative (Salvatores è uno di quelli che già ha adottato tecniche simili, effetti speciali a parte).

Se all'inizio poteva sembrare discreto, l'evoluzione della storia é assai deludente! E il film é pieno di scene assurdamente ridicole ed inutili!

Non ho mai visto tante supidaggini tutte insieme! Mi ha deluso tantissimo!

L'idea del film non è affatto male..ma a mio avviso realizzato male..azione molto rara

Un avvertimento: se avete letto (e apprezzato) il racconto d Dick NON guardate questo film: rimarreste irrimediabilmente delusi e irritati dallo stravolgimento ke ne è stato fatto! Da 1 racconto breve è stato estratto 1 polpettone di 3 ore imbastito di aggiunte inutili, scontate, ridicole e puerili partorite dalla "geniale" mente d Cruise ke ha scritto la sceneggiatura proponendola a 1 spielberg ke pur d rifarsi dal flop A.I. (peraltro ottima pellicola) è ormai disposto ad accettare qualsiasi redditizia buffonata. Le evoluzioni del bel Tom rasentano il ridicolo e sfidano ogni legge fisica, cosa ke può andar bene x 1 film come spider-man, tratto da 1 fumetto, ma non x 1 opera ke ha delle pretese drammatike e seriose. Anke qui gli sponsor si sprecano... La scusa ufficiale è ke si voleva rendere il mondo del futuro il + simile possibile a quello attuale, ma è solo 1 ignobile nascondersi dietro 1 dito. La trama è esile e scontata, con tentativo maldestro d colpo d scena finale. Salvabile l'interpretazione d Cruise, ottimi gli effetti speciali, ma questo non giustifica la spesa del biglietto. Se proprio non ne potete fare a meno recuperatelo in videocassetta. Qualcuno ha avuto il coraggio d paragonarlo a Blade Runner, un accostamento fatto evidentemente senza pieno possesso delle più elementari facoltà cognitive...

Al contrario di Vanilla Sky, molto sottovalutato, di questo film mi rimangono solo gli effetti di scena. Per il resto, secondo me, si tratta di una trama banale e contraddittoria. Per esempio non si capisce come fa Tom a pensare ad un omicidio che in realtà non sarebbe mai avvenuto se non fosse stato visto nell'immaginazione di un logon?