na santarella (1975)

Tra le migliori del ciclo scarpettiano messo in scena da Eduardo.
Ancora una volta Scarpetta andò a pescare in Francia il soggetto che poi rimaneggiò a modo suo e con una certa originalità: nasce cosi "Na Santarella", la commedia che ebbe il maggior successo per l'autore napoletano e forse seconda solo a Miseria e Nobiltà come fama.
Sempre gli equivoci e i doppi sensi il perno comico della vicenda che però questa volta dai mascheramenti di poveracci in nobili si rivolge a quella della "Santarella" del titolo, perfetto diavoletto dal viso angelico.
C'è di che ridere in tre atti pirotecnici.

Aggiunte di Eduardo De Filippo al testo originale sono due monologhi di Felice, stavolta interpretato proprio da lui che assurge a protagonista della vicenda insieme alla Santerella. Ottimo Luca De Filippo come il nobile Sparice, il ruolo più spassoso e riuscito da lui interpretato nelle commedie tv col padre.
Il resto è grande recitazione e divertimento nell'immaginario collettivo dei napoletani per tanto tempo (ora un pò "surclassata" da altre di Scarpetta), tanto da trovare a Napoli una strada intitolata con il nome della commedia e nel convento addirittura le statue dei personaggi.
Si ride con cultura, perché no?