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Il mito di Orfeo ed Euridice trasportato all'interno del pittoresco scenario delle favelas di Rio, un enorme successo di pubblico e critica al tempo, un film ingenuo e non proprio invecchiato bene oggigiorno. Brutta la fotografia,bella la colonna sonora e le scene di danza che comunque non riescono a salvare la pellicola dalla mediocrità. Tralasciabile.
Consigliato da un amico con una grande passione per la cultura brasiliana, non sono riuscito ad appassionarmi a questo pur bel film, vincitore tra l'altro del prestigioso oscar al film straniero. C'è molta caciara e poca musica, la storia non riesce a decollare (retaggio della monoliticità del mito?) e anche la dimensione dionisiaca è troppo poco accentuata. Troppo lunghe certe scene folkloristiche (il rito ad esempio) e poco profonda la sceneggiatura. Un film che ha una buona idea, ma la sviluppa male. D'altronde il regista è un francese, credo.
"Cosa di certo perdonabile, se i Mani sapessero perdonare." (Virgilio - Georgiche)