mogambo (1953)

Nell'Africa da cartolina di Ford sono presenti tutti i luoghi comuni del genere e sinceramente si fatica ad arrivare a fine visione. Come film avventuroso vale poco o niente, come dramma esotico da triangolo amoroso un pochino di più. Ma se l'ancora fascinoso Gable è per l'ennesima volta impantanato nel solito macho tutto d'un pezzo non va meglio a Grace Kelly che se la deve vedere con un personaggio indeciso e petulante che fa venire il nervoso. Meno male che c'è la Gardner con la sua faccia tosta ed il suo spirito d'indipendenza.

Esotismi da cartolina illustrata e sfavillante produzione hollywoodiana rovinano le pretese di questo adattamento, che vede un John Ford impegnarsi davvero quel minimo che basta per farsi vedere.
Proprio gli aspetti "belli" della pellicola sono esteriori, e vanificati proprio dalla loro propensione spettacolare. Un film falso e blandamente suggestivo