now, i... (2007)

Girato da un regista diciannovenne, senza soldi nè mezzi, con amici e parenti come attori, "Now I" è uno straordinario film indipendente in grado di raccontare il nulla, vita ordinaria, con incredibile straordinarietà. Racconta una tragedia toccata, e poi sfiorata, poi superata, con grande dispendio di emozioni. Girato quasi sempre a telecamera a mano (a mò di dogma), rifiutando quasi sempre l'intervento musicale, "Now, I" è un crudo grido adolescenziale sull'incomunicabilità e il mal di vivere.

87 minuti dove succede tutto e niente, 87 minuti d'arte girata senza dispendio di soldi. Tutto talmente spontaneo (gli attori sono i genitori e gli amici del ragazzo) da non sembrar vero e da far male. E tutto si conclude con quel finale quasi neorealista, dieci minuti di lacrime in un prato, per risollevarsi con un invito ad andare avanti, continuare a vivere, crescere e non perdersi.

Meraviglioso, punta su più di una scena straordinaria (meravigliosa la scena della madre che, disperata, piange sull'aspirapolvere), riuscendo ad inquadrare alla perfezione i profondissimi e impalpabili rapporti tra i personaggi. Un film sconosciuto assolutamente da recuperare. Merita più di una visione.

piccolo capolavoro, di intensità notevole, per un regista esordiente che promette molto bene...