oxford murders - teorema di un delitto regia di Alex De La Iglesia Spagna 2007
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oxford murders - teorema di un delitto (2007)

 Trailer Trailer OXFORD MURDERS - TEOREMA DI UN DELITTO

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locandina del film OXFORD MURDERS - TEOREMA DI UN DELITTO

Titolo Originale: THE OXFORD MURDERS

RegiaAlex De La Iglesia

InterpretiElijah Wood, John Hurt, Leonor Waitling, Julie Cox, Anna Massey, Alex Cox, Dominique Pinon, Jim Carter

Durata: h 1.50
NazionalitàSpagna 2007
Generethriller
Al cinema nell'Aprile 2008

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Trama del film Oxford murders - teorema di un delitto

Un'anziana signora viene assassinata a Oxford. Il suo corpo viene scoperto da due uomini che s'incontrano per la prima volta: Arthur Seldom, un professore di matematica e logica e Martin, uno studente. Nei giorni successivi saranno commessi altri omicidi. Il professore e Martin cercheranno di mettere insieme tutti gli indizi per risolvere l'enigma.

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Voto Visitatori:   6,01 / 10 (95 voti)6,01Grafico
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Voti e commenti su Oxford murders - teorema di un delitto, 95 opinioni inserite

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Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  17/04/2008 09:43:45
   6 / 10
Commento: Sufficienza regalata essenzialmente per:
1. un piano sequenza interminabile e geniale che segue tutti i protagonisti del film come un passerotto;
2. la storia del solito "freak" alla De La Iglesia, il professore ossessionato dalle serie numeriche;
3. John Hurt, ormai ridotto ad un consesso di rughe, sempre istrionico;
4. La Waitling ignuda con parannanza.
Per il resto il film è veramente poco riuscito: verboso, pieno di buchi, poco coeso, tutto sfilacciato ed interpretato malissimo da Frodo e dai suoi occhioni blu.
Peccato perchè l''idea era carina.
Tantissime le strizzatine d''occhio, a partire da John Hurt che si autocita in V per Vendetta.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  16/04/2008 22:02:29
   5½ / 10
Pellicola poco coinvolgente,giocata sui volti di due attori assolutamente incompatibili (troppo mediocre E.Wood per reggere il passo di John Hurt) e in parte rovinata da una sceneggiatura piena di buchi logici o svolte narrative abbastanza inconcludenti.

Sotto il profilo tecnico De La Iglesia svolge bene il compitino sfoggiando mestiere ad ogni inquadratura (davvero notevole l'uso della telecamera),ma il resto non funziona e l'ottima idea di partenza soccombe velocemente sotto una montagna di dialoghi estenuanti e spesso superficiali.

Da elogiare senza riserve il seno della Wailting (una volta entrato in scena fa davvero la sua porca figura...),ma la vena grottesca del regista spagnolo emerge raramente e l'inutile controfinale rovina ancora di piu'il mio giudizio complessivo.

Peccato davvero,mi aspettavo sicuramente qualcosa di piu'.

§LifegoesoN§  @  16/04/2008 17:53:12
   6½ / 10
Strano questo film... come molti hanno già scritto l'idea è buona, forse è portata un pò all'esasperazione e a tratti troppo elaborata (troppi discorsi incomprensibili se non sei Einstein), ma poi tutto si perde un pò, soprattutto nella seconda parte, risollevata solamente dal finale che non è da buttare.
Sei e mezzo non di più.

wuwazz  @  16/04/2008 13:30:36
   8 / 10
Davvero molto interessante. Mi è piaciuto molto, ma penso che non riscontrerà un grande successo, perchè è un giallo particolare: bisogna essere un pò malati per capirlo, entrarci un pò dentro. La logica e la casualità-realtà, due curve che tendono all'infinito verso il medesimo asintoto, oppure si incrociano in un punto ben preciso? E' possibile scoprire la realtà usando la logica come struttura portante dell propria vita? Sono considerazioni e domande che mi inquietano, mi turbano, se cerchi di venire a capo della questione, tutto diventa un vero e proprio delirio. Forse la logica stessa a un certo punto porta al delirio. A proposito di delirio, molti passaggi e molti discorsi mi hanno ricordato proprio "Pi greco", bellissimo e interessantissimo film sulla ricerca della verità che consiglio di visionare a coloro che hanno apprezzato il lato filosofico di questo Oxfor Murders. Agli amanti dei gialli classici questo film è difficile che piaccia, perchè è cervellotico e parlatissimo, di fatto la vera bellezza del film non sta tanto nel "giallo" che presenta, che è una semplice facciata per coinvolgere di più lo spettatore, ma nell'argomento principale in sè: la ricerca della verità-sicurezza attraverso la logica.


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Gruppo COLLABORATORI matteoscarface  @  16/04/2008 12:29:50
   5½ / 10
Teoricamente dalla trama ne poteva uscire fuori un thriller bellissimo, usare la matematica per risolvere i delitti è un'idea originale, molto bella, ma qui non è sfruttata a dovere. Non c'è assolutamente ritmo, è troppo verboso e soprattutto tutto quanto ci viene spiegato a parole, un giallo didascalico non è il massimo per lo spettatore, che vorrebbe risolvere l'inghippo mano a mano che si snoda la vicenda. Il colpo di scena finale poi è disteso per diversi minuti, e questo non va bene. Tralasciando alcuni evidenti buchi di sceneggiatura, Alex de la Iglesia centra il colpo quando da libero sfogo alla sua tecnica registica e alle sue personali fissazioni, infatti il fatto di riempire il film di facce diverse, strane, contorte, o di freak grotteschi lo rende un pò originale (è il regista di action mutante), c'è un ottimo piano sequenza e altre belle invenzioni. Non sa comunque che strada prendere, se quella seria (che forse sarebbe stata più adatta) o quella del grottesco con punte di trash (gli spaghetti e la tettona in parannanza). Vorrei però spezzare una spada di Damocle in favore della tettona che, scusate, ma vale il film.
Ottimo John Hurt, che però dovrebbe ogni tanto passare l'aspirapolvere tra le rughe, dove si annidano oramai colonie di acari, meno Frodo Baggins.
Rimane un certo stile non americano e non patinato di quel pazzo mutante di De la Iglesia, apprezzabile in ogni caso.

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2 risposte al commento
Ultima risposta 18/04/2008 13.10.33
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Invia una mail all'autore del commento ilgiusto  @  16/04/2008 10:16:10
   6½ / 10
Carino, ma dalle premesse (regista compreso) mi aspettavo di più.
Purtroppo alcuni passaggi sono eccessivamente frettolosi, i protagonisti poco approfonditi e comunque malgrado la buona impalcatura da giallo classico si resta in generale troppo distaccati e non coinvolge come dovrebbe.

Un film carino che è pur sempre un discreto giallo farcito di cultura ma... riuscito solo a metà!, peccato.

Invia una mail all'autore del commento AxelFoley  @  16/04/2008 01:26:12
   5½ / 10
La trama c'è, è un po' intricata, ma comunque è ben definita e con un po' di attenzione lo si segue senza problemi, e riesce a trasmettere un po' di interesse e curiosità. Buona anche l'interpretazione di John Hurt; Cose positive stop; Banali alcune scene, e cioè tutte quelle che emulano un rapporto sociale e/o affettivo di Elijah Wood con tutti i personaggi (esclusi gli scambi filosofici con il prof. Sheldon)... banali i dialoghi e le caratterizzazioni di tutti personaggi che sembrano tutti mezzi andati, certo questo affolla un po' la scelta del possibile omicida da parte del pubblico, ma rende inutili e assurdi alcuni dialoghi;
Penosa l'interpretazione di Elijah Wood (ma questo si sapeva); Bello soltanto se si è grandi amanti dei gialli complicati;

rox special  @  15/04/2008 14:03:48
   4 / 10
Bisogna dire che vedere una tetta gigante di Leonor Waitling in 16:9 è pur sempre una bella esperienza ma a parte questo la pellicola è una meza cag.atella.

Peccato perchè l'idea di partenza è buona. Si poteva sviluppare un buon thriller psicologico-filosofico se solo la trama non fosse stata trattata con i piedi.
Buchi clamorosi, personaggi idioti, Frodo parodia di sè stesso (che pensa alla sequenza di Fibonacci al posto di trombare con una donna dalle tette giganti), scene pornodemenziali assolutamente ridicole e scontate.
I dialoghi sono estenuanti. Si butta allegramente in mezzo di tutto scomodando teoremi matematici, fisica quantistica e illustri personaggi storici. Tutte cose che ti fanno sentire intelligente per carità ma siamo sinceri: due palle!!

Effetto sorpresa finale tutt'altro che sorprendente. Anzi piuttosto scontato.

Hartigan81  @  15/04/2008 09:25:47
   6 / 10
CARINA L'IDEA DI ASSOCIARE OMICIDI A NUMERI, CASUALITA O RAZIOCINIO....INIZIA BENE POI UN PO VA PER LE LUNGHE E FORSE QUALCOSA ANDAVA UN PO LIMATA VIA...CMQ NON MALE..

giumig  @  15/04/2008 09:12:25
   6 / 10
Un buon giallo che pero' risulta troppo lento nella parte centrale, ed anche il finale seppur movimentato risulta troppo frettoloso.Elijha Wood è assolutamente fuori ruolo.

alesfaer  @  14/04/2008 20:07:30
   8 / 10
a me è piaciuto molto. adoro la matematica e la statistica, e seppur il bravo hobbit reciti da cani, il film c'è eccome. la ricerca del finale stile saw xò, rovina 1 ottimo thriller potenzialmente da 8.5

Delfina  @  13/04/2008 21:56:29
   5½ / 10
Un film giallo, classico come struttura (ci sono i delitti, manca il colpevole) e come ambientazione, molto "British": solo la storia è diversa dal solito, il mondo della matematica, della logica e dei paradossi è lo sfondo di questo film, che procede fin troppo calmo.

Solo il finale movimenta un po' la storia, consigliata solo agli amanti del genere.
Regia discreta, ma dal regista dell'ottimo "Crimen Perfecto" mi aspettavo molto di più: forse il passaggio dalla commedia nera al giallo puro e semplice non gli è giovato.

Invia una mail all'autore del commento SPIZZDAVIDE  @  13/04/2008 14:29:28
   5½ / 10
Un film sicuramente originale, ma la sceneggiatura presenta moltiplici buchi e incongruenze.
L'ennesima occasione mancata !!!

carmus  @  13/04/2008 09:21:18
   7 / 10
Un giallo diverso dal solito, molto cerebrale e filosofico; forse un pò lento, ma con il classico colpo di scena finale...
UNa nota di merito alla bravura di Johnu Hurt e alla "PROROMPENTE" Leonor Waitling (per il fisico più che per le qualità di attrice).
Deludente invece Wood che sembrava sinceramente un pò "in prestito" in questo film...

Cuba  @  05/04/2008 11:14:42
   7½ / 10
Il regista ormai famoso per le sue commedie nere si cimenta in un genere per lui tutto nuovo...i suoi fans potranno essere spiazzati e non ritrovarsi ma personalmente penso che Alex De La Iglesia abbia fatto bene a rinnovarsi per regalarci questa pellicola. Il film mi ha divertito e non ha nulla a che vedere( come molti purtroppo accosteranno con il Codice Da Vinci)...è un bel giallo dove tutti mentono e la verità la ritrovi solo nelle cose false. Ottima l'interpretazione di John Hurt. Da vedere.

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