music box - prova d'accusa (1989)

Prodotto professionale e nulla più che affronta la sempre dolorosa questione delle persecuzioni razziali facendola interagire con connotazioni politiche riferite ad una stagione comunista ormai agli sgoccioli. I duetti padre - figlia tra Muller-Stahl e la Lange sono di tutto rispetto ed insieme a qualche sussulto legale all'interno dell'aula di tribunale riescono parzialmente a sopperire alle lacune della pellicola: la solita rappresentazione dei media che tirano ad indovinare, una tensione narrativa non sempre efficace e un finale che chi mastica abbastanza di thriller processuali come questi troverà già scritto dopo la prima mezz'ora. Generoso l'Orso d'oro vinto a Berlino nel '90.