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"I Graduated, But..." è un lungometraggio perduto del grande regista Yasujiro Ozu, sorta di seguito ideale del capolavoro "I Was Born, But...", "I Graduated, But..." era una commedia muta caustica e mordace, che riprendeva argutamente temi come l'umiltà e l'ingenuità giovanile. Del lungometraggio perduto rimangono solo questi 12 minuti, montati come un vero e proprio cortometraggio, dal museo d'arte contemporanea di Tokyo. Nonostante il materiale perduto, però, questi 12 minuti riescono a mantenersi interessanti e raccontano in breve la storia di un povero ed ingenuo giovane, troppo sicuro delle sue capacità, ma non in grado di saper affrontare le difficoltà della vita. Il risultato è una commedia agrodolce di sottile e caustico umorismo, muta ma coinvolgente, diretta da un sempre sorprendente Ozu e fotografata in un bellissimo e pacato bianco e nero. Un piccolo, grande film per gli appassionati del vero cinema e per tutti coloro che desiderano approfondire il vasto regno del cinema giapponese.
Cortometraggio di Ozu che è una piccolissima e semplice lezioncina di vita, forse un po' troppo positivista ma che anticipa la visione ottimistica del successivo Mondo di Ozu. Il protagonista è un neo laureato che cerca lavoro. Gliene viene offerto uno alla reception ma, orgoglioso del titolo di studio, rifiuta categoricamente. Non riuscendo a trovarne uno nell' immediato periodo successivo - il contesto è pur sempre quello difficile di fine anni '20 - ritorna nell' azienda dove il capo, sicuro della lezione appena appresa dal giovane, gli offre addirittura un posto come impiegato. Un rullo (circa 12minuti) in cui Ozu mostra una buona capacità nel dettaglio. Niente di speciale comunque.