mona lisa and the blood moon (2021)

Un film particolare con un inizio decisamente interessante che fa presagire ad un thriller paranormale con la giovane protagonista dotata di poteri mentali con cui può assoggettare al suo volere le altre persone ma il genere cambia in corso d'opera. La fuga dal manicomio, l'evidente situazione di smarrimento in una coloratissima New Orleans e l'incontro con personaggi particolari, il dj spacciatore Fuzz interpretato da Ed Skrein e la donna madre spogiarellista Bonnie Belle, una Kate Hudson abbastanza in parte, aiuteranno nel bene e nel male a far ambientare Mona Lisa in un mondo a lei finora ignaro. L'amicizia con Charlie il figlio di Bonnie ed il tenace poliziotto Harold che le da la caccia rendono il film della Amirpour un mix tra dramma, teen comedy e poliziesco. Sotto una splendida luna piena rosseggiante nelle scene più importanti, una pellicola che si lascia vedere tranquillamente.

Plot interessante, secondo me ci si potrebbe realizzare una serie tv, diretto e interpretato bene anche se abbastanza sommario nella presentazione dei personaggi e nelle loro sfaccettature. Pecca un po' di prevedibilità ma nel complesso è un prodotto ludico che desta un certo interesse e si lascia guardare senza sforzo alcuno.

Se in un film si vuole osare, credo si debba farlo fino in fondo, a costo di non piacere a tutti (come in Titane, ad esempio).
Le premesse c'erano tutte: un o spunto interessante e stimolante, l'atmosfera tra il surreale ed il grottesco, i toni thriller/paranormale/vagamente horror.
Vera e propria coprotagonista la Luna, che domina, dall'alto, in tutte le scene chiave.
Intorno a metà film, invece, cambia direzione, scivola verso temi più "canonici"

SPOILER
Insomma, resta un film riuscito solo parzialmente

SPOILER