noi i ragazzi dello zoo di berlino (1981)

ben fatto, angosciante, crudo...però è "leggermente" lungo e lento...uno strazio arrivarci in fondo...ma per un film di questo tipo ci sta! certo che non è uno di quei film che ti riguarderesti spesso e volentieri... ;)

Duro, duro, veramente duro. Alcune scene ti fanno shoccano letteralmente, grazie anche all'eccellente interpretazione dell'attrice protagonista giovanissima. Forse per questione cinematografiche avrei fatto a meno di una buona mezzora di scene ripetute e allungate, però nel complesso ben fatto.

bel film, ho letto il libro due volte quando ero piccola e il libro è 1000 volte meglio, il film rispetto al libro delude, però tutto sommato mi è piaciuto

Straziante, io non ho altre parole per chiamare questo film, vedere ragazzi di una certa età assumere droghe di questo calibro e morire piano piano come se fossero formiche, un amaro in bocca lo lascia di certo.
Poi il film sottolinea anche i soliti problemi della società, e la protagonista ne è l'emblema principale, una vita troppo noiosa, oppure troppo problematica, genitori separati ecc ecc.. e per cercare di assomigliare agli altri, di evadere, provare sensazioni nuovi e più forti, oppure provare ad entrare in un mondo nuovo che ti distrugge, si prova di tutto e si fa di tutto, "tanto e solo per provare" diceva la dolce e bella Christiane, ma già da li sei rovinato, entrando in un oblio che non puoi nemmeno immaginare, ma che alla fine la povera Christiane si e trovata ad affrontare.
Una perla del genere, alcune scene sono distruggevoli e strazianti, e personalmente non mi ha annoiato, anzi più andava avanti più mi incuriosiva, un bel otto ci sta tutto.

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Puro mal di vivere applicato. Anzi, decadentismo inconsapevole, poco dignitoso.
La regia purtroppo non sempre asseconda la recitazione, con la conseguenza di far risulare il film spesso molto noioso.

dopo averlo visto km qualk1 ha già detto da la sensazione di aver ricevuto 1 fortissimo pugno nello stomaco, xò è 1 capolavoro!!!!! da vedere assolutamente!!!!!!

Realismo puro. Un film crudo che ti tocca dentro. Da vedere assolutamente ma attenti: secondo me non è adatto a bambini troppo piccoli. Educarli contro la droga va bene. Terrorizzarli no.

adoro questo film!!lei,christiane,mi entrò nel cuore dalla prima volta che vidi questo film(11anni) e ammetto che ero tr piccola perchè mi spaventò parecchio..+di un film dell'orrore..nonostante gli attori nn fossero esperti questo film è riuscito benissimi a trasmettere tanto nella sua crudezza descrivendo benissimo la realtà di quel mondo,del mondo della droga!!il libro essendo+dettagliato rende forse di+ perchè è spiegato meglio,+particolari e racconta meglio la vita di christiane dai 12-13 anni,narrando anche quando andava a scuol,quando viveva ancora col padre prima d andare ad abitare in quella zona d berlino..poi nonostante a quei tempi nn c fossero effetti speciali hanno dawero interpretato benissimo la parte dei tossici:magri fino ad apparire quasi zombi!!mi rende triste il film perchè ogni volta che lo guardo mi ricorda che quella realtà,nonostante sia passato tanto tempo,esiste ancora e in ogni parte del mondo e il fatto che fossero cosi giovani mi ha colpito ancora d+..inoltre le comparse che si vedono nella stazione,nei bagni sono realmente tossici e nn attori..bella la canzone d david bowie "heroes" e "it's too late"(è troppo tardi!!)..dawero un film che mi è rimasto nel cuore e che insegna cmq a ki vuole capire!!

Il libro mi ha entusiasmato molto di più ma devo dire che anche il film non mi ha certo deluso!!!! Film molto duro con tematiche non certo da affrontare con leggerezza!!!! Però lo consiglio perchè è veramente ben fatto!!!

Rivisto dopo 25 anni, è sempre attuale.
Molti credono che l'eroina sia quasi sparita, ma non è cosi', è sicuramente diminuita la gente che si buca, perche' i nuovi assuntori la fumano quasi tutti, ma il problema non è mai stato risolto.
Tprnando al film , è senza dubbio il miglior film mai fatto sulla questione "eroina", crudo e realista ( sempre da domani si smette, mai da oggi ).
L'unico appunto è sul personaggio del ragazzo....aveva proprio una faccia da tedeschino cretino e lo dico senza intenzione di offendere nessuno.
Sepre attuale!!!

inconcludente rispetto al libro,ma pur sempre vero e crudo
bella la scena del concerto di David Bowie

Bello, crudo, realistico, triste... però cheppalle, non finisce più!!
Cmq da vedere almeno una volta nella vita (e poi basta però eh??)

be è un film dawero crudo, molto...alcune scene sono dawero toccanti...è fatto abbastanza bene...certo è un pò pesantino, ma mai noioso....sul tema della droga gli preferisco trainspotting, che è molto più scorrevole, ma cmq questo da una buona rappresentazione sul mondo della droga ed è anke più crudo...consigliato....bravissimi gli attori, soprattutto la protagonista...

Film davvero davvero duro che fa riflettere sulla tragica condizione di chi si immette nel tunnel della droga. Attori molto bravi per essere cosi giovani; fantastica la parte con la performance live dell'istrionico David Bowie.

Un colpo allo stomaco ma assolutamente da vedere

abbastanza pesantino, sopratutto per il tema trattato, ci sono delle scene veramente crude, bravissima cmq l attrice che interpreta christiane..
bellisno ma niente di che.. fa riflettere cmq..

film prototipo della discesa e caduta nell'inferno chimico, crudo, a tratti pesante pervaso davvero da un senso di delusione e disperazione, il tutto rappresentato dal regista in maniera magistrale, reale senza ipocrisie e falsi moralismi

film che fa molto riflettere .....nel tunnel della droga si puo' uscire! da vedere!!

Riguardo a questo film credo che vadano messe da parte le varie critiche a cose tipo montaggio, fotografia, luci, regia, interpretazione ecc. Se vogliamo valutare queste cose allora diamoli pure un 4, un 5 o quello che volete (anche se io ho apprezzato pure queste cose, oltretutto parliamo di un film dei primi anni 80). Ciò che invece va considerato è il messaggio che "Noi i Ragazzi Dello Zoo Di Berlino" ci vuole trasmettere! Una totale immersione nel distruttivo mondo della tossicodipendenza con scene crude e veritiere che riportano in maniera perfetta il degrado che un uomo può raggiungere, niente a che vedere con titoli tipo Trainspotting, buonissimo film senza dubbio ma sempre e solo un film... niente di più! Credo inoltre che non sia del tutto esatto considerare il film nettamente inferiore al libro, so che nel 99% dei casi i film tratti da libri non sono mai all'altezza di questi ultimi ma nel caso di "Noi i Ragazzi Dello Zoo Di Berlino" questa differenza si nota meno; ho letto il libro e a parer mio il film riporta molto bene le parti essenziali. Consiglio a chi non avesse letto il libro ne visto il film di cominciare con la storia scritta, a chi invece ha visto solo il film consiglio vivamente di comprarsi subito il libro... se il film vi ha scioccato il racconto vi toglierà il sonno. Per concludere considero libro e film due autentici capolavori... e non dimenticate che tutto ciò che avete letto nel libro e visto nel film è successo realmente ad una ragazza di nome Christian... a Berlino... poco più di una trentina di anni fa... e questo deve farci riflettere ancora di più! IL CARTAIO

buon film tutto vero cult

E'un prodotto che inizia a far sentire i suoi anni,sia a livello tecnico che a livello concettuale:ormai ai giorni nostri il problema trattato non e'poi piu'cosi sentito,ma parliamo cmq di un film capace di mantenere tutta la sua forza visiva,soprattutto nelle immagini di degrado fisico e mentale...la pellcola ebbe un gran eco all'epoca dell'uscita,oggi molti tendono a sottovalutarla,io lo considero ancora un mezzo capolavoro.
Pochi sono riusciti a descrivere il mondo della droga in maniera cosi cruda e neutrale senza sprofondare in inutili sentimentalismi...di questo a Edel va reso atto.

Ci vuole coraggio per vedere e accettare questo film. Finito il film sono stato un'ora a pensare tutto quello che ha passato questa ragazza. E' pazzesco pensare che ci sono bambine che possono subire tutto questo. Bellissimo film ma ripeto ci vuole coraggio per accettare l'idea di quello che è capitato a questa bambina.

Film buono che però si stacca decisamente dal libro sul finale. Uno dei migliori film che facciano capire il mondo della tossicodipendenza. Deludente per chi abbia letto l'opera scritta.

a me non è piaciuto poi così tanto..se devo guardare un film sulla droga guardo trainspotting che è un bel film. Questo è noioso e solo negativo. Però mi piacerebbe leggere il libro, dato che dicono che sia un'altra cosa rispetto al film.

Buon film di denuncia, ma preferisco molto di + un film come trainspotting che dice le stesse cose annoiando meno.

Avevo letto iil libro tipo di una decina di anni fa e finalmente ieri ho visto il film,bello!
Forse le interpretazioni non sono eccezionali,ma comunque la storia e le vicende dei ragazzi e soprattutto della protagonista ti colpiscono.
Se si pensa che è una storia vera ci rifletti parecchio.
Su intenet ho letto che Christiane anche dopo la popolarita' del libro e film a continuato ad avere ancora problemi con la droga fino sembra ai giorni nostri.
Comunque consiglio di vederlo assolutamente,non puo' mancare nei film da vedere.

Il film colpiva allora per la crudezza delle immagini tese ad evidenziare senza mezze misure, in particolare ai giovani, la tragedia vissuta dai drogati e le loro obiettive gravissime difficoltà di vita e sopravvivenza.
Credo che il film non abbia perduto oggi la sua validità espressiva e dimostrativa sul problema.
Difficile dimenticare il senso di angoscia e di prigionia del male vissuto dai protagonisti. Le loro periodiche speranze ed illusioni di poter sempre uscire dal "buio" che così spesso invece non offre ritorno.

Forse ai tempi fece scalpore...oggi sa di minestra riscaldata, comunque un bel film, crudo per le sue scene esplicite e molto realistico, non ne consiglierei comunque la visione ai ragazzi troppo giovani dato che si potrebbe avere il risultato inverso cioè scaturire curiosità verso la droga. Il libro cmq è di gran lunga migliore del film

WOW! Sono rimasta scioccata da questo film....i miei me lo hanno sempre vietato di vederlo o di leggere il libro....che impressione...quando lei si buca per la prima volta.....o quando lei ènel bagno e uno le frega la siringa....CHE SHOCK!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Onesto e fedele al libro,il regista non avrebbe potuto fare di meglio.
Da vedere soprattutto per il concerto di Bowie,da brividi.

Concordo. Un film duro. Tristissimo.
Non so a voi, ma ti lascia una sensazione di freddo dentro.

Tristissimo e deprimente, molto crudo, forse uno dei film più verosimili sulla dipendenza da eroina e su certe realtà...

SPOILER

come già dice il voto è un film da vedere sia per l'aspetto educativo e psicologico sia per la visione estremamente realistica ed ai limiti di berlino in quel periodo.
Nonostante ciò e purtroppo nn avendo ancora letto il libro, mi pare che le situazioni siano molto crude ma a tratti leggermente irreali, come può una madre nn accorgersi e nemmeno fermare la propria figlia che sta cadendo in uno dei più grandi problemi dell'umanità.
Sembra infatti che per tutta la durata del film nn ci sia un solo scontro e riflessione con i genitori.
un buon film ma nn mi ha colpito più di tanto, forse perchè vivendo nella società odierna c'è ben di peggio a mio modesto parere.

bel film..reale e molto crudo..
peccato x le scene delle bucate (ke son tante!) ke nn son riuscito a vedere x paura di svenimento istantaneo LoL

Non ho mai capito se il realismo di Christiane F. e del film di Edel (tratto da un bestseller tutto sommato trascurabile) sia coraggiosamente antitetico al buonismo imperante anche sul tema della droga, o se sia involontariamente un classico dei trash-movies.
Perchè a dirla tutta vabbè riprodurre - senza pudore di fare autocompiacimento del tema - una storia toccante, ma a tratti sembra che il tutto sia strumentale ai fini del "maledettismo tout-court".
E' solo un dubbio: non riesco a provare alcuna empatia per i personaggi e per come si riducono.
Se dovessi guardare il film da angolazioni diverse, come del resto ho sempre fatto, direi che quest'opera mi è sempre piaciuta, magari tenendo conto di altri particolari: il concerto di Bowie, la descrizione degli ambienti tossici Berlinesi, la bravura degli interpreti a costruire la loro inettitudine umana
Mi pare che il 7 basti e avanzi, comunque

Crudo, fin troppo. Lacerante vicenda di una ragazzina che per non essere da meno del suo ragazzo conosce il mondo dell'eroina e che vede, mentre il tempo passa, alcune delle sue amicizie morire d'overdose. Se Berlino all'inizio degli 80 era così spietata è davvero triste pensarci un pò su. Il film comunque è carino, ma davvero troppo crudele. Una cosa mi chiedo: ma in una discoteca tutti si facevano di eroina? Controlli zero? E poi non salta mai fuori un genitore con l'intento di sollevare un gran problema, e quando succede è quasi troppo tardi. Ultima osservazione: tutti si fanno d'eroina e quasi tutti muoiono, tranne che la protagonista, mi chiedio come mai? Ma il film corrisponde alla realtà del libro?
Non credo proprio.....

Questo film era uno dei pochi presenti nell'archivio scolastico, così ogni anno c'era un prof che per rendersi simpatico agli alunni con un film sicuramente affascinante a quell'età ci obbligava alla visione. Purtroppo ho dovuto vederlo 8 volte! Devo ammettere però che non mi è dispiaciuto, pellicola cruda, cupa e angosciante sul mondo della droga in giovane età. Secondo me (non ho letto il libro) un film riuscito.

Il film colpiva allora per la crudezza delle immagini tese ad evidenziare, senza mezze misure, in particolare ai giovani, la tragedia vissuta dai drogati e le loro obbiettive gravissime difficoltà di vita e sopravvivenza. Difficile dimenticare il senso di angoscia e di prigionia del male vissuto dai protagonisti.

E' un film perfetto nel suo genere e nel suo realismo. Poi, da non dimenticare la stupenda musica di Bowie che fà perennemente da sfondo, forte quanto il film.

Una mia grave mancanza: non ho mai letto il libro. Rimedierò al più presto.

Impressionante rappresentazione di come la droga non solo uccide ma ti umilia come nient'altro al mondo. Decadenza, prostituzione e morte in una Berlino difficilmente dimenticabile. Quasi un film horror.

non trovo le giuste parole...andate a vederlo per capire perche...

L'ho visto due volte: la prima da bambino (inizi '90), la seconda un paio di anni fa. L'ho trovato ancora ben fatto (non ho letto il libro), crudo e oscuro: oltre al messaggio stupenda l'immagine decadente della Berlino di quegli anni.

Mi avevano detto che questo era il film da far vedere ai ragazzi per allontanarli dalle droghe... e sembra proprio fatto apposta per questo, nulla di più.

Credo che lo avrò visto 5-6 volte ed ogni volta è davvero un pugno nello stomaco!
Primo perchè è basato su una storia vera, secondo per il realismo e la crudezza della messa in scena, quasi documentaristica, e girato in tutti i veri luoghi dove è avvenuta la reale vicenda. La sequenza della metropolitana sulle note di Sense of doubt di Bowie, con i ragazzi come zombie, è da paura. Questo è un film horror, non solo un dramma, che fa sempre riflettere e che dovrebbe essere fatto vedere a tutti i giovani.
Non sono d'accordo sul fatto che sia minore del libro. Ovvio, il libro si basa sulle interviste rilasciate dalla vera Christane a dei giornalisti e non può che essere più intenso e completo, ma il film comunque sintetizza molto bene il tutto. Il più bel film sul tema droga insieme ad Amore tossico.
Per la cronaca, la vera Christiane è viva, con un figlio e risiede attualmente in un distretto dello stesso Gropiusstadt dove è nata; nel 1983 ha interpretato anche il film punk Decoder ed inciso alcuni pezzi. Sembra che anche Detlef sia vivo.
Da vedere e far vedere sempre.
E riflettere

Buon film, vale la pena vederlo

Il paragone col libro è improprio, il film ci si è solo ispirato, non deve essere una rappresentazione fedele del libro ma della storia e ciò è avvenuto: infatti il regista ha incontrato la protagonista della vicenda conferendo direttamente con lei. Il regista è stato coraggioso perchè ha scelto attori non professionisti che rendessero verosimile la storia e ci è riuscito. Dopo questa pellicola, "city of god" è ugualmente composto da attori di strada che non hanno bisogno di recitare troppo. Le immagini girate alla stazione sono crude e realistiche, non si lascia mai spazio all'immaginazione ma si mostra la tragica entrata nel tunnel della droga in tutti i suoi particolari. Sconvolgente e difficile considerando che è stato diretto quando il fenomeno dell'eroina era diffuso ma se ne parlava poco. Mai banale.

Sono dispiaciuta di dover dare un voto così basso a questo film, ma il confronto con il libro si sente e non poco. Ci son stati vari cambiamenti, forse il regista ha scelto volutamente di non far vedere che Christiane F. iniziò il suo viaggio nella droga con una canna in un piccolo oratorio, forse per togliere dall'immaginario comune l'idea che da una canna si arriva senza scampo alle droghe pesanti. A volte il film è un po' lento, e mancano punti fondamentali.. Abbastanza crudo e veritiero comunque.

Non particolarmente esaltante..

Film culto degli anni ’80 sul problema della droga.
La storia, tratta dall’omonimo libro di Christiane Feischerinow, racconta il dramma di una ragazza, poco più che adolescente, che per amore entra nel tunnel della droga ..l’ambientazione e quella della Berlino sul finire degli anni ’70.
Il film risulta capace di portare lo spettatore nella dura realtà della tossicodipendenza, questo ancor di più acuito dal fatto che a narrare tali vicende è una ragazzina, e con quello sguardo ancora ingenuo, non può che ferirti al cuore ..poi si tracciano anche le problematiche familiari e sociali che sono alla base di molti dei problemi legati all’uso di sostanze stupefacenti.
Così si porta anche ad analizzare il gruppo dei pari, frequentato dalla ragazza, certamente disadattati, incapaci di fare i conti con un mondo troppo più grande di loro ..e poi le conseguenze, l’allontanamento dalla realtà, la necessità di guadagnare prostituendosi, i vani tentativi di disintossicarsi, alle delusioni e all’assenza di futuro (..se mai lo si potrà raggiungere).
Tutti i personaggi, che nella pellicola, ruotano attorno alla protagonista sono ben caratterizzati, così come le ambientazioni e le tematiche affrontate ..un film che riesce ad analizzare benissimo, senza compromessi o mezze misure, tutti i temi legati al problema della droga.
Film da vedere, per l’accuratezza del racconto e per il ruolo educativo e riflessivo che ha su tali tematiche..

il degrado al potere.. il realismo di fino a che punto si può cadere in basso con la droga in questo film è espressa in maniera grandiosa.. la scena in cui lei per la prima volta entra nella casa detlef è impressionante, quella casa è indescrivibile ed è l'emblema della condizione concreta e mentale reale di chi diventa un tossico.. perfetta la colonna sonora di bowie..

direi che bisognerebbe farlo vedere nelle scuole......lo trovo educativo e ben fatto.

L ho visto 1 bel po di volte sto film...è fatto bene sisi....xo c è da dire k m ha fatto l effetto contrario appena visto...secondo me il libro è molto meglio del film è da leggere anke se l inizio è 1 po noioso.....xo passara del tempo prima k lo riveda xk è abbastanza pesante....

L'ho visto x la prima volta alle media, grazie al mio profe di religione (un prete). Ottimo racconto di un viaggio terribile verso la morte -quasi- certa di un tossicodipendente. Che alla fine così certa non è..... Il libro è incredibile, credo quasi obligatorio x un giovane. Forse l'eroina non è più di moda, forse l'ago fa ormai schifo ai più. Ma sapete, se vi fate un giro a Berlino (anche post-mondiali) vedete come una città così meravigliosa sia ancora schiava di una droga apparentemente in disuso. In ogni caso il film è ben fatto.

Mah... Non ho un grande ricordo di questo film. era molto al di sotto delle mie aspettative

il suo pregio più grande è l'essere molto fedele al libro.
se l'avete letto,passate tranquillamente oltre.

sapete qual' è la cosa + brutta??? ke la protagonista mi assomiglia molto tranne k x i capelli!!! cmq sia un film k fa riflettere sopprattutto xke ho un amico di 14 anni k si faceva le pere davanti a me ma kissa come ha smesso

sisi altro che ,coraggioso e dir poco, sottolinea come pochi film o documentari la merd@ che attanaglia l'uomo e il mondo ,e soprattutto t specifica più di tutti,come è vero che si inizia cn poco e si finisce in merd@,alcune scene sono fastidiose alla vista,come la tosse dove sputano sangue,ma una domanda me la faccio,ma la madre dove c@zzo era,appariva ogni tanto,qualcuno doveva ricordargli che la figlia aveva 14 anni.cmq sia un film da vedere senza superficialità e capire bene

C'è redenzione dalla droga? C'è redenzione nel mondo dei bassifondi, della miseria materiale e morale? Poco stile ma molto coraggio per l'epoca.

Non so che voto dargli...Ti da proprio l'idea della ***** che c'è in giro

E' VERAMENTE UN PUGNO NELLO STOMACO!!!

Per la droga c'è un contatto di repulsione-attrazione quindi ciò che fa schifo può piacere!
E' meglio non farlo vedere ai ragazzi puo' attirarli troppo verso laq droga

un film che non fa comlimenti nell'essere crudo , ragazzi incappati nella piu' brutta situazione adolescente , ma era quello che berlino di quei tempi ti offriva ? una storia vera che ci ha fatto riflettere , una droga e le sue conseguenze un film girato veramente bene ... complimenti a natja brunckhorst una recitazione impeccabile, da vedere assolutamente....

stile cinematografico, dialoghi, montaggio tutto non importante.
leggendo il libro mi ero fatto un'idea di quel che doveva essere il film e sono rimasto tristemente felice quando l'ho visto, in primo luogo perchè il film non ha tradito il libro, e in secondo luogo perchè ho ricevuto una semplice conferma: noi tutti abbiamo un'idea tanto lucida quanto inconscia di quello che era, è e sarà l'emisfero droga-prostituzione-omosessualità-microcriminalità al punto da rifiutarla in toto solo per paura. Paura vera, tangibile, di ciò che si sa, che la nostra mente inconscia sa, perchè potrebbe essere parte di noi in qualsiasi momento. Tangibile come l'ipocrisia della nostra mente conscia quando incontriamo un drogato, una prostituta, un delinquente: ipocrisia del nostro giudizio perchè mai ci chiediamo cosa c'è dietro quelle storie e giudichiamo e basta, anzi rifiutiamo e basta.
il film è crudele e colpisce ancor di più perchè la protagonista è una ragazza minorenne (e scopro un'altra ipocrisia iniettata in noi tutti: ci fa del male vedere, un pò meno male ci avrebbe fatto se il libro fosse stato scritto da un ragazzo, credo che sarebbe passato inosservato se il protagonista fosse stato un uomo viziato: giudichiamo e basta senza calarci nella realtà, quella di tutti i giorni, e delle notti sopratutto quando le belle comparse tornano a casa e restano solo "quelli che sono da evitare").
finchè però ai ragazzi non verranno imposti certi film e certe riflessioni allora è inutile parlarne.

ottimo scorcio della società berlinese degli anni 70. Crudo, diretto, senza tanti fronzoli ti catapulta nell'anima di una 14enne disagiata e distrutta da una famiglia inesistente. Da vedere per capire come'era il mondo e quanto è peggiorato.

Film di denuncia che andrebbe visto nella sua epoca. Allora penso proprio che abbia fatto scalpore. Oggi, non aggiunge molto a quanto sappiamo sul tema. Si è visto anche di peggio. I protagonisti non sono molto credibili. Anche l'atmosfera non fa immedesimare granchè. Trainspotting è anni luce avanti in questo.
Rimane il fatto che è un caposaldo.

Film adolescenziale, che stereotipa troppo il problema e non riesce a catturare l'atmosfera del libro

Credevo di averne già visti pesanti e con denuncie sociali, ma devo ammettere che questo film mi ha veramente colpito e posso dire che se già rinnegavo la droga per ovvi motivi dopo la visione di questo film sono ancora più convinto!!!
Bellissimo!!

Noioso, ridondante, le scene sono sempre quelle. Film istruttivo contro la droga, ma è molto meglio il libro.

Bel film...le scene crude dovevano starci...

veramente troppo pesante, meglio il libro....
come succederà con il prossimo film in uscita di Melissa P.

Che dire.....????E' un capolavoro,almeno questo è il giudizio di un'inesperto del settore!!!
Forse penso questo perchè sono affascinato dal periodo che và dalla fine degli anni settanta all'inizio degli ottanta, il periodo dove si iniziava a diffondere l'uso delle droghe su più ampia scala,il periodo dove tutto era una continua ricerca all'anticonformismo,e questo film è proprio una sintessi di quegli anni........non a caso e stato girato prendendo in considerazione una storia realmante accaduta!!!
Anche se è veramente crudo vedere una ragazzina di 14 anni(che dovrebbe divertirsi con le amiche)girare in una stazione della matropolitana per cercare una dose di eroina,e pensare che questo tutt'ora accade,magari non più tanto a causa dell'eroina,forse a causa di altre droghe ma accade!!!
Cmq a me piacerebbe vivere delle giornate con persone come quelle che vediamo in questo film ,non perchè mi drogo, ma perchè questa è la società che la maggior parte dei perbenisti cerca di nascondere per continuarsi bad illudere di vivere in un mondo perfetto e senza problemi,tranne ovviamente le rate dell'auto da 100milioni o la tassa per la casa al mare.........e magari tirano fuori queste persone solo quando si parla di microcriminalità o prostituzione,per poi tornare alla loro vita immagginaria,non capendo che ognuno di quelle persone che animano le stazioni o i vicoletti hanno una storia triste da raccontare e che se aiutati possono smettere!!!

ho 14 anni e trovo kuesto film terribile...davvero terribile...ma già odiavo la droga prima, e kuesto me l'ha fatta odiare ankora di più!!!!

provocante anke se siamo nel 2000 queste cose succedono e succederanno sempre penso che sia un film di denuncia contro la droga certe scene sono fatte molto bene.certo da nn paragonare cn il libro di christiane ma cmq molto toccante

Tutta la realtà più cruda e disturbante in un dramma che come nessun altro rende l'idea alla droga e alla sua facile assuefazione.
La ragazzina di 14 anni mentre nel bagno di casa prepara, con il cucchiaino, la dose di eroina, colpisce come un pugno allo stomaco.
Aprire gli occhi...
Coraggioso

un film di denuncia splendido..crudo, sconvolgente, toccante.

Visto ieri sera per la prima volta, film duro che però rispecchia in pieno un mondo in cui è facile entrare e difficilissimo uscire, in quegli anni ero poco più che bambino ma ricordo benissimo quanti ragazzi dai 14 ai 17 si sono rovinati!
Da far vedere in tutte le scuole....molti ci penserebbero due volte prima di provare.

Film che rispecchia le problematiche e le atmosfere dei primi anni 80 e nonostante ciò è sempre attuale... Colonna sonora stupenda! Lo dovrebbero vedere tutti gli adolescenti.

Bellissimo film, molto toccante, anke il libbro è bello!!! Vi consiglio di vederlo, io all'inizio non volevo vederlo, ma i miei professori mi hanno convinto, e lo rivedrei... A certi miei compagni non è piaciuto, certi si sono commossi, quando babsi è morta...... cmq è un film stupendo come il libbro.
lalla89

commento questo film dovpo aver visto il film e subito tuffato nella lettura del libro (molto più ampia)!
crudo e ben fatto!........c'è anche David Bowie!
da vedere a forza

Molto buona l'interpretazione della protagonista e del ragazzo. Film realistico e attualissimo, anche se datato.
Il fatto che tutto si svolga nella vecchia Berlino, ancora circondata dal famigerato "muro", rende l'atmosfera ancora più soffocante e la rivincita ancora più apprezzabile...

Discreto film di denuncia.

Un ottimo film, molto duro ma toccante e, credo, realistico.
Consiglio la visione a tutti.

film ultra pesante e allo stesso tempo toccante....kmq se siete interessati leggetevi prima il libro poi guardatevi il film.....credo sia la cosa migliore da fare kmq ola a tutti

Indubbiamente il libro è migliore...(e da che mondo e mondo i libri da cui vengono tratti i film sn sempre meglio di quest'ultimi) voglio solo dire una cosa a tutti i ragazzi...riflettete e soprattutto non prendete alla leggera il tema affrontato calcolando anche che è una storia vera realmente accaduta...non aggiungo altro.