ouija (2014)

Alle volte non so cosa si aspetti la gente quando va a vedere horror al cinema in questi ultimi tempi. Il genere horror puro è quasi scomparso dai radar, e si punta su film di fattura mediocre, magari inserendoci un po' di paranormale, come in questo caso (in altri casi si punta sul sangue a fiumi, ma non è questo il caso), per attirare curiosi e più gente possibile in generale.
Il mio personale giudizio sul film, è: poteva essere peggio.
Contiene insulsaggini? Sì.
La storia è banale? Sì, anche per me che non sono particolarmente amante del genere.
I personaggi commettono scelte banalmente sbagliate, come da classico film dell'orrore con adolescenti protagonisti? Altroché.
Gli attori sono cani? No, stranamente. Sono bravini, soprattutto la protagonista. Non un'interpretazione da Oscar, ma sicuramente meglio della maggior parte dei nostri attori italiani.
L'atmosfera è inquietante? A tratti. Ma quando si gioca prettamente al buio, penso non serva troppo per renderlo inquietante.
La regia è ingenua? A tratti. Alcune scene sarebbero potute essere girate meglio, ma bisogna anche tenere conto della "storia banale" (che porta per forza con sé altrettante banalità).
C'erano spunti che potevano essere sfruttati meglio? Altroché. I bambini nelle storie horror hanno un potenziale enorme, spesso male sfruttato. In questo caso non è male sfruttato, ma poco approfondito. Ed è un peccato.
Il ritmo è buono? Sì, molto buono.
E' adatto a cinefili pretenziosi? Certo che no. E' un passatempo, un film di cassetta, da guardare senza particolare attenzione.
E' da vedere al cinema? No. Io l'ho visto al cinema, ma chi non l'ha visto può aspettarlo a nolo, in tv, o in qualunque formato voglia.