orgoglio della nazione (2009)

Commissionato a Eli Roth da Quentin Tarantino "Orgoglio di una nazione" è il film presentato a Parigi in "Bastardi senza gloria", durante la premiere tramutata in massacro dalla vendicativa Shosanna.
Il corto è una grezza presa in giro del cinema di propaganda nazista attraverso cui il Reich infervorava gli animi e entusiasmava le masse; il modello è ovviamente quello di Leni Riefenstahl, regista cara a Hitler e gran simpatizzante del partito nazionalsocialista.
L'orgoglio teutonico è qui rappresentato da un singolo soldato, ovvero l'eroe di guerra Frederick Zoller (interpretato da Daniel Bruhl) che appostato nel campanile di una non meglio precisata piazza italiana fa strage di soldati yankee. Girato in bianco e nero il divertissement di Roth è sufficientemente simpatico, anche grazie ad alcuni spunti notevoli come la citazione a "La corazzata Potemkin" o nell'irridire l'ottusità dell'ufficiale americano, indifferente alla perdita di decine di soldati ed incapace di sovvertire le sorti della battaglia.