nemico pubblico n.1 - l'istinto di morte (parte 1) regia di Jean-François Richet Francia, Canada, Italia 2008
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nemico pubblico n.1 - l'istinto di morte (parte 1) (2008)

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locandina del film NEMICO PUBBLICO N.1 - L'ISTINTO DI MORTE (PARTE 1)

Titolo Originale: L'INSTINCT DE MORT

RegiaJean-François Richet

InterpretiVincent Cassel, Cécile De France, Gérard Depardieu, Roy Dupuis, Elena Anaya, Gilles Lellouche, Michel Duchaussoy, Myriam Boyer, Florence Thomassin, Ludivine Sagnier, Gilbert Sicotte, Abdelhafid Metalsi

Durata: h 1.53
NazionalitàFrancia, Canada, Italia 2008
Genereazione
Al cinema nel Marzo 2009

•  Altri film di Jean-François Richet

Trama del film Nemico pubblico n.1 - l'istinto di morte (parte 1)

La storia del gangster francese Jacques Mesrine, prima di diventare il nemico pubblico numero 1.

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 •  NEMICO PUBBLICO N.1 - L'ORA DELLA FUGA (PARTE 2), 2009

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Voto Visitatori:   7,20 / 10 (82 voti)7,20Grafico
Migliore regiaMiglior attore protagonista (Vincent Cassel)Miglior sonoro
VINCITORE DI 3 PREMI CÉSAR:
Migliore regia, Miglior attore protagonista (Vincent Cassel), Miglior sonoro
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Voti e commenti su Nemico pubblico n.1 - l'istinto di morte (parte 1), 82 opinioni inserite

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DogDayAfternoon  @  04/01/2018 13:20:20
   7½ / 10
Ottimo film d'azione made in France, a prova del fatto che gli action movie non li sanno fare solo gli americani. Mi è piaciuta molto la regia, sin dai titoli di testa molto particolari.

Il biopic è interessante, con un ottimo Vincent Cassel come protagonista ma anche i comprimari non sfigurano affatto. Non so se valeva veramente la pena dividerlo in due parti, magari con qualche taglio ininfluente bastava un unico film da poco meno di 3 ore.

Spotify  @  07/05/2017 22:47:37
   7 / 10
--- PRESENTI SPOILER ---

Noir che narra le gesta del criminale francese Jacques Mesrine. Qui, ci troviamo di fronte alla prima parte della storia, in quanto l'opera è divisa i due film.
La pellicola non aggiunge niente al filone a cui essa appartiene, basti solo pensare quanti sono i gangster movie biografici prodotti. "Nemico Pubblico N.1" è dunque solo uno dei tanti lungometraggi di questo genere. Però, nel suo, risulta essere una pellicola gradevolissima, senza grosse pretese e girata con mestiere.
La trama è ambientata a Parigi, tra la fine degli anni 60 e l'inizio degli anni 70, e vede, appunto, protagonista Jacques Mesrine, soprannominato in Francia "Nemico Pubblico N.1" per via delle numerose rapine e dei suoi metodi sanguinari. Il bandito, dapprima si allea con la mafia locale e in seguito continuerà a perpetrare le sue azioni fino in Canada. Successivamente sarà arrestato e confinato in una delle prigioni più severe del paese. Ma l'uomo, astuto e sicuro di se, riuscirà a innescare uno stratagemma attraverso il quale lui, e il suo amico Mercier, scapperà.
Il film vede come attore protagonista un ottimo Vincent Cassell. L'attore parigino, era secondo me il migliore che si potesse scegliere per un ruolo del genere in quanto, tutti ben sappiamo quanto Cassell sia bravo nel recitare personaggi cattivi. In tale pellicola non smentisce questa sua abilità, impersona Jacques Mesrine con cattiveria, audacia, grinta e il solito carisma. In alcune scene il buon Vincent è veramente crudele, non risparmia nessuno, a momenti neanche la moglie. Lo vediamo destreggiarsi nei panni del gangster più ricercato di Francia con una naturalezza impressionante. Oltretutto l'attore, si adatta perfettamente alle atmosfere "sessantiane" dell'opera. Le espressioni sono impeccabili, quelle classiche "alla Cassell" che tutti noi abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare. L'esplicazione dei dialoghi è ferrea e diretta.
Tra il cast spicca anche Gerard Depardieu, il quale rappresenta la solita garanzia, pur non essendo, in questo caso, uno dei personaggi primari.
Jean-Francois Richet, oltre ad aver girato il film, ha scritto anche la sceneggiatura, in coppia con Abdel Raouf Dafri. Nonostante il regista abbia scritto uno screenplay lungo si e no 3 pagine, riesce, a livello visivo, a trovare continue idee e soluzioni, evitando così che la pellicola scada nella ridondanza.
Innanzitutto, c'è una splendida direzione degli attori. Cassell è calato benissimo nella parte, Richet lo spreme come un limone al fine di ottenere un soggetto il più simile possibile al vero Jacques Mesrine. E si può tranquillamente dire che l'intento riesce, ogni comportamento, ogni mossa del protagonista è credibile. Oltretutto, benché si tratti di un individuo estremamente violento, lo spettatore tende quasi ad ammirare le azioni di Mesrine, del quale certamente colpisce la forte autorità. Oltretutto, Francois Richet, inserisce benissimo il gangster nel contesto storico della pellicola, gli crea un'identità, la quale si sposa alla grande con le peculiarità dell'epoca.
Anche i restanti personaggi sono inseriti ottimamente nell'ambiente.
Il ritmo è dinamico, ci sono pochissimi momenti di stanca, anche grazie ad alcune situazioni davvero "isteriche", come gli scatti di violenza improvvisi di Mesrine. La narrazione si concentra quasi esclusivamente sulle azioni del gangster, mentre la storia vera e propria, viene messa da parte per poi, chissà, spiegarla per bene nel successivo capitolo. Comunque Francois Richet, racconta la vicenda con tantissimo dinamismo, facendoci vivere in prima persona le rocambolesche avventure del protagonista.
Non manca qualche ottima sequenza di suspense in classico stile noir, mentre le scene di sangue, sono realizzate in maniera impeccabile e con dei buoni effetti speciali.
Francois Richet calca la mano sulla violenza, in quanto vuole far capire all'astante quanto il gangster, fosse cattivo nella realtà. E il director riesce perfettamente nell'intento.
Il finale è molto bello, pieno zeppo di tensione, girato con classe e leggermente ironico. Probabilmente uno dei momenti migliori della pellicola.
La fotografia si sposa bene con la regia. E' raffinata e piuttosto scura per quanto riguarda le scene ambientate nella Parigi sessantiana, proprio a voler ricreare l'atmosfera del tempo. Invece, nella parte finale del film, troviamo una fotografia sporca e polverosa.
La scenografia è ottima, ricostruita in maniera impeccabile la capitale francese in stile anni 60. Il regista poi, valorizza tutto alla perfezione, cimentando lo spettatore in quel clima, in quello stile di vita.
Piacevole il tema musicale, nulla di incredibile, ma accompagna bene la pellicola.
La sceneggiatura è un po' la nota dolente. E' davvero striminzita, ridotta all'osso. Presenta quasi zero storia, per concentrarsi su un susseguirsi continuo di sparatorie e azioni violente. D'accordo che nel secondo episodio, ci sia la concreta possibilità che ci si concentri di più sulla vicenda, affrontandola alle radici, però per me, quando una pellicola non ha una trama solida e ferrea e non segue una scaletta, manca di uno dei principi fondamentali del cinema. Poi il regista potrà anche fare del suo meglio per mascherare ciò, come, appunto, accade in quest'opera, però, si avverte l'assenza di qualcosa.

Conclusione: un film che intrattiene bene, fa della violenza uno dei suoi punti di forza. E poi Vincent Cassell è sempre una garanzia. Poteva essere sviluppato di più nella sceneggiatura ma, ripeto, credo e spero, che ciò sarà fatto nell'episodio successivo che visionerò al più presto.
Non un filmone ma un'occhiata la vale.

7+.

Wilding  @  08/01/2017 11:24:49
   7 / 10
Ispirato ad una storia vera, sarebbe perfetto se non fosse mal diretto, con continui "sbalzi temporali" che accelerano ma impoveriscono trama e adrenalina.
Il cinema francese è quello che è comunque...

fabio57  @  19/07/2016 12:03:05
   7½ / 10
Bel noir, ispirato alla vita criminale di Mesrine. Vincent Cassel con grande maestria, da il volto al bandito francese, che negli anni settanta sali alla ribalta della cronaca nera per le sue spericolate azioni. Personaggio molto particolare, spietato nelle sue scorribande criminali, aveva però un atteggiamento gentile e perfino affettuoso con i suoi familiari, i suoi amici e anche con i suoi complici. I suoi processi erano eventi spettacolari, dove lui si produceva in veri e propri show. Si sentiva un combattente per la libertà e contro il sistema, ma in sostanza era un sanguinario gangster.

Goldust  @  04/02/2016 18:29:54
   7½ / 10
Prima parte del dittico dedicato alle gesta del malvivente francese Jacques Mesrine, che riguarda perlopiù l'introduzione della complessa personalità del protagonista nonchè la sua formazione criminale. Se il film non ha nulla da invidiare ai classici del genere gangster lo si deve all'escalation di azione mista a violenza che Richet e sceneggiatori hanno saputo impartite alla storia, alla capacità di non mitizzarne il personaggio rendendolo comunque irresistibile e ovviamente alla performance grandiosa di un Vincent Cassell mai così a proprio agio. Seguìto da "Nemico pubblico N. 1 - L'istinto di morte", a mio parere leggeremente inferiore.

lord_arioch  @  18/08/2015 12:56:04
   7½ / 10
veramente un buon film con un cast in piena forma su cui spicca un Cassel che, dopo il Vinz de "L'Odio", interpreta il ruolo della sua vita, tramutandosi fisicamente e psicologicamente in Jacques Mesrine,il criminale che terrorizzò la Francia tra gli anni 60 e 70. ma al contrario di quel che si possa pensare il personaggio non risulta semplicemente odioso o un gangster tout court, bensì un uomo dalle mille sfacettature e dai mille volti: camaleontico, narcisista, violento ma anche mattacchione, comprensivo e persino romantico, con una sua etica e una sua morale. Insomma un criminale certo, ma pur sempre un uomo. L'unica pecca a mio avviso è che in alcuni momenti il film si segue con fatica perchè i salti temporali sono notevoli ed eccessivamente frettolosi, ma nonostante questo il film scorre bene, regalandoci una parte finale da brivido che fa presagire a quanto accadrà nell'altrettanto valida, se non superiore, seconda parte...ma questa è un'altra storia

giraldiro  @  30/03/2014 01:28:31
   6½ / 10
Non è malaccio, però si dimentica in fretta. I Ritmi dovevano essere più elevati e la sceneggiatura più elaborata.

gemellino86  @  15/10/2013 20:30:21
   8½ / 10
Uno dei migliori film d'azione di sempre. Ritmo frenetico e tensione massima. Cassel offre la sua più bella interpretazione a mio parere. Bravi anche gli altri attori. Ti tiene sempre con il fiato sospeso. Da vedere.

peppe87  @  23/06/2013 23:16:39
   7 / 10
bello, piu della seconda parte

Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento ilSimo81  @  05/03/2013 17:15:16
   10 / 10
Uno dei migliori film d'azione mai visti.

Jacques Mesrine è stato un criminale francese, che tra gli anni '60 e gli anni '70 ha creato da sé la propria leggenda, alimentandola con rapine ad effetto ed imprese sanguinarie.
"L'istinto di morte" è prima parte di un dittico straordinario, che parte dall'epilogo della storia di Mesrine per poi addentrarsi in un approfondito flash-back: si ripercorre l'ascesa alla fama criminale del francese, raccontandone al contempo le cruente vicissitudini in guerra, il legame controverso con la famiglia e i controversi rapporti sentimentali.

Un uomo lucido, furbo ed intelligente, irresistibilmente attratto dal crimine e dalla violenza - probabile strascico psichico lasciato dalla guerra, quando da valido (e in seguito decorato) soldato veniva spesso incaricato di compiere esecuzioni sommarie di prigionieri.
Un uomo orgoglioso e vanaglorioso. In un vorticoso crescendo di criminalità efferata, Mesrine arriva ad essere definito come il nemico pubblico numero uno in Francia: titolo che contribuisce ad ingrandire un ego compiaciuto. A Mesrine piace vedere le sue imprese "celebrate" dai media, concedersi in esclusiva ai giornalisti, parlare ampiamente di sé e del suo operato: la vita del bandito infatti è narrata da sé stesso nella sua autobiografia, "L'istinto di morte", a cui si ispira piuttosto fedelmente la trasposizione cinematografica di Richet.
Un uomo affascinante, in grado di sedurre donne radicalmente diverse, da Sofia (l'onesta e dolce madre dei suoi tre figli) a Jeanne (prostituta, determinata a seguirlo in tutto e per tutto lungo la via del crimine), ma anche capace di ammaliare la gente (sia parte della pubblica opinione del tempo, sia parte dello spettatore odierno, che tendenzialmente arriva a simpatizzare per il "mito" Mesrine).
Un uomo che ha una propria scala di valori, che rispetta la parola data, che conosce il concetto di lealtà e che combatte a suo modo le proprie battaglie "etiche" (come quella contro un sistema carcerario disumano ed eccessivamente umiliante).

Cassel è autore di un'interpretazione titanica, di grandissima intensità. Eccellente e brillante nell'immedesimarsi in tutte le sfaccettature di un personaggio camaleontico (l'amante passionale e il padre premuroso, il criminale spietato e l'uomo vanitoso). Di grande levatura anche la prova del cast, in cui troviamo anche i ben noti nomi di Gérard Depardieu (nei panni del boss che introduce Mesrine alla criminalità) e Cécile de France (un'altra conferma per l'ottima protagonista di "Alta tensione" che qui veste i panni di Jeanne).

Splendida infine la regia, che all'inizio si diletta coi virtuosismi di un bellissimo split screen, ma poi scende sul campo, sporcandosi le mani perennemente nel mezzo dell'azione, ma senza mai risultare né caotica né artificiosa.

Tasso di azione e di coinvolgimento a livelli altissimi, per un film cruento, intenso, emozionante, convincente. Se non è un capolavoro, poco ci manca.

paride_86  @  07/10/2012 03:44:42
   7 / 10
Vincent Cassel è il bravo protagonista di questo noir francese, incentrato sulle "gesta" del celebre criminale Jacques Mesrin.
Il film funziona abbastanza bene, c'è molta azione ma anche parecchia attenzione al lato intimo del personaggio, senza sconti per le sue brutalità.
A tratti ricorda "Romanzo Criminale", ma gli è inferiore.

elmoro87  @  16/07/2012 11:37:49
   7 / 10
Cassel spaventoso, grande interpretazione di questo personaggio che sembra dipinto su di lui; la trama è molto avvincente ed è tratta dall'autobiografia che Mesrine scrisse in cella, si segue molto bene e ti prende talmente tanto che vorresti vedere subito il seguito. Molto molto ben fatto!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  26/04/2012 23:31:24
   7½ / 10
Prima parte del dittico dedicato al criminale francese Jacques Mesrin, la conferma che i gangster movie li sanno are (eccome!) anche i francesi. Non che ci fosse bisogno di una conferma visto il passato glorioso che ha.
In ogni caso, questa prima parte si fa seguire che è un piacere e ha il difetto di essere fin troppo densa di avvenimenti seguiti con perizia cronologica a tratti eccessiva, e non potrebbe essere altrimenti visto che almeno la prima parte è tratta dalle stesse memorie di Mesrin. Si passa in meno di due ore da un giovane criminale in erba ad un gangster esperto che ne ha passate di tutti i tipi.

La regia non sbaglia un colpo, a tratti violentissime le scene con il picco che raggiunge in quelle ambientate nella prigione: momento clou dell'intero film.
Per il resto non c'è alcuna esegesi o giudizio morale su Mesrin, ci si limita ad inquadrarlo in un'ottica distante pur con la sensazione di vedere un uomo con dei principi morali tutt'altro che saldi, che mette una pistola carica nella bocca di sua moglie minacciandola e due minuti dopo dichiara che "un uomo disarmato non va ucciso". Principi strani nella bocca di un criminale efferato, in perenne sfida con tutto e tutti.

In attesa di vedere la seconda parte, impossibile non nominare un Cassel strepitoso.

guidox  @  28/12/2011 16:40:09
   7½ / 10
sull'onda lunga degli ultimi anni, si porta la biografia di un gangaster realmente vissuto al cinema e se ne fa un film di indubbia qualità, con l'unica pecca dello stampino che sembra un pochino sempre lo stesso.
ottime le interpretazioni, molto buone le ricostruzioni, lo promuovo senza dubbio.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  09/06/2011 16:57:44
   7 / 10
Buona, anche se non eccezionale, trasposizione cinematografica della vita di Mesrine. Ottima la prova offerta da Vincent Cassel.

Feffo  @  12/01/2011 22:20:12
   8 / 10
Cassel strepitoso, riesce a dare al suo personaggio il fascino che ci voleva.
Ottimi tutti i personaggi
è riuscito a prendermi molto
lo consiglio a tutti

TheLegend  @  31/10/2010 16:05:54
   6½ / 10
Dai nel complesso è un film che scorre abbastanza bene anche se tra i film del genere non è che spicchi sicuramente.
Vediamo se la seconda parte saprà essere più incisiva.

despise  @  25/10/2010 12:33:27
   7 / 10
Straordinario Vincent Cassel nei panni di Jacques Mesrine, l' l'uomo dai mille volti, il nemico pubblico numero 1.
E' vero che i salti temporali ed i buchi di sceneggiatura sono tanti,
però il personaggio è ben caratterizzato e la storia molto affascinante.
A quando un film del genere in Italia?

Giulio422  @  17/09/2010 01:53:31
   7½ / 10
veramente un bel film, la storia di questo criminale è bella da seguire, nonostante le azioni da lui commesse.... bravissimo Cassel

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  24/08/2010 16:07:17
   6 / 10
Questa prima parte possiede luci ed ombre, più le seconde che le prime. Le luci sono ovviamente l'intepretazione di Cassell, capace di dare una buona dose di fascino e carisma ad un personaggio negativo. Anche dal lato tecnico come la ricostruzione scenografica il risultato è decisamente buono.
Le ombre sono essenzialmente sulla sceneggiatura con troppi buchi temporali e che soffre di staticità nella trama.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  12/08/2010 11:11:04
   5 / 10
Ho trovato la sceneggiatura debole e poco curata. Ottimo Vincent Cassel (il ruolo sembra disegnato per lui). Il secondo episodio è lievemente meglio.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento pompiere  @  04/08/2010 16:32:17
   7 / 10
"Tu sei romantica, amica delle nuvole…" cantava Tony Dallara.
L'animo opposto dell'imprendibile Jacques Mesrine, sentimentale dissidente: fugge dalla famiglia, ingravida una donna spagnola e poi la picchia, rapina, uccide barbaramente, seduce con astuzia le prime femmes che incontra, va in prigione.
Mosso da un grande ego, Mesrine fu scaltro a costruire la propria mitologia, condizionando i media e deformandosi in un Robin Hood a suo modo contro il sistema. Occhi irrequieti, attraversati con vitalità da quel cocktail di autocompiacimento e indisciplina, il superbandito protagonista della malavita tra i '60 e i '70 è interpretato al meglio da Vincent Cassel, il quale presta volto e corpo trasformandosi nelle molteplici identità delle quali il criminale si servì per tentare di sfuggire alla cattura.

In appoggio a questa bella performance attoriale, l'appassionante montaggio spaziato voluto dall'abile regista Richet, il quale splitta lo schermo diverse volte permettendosi anche tempi di ripresa fuori sincrono. Nel film ci sono passione e angoscia, nuance che virano verso il "polar", esagerazioni e guasconate.
Ci si trova immersi nella giungla accanto a Cassel, senza principi ne' morale. Nemmeno nei carceri di massima sicurezza il ladruncolo "impara" il rispetto che lui stesso pretende tanto. Comunque non importa: tutto scivola sull'epidermide da elefante di Jacques. "Non, rien de rien, non je ne regrette rien…".

Resta il fastidio del rumore di fondo delle news accostate alle vicende narrate. Qual è il senso di far comparire i comunicati dell'affare Moro alla tv, per poi riprenderne il filo sul sottofinale con l'intenzione di Jacques di andare a Milano per incontrare le Brigate Rosse? Più che di collera sovversiva, si dovrebbe parlare di odio personale. Raccontare le vicende dell'uomo più ricercato di Francia avrebbe voluto dire anche soffermarsi di più a evidenziare il tempo storico di un paese diviso tra gli imbarazzi della guerra d'Algeria e gli assetti polizieschi di 20 anni dopo.

L' "Ennemi public n. 1" è un continuo alternarsi vorticoso dell'eterno gioco fra guardie e ladri. E allora non ci si dovrebbe prendere il disturbo a mettere in scena una storia vera, bensì a presentarla così com'è, senza filtri, senza nomi, date, riferimenti.
Perché tutto è già romanzato di per se', la storia ha i crismi per supportare una sceneggiatura visti i molteplici (e spesso simili) accadimenti: rapina ardimentosa sino al masochismo, ammazzamenti, arresto, fuga temeraria, scop.ata. E poi via da capo, per la modesta durata di circa 4 ore.
Sintesi, signori. Sintesi.

AMERICANFREE  @  22/03/2010 12:29:29
   8 / 10
bel film ottimo ritmo bella regia e un grandissimo Cassel! lo consiglio!

LoSpaccone  @  11/03/2010 21:08:02
   6 / 10
Forse parlare di moda è eccessivo, ma sicuramente c'è una tendenza recente del cinema europeo a portare sul grande schermo i passati criminali dei rispettivi paesi, scimmiotando però lo stile americano, caratterizzato principalmente dal tentativo di rendere più "cool" possibile gli eroi negativi. Non vedo di buon occhio queste operazioni, che quasi sempre scadono in un didascalismo sterile, nella quasi totale mancanza di vera ricostruzione storico-politica e nella ricerca dello spettacolo fine a sè stesso (vedasi Romanzo criminale o Banda Baader-Meinhof). Questo è un lavoro dignitoso, per me migliore dei due film che ho citato, ma va inteso come semplice e disimpegnato intrattenimento.

giamu75  @  26/02/2010 09:58:07
   7½ / 10
bel film, con un vincent cassel devo dire veramente convincente in una parte che gli calza a pennello!
da vedere

uzzyubis  @  23/02/2010 16:53:07
   7½ / 10
Prima parte ben girata e ben calibrata intorno ad uno straordinario V. Cassel. Perfette ricostruzioni storiche e bellissima la parte iniziale multimmagine.
Forse è vero se devo trovare una pecca indicherei la colonna sonora che non fa entrare molto lo spettatore in quegl'anni...

WildHorse  @  03/02/2010 23:10:34
   8 / 10
Superba interpretazione di Cassel. Il suo personaggio ben caratterizzato. Ottima la trama e la regia. Da vedere, consigliato.

Clint Eastwood  @  01/02/2010 18:37:03
   7 / 10
Jacques Mesrine - il criminale francese che terrorizzò la Francia, ma non solo durante gli anni '60 e '70 fino alla sua uccisione nel '79.
Questo primo film risulta meno riuscito del secondo perchè racconta in maniera quasi cronologica la figura del personaggio mettendo sul tavolo bene o male chiare le sue scelte e il tipo che è diventato (questo già nel secondo) con poco filo conduttore e approfondimento.
Comunque rimane un buon action con un ottimo Vincent Cassel.

- Ou, che vuoi ? Vuoi la mia foto ?
- 5933 è proibito parlare nei primi due mesi all'unità di correzione.
- Non sono un numero, sono Jacques Mesrine e ti mando A.F.F.A.N.C.U.L.O !!!

(elegante)

pinnazza  @  07/01/2010 10:26:07
   8½ / 10
mi è capitato di vedere prima la seconda parte e poi questa, la prima.

Entrambe bellissime. Cassel è strepitoso!


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Giudicatore  @  31/12/2009 15:13:52
   7 / 10
Buon film, Cassel ottimo attore e si trova bene nel ruolo di un delinquente un po' spaccone e molto istintivo.
Al contrario la sua consorte (Monica Bellucci) non e' una grande attrice.

ronaldinho80  @  08/12/2009 15:53:22
   10 / 10
Un Cassel da oscar, film così magistralmente diretti e interpretato ormai sono una rarità. Lo consiglio a tutti!

sestogrado  @  08/12/2009 14:22:24
   4½ / 10
delusione cocente per questo film, forse, carico di troppe attese. Vincent Cassel è il pilastro su cui si regge l'intera struttura, un'interpretazione sublime e impregnata del suo fascino di geniale bastardo. ma il resto è una sceneggiatura piuttosto debole e più adatta ad un serial televisivo. la resa finale è frettolosa e piuttosto vuota, tocca comunque considerare il secondo episodio

Tuonato  @  01/12/2009 00:38:18
   7 / 10
Kolossal biografico sulla vita di Jacques Mesrine, nemico pubblico numero uno in Francia nel periodo '60-'80.
Questa prima parte è godibile, la ricostruzione storica è impeccabile, anche se è tutto troppo rigoroso, ordinato: il regista non ci regala particolari acuti - eccezion fatta per l'interessante primissima parte con le multi riprese divise sullo schermo - nè la colonna sonora riesce ad impreziosire la pellicola. E poi troppe donne attorno, ad un certo punto sembrava fosse più un gigolò che un delinquente.
Vincent Cassel è comunque straordinario, ennesima conferma per questo attore senza il quale il film avrebbe perso indubbiamente qualcosa.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  30/11/2009 21:57:23
   7 / 10
Un buon lavoro, indubbiamente. La concezione con cui è girato il film non potrebbe essere più diversa dalle solite banali americanate che ci propinano a ritmo costante. Vincent Cassel è monumentale, una prova davvero eccelsa la sua. Carisma, espressività, emotività, gestualità...non gli manca nulla. Il resto del cast non sfigura affatto. Vicende drammatiche trattate mai con banalità o superficialità, tutto volge a mo' di narrazione, quasi a voler lasciare allo spettatore l'opinione sul comportamento del protagonista. Una pecca? Forse un po' più di suspance/tensione non avrebbe guastato.

Tautotes  @  27/11/2009 16:21:31
   7½ / 10
Senz'altro ottima interpretazione di Cassel, un film che non annoia mai e racconta le gesta di questo criminale francese...realizzato molto bene, vedrò a breve la seconda parte.

NandoMericoni  @  20/11/2009 08:28:44
   7½ / 10
l'ho trovato davvero un bel film, ottima la ricostruzione del periodo dagli anni 60 a fine 70, ben rappresentato il personaggio di Mesrine, grande prov di V. Cassel. Grande anche il cameo di Depardieu

Rand  @  09/11/2009 15:28:12
   7 / 10
Visto ieri in DVD, Mesrine è un personaggio controverso, violento, sadico, certo non eroico, a tratti folle, orgoglioso. Vincent cassel perfetto, assistiamo alla sua discesa nei meandri prima di criminali di mezza tacca, poi via via in una spirale senza uscita. Prigione, tentativo di redenzione, ricaduta, deriva, fuga,tentativo di redenzione,ricaduta, fuga, prigione.
Bravi gli altri interpreti tra cui cecil de france, già vista in alta tensione di aja.
Interessante l'uso dello split screen che separa la scena in più elementi.
Un film sicuramente da vedere, anche nella sua seconda parte, per saperne di più.
Diverso dai soliti film sui criminali, ha un respiro europeo.

outsider  @  05/11/2009 22:27:39
   7½ / 10
molto bello e con un'ottima interpretazione, appare completo sebbene sia parte di un progetto che riprenderà la storia con il secondo capitolo.
Il personaggio centrale, Cassel, sfoggia una fisicità simile al vero protagonista, quella di un uomo spinto a ruota libera verso un prevedibile epilogo.
girato alla maniera dei vecchi film azione anni '70, povero di effetti speciali, unisce una scenografia a colori volutamente smorti con un filtro che esalti il marroncino degli abiti e il bianco della carnagione, le occhiaie, la trascuratezza, il sudore, la degenerazione.

Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  04/10/2009 22:54:14
   6½ / 10
Non mi è poi dispiaciuto così tanto. La storia del francese più pazzo e coraggioso di tutti (sì anche di Napoleone) è raccontata in maniera forse un po' troppo frammentata: a volte infatti le varie vicende si susseguono senza nemmeno un collegamento fra loro.

E' indubbio che Mesrine sia un personaggio di gran fascino, un fascino così grande quanto il male che ha fatto, e raccontare la prima parte della sua vita non dev'essere poi così facile. Proprio per questo la sceneggiatura è forse l'anello debole del film, che si rifà però con efficacissime scene d'azione.
A tratti sembra di vedere una fiction purtroppo, ma quel signor attore di nome Vincent Cassel ci riporta subito in campo cinematografico, con una prova tutta nervi e grinta come è solito dimostrare.
Più che sufficiente in una prefazione ad una seconda parte coi botti.

Parsifal  @  03/10/2009 14:12:38
   5½ / 10
Scarsa realizzazione secondo me,il film mette insieme dei pezzi senza legarli in alcun modo tra loro,i personaggi sono poco caratterizzati la storia non riesce a coinvolgermi che per pochi minuti (alcune scene sono sbrigative)ed è un peccato visto la storia del soggetto in questione(Jacques Mesrine).Per concludere un film che non mi ha lasciato molto.

tnx_hitman  @  29/09/2009 18:20:37
   8½ / 10
Quando un film prende e ti incolla gli occhi allo schermo è già un buon punto di partenza.Poi ci mettiamo un Vincent Cassel mai visto così carico in un ruolo,circondato da volti noti che non sfigurano...viene fuori un gangster movie made in France che strizza l'occhietto,senza sovrastarli,ai titoli cult apparsi nel suo trailer(Il Padrino,Sacrface,Romanzo Criminale).
La regia è eccelsa non c'è niente da discutere.Quando si butta nelle sequenze action è molto abile Richet.Per non parlare della lunga sequenza nella cella di isolamento che è a tratti disturbante.Ho gradito anche questa trovata dell'anticipazione della fine del secondo film posta agli inizi di questo capitolo,spiazzante e non vedi l'ora di sapere quando accadrà.
Sale di mezzo punto il secondo..

vale1984  @  21/09/2009 22:47:19
   6½ / 10
Il film narra la roccambolesca e sconsiderata esistenza di un gangster francese, spietato, sanguinario, folle e geniale allo stesso stesso...degli amici, gli amori, le rapine, le uccisioni...insomma una storia cruda ben raccontata sebbene a tratti risulti un pò lenta...
Poco incisiva la figura di Depardieu e tristi e succubi le protagoniste donne. Una storia al maschile, vista da padrone, da potente, da criminale...ma abbastanza ben fatta.

JOKER1926  @  11/09/2009 23:56:59
   7 / 10
"Nemico pubblico n.1 – L'istinto di morte" è un film sorprendente sotto tanti aspetti e dunque riesce senza indugi ad ammaliare il pubblico per tutto il tempo, anzitutto da segnalare la fotografia, gli attori (davvero ineccepibili), Vincent Cassel è formidabile, prova davvero sontuosa, elegante, sicura; le atmosfere e i vecchi scenari francesi della pellicola.

"Nemico pubblico n.1" narra (a volte enfatizza) la storia, la vita, le "tattiche" insomma tutto di Jacques Mesrine geniale, irruente, fortunato, aggressivo, determinato gangster francese (bel soggetto da trasportare su pellicola in conclusione!). Il film parte alla grande e continua su alti livelli proponendo una serie infinita di scene adrenaliniche, magari la prima parte del film è più "blanda", il nostro protagonista è ancora poco maturo, conoscerà alcune ragazze e si divertirà in compagnia dell'amico; nella seconda parte i "divertimenti" e le spensierate scopate lasciano il posto (giustamente) all'azione e alla drammaticità, come non lodare la parte nel carcere, grazie a sistematiche e caratteristiche inquadrature lo spettatore cade nella somma "agonia" psicologica, in pratica è il pubblico ad incarnare, ad immergersi nei panni del protagonista, bellissima, emozionante la sequenza nel cortile del carcere con Mesrine & company impegnati nella difficilissima fuga. Il finale inoltre è un susseguirsi di emozioni intrise in un ritmo elevatissimo e in scene davvero agghiaccianti e colme di tensione.

"Nemico pubblico n.1" è un piatto completo, pellicola piena di drammaticità, di violenza, di sensualità, di audacia e (se vogliamo, in piccolissima parte) di comicità (nera); alcune scene del film (accompagnate da musiche in sottofondo) sono di grande impatto visivo; resta difficile "estrapolare" pecche a tale lavoro cinematografico; è davvero impossibile chiedere di più per un film del genere; segue un'altra pellicola… (perché il gangster francese ha la "pelle tosta") Il primo capitolo è entusiasmante, veemente, raffinato, a tratti delirante il secondo deve (si spera!) esaltare definitivamente le già tante positività del primo.

1 risposta al commento
Ultima risposta 18/09/2009 14.10.39
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Enry!!!!  @  03/09/2009 22:39:07
   6½ / 10
Insomma insomma...un film da cui mi aspettavo un pò di più..

camifilm  @  10/08/2009 11:20:37
   6½ / 10
Decisamente un buon film, soprattutto grazie a Cassell ed al sempre ottimo Depardieu. I due sanno dare un'anima ai propri personaggi. Le scene sono ben costruite e l'epoca in cui svolgono le vicende viene ben caratterizzata e proposta allo spettatore. Resta un film d'azione e non drammatico, quindi viene valorizzata maggiormente la parte azione e non la profondità dei personaggi. Un film da vedere, sicuramente.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento mkmonti  @  30/07/2009 00:13:48
   7 / 10
La prima parte mostra il Mesrine gangster con le vesti di Vincent Cassel, davvero ottimo nella parte, mai noioso, la pellicola contribuisce a creare un'alea di leggenda attorno al protagonista e a falo conoscere meglio in Italia.

floyd80  @  20/07/2009 20:52:02
   8 / 10
Grande regia, trama, fotogragia e attori (bravissimo Cassel)...a quando una produzione italiana di questo genere? Basta con questi film camera e cucina! (scusate lo sfogo patriottico)

SANDROO  @  19/07/2009 21:04:14
   7½ / 10
Mi è piaciuto anche se in alcuni casi cadeva in "Americanata".... 2 PAZZ.....

claudio54  @  17/07/2009 01:00:29
   7½ / 10
Da non perdere. Molto ben fatto. Coinvolgente. Tutti molto credibili. Regia sobria, ed efficace. Cassel straordinario.

Wally  @  16/07/2009 23:32:11
   8 / 10
Filmone raga... mi avevano sconsigliato di vederlo ma che si fott.ano! a me è piaciuto proprio e premetto che non ho mai sentito nulla su questo Mesrine... Recitato alla grande da un grande Vincent Cassel!
Adesso guardo subito la seconda parte

davmus  @  21/06/2009 12:14:21
   7½ / 10
Buon film merita di esser visto, non fosse altro per la faccia non simpatica, ma adatta al ruolo di Cassel.

Azrharn  @  28/05/2009 13:38:28
   7 / 10
Niente male, un pò il padrino un pò bonnie e clyde tutto in salsa francese. Ottimi interpreti.

emagiul  @  01/05/2009 12:59:56
   9 / 10
se lo si vede secondo l'ottica dei film francesi, è un capolavoro...

3 risposte al commento
Ultima risposta 03/08/2009 01.08.34
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polarsun  @  24/04/2009 00:08:36
   8 / 10
mi ha divertito moltissimo, sarà perché in trio, almeno a due di noi ha galvanizzato non poco. ma essendo più imparziali, è un film interessante, può sembrare un poco provinciale, di poco interesse per un italiano, come dicono certi critici; in fondo però si prende un personaggio con precise caratteristiche e gli si fa vivere le sue imprese eroiche quanto delinquenziali, per il puro piacere dello spettatore

decisamente divertenti le scene al carcere; sembra di vedere certi film americani di guerra degli anni '90 di bassa lega, ma divertivano molti di noi non poco (quelli ispirati immancabilmente al Vietnam)

ciò che disorienta è che il film sembra come diviso in episodi, fotogrammi; non si riesce pertanto a creare un'idea precisa della vita di questo personaggio. detto in altre parole, ciò che sembra essere una biografia, è tanto film da diventare godibile come film e da far apparire un avanzo di galera quasi una versione europea, muscolarmente ridimensionata e mafiosizzata di Stallone o Schwarzenegger!!

minoidepsp  @  15/04/2009 23:31:38
   6 / 10
Certo. si può vedere, ma non mi ha convinto.
Davvero ha assaltato un carcere con un camioncino ed un fucile?

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  14/04/2009 13:55:46
   6½ / 10
A Richet evidentemente piacciono le sfide,dopo essersi cimentato con il remake di “Assault on Precinct 13” classico Carpenteriano dignitosamente riveduto,il fatto di aver voluto illustrare la vita di Jacques Mesrin,uno dei più celebri antieroi francesi, denota da parte del regista una buona fiducia nei propri mezzi.
Richet mostra di aver studiato la lezioncina a menadito,non è poi così bizzarro immaginarlo alle prese con la visione di decine di pellicole che partendo dal classico poliziesco americano,comprendono anche il polar francese e il “poliziottesco” all’italiana.
“Nemico Pubblico” sembra infatti una summa di questi generi,non sempre efficacemente elaborati a causa di qualche difetto facilmente individuabile.
Doveroso sottolineare l’ottima prova di Cassel che oscura tutti gli altri personaggi riducendoli a semplici macchiette,grazie alla sua grande interpretazione ed anche per volontà di una sceneggiatura che prevede l’obiettivo sempre ben piantato sul protagonista.
Regia e montaggio sono di buon livello,con alcune sequenze girate in split screen davvero eccellenti,ad esempio quella iniziale è sicuramente da applausi a scena aperta.Purtroppo la pellicola si rivela molto frammentaria,quasi slegata nella prima parte.Il voler raccontare l’ascesa di Mesrin sembra quasi un peso per il regista,desideroso di passare immediatamente all’azione.Il fatto di affastellare velocemente gli episodi salienti della giovinezza dell’aspirante malavitoso finisce con il sezionare l’opera in brevissimi capitoli,che pur coinvolgendo narrativamente, finiscono con il disegnare una figura piuttosto grossolana del protagonista,senza riuscire a tratteggiarne uno profilo potente.
A funzionare sono le atmosfere,come le improvvise scene di violenza.Richet se la cava bene con le scene d’azione, meno quando indaga nella psiche di Mesrin,riuscendo a delinearne i contorni con maggior incisività solo nella seconda parte.
Non resta che attendere la conclusione che potrà determinare un quadro d’insieme più chiaro,infatti questo primo capitolo, pur non essendo privo di spunti pregevoli,lascia in generale un po’ di insoddisfazione.

luisnino  @  13/04/2009 23:08:03
   9 / 10
come al solito la bravura di VINCENT CASSEL non è acqua!!!!

film ricco di colpi di scena...di azione....nn smetti mai di seguirlo....ricco e puro di scene forti.....veramente un bel film di criminalita.....

consigliato

andrea9002  @  10/04/2009 20:33:22
   7 / 10
Sono stato tentato dall'abbandonare la visione dopo una quarantina di minuti, non si capiva bene dove il film volesse andare a parare...
...proseguendo invece ci si rende conto meglio delle intenzioni del regista che pare abbia voluto inserire il maggior numero "episodi" possibile accaduti a questo criminale francese.
Un buon secondo tempo rivaluta la pellicola, e lascia l'acquolina in bocca per l'imminente sequel.

Chemako  @  10/04/2009 18:54:35
   4 / 10
La storia di uno s****to (che si sente un figo)......senza ne' capo, ne' coda......

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Ultima risposta 10/04/2009 21.09.48
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benzo24  @  06/04/2009 19:03:30
   8 / 10
ottimo film, sembra uscito fuori dagli anni 70. interpretazioni doc.

Constantine  @  01/04/2009 14:01:47
   7 / 10
Mi aspettavo di più da questa prima parte di Richet, l'inizio molto buono prosegue un pò annacquato, qualche cambio di ritmo e di riprese poco convincente, atmosfera e attenzione che un pò si perdono. Un grandissimo Cassel ovvia alla maggior parte dei difetti, splendida la sua interpretazione, a favorirlo anche una buona colonna sonora e il fascino naturale di un personaggio come Jacques Mesrine. Rimango fiducioso per la seconda parte anche se i film. nelle intenzioni del regista, erano stati ragionati come per funzionare ognuno a sè stante; e questo non mi sembra proprio.

"Viva il Quebec libero!"

yaya  @  31/03/2009 20:39:52
   4 / 10
pessima realizzazione secondo me,mi stupisco di una media voto cosi alta,il film mette insieme dei pezzi senza legarli in alcun modo tra loro,la storia non riesce a coinvolgere lo spettatore neanche per pochi minuti ed è un peccato visto la storia del soggetto in questione(jacques mesrine).non concordo neanche con i giudizi riguardanti cassel,a me sinceramente non è sembrata un gran interpretazione(parere assolutamente personale,sia chiaro).
per concludere un film che mi ha deluso moltissimo :-(

pardossi  @  28/03/2009 12:35:55
   7½ / 10
Cavolo è solo il primo episodio dovremmo aspettare per vedere il finale, la prima parte secondo me è lodevole appassionante, crudo e credibile, la seconda parte cade in alcune incongruenze e fin troppo pretenzioso, anche se romanzato credo che sia esagerato, comunque nel complesso molto bello e poi Vincent è bravissimo.

Deiatheworld  @  27/03/2009 20:41:36
   6½ / 10
Un film tutt'altro che gangster, sembra un collage di scene già viste e riviste.
Il film si svolge in un periodo di tempo molto lungo e forse sta qui la difficoltà di coordinare le varie scene che a volte risultano poco intatte e confusionali!
comunque da andare a vedere grazie ai protagonisti che salvano il film!

jack2057  @  27/03/2009 01:30:29
   8 / 10
robnoob  @  26/03/2009 10:16:50
   7 / 10
Buon film, ma è sicuramente il grande Cassel (insieme a un Depardieu impeccabile) che tiene insieme gli ingranaggi che scorrono bene nonostante qualche salto di troppo, alcuni momenti chiave avrebbero meritato di essere approfonditi e non inseriti bruscamente. Soliti, ma non di cattivo gusto, clichè da gangsta movie.

Amilcare  @  26/03/2009 09:14:07
   8 / 10
Ottimo film che ti prende dall'inizio alla fine. Cassel è come al solito superlativo e quel tocco di Depardieu non guasta di certo...anzi..... da vedere in attesa del secondo capitolo.

Vimark  @  24/03/2009 15:41:05
   9½ / 10
Veramente un ottimo film. Fa rivivere con emozione la vita del protagonista.
L'azione si svolge fluida senza che ci sia un attimo di noia per lo spettatore.
Consigliato a tutti gli amanti del cinema.

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Ultima risposta 17/02/2010 15.55.51
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7HateHeaven  @  24/03/2009 13:05:57
   6½ / 10
Poteva essere meglio... Bravo Cassel, il personaggio è molto ben caratterizzato, un pazzo scatenato.... Quello che non va giù è lo sviluppo della vicenda, trama lacunosa in alcune parti, mentre si perde prolissamente in scene secondarie...
Comunque si guarda volentieri...

Fenomeno  @  24/03/2009 11:40:33
   8½ / 10
bellissimo.... grandissimo vincent cassel.. da vedere al volo!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  19/03/2009 18:44:37
   8 / 10
Straordinaria la prima parte di questo polar di Richet che si ispira alla vita di questo famoso criminale, senza mitizzarlo o demonizzarlo, ma raccontando semplincemente della sua vita in un cinema di alto livello, con gran ritmo e senza cedimenti.

Il regista è molto famoso in patria, tanto che dopo qualche film, (da noi puntualmente ignorato) , ha tentato il salto in USA, con il remake del carpenteriano "Distretto 13", che però non è piaciuto a nessuno.
Tornato al cinema con questo film, il regista francese si muove senza problemi tra il polar e il poliziesco americano anni '70.

Peccato per la suddivisione in due, ma comunque solo la superlativa prestazione di Vincent Cassel ne vale la visione. Buoni anche tutti i comprimari.

Gruppo COLLABORATORI gerardo  @  19/03/2009 17:27:52
   6 / 10
Biopic sul Vallanzasca d'Oltralpe, appiattito sull'eccessiva fedeltà alla concatenazione degli eventi biografici che di fatto ha relegato in secondo piano la vicenda umana. Questo ennesimo "Nemico pubblico" del cinema è un film sterile e semplicemente illustrativo. Bravo Cassel.

Lunamagica  @  18/03/2009 14:08:08
   8 / 10
Che bello Vincent Cassel, è bravissimo e mi gusta un casino in questo film. A me è piaciuto e non sono daccordo con i kommenti prima del mio. Il film è fatto bene

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  18/03/2009 12:10:08
   5 / 10
Delusione senza precedenti, prima di tutto perchè la vita di Mesrine è un soggetto talmente cinematografico da meritarsi ben altra autorialità, soprattutto in virtù del fatto che parliamo pur sempre di un prodotto francese e non di una classico gangster-movie usa e getta sulla scia di Scorsese e De Palma.

Più che un film sembra una fiction televisiva, la regia di Richet non è all'altezza e il cast è dei peggiori, con un mucchio di facce poco note (se non in Francia) e un attore come Depardieu ridotto a misera macchietta. L'unico valore aggiunto rimane Cassel, attore straordinario capace di calarsi nel ruolo con un'intensità fuori dal comune (impressionanti i continui cambi di peso scanditi dai differenti periodi di vita di Mesrine). Peccato che la notevole performance sia al servizio di un film noiso e poco coinvolgente.

Ora ovviamente rimane difficile non seguire la conclusione della storia nel secondo capitolo in uscita ad Aprile, anche perchè qui non parliamo di un semplice criminale, ma di un terrorista a tutti gli effetti, passato dalle torture in Algeria a furti, rapine, evasioni, rapimenti e fughe tra Francia e America....peccato, nelle mani di un autore vero poteva nascere un vero e propio classico.

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Ultima risposta 18/03/2009 20.29.21
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Gruppo COLLABORATORI Gabriela  @  18/03/2009 11:59:19
   5½ / 10
Come trasformare la storia di un criminale in un film banale e insulso.
Ecco qui la risposta.
Peccato, poteva essere bello ma sa troppo di fiction e di film tv; con tanti.. troppi vuoti di sceneggiatura.
Cassel regge il film, affascinante e misterioso, fa del suo meglio ma non puo' far miracoli.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  18/03/2009 11:45:25
   5½ / 10
Come rovinare un soggetto interessante con un film noioso.
Si perchè su Jacques Mesrine si può dire di tutto ma non che non abbia avuto una vita movimentata tra rapine, sequestri, estradizioni e tutto quello che un criminale internazionale come lui ha passato.

Purtroppo però il film è fatto davvero male: dopo la prima mezz'ora che fa ben sperare per il proseguio, si assiste ad una serie di avvenimenti slegati con salti temporali nei punti dove magari un maggior approfondimento sarebbe stato d'obbligo. Si ha come la sensazione che il regista abbia selezionato non accuratemente gli avvenimenti da riportare sul grande schermo.
La regia infatti non è sicuramente all'altezza: se la sequenza iniziale stile '70s è riuscita, il resto è un misto di action americano con alcuni passaggi da videoclip (vedi isolamento) decisamente fuori luogo (perchè nessuno spunto dal noir e dai poliziotteschi?).
La sceneggiatura diventa cosi a tratti superficiale con dei dialoghi al limite del grottesco (nell'eccezione negativa del termine).

Per fortuna c'è un grande Vincent Cassell che tiene su (o quasi) l'intero lavoro, contornato da alcuni personaggi non caratterizzati a dovere (come Depardieu).
Peccato, poteva essere molto meglio.
Il voto è forse troppo buono, cosi come lo sono io che nonostante tutto mi andrò a vedere anche la seconda parte...

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Ultima risposta 18/03/2009 12.10.01
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tylerdurden80  @  18/03/2009 02:58:28
   4½ / 10
film inconsistente,non riesce a coinvolgere neanche x 5 minuti,realizzazione pessima a parte qualche trovata di montaggio.
non so se sia la miglior interpretazione di Cassel come molti scrivono perchè di suoi film x fortuna ne ho visti ben pochi,personalmente penso che una grande interpretazione sia ben altra cosa da quella vista dal sig. Bellucci...

un ultimo appunto:non basta avere un gangster come soggetto x avere il diritto di accostareare questo film(come fatto nel trailer) a film del calibro de Il Padrino eScarface,è una vera e propria bestemmia,il tentativo di trarre in inganno la gente è una cosa che proprio non mi va giù

alesfaer  @  18/03/2009 01:29:03
   7½ / 10
gran bel film. una volta tanto i voti alti precedenti sono piu' che giustificati. cassel è davvero molto bravo, mi infastidisce 1 po' l'aver lasciato molte cose irrisolte ma forse qst è solo x seguire la vita dla punto di vistta di jacque

cyberkay  @  17/03/2009 18:52:22
   9 / 10
Ottimo film e superba interpretazione di Cassel. Rimando il 10 alla seconda parte...

private_joker  @  16/03/2009 04:46:38
   9 / 10
Visto ora. Grandissimo film e fantastico Cassel, forse la sua miglior interpretazione. Ora aspettiamo la seconda parte...

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