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L’ultimo lavoro cinematografico firmato da Rob Reiner. Commedia e dramma si fondono in questa piacevole pellicola che, con qualche ruffianeria di troppo, cerca di affrontare il tema delicato della “morte annunciata” ..una lista degli ultimi desideri da dover realizzare, l’input per un viaggio nel mondo ma soprattutto dentro se stessi ..il tono leggero del racconto evita che si affrontino in maniera approfondite alcune tematiche, molto invece viene devoluto alla verve dei due protagonisti, veri mattatori di un film forse eccessivamente “preconfezionato” ma, tutto sommato, accattivante e che scorre in maniera piacevole per tutta la sua breve durata ..meglio la prima parte (la conoscenza in ospedale) rispetto ad una seconda prevedibile ed eccessivamente melensa ..il finale risulta toccante ma ampiamente atteso. Nicholson e Freeman interpretano due personaggi che sono cuciti a pennello per le loro caratteristiche, mentre Reiner risulta indubbiamente abile dietro la macchina da presa ..il risultato è un film, certamente furbo, ma godibile!